ELITE/UNDER 23: CRESCIOLI VINCE IN CASA IL G.P. COMUNE DI CERRETO GUIDI

 

Il podio di Cerreto Guidi (Foto R. Fruzzetti)

Giosuè Crescioli per tornare al successo dopo 5 anni (l’ultima vittoria da juniores il 9 giugno 2019 a Borgo Panigale nel bolognese), e per lui dunque la prima affermazione tra gli élite under 23, ha scelto l’occasione più bella. Il ventitreenne infatti abita a Lazzeretto frazione di Cerreto Guidi a un paio di chilometri da dove si concludeva il 78° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi al termine del quale il longilineo atleta toscano dalla Sissio Team ha sfoderato una volata magistrale con l’arrivo in leggera salita su via Veneto. Un rettilineo che conosceva bene dove Giosuè ha trionfato tra l’entusiasmo dei propri tifosi e sportivi. Uno sprint non facile dove i favoriti e pretendenti al successo erano diversi, ma Crescioli ha giocato di anticipo concludendo con qualche metro di vantaggio davanti al gruppo compatto. Al via della gara 103 élite e under 23 di 21 società. La gara prevedeva 4 giri di km 21 con la lieve salita di Poggio Tempesti, quindi due giri di 13 km e mezzo con il breve ma impegnativo strappo di Corliano, prima del giro finale di 24 km attraverso Bassa, Fucecchio (circonvallazione), Stabbia, Lazzeretto ed i due chilometri di ascesa che portavano al traguardo. Dopo qualche scaramuccia iniziale ed alcuni tentativi che non hanno avuto successo l’ultimo giro ha visto il gruppo compatto anche nel tratto finale in salita fino alla progressione vincente di Crescioli, che dopo una serie di ottime prestazioni e di piazzamenti ha centrato finalmente il successo che era nell’aria e come detto all’inizio in un’occasione davvero bella. Ai posti d’onore due bravissimi atleti che da settimane sono costantemente protagonisti, Di Felice che 24 ore prima sotto il diluvio di Cesa aveva ottenuto il terzo posto, e Buti. Un podio da applausi insomma e non solo per quello che hanno fatto qui a Cerreto Guidi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Giosuè Crescioli (G.C. Sissio Team) km 134, in 3h02’30”, media km 44,088; 2)Francesco Di Felice (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 3)Andrea Buti (Team Futura Rosini); 4)Matteo Niccoli (Maltinti Banca Cambiano); 5)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 6)Alfio Andrea Bruno (ICS Group Dacia Multicat); 7)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 8)Matteo Regnanti (idem); 9)Lorenzo Viviani (Pol. Tripetetolo); 10)Alessio Ninci (Gragnano Sporting Club).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: SUL CIRCUITO DI CESA – TROFEO S.LUCIA TRIONFA KINGSTON

 

Una fase della gara di Cesa (Foto R. Fruzzetti)

E’ il momento degli inglesi nel ciclismo élite under 23. Dopo il successo di George Wood nella Freccia dei Vini e quello domenica scorsa di William Harding a Corsanico, arriva il tris in provincia di Arezzo con Matthew Kingston che nel finale sotto la pioggia battente ha lasciato tutti e si presentato da solo sul traguardo. Nella lunga storia dell’antico circuito di Cesa-Trofeo S.Lucia (prima edizione nel 1922 vinta da Burroni) e quella di quest’anno era la n. 101, c’è un albo d’oro con vincitori illustri. Questa volta ad imporsi nella classica nazionale della Valdichiana per élite e under 23, un inglese che corre nella MG Kvis Colors For Peace, la squadra guidata da Maurizio Frizzo e Filippo Fuochi. Tra le novità 2024 della gara il cambio di percorso con tre giri di 26 chilometri, quindi sei di 15,300 km, per toccare i 170 chilometri finali. Al via 128 corridori ed organizzazione del Gs Cesa, con l’inseparabile coppia formata dal presidente Marco Barbagli e dal direttore generale Costantino Malentacchi. Gara combattuta con una lunga fuga di una dozzina di corridori e finale ricco di colpi di scena con un quintetto all’attacco dal quale usciva con una splendida progressione vincente il britannico Kingston che terminava a braccia alzate, mentre la pioggia aumentava di intensità. Ai posti d’onore lo sloveno Erzen e Di Felice, quindi Monister e Guerra con lo stesso tempo, e più frazionati gli altri giunti alla conclusione della corsa in Valdichiana.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Matthew Kingston (MG Kvis Colors For Peace) km 169 in 4h01’06”, media km 42,057; 2)Zak  Erzen (CTF Victorious) a 7”; 3)Francesco Di Felice (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 4)Angelo Monister (MBHbank Colpack Ballan); 5)Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Thomas Capra (CTF) a 31”; 7)Marco Andreaus (CTF); 8)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 9)Davide Bauce (MG Kvis Colors For Peace); 10)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo).

