Il podio di Ponte a Ema (Foto Stefano Masi Ciclismo Live)
Un vincitore nuovo tra gli allievi toscani, Michael Di Girolamo, bravo e brillante nell’occasione quanto mai prestigiosa, come la 72^ Coppa Sei Martiri a Ponte a Ema, che ricordava anche il grande campione Gino Bartali nato in questa località alle porte di Firenze, proprio il 18 luglio del 1914. Il successo del giovane atleta livornese è giunto per distacco, a premiare coraggio e temperamento, oltre al tempismo ed alla collaborazione avuta dai compagni di squadra, tanto che l’U.C. Donoratico oltre al vincitore, ha conquistato anche il terzo posto con Venomi ed il quinto con Creatini. Un vero trionfo del forte team arrivato dalla Costa Etrusca e che ha saputo esprimersi alla grande nel finale quando il tracciato proponeva la salita da Bagno a Ripoli a Osteria Nuova prima del tuffo verso l’arrivo su via Chiantigiana attraverso Antella. Di Girolamo è scattato con decisione approfittando di un certo marcamento tra i corridori considerati i più quotati tra i 62 che hanno preso il via, dopo l’omaggio nel cimitero di Ponte a Ema dove riposa Gino Bartali e quello alla lapide dei Sei Martiri, con la deposizione dei fiori e di una corona. Il minimo vantaggio è stato difeso strenuamente fino all’arrivo dal battistrada con gli atleti umbri del Team Fortebraccio, Brunori e Alunni, impegnati nel cercare di annullare ma senza successo la fuga che ha permesso a Di Girolamo di ottenere la sua prima vittoria. La corsa fiorentina è stata organizzata dalla società sportiva Aquila presieduta da Francesco Panichi, che di recente sul Circuito del Mugello aveva organizzato anche tre gare a cronometro.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Michael Di Girolamo (Uc Donoratico) Km 72,2, in 1h51’36”, media Km 38,823; 2)Tommaso Brunori (Team Frotebraccio) a 12”; 3)Flavio Venomi (Donoratico); 4)Tommaso Alunni (Team Fortebraccio); 5)Matteo Creatini (Donoratico); 6)Stella; 7)Fejazj; 8)Tela; 9)Brogi; 19)Mercatali.
Antonio Mannori