In allegato l’Albo dei giudici di gara regionali per l’anno 2020.
Mese: Marzo 2020
E’ DECEDUTO GIANCARLO CERUTI EX PRESIDENTE DELLA FCI
Arriva la notizia della scomparsa di Giancarlo Ceruti, ex presidente della FCI, vinto dal virus questa mattina all’ospedale di Crema dopo diversi giorni di ricovero. Aveva 67 anni.
Dal 1997 al 2005 Giancarlo Ceruti ha guidato la Federciclismo vivendo in prima persona diversi momenti importanti della storia del nostro sport. Negli stessi anni è stato inoltre componente del Consiglio Nazionale Coni e della Commissione Mondiale per la Lotta al Doping dell’Unione Ciclistica Internazionale e Consigliere Nazionale dell’Istituto del Credito Sportivo.
Giancarlo Ceruti, cremasco di Pianengo, vent’anni nella Fiom di Cremona dal 1976, negli ultimi anni si è dedicato allo studio, tanto da conseguire tre lauree (in filosofia, in scienze politiche e in scienze antropologiche) e scrivendo alcuni libri, tra cui «Il ciclismo dalla Sicilia alla Toscana», nei quali approfondiva i rapporti tra ciclismo ed etnografia e le migrazioni dei giovani ciclistici in cerca di successo dal Meridione al Nord dell’Italia.
Il Comitato Regionale anche a nome di tutto il mondo del ciclismo, esprime il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa.
INTERVISTA CON VITTORIA GUAZZINI
di ANTONIO MANNORI
POGGIO A CAIANO(PO).- Il rinvio dei giochi olimpici in Giappone, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti era nell’aria, e non ha sorpreso più di tanto Vittoria Guazzini, la straordinaria diciannovenne di Poggio a Caiano, pluricampionessa mondiale, europea e italiana del ciclismo, che faceva parte del gruppo delle atlete azzurre per Tokyo 2020 e che indossa la maglia delle Fiamme Oro – Valcar Travel & Service.
– Come hai accolto Vittoria questa decisione?
“Il rinvio dei Giochi Olimpici era ormai atteso, il rischio sarebbe stato alto, in questo momento le vite umane sono più importanti. Lo sport è una parte bella della nostra vita, dobbiamo superare questo momento, tenersi in allenamento nei limiti del possibile, poi quando tutto sarà finito torneremo a pensare al Giappone e alle Olimpiadi. In questo momento non era possibile fare diversamente”.
– Avresti preferito gareggiare quest’anno, il pensiero era ormai fisso a questo appuntamento.
“Se penso ai sacrifici fatti assieme alle altre azzurre per preparare al meglio il viaggio in Giappone dico di sì. Ma visto tutto quello che sta succedendo nel mondo e che tanti atleti non hanno la possibilità di allenarsi e quindi presentarsi a Tokyo non al meglio, la decisione del rinvio mi trova d’accordo”.
– Occorrerà a questo punto riprogrammare un po’ tutto.
“Questo è vero, l’attività andrà rivista ma ci penseranno i tecnici ed i dirigenti a riorganizzare i calendari. Speriamo che non ci siano complicazioni”.
– Importante poter ripartire con l’attività 2020.
“Purtroppo in questo momento non sappiamo come e quando potremo farlo. Per tornare a una certa normalità ci vorrà del tempo. Non dico che questa sia una stagione persa, ma sicuramente pregiudicata, ma ripeto lasciamo trascorrere anche il mese di aprile, e poi vedremo assieme ai dirigenti della mia squadra ed allo staff azzurro”.
– Dal punto di vista allenamenti come passi le giornate? Come ti mantieni in buona condizione?
“Cerco nei limiti del possibile di mantenere una certa condizione atletica, con attrezzi da palestra, rulli ed altri accorgimenti. Mi mancano gli allenamenti su strada, il contatto con gli amici e le amiche, è davvero un brutto momento sotto questo aspetto, speriamo che finisca tutto il primo possibile.”