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES & ALLIEVI: CAMPAGNOLO E TOSELLI PRIMI-TITOLI A GAGGIOLI E BUFALINI

I due campioni toscani con il presidente del C.R.T. Saverio Metti

Da sx Davide Bufalini e Roberto Gaggioli

Sono stati in quattro a salire sul gradino più alto del podio nella cronoscalata da Settimello di Calenzano a Monte Morello valevole per il Trofeo Paolo e Carla Baicchi con in palio i due titoli toscani 2024 per allievi e juniores. I vincitori assoluti della manifestazione sono risultati il forte Lorenzo Campagnolo del Borgo Molino Vigna Fiorita all’ottavo successo stagionale e lo juniores Ivan Toselli della Vangi Il Pirata Sama Ricambi, al bis stagionale e ricordiamo già campione italiano allievi. Sul podio per essere risultati i primi toscani, e quindi vincitori dei titoli crono in montagna con maglie consegnate dal presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti e dal vice presidente vicario Mauro Renzoni, l’allievo Luciano Gaggioli del Team Valdinievole e Davide Bufalini juniores del Casano. I primi a scendere in gara gli allievi (27 in tutto) con partenze ogni due minuti e successo del brillante Campagnolo che al termine dei 5 km e mezzo ha preceduto di 14” il pugliese Cascione e di 24” il suo compagno di colori Rossetto. Incertissima la lotta per la conquista del titolo toscano con Gaggioli che alla fine ha fatto segnare un tempo inferiore di un solo secondo a Menici, mentre a tre secondi si è piazzato Capodarca.

Ventotto gli juniores che hanno preso il via dalla pedana posta all’interno della ditta Romano Traversi Commercio Rottami dopo il ritrovo presso il Circolo MCL di Settimello, il tutto sotto la regìa della Pol. Virtus Settimo Miglio presieduta da Paolo Traversi.

La vittoria di Ivan Toselli guidato dal direttore sportivo Matteo Berti, è stata netta. Già all’intertempo di “Bottega di Morello”, il laziale faceva segnare la migliore prestazione nel tempo di 12 minuti mantenendo tale ritmo anche nella seconda parte della gara per concludere a Piazzale Leonardo a Monte Morello, splendida terrazza per ammirare la città di Firenze, in 25’42”. Per il siciliano del Team Pieri una bella prova con un ritardo di 1’04” dallo scatenato vincitore, mentre terzo è giunto il livornese Davide Bufalini che ha conquistato il titolo di campione toscano dedicandolo al suo DS Giuseppe Di Fresco assente in ammiraglia, in quanto a riposo a casa, dopo l’incidente stradale del quale è rimasto vittima a Massa nei giorni scorsi. Buona la prova anche dell’inglese Lawrence sempre della Casano e quinta posizione per Ballerini compagno di squadra dello splendido vincitore Toselli.

ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino Vigna Fiorita) km 5,500, in 12’20”, media km 26,757; 2)Raffaele Cascione (Il Pirata Sama Puglia) a 14”; 3)Matteo Rossetto (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 24”; 4)Luciano Gaggioli (Team Valdinievole) a 26” – Camp. Toscano -; 5)Pietro Menici (Fosco Bessi) a 27”; 6)Capodarca a 29”; 7)Cianti a 51”; 8)Spanio a 1’03”; 9)Pucci a 1’08”; 10)Altavilla a 1’12”.

ORDINE DI ARRIVO (Juniores): 1)Ivan Toselli (Vangi Il Pirata Sama) km 11, in 25’42”, media km 25,681; 2)Cristian Buturo (Team Pieri) a 1’04”; 3)Davide Bufalini (Casano) a 1’24” – Camp. Toscano -; 4)Bryn Lawrence (Casan= a 1’29”; 5)Mattia Ballerini (Vangi Il Pirata Sama) a 1’35”; 6)Spanio a 1’45”; 7)Faccani a 2’04”; 8)Casadio a 2’18”; 9)Paganelli a 2’35”; 10)Turini a 2’38”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: PARRAVANO IMBATTIBILE NEL GRAN PREMIO DI GAMBASSI

 

Il podio di Gambassi Terme (Foto S. Manzi)

Gambassi Terme,20 agosto 2024 – Sesta vittoria stagionale per il ventitreenne Francesco Parravano dell’Aran Cucine Vejus nel 55^° Gran Premio Chianti Colline d’Elsa, e per il quale gli organizzatori della corsa, gli sportivi di Gambassi e la Valdelsa Duemila, gli aveva riservato il numero uno sulla maglia ritenendolo il favorito principale. Previsione azzeccata con il vincitore che si è dimostrato imbattibile nello sprint finale in salita davanti a un gruppetto di una dozzina di corridori che si è sgranato sull’erta finale. C’è da aggiungere che negli ultimi 5 km tutti in costante salita, Parravano è stato il più attivo nel ristretto plotoncino a pochi secondi dalla coppia al comando formata da Regnati e Crescioli uscita dal gruppo a una dozzina di chilometri dalla conclusione. I due hanno guadagnato fino a 40” mentre dietro restavano in dieci ad inseguire e si avvicinavano sempre più al tandem fino a raggiungerlo con lo spunto imperioso e di forza di Parravano sulla retta di arrivo. Bravissimo il vincitore ed altrettanto anche Regnanti che ha cercato anche la rimonta ed è giunto secondo, come del resto Crescioli terzo nel giorno in cui il fratello minore Ludovico ha vinto con la maglia della Nazionale Azzurra la tappa al Tour de l’Avenir. La corsa di Gambassi Terme appuntamento tradizionale di agosto grazie al Comune con il sindaco Sergio Marzocchi, l’assessore allo sport Alessio Capresi ed alla locale Pro Loco, ha visto al via 96 élite e under 23 di 20 squadre. Prima del via osservato un minuto di raccoglimento a ricordare Alessio Cerullo il cicloamatore e appassionato di ciclismo morto 24 ore prima a Cucigliana in provincia di Pisa investito da un pullman mentre era in bici con gli amici. Ricordati anche Oltion Akulli atleta juniores che rimase vittoria di un incidente diversi anni fa nella zona di Gambassi e Alessandro Branchi, il cui traguardo volante a lui dedicato è stato vinto da Raffaele Veneri, mentre quella a Varna da Lorenzo Di Camillo e il gran premio della montagna a Boscotondo da Alessandro Baroni premiato con una targa da Roberto e Cristina Maltinti figli del compianto Renzo la cui società per tantissimi anni ha organizzato la gara di Gambassi. Quanto ai protagonisti meritano di essere ricordati anche Cassani (attivissimo) e Piffer che avevano provato la fuga prima di Regnanti e Crescioli e splendido il finale con il favorito principale che ha rispettato il pronostico. Per Parravano ci sarà a breve uno stage con un team professionistico (Fantini?) e dopo una stagione come questa Francesco merita di passare di categoria.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus) km 116,3, in 2h49’18”, media km 41,217; 2)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 3)Giosuè Crescioli (Sissio Team); 4)Michael Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 5)Alfio Andrea Bruno (ICS Group Dacia Multicar); 6)Andrea Buti (Futura Team); 7)Raffaele Veneri (Sissio Team); 8)Piergiorgio Cozzani (Gragnano Sporting Club) a 6”; 9)Lorenzo Boschi (idem) a 8”; 10)Luca Franzosi (Sissio Team) a 9”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: POKER DI MERIS NELLA FIRENZE-VIAREGGIO-MOMENTI DI PAURA

