LA SCOMPARSA DI MARINO PICCIAFUOCHI

LUTTO 

Una vita nel ciclismo come prezioso collaboratore

EMPOLI.- Parlare di Marino Picciafuochi morto ieri all’età di 82 anni (era nato a Cortona in provincia di Arezzo il 23 gennaio 1936), significa ricordare un personaggio schivo, modesto, mai ingombrante. La sua vita tra lavoro, famiglia e ciclismo, dove ha trascorso oltre 50 anni a fianco di tanti direttori sportivi, nelle squadre dilettanti così come in quelle giovanili, l’ultima l’Unione Ciclistica Empolese. Per questo era conosciuto da tutti nell’ambiente del ciclismo. E’ stato un utile addetto ai lavori, prezioso collaboratore nel ruolo di accompagnatore vicino ai tecnici, ai dirigenti, ai ragazzi, ai quali voleva bene ed elargiva utili consigli, oltre ad avere dato loro in corsa tante borracce in occasione dei rifornimenti. Era stimato e benvoluto, amico di tutti, ed ora lo piangono in tanti che lo ricordano con affetto e simpatia.

Ai familiari di Marino Picciafuochi le espressioni di vivo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico toscano e nazionale.

ANTONIO MANNORI

NOTA: Allegata foto di Marino Picciafuochi il primo a

       a destra.

JALEL DURANTI DA SOLO NEL TROFEO SAN LEOLINO

ELITE UNDER 23

   Dopo un finale combattuto con Rosati e Innocenti

SAN LEOLINO(AR).- Un finale emozionante e combattuto fino all’ultimo ha proiettato alla fine solitario vincitore sul traguardo in salita di San Leolino, Jalel Duranti, portacolori della Petroli Firenze Hopplà Maserati, che ha avuto ragione del brillante Innocenti e dell’altrettanto bravo Rosati. Anche questa volta la piccola frazione collinare valdarnese in provincia di Arezzo, e grazie all’appassionato impegno dei componenti il Comitato Organizzatore con l’ausilio della Fracor Cervelo, ha vissuto una giornata di grande festa e sport con questa quinta edizione del Trofeo San Leolino-Ciclisti in Bianco e Nero. Centosessanta iscritti, 132 partenti di una ventina di squadre. All’ingresso in San Leolino l’asfalto ricoperto dalle scritte con la vernice bianca, indicanti i nomi di tutte le squadre presenti. Il tracciato quello delle ultime edizioni con ben 4 tratti sterrati, dai quali al passaggio della corsa si alzavano nuvole di polvere. Una gara selettiva alla distanza con soli 41 arrivati sul traguardo posto al termine di un “muro” finale che ha reso avvincente e palpitante l’ultimo chilometro. Un po’ prima dal quartetto al comando si era sganciato l’umbro Rosati della Mastromarco Sensi Nibali, ripreso a 900 metri dalla conclusione da Innocenti e Duranti. Rosati cedeva, mentre gli altri due si giocavano la vittoria con Innocenti, che sapendo di essere battuto in caso di arrivo allo sprint e quindi cercava insistentemente di staccare il rivale, che invece teneva benissimo ed anzi in vista dell’arrivo staccava di alcune decine di metri il più giovane antagonista (5 anni di differenza tra i due) andando a cogliere il meritato successo. Terzo giungeva Rosati che per poco non era raggiunto dagli ulteriori inseguitori. Per la Petroli Firenze Hopplà Maserati non solo il successo di Duranti, ma anche il quarto posto di Scaroni ed il settimo di Monaco. Per Innocenti la più bella prestazione della stagione con un secondo posto importante e significativo per l’atleta di Carmignano.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 131, in 3h22’12”, media Km 38,872; 2)Andrea Innocenti (Maltinti Banca Cambiano) a 10”; 3)Federico Rosati (Mastromarco Senso Nibali) a 30”; 4)Christian Scaroni (Petroli Firenze Hopplà Maserati) a 32”; 5)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli); 6)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio); 7)Alessandro Monaco (Petroli Firenze Hopplà); 8)Gianni Pugi (Malmantile Gaini) a 35”; 9)Francesco Romano (Team Colpack) a 53”; 10)Michael Delle Foglie (Team Cervelo) a 58”.