– Cambiano i tuoi programmi dopo questo stop forzato.
“Vedremo al momento della ripartenza, naturalmente pista e strada restano i miei obbiettivi principali.”
– Anche Nibali e Viviani, due che a Tokyo ci sarebbero stati, hanno parlato di scelta giusta del CIO.
“Hanno ragione e la condivido, anche se le Olimpiadi potevano essere l’obbiettivo forse più importante della stagione. Lo slittamento di un anno non cambia le mie aspirazioni, cercherò di fare tutto quello che sarà utile per arrivare prontissima all’appuntamento del 2021. Il Comitato Olimpico ha fatto la scelta giusta, ora lo sforzo di tutti deve concentrarsi per combattere l’emergenza. Lo sport può aspettare e nel 2021 saremo pronti per celebrare, tutti insieme, la sua rinascita”.
LUTTO : E’ DECEDUTO GIORDANO PAOLINI
E’ morto a Prato (risiedeva nella frazione di Iolo) all’età di 80 anni, Giordano Paolini personaggio conosciutissimo nel ciclismo non solo toscano. Qualche giorno fa sottoposto al tampone per il coronavirus era risultato positivo ed era stato ricoverato nel reparto che è stato attrezzato nel vecchio ospedale di Prato. Negli ultimi giorni si sono purtroppo registrate complicazioni ed è sopraggiunta la morte. Giordano Paolini era stato a suo tempo direttore sportivo e dirigente nel ciclismo toscano, per poi rimanere nell’ambiente del pedale e per tantissimi anni ha fatto parte di vari staff di emittenti televisive toscane, impegnate nelle riprese delle gare ciclistiche, nel ruolo di autista di quello che veniva definito lo studio mobile. . Alla moglie, ai figli, ai parenti giungano le espressioni del più vivo cordoglio da parte del movimento ciclistico regionale.
INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CRT GIACOMO BACCI
E’ in convalescenza a casa dopo l’intervento chirurgico
FIRENZE.- Giacomo Bacci presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo è tornato a casa in provincia di Pisa dopo l’intervento chirurgico al quale è stato sottoposto e il successivo periodo di riabilitazione. Tra un mese, più o meno, dovrebbe rientrare.
Come sta presidente?
“Abbastanza bene, se non fosse stato per una complicazione qualche giorno dopo l’intervento, non mi sarei accorto di nulla. Ci sono stati invece alcuni giorni non facili, anche di sconforto, ma tutto ora è passato e prepariamoci al ritorno”.
– Momento difficile per tutto lo sport.
“Approfitto dell’occasione per fare un appello di attenersi scrupolosamente alle regole come richiesto anche dalla nostra Federazione. Lo so che è dura, non è facile, ma in questo momento non ci sono altre alternative, per cui invito gli atleti, le società, i dirigenti, i tecnici, i genitori dei ragazzi, al rispetto delle regole per cercare di uscire prima possibile da questa situazione”.
– Come potrà ripartire il ciclismo?
“Una mia idea è quella una volta fissata la data della ripresa agonistica, di attendere ancora un paio di settimane per consentire alle squadre e agli atleti di prepararsi in maniera adeguata”.
– Si potranno recuperare tutte le gare annullate?
“Io penso di sì allungando la fine della stagione in autunno e cercando di inserire le gare rinviate nelle date vuote del calendario regionale, gareggiando inoltre al sabato oltre alla domenica. Certo occorre valutare la situazione in un’ottica generale tenuto conto dello spostamento del Giro d’Italia, dei vari Campionati Italiani, Europei e Mondiali, senza dimenticare che è l’anno delle Olimpiadi. Importante è chiaro è ripartire, poi valuteremo il tutto”.
– In Toscana sono previsti il tricolore Under 23 ed i Campionati Italiani esordienti e allievi.