Meris a sx supera Guzzo (Foto V. Pagni)

Podio, organizzatori e ospiti (Foto V. Pagni)

Momenti di paura e di preoccupazione per gli organizzatori, e fuggi fuggi generale da parte degli sportivi, subito dopo la conclusione della 77^ Firenze-Viareggio, la classica di Ferragosto firmata con pieno merito da uno splendido Sergio Meris portacolori della MBH Bank Colpack Ballan al quarto successo stagionale, che ha regolato sul lungomare della Versilia 11 compagni di fuga. Una conclusione tranquilla e regolare della corsa, poi dopo cinque minuti più tardi, improvvisa una bufera di vento e una tempesta di sabbia alzata dalle folate del vento ha invaso il lungomare. Cartelli pubblicitari volati a terra, sportivi in fuga da dietro le transenne, e palco della premiazione spogliato di tutti gli addobbi. Per fortuna il tutto durato pochi minuti, e cerimonia di premiazione spostata giustamente all’interno del Track del Corpo Vigili Giurati che sostava in zona arrivo. Il successo di Meris, uno dei principali favoriti ed i posti d’onore di Guzzo e Ansaloni, è stato il podio di una gara dal finale acceso e combattuto dopo la lunga fuga del quartetto Carollo, De Fabritiis, Franzosi e del portoghese Silva. Per loro vantaggio massimo di tre minuti, prima di essere raggiunti prima da 11 inseguitori e quindi dal resto del gruppo a 20 km dall’arrivo in pratica all’inizio della salita di Pedona dove la corsa si è decisa. Prima del ricongiungimento generale ha provato l’azione solitaria il portoghese Goncalves ma senza successo, mentre a 2 km dal gran premio della montagna nel tratto più duro della collina versiliese, sono rimasti al comando in dieci e prima del culmine in sette, con Parravano primo al GPM. Il “Settebello” ha compiuto l’insidiosa discesa con gli inseguitori che non si sono mai arresi ad iniziare da Raccani il primo a rientrare, su Parravano, Galimberti, Guzzo, Meris e sul trio della Technipes InEmiliaRomagna formato da Ansaloni, Cavallo e Garibbo. A due km dal traguardo il rientro anche di De Carlo, Innocenti, Rimmaudo e Piras e quindi volata di 12 sul lungomare. Era una questione tra Guzzo e Meris, con quest’ultimo guidato da Gianluca Valoti che andava a segno. Una vittoria importante e di prestigio per lui in un’estate felicissima per l’atleta del team bergamasco. Bravo anche Guzzo mentre il terzetto della Technipes InEmiliaRomagna non ha avuto la possibilità di sganciarsi quando erano in sette al comando e il più bravo è stato Ansaloni (terzo) mentre Garibbo meno brillante del previsto, ha occupato la sesta piazza. Un’edizione della Firenze-Viareggio con 147 partenti di 27 formazioni tranquilla per tre quarti del suo svolgimento, quanto scoppiettante nel finale e ricca di emozioni. Encomiabile il lavoro dell’A.S. Aurora con il direttore generale Daniele Grazi, Cecilia Del Re e tanti gli ospiti dal consigliere nazionale della FCI Fabio Forzini, al presidente del Collegio dei Sindaci Revisori Simone Mannelli, e per il Comitato Regionale Toscana, il presidente Saverio Metti, il vice Mauro Renzoni, Federico Micheli, il presidente provinciale lucchese Pierluigi Castellani.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan Csb) Km 180, in 4’24’33”, alla media di Km 40,824, 2) Federico Guzzo (U.C Trevigiani Energiapura Marchiol); 3)Emanuele Ansaloni (Team Technipes #Inemiliaromagna); 4) Francesco Parravano ( Aran Cucine Vejus); 5)Lorenzo Galimberti (Biesse – Carrera); 6) Nicolò Garibbo (Team Technipes #Inemiliaromagna; 7)Simone Raccani (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 6”; 8)Andrea Piras (Namedsport – M.I. Impianti) a 10”; 9) Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Desiree Fior); 10) Lorenzo Rimmaudo (Ciclistica Rostese).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

