Il podio del Giro del Casentino (Foto D. Grazi)
In grandi condizioni di forma Matteo Zurlo ha arricchito il proprio palmeras di successi imponendosi per distacco nel Giro del Casentino edizione n. 104. Il forte atleta della Zalf Euromobil Desirèe Fior si è scatenato nel finale lasciando i compagni di fuga per presentarsi da solo sul traguardo di Corsalone. Per Zurlo una grande soddisfazione per aver inserito il proprio nome in un albo d’oro che comprendere tra gli altri due miti del ciclismo come Gino Bartali e Fausto Coppi, uno splendido campione come Gastone Nencini e tanti nomi importanti del ciclismo da Del Cancia, a Logli, da Mealli a Ponzi, Riabuschenko. Il Giro del Casentino, è la seconda gara dilettanti per anzianità in Italia assieme alla Popolarissima di Treviso e dopo la Bolghera che si corre a Trento. Partenza ed arrivo della corsa aretina, a Corsalone con l’organizzazione curata dalla U.C. Aretina 1907 capitanata da Paolo Abetoni e Roberto Severi. Un percorso lungo e spettacolare dal Casentino, al centro di Arezzo per transitare anche davanti al Duomo e quindi tornare in Casentino con la dura e storica salita di Chiusi della Verna. E la corsa con 175 partenti si è infiammata oltreché risultare impegnativa proponendo un finale spettacolare con uno Zurlo letteralmente scatenato. Tra i più bravi in assoluto il toscano Magli della Mastromarco Sensi Nibali che è giunto secondo coronando una prova volitiva, così come Iacomoni, Quartucci, Dapporto e l’aretino Pesci (già vincitore del Giro del Casentino) che sono stati i sei protagonisti indiscussi della parte finale della grande classica.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 151, in 3h50’, media Km 40,341; 2)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali) a 24”; 3)Federico Iacomoni (Iseo Rime Carnovali); 4)Lorenzo Quartucci (D’Amico UM Tools); 5)Davide Dapporto (InEmiliaRomagna); 6)Manuel Pesci (Malmantile La Seggiola); 7)Giosuè Epis (Iseo Rime Carnovali) a 2’36”; 8)Manuele Tarozzi (InEmiliaRomagna); 9)Alex Tolio (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10)Pietro Di Genoiva (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano).
ANTONIO MANNORI