“Le date sono quelle dell’ultima decade di giugno a Bacchereto e della prima quindicina di luglio a Chianciano Terme e Chiusi, quindi è lecito sperare che si potranno svolgere regolarmente. Se dovessero saltare un’idea sarebbe quella di assegnare le suddette manifestazioni nel 2021 alle stesse società, ma naturalmente occorrerà attendere quelle che saranno le decisioni della Federazione”.
– Senza di lei come sta lavorando il Comitato?
“Devo ringraziare tutti i componenti, la segreteria, ma anche le varie strutture che si stanno adoperando con impegno. E’ giusto riconoscerlo”.
– Qualche settimana fa una prima decisione sul tragico incidente che costò la vita a Giovanni Iannelli.
“Prendiamo atto della decisione espressa dalla Corte Sportiva di Appello. Nulla è stato tralasciato, la vicenda prosegue secondo quanto prevede l’ordinamento della Federciclismo, e attendiamo le prossime decisioni delle tre Procure che si occupano del caso”.
– Presidente ci ha lasciato Fabio Pistolesi.
“Un altro dirigente che ha fatto molto per il ciclismo con passione e saggezza. Alla famiglia vivissime condoglianze”.
ANTONIO MANNORI
EMERGENZA COVID-19. ALLENARSI A CASA.
La Federazione Ciclistica, in attesa che passi l’emergenza Covid-19 e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Istituzioni, che raccomandano un comportamento responsabile e l’uscita da casa solo per motivi urgenti e non derogabili, ha attivato una serie di iniziative volte a favorire l’allenamento a casa.
Il Centro Studi della Federazione ha predisposto diversi piani per l’allenamento in casa. Qui proproniamo alcuni programmi.
Alllenarsi a casa – Piani per l’allenamento per Juniores/U23 e per i Master
Il Centro Studi della Federazione ha predisposto diversi piani per l’allenamento in casa da svolgere sui rulli, in questo periodo in cui è fondamentale restare a casa.
Allenarsi a casa – Esercizi base per l’equilibrio statico in bicicletta
Proproniamo alcuni esercizi base per l’equilibrio statico in bicicletta per le categorie giovanili, ma volendo anche per tutti i ciclisti che volessero migliorare le loro abilità di base. Sono esercizi che possono essere anche eseguiti in ambienti chiusi e di ridotta dimensione.
Allenarsi a casa – Allenamenti in diretta con Angelo Furlan
Angelo Furlan, ex pro, attualmente Istruttore Nazionale e Formatori della FCI ogni sera, alle 18, svolgerà un’ora di lezione di “indoor cycling” live in diretta streaming sul suo canale Facebook angelofurlan360.
Allenarsi a casa – 60 giorni gratuiti di Bikevo per tutti i tesserati FCI
La Federazione in queste ore sta sondando diverse soluzioni tecnologiche che, nel rispetto del decreto sicurezza, permettano agli atleti di allenarsi da casa. In questa ottica, accoglie con estremo piacere l’opportunità offerta da Bikevo.
Emergenza Coronavirus – L’invito della FCI a restare a casa
La Federazione fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari e pertanto invita tutti i propri tesserati a stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto.
Consapevole della necessità di limitare, in questo momento, il più possibile i contatti delle persone, cause primaria di diffusione dell’epidemia COVID-19, in risposta a numerose richieste su come comportarsi riguardo gli allenamenti, la Federazione Ciclistica Italiana fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari e pertanto invita tutti i propri tesserati a stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto.
Restare a casa è l’unica soluzione per contenere il contagio; si suggerisce con forza di adottare questa linea di comportamento. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico. In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online.
“E’ il momento della responsabilità – ha ricordato il presidente Di Rocco – in questa importante fase del nostro Paese devono prevalere il buonsenso e il rispetto degli altri; elementi fondamentali nel consesso civile e soprattutto nello sport. Pertanto il nostro invito e quello di restare a casa”.