JUNIORES: COZZANI STACCA TUTTI NELLA GARA DI CHIESANUOVA UZZANESE

L’arrivo di Federico Cozzani (Foto R. Fruzzetti)

Il successo in solitaria dello spezzino Federico Cozzani nel Trofeo Maionchi Nevio-Memorial Maionchi Nilvo in Provincia di Pistoia, conferma lo splendido periodo del Team Franco Ballerini diretto da Luca Scinto. Dopo le vittorie di Rolando e di Gagliardoni Proietti, ecco salire sul gradino più alto del podio, Cozzani che nelle ultime gare aveva mostrato di essere in ottima condizione. Ha vinto per distacco liberandosi di ogni avversario, al quinto e ultimo passaggio sulla salita di Montecarlo dal versante di Poggio Baldino per giungere a braccia alzate a Chiesanuova Uzzanese. Una conferma indiscutibile delle doti del corridore spezzino e dell’ottimo collettivo del Team Franco Ballerini, a premiare il lavoro dei dirigenti della società pistoiese, dal presidente Franco Miniati a Angelo Citracca, del team manager Gianluca Citracca prezioso a suo tempo nel costruire con Scinto la squadra juniores. Dietro allo scatenato vincitore in una gara con caldo “feroce” a 39 gradi e solo 23 arrivati su 78 partenti, sono giunti Calabria e Cordiali, mentre più lontani hanno tagliato il traguardo gli attesi Meccia e Travella. Ora l’attesa è per la 62^ Coppa Pietro Linari, gara nazionale juniores in programma domenica prossima a Borgo a Buggiano a pochissimi chilometri da Chiesanuova Uzzanese teatro di questa tradizionale giornata ciclistica di agosto organizzata dalla Toscogas e dalla famiglia Maionchi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Federico Cozzani (Team Franco Ballerini) km 110,9, in 2h50’33”, media km 39,015; 2)Emanuele Calabria (Casano) a 18”; 3)Lorenzo Cordiali (S.C.Valeggio); 4)Leonardo Meccia (Team Vangi Il Pirata Sama) a 1’33”; 5)Nicholas Travella (Pool Cantù GB Junior Team); 6)Laino; 7)Rolando; 8)Spezzani; 9)Duarte; 10)Gabelloni.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

L’IMPRESA: LA POGGESE GUAZZINI ORO SU PISTA NELLA GARA MADISON

 