ANTONIO MANNORI

L’AZZURRO PICCOLO SUL TRAGUARDO DI TURANO

JUNIORES 

Gara appassionante e combattuta – In gara 167 atleti

TURANO DI MASSA.- Una sfida importante e di prestigio il 44° Gran Premio della Liberazione Città di Massa firmato sul traguardo della via Aurelia a Turano da un giovane milanese, Andrea Piccolo, che non da oggi costituisce una bella speranza del ciclismo nazionale giovanile. Intanto il vincitore è al suo primo anno da juniores, quindi ha 17 anni, è atleta completo soprattutto veloce e bravo anche su pista. L’anno scorso da allievo vinse 15 gare e tra queste il Festival della Gioventù Europea in Ungheria. Sul traguardo di Turano gremito di sportivi e con tante autorità presenti, ha regolato i due bravissimi compagni di fuga il ceco Vacek, altro grande favorito della corsa e Fancellu, brillante protagonista. Il terzetto è emerso nel finale ed ha saputo resistere al ritorno degli inseguitori tra i quali meritano di essere ricordati Tiberi, reduce da due vittorie nell’ultimo fine settimana (vittima di una caduta in pianura che ha coinvolto diversi corridori del gruppo) Marcellusi e Martinelli. Lo sprint finale ha confermato il pronostico ma i due battuti finiti sul podio hanno insidiato il vincitore fino all’ultimo. Per Piccolo complimentato dal c.t. azzurro Rino Di Candido seconda vittoria stagionale dopo quella in provincia di Treviso lo scorso otto aprile. Un’edizione bellissima soprattutto nel finale e che ha dato ottimi risultati sul piano tecnico con la modifica di percorso, ovvero due volte la Fortezza nella parte centrale, quindi la salita di San Carlo-Evam e la Foce nel finale. Al via ufficioso da Piazza degli Aranci 167 atleti di 31 squadre e gara che ha visto a lungo protagonisti 13 corridori con un vantaggio massimo di 3 minuti. Prima della salita di San Carlo è terminato il tentativo e si è scatenato in maniere impressionante Vacek raggiunto prima di Carrara da Fancellu e Piccolo, che alla fine si è aggiudicato la gara con pieno merito regolando i due compagni di fuga.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Andrea Piccolo (Team LVF) Km 128,8, in 3h’09’38”, media Km 40,752; 2)Karel Vacek (Team Giorgi); 3)Alessandro Fancellu (Canturino 1902); 4)Martin Marcellusi (Il Pirata) a 37”; 5)Alessio Martinelli (Team Giorgi); 6)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi Store); 7)Marco Frigo (Danieli 1914); 8)Mattia Petrucci (GCD Autozai Contri); 9)Alessio Acco (Work Service Romagnano); 10)Nicolò Pencedano (Acqua e Sapone Team Mocaiana).

ANTONIO MANNORI

GREGORIO BUTTERONI NEL 2019 JUNIORES NEL TEAM FRANCO BALLERINI PRIMIGI STORE

CICLOMERCATO 

 

PISTOIA.- Nell’ultimo fine settimana sono arrivate nel giro di 24 ore le prime due vittorie stagionali negli juniores per il Team Franco Ballerini Primigi Store, ottenute da uno splendido Antonio Tiberi, prima nella crono di Piosina in Umbria e 24 ore dopo per distacco sul circuito a Torre di Fucecchio. Oggi invece arriva la notizia che nella prossima stagione la formazione tosco-laziale avrà tra le proprie file uno degli attuali allievi più forti, interessanti e completi, a livello nazionale, il livornese di Cecina Gregorio Butteroni, già a segno due volte nella corrente stagione, nella Coppa Giuseppe Cei a Monte San Quirico (Lu) e nel Trofeo Piero Bacchereti a Calenzano, ed autore di due secondi posti, a Massa e nella Piccola Amstel Gold Race a Foiano della Chiana in provincia di Arezzo.

Un colpo di mercato che conferma l’interesse verso i giovani da parte del Team Franco Ballerini Primigi Store, con il presidente Franco Miniati, il team manager Marco Cacciamani, Angelo Citracca e lo staff tecnico con Lenzi, Fradusco e Breschi.