In merito a diverse presunte interpretazioni della FCI del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, diffuse via social in questi giorni, la Federazione precisa che la posizione della Federazione Ciclistica Italiana è espressa unicamente sul sito federale www.federciclismo.it.
COVID 19 – DPCM 9 marzo 2020
Le indicazioni specifiche relative allo sport valide per tutto il territorio nazionale dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020
Si riportano evidenziate, le disposizioni inerenti l’attività sportiva contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, in particolare quanto riportato nell’art. 1 comma 3:
“Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali; resta esclusivamente consentito lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzate da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virusCOVID-19 tra gli atleti, i tecnici e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolte all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.“
Di seguito il testo completo del decreto.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l’art. 3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020;
Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanita’ il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanita’ pubblica di rilevanza internazionale; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale e’ stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale; Ritenuto necessario estendere all’intero territorio nazionale le misure gia’ previste dall’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020;
Considerato, inoltre, che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l’interessamento di piu’ ambiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformita’ nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea;
Su proposta del Ministro della salute, sentiti i Ministri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze, nonche’ i Ministri dell’istruzione, della giustizia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’universita’ e della ricerca, delle politiche agricole alimentari e forestali, dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo, del lavoro e delle politiche sociali, per la pubblica amministrazione, per le politiche giovanili e lo sport e per gli affari regionali e le autonomie, nonche’ sentito il Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni;
Decreta:
Art. 1
Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale.
2. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
3. La lettera d) dell’art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 è sostituita dalla seguente: «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa’ sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita’ motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro;».
Art. 2
Disposizioni finali
1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti le misure di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 ove incompatibili con la disposizione dell’art. 1 del presente decreto.
Roma, 9 marzo 2020
TUTTE LE FAQ RELATIVE – Il Governo ha pubblicato un elenco di risposte alle domande più frequenti riguardo la corretta interpretazione del DPCM del 9 marzo a cui si rimanda attraverso questo link.
COMUNICATO “GIUDICE SPORTIVO REGIONALE” n° 04 del 06/03/2020
Comunicato del Giudice Sportivo della Toscana nr. 04 (QUATTRO)
del giorno 6 MARZO 2020.
Letti i verbali di gara pervenuti, eventuali denunce allegate o pervenute separatamente, si procede alla omologazione delle gare sotto indicate;
GARE 2019 SENZA PROVVEDIMENTI
A007 22-set-19 ID 151462/AM 7^ Gran Fondo Gallo Nero ORG.: 08J2999.
A013 14-set-19 ID 151883/AM Kermesse Cup ORG.: 08P2957.
M001 03-mar-19 ID 148547/MTB 16^ Bacialla Bike ORG.: 08X2908.
M011 10-mar-19 ID 149090/MTB Toscano Enduro Series (1^ Pr. Camp. Reg.) ORG.: 08T3150.
M034 01-set-19 ID 151188/MTB Straccabike ORG.: 08C3016.
G009 13-apr-19 ID 149234/G 1° GP Conceria La Patrie… ORG.: 08B2481.
G017 27-apr-19 ID 150093/G 10° Tr. Redi Gomme ORG.: 08F1981.
Visti gli atti pervenuti, si richiama la Soc. “AC FOSCO BESSI CALENZANO” (08G0238) al rispetto dei regolamenti Federali nel gestire la propria squadra.
G048 22-giu-19 ID 150731/G 27° GP Industria Commercio e Artigianato ORG.: 08C3259.
G064 12-lug-19 ID 151508/G Centenario U.S. Vicarello ORG.: 08F0261.
G084 24-ago-19 ID 150256/G 7° Tr. Tuscansport ORG.: 08K3063.
G098 21-set-19 ID 150738/G XV Mem. Gastone Nencini… ORG.: 08T2630.
195 15-set-19 ID 150761/ES Coppa Sportivi di Bilancino… ORG.: 08T2630.