Vittoria Guazzini in piena azione

Due minuti dopo il successo è esploso l’entusiasmo a Poggio a Caiano dove Vittoria Guazzini risiede nella zona di Candeli, per la medaglia d’oro conquistata con una prestazione superlativa da questa magnifica atleta, originaria di Peccioli, nata a Pontedera, ma che risiede sino da piccola a Poggio a Caiano. L’oro olimpico di Vittoria in coppia con la bergamasca Chiara Consonni, nella gara a coppie della gara Madison su pista. Una prova magnifica, pazzesca delle azzurre che sono partite subito forte. Ma l’autentico capolavoro la coppia azzurra l’ha compiuto dopo metà gara a 38 giri dalla fine, quando sono andate all’attacco in “caccia” come si dice in gergo ciclistico, riuscendo con un paio di cambi a guadagnare un giro di pista (circa 250 metri) e quindi conquistare 20 punti che hanno proiettato Vittoria e Chiara al vertice della classifica. Non erano le favorite ma hanno dato spettacolo e l’oro è stato suo. Non ci credevano alla fine della gara mentre esplodeva il clan azzurro con il c.t. Marco Villa, e tutti gli addetti ai lavori, compreso il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni. Per la Guazzini questa luccicante medaglia d’oro corona una carriera favolosa per i tantissimi titoli conquistati in campo internazionale e mondiale sino da juniores. Le medaglie ai mondiali, agli Europei, i titoli italiani l’ultimo nella prova a cronometro in giugno a Grosseto. Una carriera in quanto Vittoria è nata il 26 dicembre 2000 che non è certo finita qui, ma l’oro di Parigi al quale pensava da anni e per la quale si era preparata con il solito immenso impegno e passione corona questo viaggio fantastico nel mondo del ciclismo. Cresciuta ciclisticamente nel Velo Club Seano che fu da giovanissima la sua prima società grazie al compianto Sauro Palloni, dirigente pratese che abitava a Tavola e che decise di portare il ciclismo femminile nella società seanese. Da allora anno dopo anno una crescita costante fino ai primi grandi risultati da juniores in campo internazionale.

“Non ci credo – le prime parole di Vittoria dopo l’esaltante impresa – ci siamo dette io e Chiara, che occorreva avere coraggio e quindi andare all’attacco contro le forti rivali e favorite. Abbiamo compiuto un miracolo guadagnando un giro e poi controllando fino alla fine. Un successo alle Olimpiadi era quello che sognavo da anni”. A Poggio a Caiano è esploso come detto l’entusiasmo, ma anche a Peccioli e in tutta la Valdera (il comune l’ha già invitata con la famiglia, mamma Beatrice e babbo David), la vittoria olimpica ha generato entusiasmo e soddisfazione. Con le lacrime agli occhi non solo i genitori di Vittoria, la sorella, ma anche alcuni dirigenti del ciclismo toscano, diversi sportivi di Poggio a Caiano. Un successo storico, con una prestazione pazzesca sulla pista parigina e davanti a Vittoria una carriera ancora lunga.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ANNIVERSARIO: A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI GIULIANO BARONTI

 

Giuliano Baronti premia Antonio Tiberi

Lamporecchio,10 agosto 2024 – Sembra ieri ed invece oggi sabato 10 agosto, sono trascorsi già due anni dalla scomparsa di Giuliano Baronti, titolare dell’azienda Neri Sottoli di Cerbaia di Lamporecchio. L’imprenditore lungimirante e guida mai stanca dell’azienda, il grande appassionato di ciclismo con i tanti episodi che lo videro protagonista a tutti i livelli, sarà ricordato dai figli Alessio e Stefano e dai familiari, questa sera alle ore 21 nella chiesa di Santo Stefano a Lamporecchio con la celebrazione di una Santa Messa. Due anni senza di Lui e ci si rende conto sempre troppo tardi, del peso e impegno che hanno sulle nostre vite alcune persone. Giuliano Baronti seppe portare la propria azienda assieme ai figli ad essere quella che si conferma anche oggi, un’eccellenza famosa in tutto il mondo, che Alessio e Stefano sanno guidare verso altri traguardi, forti dell’esperienza del babbo, dei suoi insegnamenti, del suo guardare avanti sempre prima di altre realtà. Anche chi non segue il ciclismo, si può dire tranquillamente che conosce da sempre la Neri Sottoli, per essere entrato magari in un supermercato ed aver visto sugli scaffali quei barattoli col tappo blù e la scritta dell’azienda di via Amendola a Cerbaia di Lamporecchio. Che povere cose siamo, davanti alla morte. Ci raccontiamo che nessuno se ne va davvero finché c’è chi ricorda, e quindi teniamolo qui, ancora, sempre, come se stavolta Giuliano si fosse portato un po’ più avanti. E nell’attività di tutti i giorni dell’azienda di Cerbaia, nelle manifestazioni di ciclismo che continuano a portare il suo nome, l’ultima si è tenuta a fine luglio a La Stella di Vinci, la figura di Giuliano costituisce sempre un esempio da imitare per non dimenticare quello che i figli Alessio e Stefano il giorno della sua scomparsa, il 10 agosto 2022, definirono la loro “stella polare di ieri, oggi e di domani”. Vogliamo concludere il ricordo di Giuliano Baronti a due anni dalla sua morte, con una frase che ci disse di Lui, una sera, era il dicembtre 2001, al termine di una cerimonia, il grande inimitabile Alfredo Martini. “Sono rari gli uomini come Giuliano, e quando s’incontrano meritano la riconoscenza di tutti”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: VIAREGGIO PRONTA AD OSPITARE LA CLASSICA DI FERRAGOSTO