ANTONIO MANNORI

AL LIVORNESE TOMMASO PANICUCCI IL MEMORIAL UGO SILLA

ALLIEVI

     Colpo di mano nel finale della comptizione

SAN GIUSEPPE DI MONTECARLO(LU).- Pomeriggio felice per i giovani del ciclismo livornese sul circuito lucchese di San Giuseppe a Montecarlo. Dopo la vittoria dell’esordiente Marco Serni, si è infatti affermato con un allungo finale esemplare Tommaso Panicucci, quindicenne di Donoratico in forza all’Unione Sportiva locale abbinata in questa stagione alla Carli di Livorno. Panicucci con l’arrivo posto al termine di un tratto finale in leggera salita, ha lanciato il suo attacco prima della semicurva finale riuscendo a distanziare tutti gli altri. Nella scia di Panicucci, già campione toscano esordienti si è classificato il sempre bravo e brillante massese Bozicevich che continua nella sua serie di brillante prestazioni e piazzamenti. Terza ruota invece per Boschi, quindi gli altri leggermente frazionati dall’erta finale che portava al traguardo di questo ottavo Trofeo Ugo Silla che ha fatto seguito al Trofeo System Data. La gara allievi ha concluso anche la “Giornata Azzurra” che ha avuto l’anteprima dei giovanissimi al sabato. Due belle giornate di ciclismo giovanile con oltre 400 partecipanti e l’ottima organizzazione dell’Unione Sportiva Montecarlo Pizzeria Rusticanella presieduta da Ferdinando Di Galante.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Panicucci (Donoratico- Carli Livorno) Km 50,4, in 1h21’16”, media Km 37,211; 2)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella Massa); 3)Lorenzo Boschi (Pol. Milleluci); 4)Federico Biagini (Cooperatori); 5)Francesco Brugnoli (Berti Mobili Benassi); 6)Del Corso; 7)Budei; 8)Giordani; 9)Bianchi; 10)Conti.

Antonio Mannori

STELLA E SERNI A SEGNO SUL CIRCUITO DI SAN GIUSEPPE

ESORDIENTI 

Si sono imposti nel Trofeo Ugo Silla – Grande successo

SAN GIUSEPPE DI MONTECARLO(LU).- E’ toccato agli esordienti ad aprire il pomeriggio ciclistico sul circuito di San Giuseppe nei pressi di Montecarlo con due belle gare ed altrettanti brillanti vincitori. Nella gara del primo anno (92 partenti e 62 arrivati) si è imposto dopo alcuni precedenti piazzamenti il brillante massese Alex Stella della Fabrimar Angolo del Souk Casano, società presieduta da Giuseppe Di Fresco, che l’ha spuntata sul lucchese e beniamino locale Edoardo Cipollini, che forte delle 3 vittorie già conquistate era particolarmente atteso nella gara allestita dalla sua società di appartenenza. L’arrivo di San Giuseppe al termine di un tratto in leggera salita ha visto invece sfrecciare per primo Stella, tredicenne che ha vinto come Cipollini tante gare da giovanissimo. Due ragazzini toscani da seguire con simpatia. Nella seconda gara quella per gli esordienti di 14 anni (82 partenti e metà gli arrivati) ha vinto il livornese Marco Serni che ha messo praticamente tutti in fila ad iniziare da Savino, campione toscano e plurivittorioso nel 2017, mentre terzo è giunto Paolini, già in evidenza anche nelle gare precedenti di questa stagione.

ORDINE DI ARRIVO: (2° anno): 1)Marco Serni (Donoratico-Rosignano) Km 29,4oo, in 53’, media Km 33,283; 2)Federico Savino (Coltano Grube); 3)Gabriele Paolini (Gc Vecchianese); 4)Matteo Belluomini (Gs Levante); 5)Noviero Raccagni (idem); 6)Ciancagli; 7)Conforti; 8)Catarzi; 9)Leonardi; 10)Frius A.

ORDINE DI ARRIVO(1° anno): 1)Alex Stella (Fabrimar Angolo del Souk Casano) Km 21, in 38’, media Km 33,158; 2)Edoardo Cipollini (Montecarlo Rusticanella); 3)Matteo Visioli (Gioca in Bici); 4)Alberto Cavallaro (Coltano Grube) a 6”; 5)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 6)Del Frate; 7)Scopsi; 8)Farsetti; 9)Pini; 10)Giannelli.

Antonio Mannori

OTTIMO SUCCESSI PER IL TROFEO SYSTEM DATA A S.GIUSEPPE

GIOVANISSIMI

  Tra gli ospiti della manifestazione Michele Bartoli

SAN GIUSEPPE(LU).- Circa 130 giovanissimi del pedale hanno dato vita al XII° Trofeo System Data, uno degli sponsor storici dell’Unione Sportiva Montecarlo, società presieduta da Ferdinando Di Galante, ed organizzatrice della rassegna che al sabato in uno splendido pomeriggio di sole, ha aperto la due giorni ciclistica giovanile nella zona di San Giuseppe di Montecarlo con il patrocinio del Comune. Il ritrovo come sempre al Bar Mauro, e circuito di circa 600 metri con partenza ed arrivo su via San Giuseppe, dopo aver toccato anche via della Resistenza. Hanno brillato gli esponenti di casa (due le vittorie), ma anche quelli livornesi della Costa Etrusca (due i successi ottenuti) mentre una doppietta anche per gli esponenti spezzini della Tarros Junior Cycling. Il via alla rassegna da parte del sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi e tra gli ospiti l’ex campione Michele Bartoli.

LE CLASSIFICHE- CATEGORIA G1: 1)Alessio Cammarata (Costa Etrusca); 2)Francesco Martinelli (Cicli Carube); 3)Tommaso Marini (San Miniato Ciclismo-Banca Cambiano). CAT. G2: 1)Sebastian Del Carlo (Montecarlo Pizzeria Rusticanella); 2)Pablo Garcia Milian (Pedale Pietrasantino); 3)Francesco Sebastiani (Pol. Milleluci). CAT. G3: 1)Evan Duranti (Tarros Junior Cycling); 2)Leonardo Pavi Degl’Innocenti (San Miniato Ciclismo); 3)Gabriele Baldini (Fabrimar L’Angolo del Souk). CAT. G4: 1)Alejandro Di Riccio (Cicli Carube); 2)Luca Iavazzo (Team Valdinievole); 3)Giulio Tosoni (Vaiano Autofan). CAT.G5: 1)Giulio Pavi Degl’Innocenti (San Miniato Ciclismo); 2)Lorenzo Bertelli (Pedale Pietrasantino); 3)Mirko Damiano (Pol. Milleluci). CAT: G6: 1)Federico Cozzani (Tarros Junior Cycling); 2)Lapo Cardelli (Via Nova); 3)Mattia Simonetti (Piano di Mommio). SETTORE FEMMINILE: Hanno ottenuto il successo Gaia Del Carlo (Montecarlo Pizzeria Rusticanella); Elena Geppi ed Emma Franceschini (Costa Etrusca), Sara Spinelli (Via Nova), Martina Castagna (Fabrimar L’Angolo del Souk).

ANTONIO MANNORI

ALLUNGO IRRESISTIBILE DI TIBERI NEL GP PITTI SHOES

JUNIORES 

Dopo la crono del giorno prima doppietta del laziale

TORRE DI FUCECCHIO(FI).- Meravigliosa doppietta nel giro di 24 ore per il diciassettenne Antonio Tiberi, primo anno da juniores nelle file del Team Franco Ballerini Primigi Store. Il brillante atleta laziale infatti si era imposto al sabato dopo una lotta avvincente con Manfredi, nella cronometro individuale in Umbria. Ebbene nonostante questa fatica del giorno prima Tiberi ha allungato in maniera superlativa nel finale di questo 3° Gran Premio Pitti Shoes-Memorial Mauro Guidoni andando a centrare nuovamente il successo. Una doppietta che conferma le eccelse qualità di questo giovane, lo ricordiamo tra l’altro campione italiano a cronometro, campione toscano allievi in linea ed a cronometro nel 2017. Un giovane completo, che ha fatto felicissimo tutto il clan della Franco Ballerini Primigi Store con il team manager Marco Cacciamani, il presidente Franco Miniati, nonché lo staff tecnico formato da Lenzi, Fradusco e Breschi. Quando Tiberi nelle battute finali della gara ha allungato, nessuno è stato in grado di seguirlo e così sul traguardo il laziale è arrivato da solo a braccia alzate. Ai posti d’onore in questa splendida gara della Giornata Azzurra (merito della famiglia Testai, dell’Uc Empolese Lupi Estintori e dell’Uc La Torre 1949) si sono classificati i bravi Boutabaa e Baroncini, quest’ultimo già due volte a segno in questa stagione.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi Store) Km 79,2, in 2h02’19”, media km 38,850; 2)Tajeddine Boutabaa (Fosco Bessi) a 15”; 3)Filippo Baroncini (Italia Nuova); 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes-Cicli Taddei) a 20”; 5)Giulio Fabbri (idem); 6)Alessandro Bertola (Us Casano) a 26”; 7)Andrea Cantoni (Italia Nuova Borgo Panigale) a 41”; 8)Antonio Carenza (CPS Professional) a 44”; 9)Tommaso Nencini (Fosco Bessi) a 50”; 10)Francesco Della Lunga (Stabbia Dover Andia Fora).

ANTONIO MANNORI

SHOW DEL LAZIALE GERMANI SUL CIRCUITO DI TORRE

ALLIEVI 

   Gara impegnativa e tanti ritiri- In 27 all’arrivo

TORRE DI FUCECCHIO(FI).- Un vero show quello dell’allievo laziale Lorenzo Germani a Torre di Fucecchio, a confermare la sua forza, e le eccellenti doti mostrate in altre occasioni. La corsa dominata e vinta per distacco da Germani, per ricordare due personaggi del ciclismo toscano, Emilio Puccetti e Mauro Neri, conosciuti ed apprezzati, vicini all’Unione Ciclistica Empolese (il primo quale direttore sportivo, il secondo amante e sponsor delle due ruote) è stata allestita dalla stessa Empolese con la locale Uc La Torre 1949 e la famiglia Testai (Rino, Alessandro e Simone). Sono stati proprio gli allievi ad aprire le ostilità e la “Giornata Azzurra” sulle colline delle Cerbaie in uno splendido pomeriggio di sole, sul tradizionale circuito di 3 Km e 600 metri, con la novità della partenza e dell’arrivo in località Caino, dove si trova la sede del Centro Ippico Fucecchiese, oltre a percorrere per la prima volta l’anello in senso inverso rispetto al solito. Il circuito non certo agevole ha provocato tanti ritiri (27 coloro che hanno concluso la gara dei 91 partenti) ed ha portato alla ribalta con il trascorrere dei chilometri il più forte di tutti, il laziale Germani che si è scatenato nel finale compiendo una vera e propria trionfale galoppata. Ottima la prova di Magli, e Piccini finiti ai posti d’onore. Impeccabile la segreteria con a capo Andrea Vezzosi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Germani (Velosport Ferentino) Km 50,4, in 1h23’, media Km 36,397; 2)Lorenzo Magli (Uc Empolese) a 55”; 3)Mattia Piccini (Sancascianese); 4)Alfio Andrea Bruno (Team Toscano Giarre) a 2’02”; 5)Samuele Gimignani (Aquila) a 2’32”; 6)Matteo Fiaschi (Sancascianese); 7)Matteo Laloni (Secom Forno Pioppi); 8)Lorenzo Pellegrini (Pol. Albergo); 9)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 10)Ludovico Crescioli (Uc Empolese).

ANTONIO MANNORI

LONARDI CHE SPRINT NELLA “LANCIOTTO BALLERINI”

In gara nella classica di Campi Bisenzio 169 dilettanti

CAMPI BISENZIO(FI).- Edizione velocissima per la 68^ Coppa Lanciotto Ballerini, e sprint di una trentina di corridori sul rettilineo di via Santo Stefano e Piazza Dante nel centro storico di Campi Bisenzio, dove è sfrecciato per primo uno dei velocisti più bravi e più forti della categoria élite under 23, il veronese Giovanni Lonardi, che nella formazione della Zalf Euromobil Desirèe Fior aveva sostituito il campione italiano élite Milani. Ai posti d’onore il toscano Fiaschi e Rocchi, che nulla hanno potuto contro lo spunto imperioso dell’atleta, già azzurro in nazionale, guidato da Gianni Faresin. A seguire altri ottimi velocisti dopo una gara non lunga, con le salite delle Croci e di Montecarelli dove era posto il gran premio della montagna vinto da Di Renzo del Porto Sant’Elpidio. Una classica prima del Gp della Liberazione a Roma e della gara a tappe sulle strade bianche tra le province di Siena, Grosseto, Arezzo (dal 28 aprile al 1 Maggio), inaugurata dal successo di Enzo Coppini nel 1946 e vinta tra gli altri anche da Nencini, Cariulo, Volante, Baroni, Guazzini, Storai, Mori, Varocchi, Gaggioli, Bartoli, Borgheresi. In 169 al via di 29 squadre. Non sono mancati i tentativi di fuga lungo i tre giri iniziali di 12 Km attorno a Campi Bisenzio, quindi la salita della Croci dopo il 50° chilometro con il gruppo compatto. Prima fuga di una certa consistenza quella attuata proprio dal vincitore della gara Lonardi, da Tasca e Di Renzo sulla salita di Montecarelli. Ripresi i tre l’azione ancora di Tasca, West, Ferrari, Masi e Mori raggiunti prima dello strappo del Cornocchio, Qui si formava in testa un gruppo di una quarantina di corridori con un allungo di Pugi e nel finale quello di Longhitano, ma il loro attacco non aveva successo. Sul traguardo a contendersi la vittoria una venticinquina di corridori con il ventiduenne Lonardi ben spalleggiato dai compagni di squadra, che andava a cogliere il terzo successo stagionale. Ora Lonardi guarda con interesse al Circuito del Porto ed al Papà Cervi. Per Fiaschi ancora un secondo posto. Va forte il senese della Mastromarco Sensi Nibali, per il quale invece c’è in arrivo la gara a tappe “Toscana terra di ciclismo-Eroica”. Ottimo terzo Rocchi che ha riconosciuto il valore dei due atleti che lo hanno anticipato sul traguardo. La Coppa Lanciotto Ballerini è stata organizzata dalla S.C. Campi Bisenzio con il presidente Stefano Tagliaferri, e patrocinata dal Comune il cui assessore allo sport Roberto Porcu ha dato il via ufficiale.

1)Giovanni Lonardi (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 115, in 2h38’30”, media Km 43,533; 2)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali); 3)Nicolò Rocchi (Viris Vigevano Lomellina); 4)Gabriele Bonechi (Team Cervelo); 5)Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 6)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club); 7)Manuel Pesci (Team Cervelo); 8)Giacomo Zilio (Work Service Videa); 9)Nicolas Nesi (Maltinti Banca Cambiano); 10)Gianni Pugi (Malmantile Gaini).

ANTONIO MANNORI

PRIMA DI GIMIGNANI, NICOLINI BIS, PER ZANETTI IL TRIS

LA GIORNATA AZZURRA

Esordienti e allievi in circuito a S.Bartolo a Cintoia

SAN BARTOLO A CINTOIA(FI).- Due giorni di festa (peccato per qualche scivolata a seguito di due gocce di pioggia che hanno reso viscido l’asfalto) sul circuito di S.Bartolo a Cintoia nel tradizionale appuntamento primaverile organizzata dall’Itala Ciclismo 1907. In tutto 367 i concorrenti (giovanissimi compresi) con belle conferme e gradite sorprese. L’allievo di San Godenzo, Samuele Gimignani ha firmato il primo successo stagionale nel Memorial Graziella Cenni-Trofeo Marino Ballerini, con una grande volata superando Fiaschi al terzo piazzamento sul podio, ed il solito bravo Salvadori, che nonostante una caduta, ha saputo tornare nel gruppetto di testa che si è conteso il successo. Bis stagionale per l’esordiente 1° anno Francesco Nicolini (Team Stradella), anche in questo caso con una bella volata, mentre è caduto l’atteso Edoardo Cipollini, che non ha così potuto giocare le proprie possibilità. Tra gli esordienti del 2° anno (mossiere della gara l’ex professionista fiorentino Roberto Poggiali) è arrivato il tris per Romeo Alessandro Zanetti con uno sprint di potenza. Le due gare valevoli per la Coppa Banca Cambiano e per il Memorial Franco Faggi-Coppa Arcos, nonché per la Challenge Tommaso Cavorso. La gara allievi invece era prima prova della Challenge Franco Ballerini.

ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Samuele Gimignani (Aquila) Km 41,800, in 1h00’23”, media Km 41,535; 2)Matteo Fiaschi (Sancascianese); 3)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 4)Matteo Bozicevich (Team Stradella); 5)Tommaso Corsini (Club Ciclo Appenninico 1907); 6)Barba a 5”; 7)Galeotti a 22”; 8)Moriconi a 46”; 9)Martorana; 10)Citi.

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2° anno): 1)Alessandro Zanetti (V.C.Carrara 1961) Km 28, in 34’14”, media Km 37,332; 2)Edoardo Bartalesi (Donoratico Rosignano); 3)Federico Savino (Coltano Grube); 4)Gabriele Paolini (Gc Vecchianese); 5)David Leonardi (idem); 6)Frius A.; 7)Tagliavini; 8)Giovannetti; 9)Serni; 10)Giusti.