109 09-giu-19 ID 151236/DA 2° Mem. Amos Tarquini ORG.: 08J1980.
084 19-mag-19 ID 149183/JU 22° Tr. San Rocco ( Campionato Regionale) ORG.: 08N2002.
207 07-ott-19 ID 151899/JU 69° Tr. Festa Patronale/Tr. Fosco Frasconi ORG.: 08N3030.
181 27-ago-19 ID 151461/EL-UN 97° Circuito di Cesa/Tr. S. Lucia ORG.: 08E0651.
GARE 2019 CON PROVVEDIMENTI
173 15-ago-19 ID 150948/EL-UN 73^ Firenze – Viareggio ORG.: 08S0029.
Visti gli atti pervenuti, rilevata la denuncia del Collegio di Giuria nei confronti di FRISCIA LORENZO (tess. n° 616825N) e MARCELLUSI MARTIN (tess. n° 902408D), per il comportamento tenuto subito dopo la linea del traguardo, alla presenza di pubblico, questo Organo di Giustizia visto il Regolamento di Giustizia e Disciplina applica il seguente provvedimento:
SOSPENSIONE di 1 (una) settimana all’atleta FRISCIA LORENZO (tess. n° 616825N), Soc. “GRAGNANO SPORTING CLUB” (08S1666).
SOSPENSIONE di 1 (una) settimana all’atleta MARCELLUSI MARTIN (tess. n° 902408D), Soc. “VELO RACING PALAZZAGO” (02Q4505).
GARE 2020 SENZA PROVVEDIMENTI
G004 29-feb-20 ID 152862/G 1^ Gincana “L’Omino di Ferro” ORG.: 08U0110.
002 22-feb-20 ID 152932/UN 33° G.P. Firenze-Empoli ORG.: 08J1064.
GARE 2020 CON PROVVEDIMENTI
003 23-feb-20 ID 153131/EL-UN 58° Gran Premio la Torre ORG.: 08J2393.
Visti gli atti pervenuti, rilevata la denuncia del Collegio di Giuria per la violazione di seguito riportata:
Art. 29 Parte B-PUIS “Mancata o ritardata presenza alla riunione tecnica del Direttore Sportivo nelle gare su strada”, si applica il seguente provvedimento:
AMMENDA €. 50,00 alla Soc. “STIPA MILANO FONTE COLLINA” (09W0807).
AL FINE DI EVITARE EVENTUALI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI, NELLE MANIFESTAZIONI IN CUI NON E’ PRESENTE LA GIURIA, I RESPONSABILI DELLE MANIFESTAZIONI DEVONO INVIARE IL RAPPORTO DI SVOLGIMENTO DELLA GARA INDICANDO EVENTUALI INCIDENTI E/O ALTRE PROBLEMATICHE RISCONTRATE.
LE COMMISSIONI INTERESSATE SONO INVITATE A SENSIBILIZZARE LE SOCIETÀ ORGANIZZATRICI AL RISPETTO DI QUANTO SOPRA.
SI RICORDA A TUTTE LE SOCIETÀ E TESSERATI CHE I RICORSI A PROVVEDIMENTI ADOTTATI DA QUESTO ORGANO DI GIUSTIZIA, DEVONO ESSERE PRESENTATI E DEPOSITATI PRESSO LA SEGRETERIA DELLA CORTE SPORTIVA DI APPELLO ENTRO IL TERMINE DI 7 (SETTE) GIORNI LAVORATIVI DALLA DATA IN CUI È PUBBLICATA LA PRONUNCIA IMPUGNATA (RICEZIONE E-MAIL DEL PROVVEDIMENTO); LA PROPOSIZIONE DEL RECLAMO NON SOSPENDE L’ESECUZIONE DELLA DECISIONE IMPUGNATA, SALVO L’ADOZIONE DA PARTE DEL GIUDICE DI OGNI PROVVEDIMENTO IDONEO A PRESERVARNE PROVVISORIAMENTE GLI INTERESSI, SU ESPRESSA RICHIESTA DEL RECLAMANTE.