 

Un momento della prestazione a Viareggio

Dopo la presentazione a Firenze nel quartiere di San Frediano, dove la corsa nacque nel 1946, cerimonia bis a Viareggio per la classica nazionale per dilettanti élite e under 23 di Ferragosto, amata ed ambita, a confermare la collaborazione tra le due città per questo prestigiosa gara che tutti gli atleti vorrebbero vincere. Alla cerimonia in Versilia l’assessore allo sport del Comune di Viareggio Rodolfo Salemi, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, quello del Comitato Provinciale di Lucca Pierluigi Castellani e per conto della società organizzatrice A.S. Aurora, il direttore generale Daniele Grazi. Nei loro interventi sottolineata l’importanza della gara di Ferragosto giunta all’edizione n.77 con un successo sempre notevole sia dal punto di vista tecnico che di partecipazione del pubblico, con il prezioso apporto e sostegno garantito dagli sponsor, dal Corpo Vigili Giurati che da 30 anni sostiene la corsa, a ICare e Farmacity Viareggio. “Un grazie al Comune di Viareggio – afferma il direttore organizzativo Grazi – che nel giorno del 15 agosto, mette in campo un gran dispiegamento di forze per garantire la sicurezza della corsa consentendo l’arrivo sul lungomare e la presenza di tante persone”.

ISCRITTI: Quest’anno una start list di 28 squadre, per un totale di 168 corridori iscritti, tra le quali MBH Bank Colpack Ballan con il giovane lucchese Edoardo Cipollini, la Zalf Euromobil, Work Service, Named, Mg K-Vis, Overall, General Store, Trevigiani Marchiol, Biesse Carrera con il versiliese Tommaso Dati, Hopplà Petroli Firenze con il forte Di Felice, InEmiliaromagna con l’ottimo Nicolò Garibbo. Tra le squadre straniere la Obidos Cycling Team (Portogallo), e la A.R. Monex (Messico). Il percorso sarà quello consueto, con la partenza ufficiale da Firenze alle 7,30 da via Pistoiese, le salite della Montagna Pistoiese, quindi la Valle del Serchio per entrare in provincia di Lucca nella zona di Bagni di Lucca dopo 110 Km (ore 10,10). A seguire S. Martino in Freddana, Montemagno, Camaiore, Pedona (Km 165 ore 11,25), Corsanico, Piano di Conca, Montramito, Viareggio (Km 180 Piazza Mazzini) ore 11,45.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ESORDIENTI & DONNE: LA GIORNATA DEL CICLISMO A CASTELFIORENTINO

Il vincitore della gara esordienti 2° anno Laerte Scappini

Un’altra “Giornata Azzurra” come viene definita in gergo ciclistico la rassegna che prevede più di una gara lo stesso giorno nella medesima località. A Castelfiorentino la cittadina dei professionisti Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli, quattro le gare con il Trofeo SBG-Trofeo Rosa. Al mattino gli esordienti, nel pomeriggio donne esordienti e allieve.