 

 

 

 

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Francesco Nicolini (Stradella) Km 24, in 41’50”, media Km 34,422; 2)Alberto Cavallaro (Coltano Grube); 3)Alex Stella (Fabrimar Casano); 4)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 5)Thomas Rizzo (idem); 6)Cesari; 7)Belloni; 8)Baglioni; 9)Ducci; 10)Lorello.

ANTONIO MANNORI

TRIS DI LEONE NEL TROFEO LEDO TEMPESTINI A LA CALIFORNIA

UNDER 23 

Finale incandescente poi lo sprint su via Aurelia

LA CALIFORNIA(LI).- Non finisce di stupire Davide Leone ventunenne atleta (è nato nell’ottobre del 1996) della VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano che con una volata perfetta ha vinto il 17° Trofeo Ledo Tempestini regolando sette compagni di fuga e nell’ordine il tandem della Mastromarco Sensi Chianti Nibali, formato da Corradini e La Terra, piuttosto amareggiati sul palco di arrivo e nelle dichiarazioni del dopo-corsa per questi piazzamenti. In effetti se guardiamo quanto successo in questa classica livornese organizzata dal Velo Club La California sotto la regìa di Matteo Celli e Mario Tempestini (figlio del compianto Ledo) possiamo tranquillamente affermare che la squadra pistoiese guidata da Balducci e Ancillotti è stata sicuramente la più forte con una lunga fuga di Baccio, Masi e Rosati, e quindi la presenza del tandem Corradini-La Terra nell’episodio decisivo scaturito sulla salita di Guardistallo a una quindicina di chilometri dal traguardo, subito dopo che si era concluso l’attacco lanciato da lontano dalla Mastromarco Sensi. In volata Corradini ha atteso troppo nel cercare la rimonta avendo davanti (erano usciti all’ultimo Km) il suo compagno di squadra La Terra ed il bravissimo Leone. Fatto sta che l’umbro non è riuscito, questione di poco a superare Leone che ai cento metri finali è schizzato via davanti a tutti anticipando La Terra e temendo di essere agganciato dagli inseguitori ormai in scia. Finale incandescente dunque, bello e combattuto, in questa corsa livornese che ha previsto il ritrovo e la partenza ufficiosa presso l’Hotel Marinetta a Marina di Bibbona, splendida struttura alberghiera a due passi dal mare della quale è titolare lo sportivissimo titolare ed amante del ciclismo Federico Ficcanteri. In 156 alla partenza di 23 società, mossieri Lorella Becherini, le nipoti Agnese e Alessia Tempestini, il presidente del CRT Bacci. Durante i 4 giri di 19 Km sfiorando anche Bolgheri dopo aver percorso il lungo e magnifico viale di cipressi caro a Giosuè Carducci, e con lo “strappo” di Bibbona, non sono mancati i tentativi di fuga. La prima vera azione ha visto comunque per protagonisti al Km 78 di gara Baccio, Masi e Rosati, terzetto della Mastromarco Sensi Nibali. Per loro vantaggio massimo di un minuto e cinque secondi, quindi al secondo passaggio da Casale Marittimo mollava Masi, mentre Baccio e Rosati erano raggiunti sulla salita di Guardistallo. Qui emergevano Murgano (primo al gran premio della montagna), La Terra, Rubio e Scaroni ripresi in discesa da Baldi, Leone, Grodzicki e Corradini. Era la fuga buona con l’allungo di La Terra e Leone all’ultimo Km. Leone sapeva conservare il primo posto con una volata perfetta, mentre La Terra era superato dal compagno Corradini, ma i “conti” alla Mastromarco non tornavano. Per il vincitore dopo Reda e Città di Castello era questo il terzo successo, una vera sorpresa per tutti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide Leone (VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano) Km 134, in 3h20’, media Km 40; 2)Michele Corradini (Mastromarco Sensi TCL); 3)Giuseppe Pirrè La Terra (idem); 4)Christian Scaroni (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 5)Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio); 6)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano); 7)Cezary Grodzicki (Team Pala Fenice); 8)Gianni Pugi (Malmantile Gaini) a 20”; 9)Samuele Rivi (Viris Lomellina); 10)Tommaso Bramati (Team Colpack).

ANTONIO MANNORI