IL RECLAMO DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO DAL CONTRIBUTO PER L’ACCESSO AI SERVIZI DI GIUSTIZIA:
Allievi ed Esordienti m/f (solo ordine arrivo) €. 40,00 PROVE DI CAMPIONATO €. 70,00.
Elite, Under 23 e Juniores, €. 60,00 “ “ €. 120,00.
Donne Juniores ed Elite €. 60,00 “ “ €. 120,00.
Altri tesserati €. 70,00 “ “ €. 140,00.
Cicloturisti e Cicloamatori €. 120,00 “ “ €. 240,00.
Giudice Sportivo Regionale
Enrico BARTOLI
ANNULLATA LA CRONOSQUADRE DELLA VERSILIA
FORTE DEI MARMI,5 Marzo 2020.- A seguito del decreto ministeriale sul coronavirus annullata la 13^ edizione della Cronosquadre della Versilia-Michele Bartoli prevista per domenica 15 marzo sul lungomare della Versilia con partenza e arrivo sul Viale Italico a Forte dei Marmi. La manifestazione alla quale erano iscritte già un centinaio di squadre del settore amatoriale, oltre a quelle dilettanti, ha nell’ex campione di ciclismo Michele Bartoli il direttore organizzativo. La società che gestisce la gara, la Cronoeventi di Camaiore, ha comunicato che l’eventuale data di recupero della gara sarà scelta alla fine dell’emergenza sanitaria.
ANTONIO MANNORI
ANNULLATA LA GARA DONNE ELITE DI CINQUALE MONTIGNOSO
CINQUALE,5 Marzo 2020.- Nel giorno della festa della donna, domenica 8 marzo, avrebbe dovuto svolgersi sul lungomare di Cinquale di Montignoso, il Trofeo Oro in Euro riservato alle professioniste del pedale, e uno fra i maggiori eventi ciclistici del settore in Toscana. Avrebbe, in quanto la società organizzatrice Montignoso Ciclismo, ha confermato l’annullamento della manifestazione a seguito delle ultime disposizioni del Governo sulle manifestazioni sportive a seguito del coronavirus. Naturalmente al momento anche lo svolgimento di tutte le altre gare ciclistiche regionali in calendario fino al 3 aprile resta da confermare.
ANTONIO MANNORI
ANNULLATO IL G.P. LARCIANO
LARCIANO(PT).- Anche gli organizzatori dell’Unione Ciclistica Larcianese si sono dovuti arrendere. Domenica prossima niente Gran Premio Industria e Artigianato professionisti, la cui 43^ edizione era prevista a Larciano. Fino all’ultimo i dirigenti con il presidente Alcide Falasca, Franco Ancillotti, Giuliano Baronti, Urbano Borgioli, Fabrizio Bicci e gli altri dirigenti, hanno cercato di non arrendersi. Infatti nonostante la rinuncia di alcune formazioni World Tour già regolarmente iscritte alla corsa (a proposito erano 25 le squadre che avevano aderito alla gara per un totale di 175 corridori) e nonostante il mancato svolgimento delle Strade Bianche a Siena, a Larciano erano decisi ad andare avanti qualora avessero avuto la necessaria autorizzazione da parte delle autorità locali, in primis la Prefettura di Pistoia. Purtroppo a seguito dei contatti avuti, è stato verificato che non esistevano le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020. e quindi la gara è stata annullata. I dirigenti della Larcianese si sono detti profondamente amareggiati per l’impossibilità di allestire la manifestazione il cui annullamento comporta sicuramente dei notevoli danni economici e finanziari non indifferenti. Ricordiamo che per il 43° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano allestito dall’U.C. Larcianese con l’apporto tecnico del G.S. Emilia, era prevista una diretta televisiva su RaiSport a partire dalle ore 14,45. Amarezza dunque ma estrema determinazione negli organizzatori pistoiesi per riproporre la corsa più avanti nel corso della stagione ed a tal fine sono già intercorsi contatti con la Lega Ciclismo Professionisti per trovare la data più opportuna. Una di queste potrebbe essere nella prima quindicina del mese di giugno.
ANTONIO MANNORI
IL GIRO D’ITALIA DONNE PARTIRA’ DA GROSSETO
GROSSETO.- Se i due Giri d’Italia maschili, quello dei professionisti e quello Under 23, eviteranno quest’anno completamente la Toscana, non sarà così per quello delle donne che scatterà venerdì 26 giugno per concludersi domenica 5 luglio dopo dieci tappe a Motta Montecorvino in provincia di Foggia, con arrivo in salita. Il via alla trentunesima edizione della corsa rosa avverrà da Grosseto con una cronometro individuale interamente pianeggiante, che partirà e si concluderà nel centro del capoluogo della Maremma dopo aver toccato anche la zona di Marina di Grosseto. Sabato 27 giugno invece la seconda frazione con partenza da Paganico e arrivo sul Monte Amiata ad Arcidosso. La tappa viene annunciata dura e impegnativa nei suoi 131 chilometri attraverso le località di Cinigiano, Poggi del Sasso, Porrona, Stribugliano, Santa Caterina, Triana, Zancona, Santa Fiora, Saragiolo, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Seggiano, Pescina, Castel del Piano, Arcidosso. Zone belle e suggestive del Monte Amiata, con due tratti anche di strade bianche, quello Poggi del Sasso-Porrona e da Seggiano a Pescina. Domenica 28 giugno invece il via alla terza tappa del 31° Giro d’Italia donne verrà dato da Santa Fiora con arrivo ad Assisi. La corsa a tappe con le tutte le più forti atlete, proseguirà nel corso della settimana attraverso Umbria, Lazio, Campania per raggiungere la Puglia per la conclusione. Nelle ultime due edizioni la corsa rosa ha visto il dominio dell’olandese Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott), mentre per risalire all’ultima vittoria di un atleta italiana dobbiamo tornare indietro di 12 anni, quando la toscana di Cascine di Buti Fabiana Luperini s’impose nell’edizione del Giro d’Italia 2008.
ANTONIO MANNORI
IL RILANCIO DELL’ITALA
FIRENZE.- Il G.S. Itala 1907 (dunque 113 anni di storia) non molla, anzi rilancia l’attività smentendo le voci che erano circolate nell’ambiente ciclistico, dopo che lo storico presidente della società fiorentina Giuliano Cenni, aveva dovuto compiere un passo indietro per motivi di salute. Per lui la carica onoraria e il ringraziamento di tutto il mondo del pedale per quello che ha fatto e per l’impegno a suo tempo profuso per avere un ciclodromo nel quartiere, intitolato alla sorella Graziella Cenni, per offrire sicurezza e tranquillità ai giovanissimi. Il nuovo presidente è Fabio Bonechi che faceva già parte del consiglio, il quale è deciso al rilancio dell’attività.
“Chi si tessera con l’Itala oltre che allenarsi il martedì e il giovedì con la bici da strada, che viene data in comodato d’uso, potrà allenarsi nel nuovo tracciato all’interno del circuito con la bicicletta da MTB ogni mercoledì pomeriggio, ovviamente con un direttore sportivo abilitato. In inverno – dice il presidente Bonechi – in caso di pioggia abbiamo a disposizione una palestra per mantenere i ragazzi in attività divertendosi. Le gare di ciclismo su strada verranno intervallate con quelle di mountain bike e durante l’inverno i nostri ragazzi si sono divertiti con la multidisciplina”. Al momento sono una decina i giovanissimi, ma le porte sono sempre aperte a chi vuol tesserarsi con questa gloriosa società fiorentina.
Antonio Mannori