ESORDIENTI: Teatro della manifestazione un circuito locale con un breve tratto in salita e gruppo compatto. Gli unici che hanno provato Cupelli Nesti e Frasconi ma senza fortuna. Nella volata finale è sfrecciato per primo Diego De Stefano tredicenne della Butese al suo sesto successo, che ha preceduto Belloni, Marini, Staccioli e Martinelli. Diverso il finale della seconda gara quando in salita a 3 km dal traguardo hanno allungato Scappini e il campione toscano Menici. La vittoria se la sono giocata i due, e Scappini è riuscito a rimontare l’antagonista che aveva lanciato lo sprint. Per il giovane di Capraia Fiorentina è la nona vittoria nel 2024. Oltre a lui bravo anche oggi Menici e terza posizione per il ligure Caorsi giunto con un ritardo di 12”. Alle due gare impegnati 80 corridori, e prima del via la preghiera del ciclista e la benedizione di Don Valentino, con mossiere il vice-sindaco Fabio Tinti.

DONNE: La prima gara femminile del Trofeo Rosa quella esordienti con la presenza delle due campionesse italiane, la lucchese Sveva Bertolucci (1° anno) e la friulana Anna Momesso (2° anno), premiate con una targa da Franco Biagini, presidente della società organizzatrice la Ciclistica San Miniato-S.Croce assieme agli sportivi locali capitanati da Roberto Martrini, è stata vinta in assoluto da Nina Marinini (Biesse Carrera) che dopo aver vinto il traguardo volante al culmine della salita, ha insistito nella sua azione, è stata ripresa da tre inseguitrici, ma in volata si è mostrata la più forte. Posti d’onore per la tricolore toscana Sveva Bertolucci (G.S. Capannori) la migliore del primo anno e per la Esposto. Netta e incontrastata vittoria per distacco di Anna Mucciarini tra le allieve. La quindicenne della Asd Mazzano ha preso il largo a diversi chilometri dalla conclusione, il gruppo non ha reagito e per Anna il suo tentativo si è trasformato in una vera e propria passerella.

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Diego De Stefano (G.S. Butese) km 36,5, me3dia km 34,543; 2)Filippo Belloni (Sc Villafranca); 3)Tommaso Marini (Coltano Grube); 4)Matteo Staccioli (Donoratico); 5)Francesco Martinelli (Team Valdinievole).

ORDINE DI ARRIVO (2° anno): 1)Laerte Scappini (Team Valdinievole) km 44,7, media km 34,861; 2)Duccio Menici (Fosco Bessi); 3)Elia Caorsi (Team Piùsport Levante) a 12”; 4)Andrea Mori (Donoratico); 5)Gabriele Fratoni (Fosco Bessi).

ORDINE DI ARRIVO (Donne esordienti 2° anno): 1)Nina Marinini (Biesse Carrera) km 36,5, media km 36,010; 2)Giovannelli Esposto (Bicifestival); 3)Paiusco Sansottera (Ju Green Gorla Minore); 4)Giulia Lombardi (Cesano Maderno) a 4”; 5)Noemi Toaiari (Luc Bovolone).n

ORDINE DI ARRIVO (1° anno): 1)Sveva Bertolucci )G.S. Capannori); 2)Ginevra Sambi (Pol. Fiumicinese) a 4”: 3)Marta Grassi (Young Team Arcade); 4)Olivia Giovannetti (Team Fabiana Luperini); 5)Nicole Bracco (Cesano Maderno).

ORDINE DI ARRIVO (Donne allieve): 1)Anna Mucciarini (Asd Mazzano) km 77,5, media km 35, 783; 2)Martina Orsi (Calderara STM Riduttori) a 2’46”; 3)Sofia Delle Fontane (Vangi Ladies Cycling Team); 4)Lucia Scapini (Luc Bovolone) a 2’51”; 5)Anna Longo Borghini (Pedale Ossolano); 6)Sambi a 2’57”; 7)Franceschini  3’02”; 8)Minichino; 9)Rossignoli; 10)Masi.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori