CICLOCROSS: A PIEVE A PRESCIANO LA “CLASSICA DEGLI OLIVI”

 

L’under 23 pratese Alessandro Nannini

Una sessantina di concorrenti hanno preso parte alla “Classica degli Olivi” valevole per il 19° Gran Premio La Pieve, tradizionale appuntamento con il ciclocross, nella giornata dell’8 Dicembre a Pieve a Presciano in provincia di Arezzo. Organizzata dalla S.C. Ponticino Tecnicolor Vaio, la manifestazione si è svolta in un pomeriggio grigio e freddo, sullo spettacolare circuito che toccava anche il centro abitato della località valdarnese. I protagonisti sono stati i due Spanio, Marco e Matteo, Matacera, Nannini, Rododendro. La gara era valevole come prova del Trofeo Toscana di ciclocross il cui prossimo appuntamento è previsto a Cinquale di Montignoso domenica 17 dicembre. Questi i risultati della gara di Pieve a Presciano

OPEN: 1)Alessandro Nannini (Borgonuovo) – Under 23 – 2)Nico Biagi (Gito Squadra Corse); 3)Flaviano Mogavero (Borgonuovo) – Elite – 4)Davide Mattacchioni (idem); 5)Gaddo Gavilli (Seanese Jolly Estintori).

JUNIORES: 1)Matteo Spanio (Borgonuovo); 2)Mattia Mariani Team Siena Bike).

ALLIEVI (1° anno): 1)Marco Spanio (Team Valdinievole); 2)Niccolò Nieri (Sorgente Pradipozzo); 3)Stefano Niccolini (Pedale Senese); 4)Giulio Moroni (Fosco Bessi); 5)Ermin Ademi (Nestor Marsciano).

ALLIEVI (2° anno): 1)Fabrizio Matacera (Elba Bike); 2)Gabriele Squillace (Sancascianese).

ESORDIENTI: 1)Pietro Rododendro (Elba Bike); 2)Nicolò Martini (id.); 3)Mirko Malaggese (id.); 4)Francesco Doddducci (Itala 1907); 5)Niccolò Fondacci (Nestor Marsciano).

GIOVANISSIMI G6: 1) Lorenzo Sardi (Elba Bike); 2)Turini; 3)Lepri; 4)Francescangeli; 5)Princigalli.

Tra le femmine prima Sara Colzi (Fosco Bessi).

DONNE (Open): 1)Carlotta Fondriest (Aromitalia Vaiano Basso).

JUNIORES: 1)Anna Rododendro (Elba Bike); 2)Ginevra Tinchella (Team Zhiraf).

ALLIEVE: 1)Asia Cortesi (Elba Bike).

AMATORI: Hanno vinto Michele Cancherini (Master 1); Leonardo Chieruzzi (M2); Benedetto Ceppitelli (M3); Alessandro Timitilli (M4); Andrea Segreti (M5); Anthony Jesse Couch (M6); Paolo Sebastiani (M7); Massimo Burzi (M8); Miria Poggianti (donne).

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

 

 

 

VERSO IL 2024: POL. TRIPETETOLO IN COSTANTE CRESCITA – SEI GLI ARRIVI

 

Alcuni atleti della Pol. Tripetetolo con il Ds Dinucci e il

Trofeo Grande Dèparte del Tour de France

LASTRA A SIGNA – L’esposizione del Trofeo Grand Dèpart del Tour de France presso l’istituto scolastico secondario “Leonardo Da Vinci” di Lastra a Signa, è stata l’occasione per presentare anche la locale squadra dilettanti élite e under 23 della Pol. Tripetetolo ed i programmi per il 2024, alla presenza della sindaca Angela Bagni. Sono tre i segnali importanti per il prossimo anno e che confermano la volontà della Polisportiva Tripetetolo di Lastra a Signa, di crescere ancora nella stima e nella considerazione degli amanti del pedale. Sono la conferma di tutti gli sponsor a partire dal Gruppo E, Car Center, Cotto Ref e Fabbri Carrelli Elevatori, ma c’è anche un’entrata importante quella del Gruppo Estra Spa, azienda affermata e conosciuta nel settore energetico. Secondo aspetto il rinnovamento della squadra attuato dal presidente Walter Biancolini, dalla general manager Sonia Ceccarelli, dal tandem tecnico con il team manager Daniele Masiani e il direttore sportivo, Massimiliano Dinucci, con l’arrivo di un sestetto che assieme alla riconferma di sette atleti, porta a quota 13 il numero dei corridori per il prossimo anno. Infine terzo elemento e segnale di ulteriore crescita, quello organizzativo con ben 4 gare da allestire. Il 27 aprile un’inedita gara a Lastra a Signa per i 70 anni del Circolo Arci di via Livornese, due giorni dopo la terza edizione della gara dalla Fattoria Rocca di Montemassi (Gr) al Castello di Albola a Radda in Chianti, in luglio la cronoscalata da Limite sull’Arno verso Castra e il Montalbano (oltre ai dilettanti forse anche juniores e allievi), ed infine la tradizionale gara (Trofeo Comune) a Lastra a Signa a fine agosto.

LA SQUADRA: Lorenzo Viviani, Edoardo Bartalesi, Niccolò Biancolini, Giacomo Gheri, Luca Mazza, Umberto Morea, Matteo Novani (tutti riconfermati); Samuele Bigalli, Simone Cesari, Alessandro Pinai, Alessandro Prato, Flavio Venomi, Giovanni Apuzzo.

Antonio Mannori

AL TRICOLORE SIMONE VELASCO IL PREMIO LE VELO A SCARPERIA

 

Il tricolore Simone Velasco a sx riceve il premio Le Velo

Le antiche volte in mattoni della splendida Fattoria Il Palagio a Scarperia, hanno ospitato il 26° Premio Internazionale Le Velo – L’Europa per lo Sport – istituito nel 1997 da Riccardo Nencini e Leonardo Manzani. A un albo d’oro di grandi nomi, se ne sono aggiunti altri sei tra campioni e personaggi in una passerella festosa e applaudita. La sfilata si è aperta con il pilota mugellano di automobilismo Massimiliano Mugelli, reduce da un‘ottima stagione ma che guarda al prossimo anno per un ulteriore crescita sul piano delle soddisfazioni.  Obbiettivo le Olimpiadi di Parigi 2024 invece per Giovanni Achenza, pluricampione italiano nell’handbike dal 2009 al 2015, per poi essere protagonista come paratriathlon a due Olimpiadi con la conquista anche di altrettante medaglie di bronzo. Per il ciclismo il premio al Campione Italiano Simone Velasco, primo obbiettivo nel 2024 la “Sanremo” poi per il tosco-bolognese anche il Giro d’Italia con un percorso che gli piace ed un pensiero al Tour se le cose andranno per il meglio a quel punto della stagione ciclistica. Per il calcio il 26° Premio Le Velo al ventenne centrocampista dell’Empoli Tommaso Baldanzi cresciuto nel vivaio azzurro empolese, ormai pronto a tornare in prima squadra dopo un leggero infortunio. Tra i suoi obbiettivi la Nazionale maggiore allenata da Luciano Spalletti, dopo essere stato protagonista ammirato tra gli Under 20 e 21. Premio anche per Silvia Marziali nata a Edolo ma cresciuta nelle Marche, prima donna arbitro nella Serie A1 maschile di basket. Ha raccontato come vi è arrivata, come si allena e riesce a conciliare il lavoro (è ufficiale Medico dell’Aeronautica Militare) con lo sport. Assente invece per impegni di lavoro all’ultimo momento, Guido Meda, giornalista, scrittore e telecronista appassionato della MotoGP. Come sempre consegnato anche un assegno quale beneficenza nel ricordo di Paola Leoni, a chi si impegna per gli altri e questa volta a ricevere il premio l’Associazione “Viviamo In Positivo VIP Firenze” che dal 2003 svolge attività di clownterapia. Tra i presenti numerosi sindaci del Mugello, sponsor, sportivi, per una bella serata presentata da Alessio Barletti e grazie al rinnovato impegno di Riccardo Nencini e Leonardo Manzani..

Antonio Mannori

 

 

 

 

LA DUE GIORNI: GRANDE SUCCESSO PER IL PREMIO “CORAGGIO E AVANTI”

 

Il gruppo dei premiati a Santa Lucia alla Castellina

Grande successo per la due giorni al convento di Santa Lucia alla Castellina, sede del Museo Filotex (nato da un’idea di Padre Agostino Bartolini) in occasione del 19° Premio Coraggio e Avanti. Al sabato la consueta anteprima riservata all’ADISPRO l’associazione dei direttori sportivi, momento di confronto assai vivace per la categoria. Si è parlato di gravel e turismo, di “Fuoristrada e strada-interazioni per il futuro” con la presenza di Paolo Bettini e Filippo Pozzato, oltreché di multidisciplina, Social Media, stress emotivo di performance, di diritti sportivi dello sport, sulla Riforma del lavoro sportivo. Consegnato infine al toscano Roberto Poggiali, per i suoi trascorsi anche da direttore sportivo, il “Timone D’Oro” 2023. Nella chiesa della Castellina, la consegna dei numerosi riconoscimenti da parte di Luca Limberti presidente del Centro Spirituale, e degli altri componenti del Gruppo Amici del Ciclismo della Castellina. Il 19° Premio “Coraggio e Avanti” a Lorenzo Milesi, Campione del Mondo a cronometro Under 23 in Scozia fidanzato di Vittoria Guazzini. Gli altri riconoscimenti al russo Evgenij Berzin (Premio Gastone Nencini); a Silvano Contini quello denominato Azzurri d’Italia Memorial Alfredo Martini, il Memorial Franco Ballerini a Norma Gimondi figlia del grande campione bergamasco, il premio “Ammiraglio d’Oro al Ds Alberto Volpi, il Memorial Mario Sani allo junior Edoardo Cipollini, il premio Filotex a Piero Spinelli. Infine il Memorial Edo Gelli Over 35 a Dario Cataldo, quello nel ricordo di Davide Faraoni al dilettante Nicolò Garibbo, il premio per l’attività femminile a Vittoria Guazzini. Ed ancora un premio speciale al dilettante pratese Lorenzo Cataldo ed a due massaggiatori storici, Gino Maioli e Gilberto Vendemiati. Presenti alla festa numerosi personaggi del ciclismo di ieri e di oggi, dirigenti, per un premio che guarda al passato, al presente ed al futuro.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

CICLOCROSS: ANNULLATE LE GARE DI LEVANE E QUARRATA

 

Dopo la gara di apertura della stagione di ciclocross in Toscana, il Trofeo Città di Firenze all’interno dell’Autodromo Internazionale del Mugello a Scarperia e dopo la tappa del Giro d’Italia a Follonica arriva l’annullamento di due gare ciclocampestri, previste a Levane (zona Campitello) in provincia di Arezzo per domenica 3 dicembre e Quarrata in provincia di Pistoia, che era stata inserita in calendario per domenica 10 dicembre. I motivi riconducibili a difficoltà organizzative, e c’è da ricordare che Quarrata è stata una delle località pesantemente colpite dalla recente alluvione del 2 Novembre. Confermata invece la tradizionale competizione di ciclocross dell’otto dicembre a Pieve a Presciano, il 19° Gran Premio La Pieve “Classica degli Olivi” in provincia di Arezzo.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

IL PREMIO: “CORAGGIO E AVANTI” DUE GIORNATE DA NON PERDERE

L’ultimo fine settimana di novembre propone ormai quasi da 20 anni, il premio “Coraggio e Avanti” con la consueta anteprima riservata all’ADISPRO l’associazione dei direttori sportivi professionisti presieduta dall’avvocato Davide Goetz, ex corridore dilettante con Mario Chiesa quale segretario. La sede di svolgimento quella del convento deik Padri Carmelitani a S.Lucia alla Castellina (Sesto Fiorentino), sede anche del Centro Spirituale del ciclismo e del Museo Filotex (nato da un’idea di Padre Agostino Bartolini). Sabato prossimo 25 novembre (ore 9) apertura dei lavori con il corso dei “diesse” momento di confronto della categoria. Si parlerà di “Fuoristrada e strada-interazioni per il futuro” con la presenza di Paolo Bettini e Filippo Pozzato, oltreché di multidisciplina con Diego Bragato, di Social Media e stress emotivo di performance con Elisabetta Borgia, di diritti sportivi dello sport e sul tema la “Riforma del lavoro sportivo”, con Cesare Di Cintio e Stefano Piccolo, mentre a chiusura della giornata sarà consegnato il “Timone D’Oro” 2023.

DOMENICA 26 a mezzogiorno nella chiesa della Castellina al termine della celebrazione della Santa Messa, la consegna dei numerosi riconoscimenti da parte di Luca Limberti, presidente del Centro Spirituale, di Alessandro Troni e degli altri componenti del Gruppo Amici del Ciclismo della Castellina. Il 19° Premio “Coraggio e Avanti” al bergamasco Lorenzo Milesi, ex calciatore, Campione del Mondo a cronometro Under 23 a Glasgow in questa stagione. Gli altri riconoscimenti a Evgenij Berzin (Premio Gastone Nencini); a Silvano Contini quello denominato Azzurri d’Italia Memorial Alfredo Martini, il Memorial Franco Ballerini a Norma Gimondi figlia di Felice, il grande campione bergamasco, il premio “Ammiraglio d’Oro al Ds Alberto Volpi, il Memorial Mario Sani al giovane juniores Edoardo Cipollini, il premio Filotex a Piero Spinelli. Infine il Memorial Edo Gelli Over 35 a Dario Cataldo e quello nel ricordo di Davide Faraoni al dilettante Nicolò Garibbo. Saranno presenti alla festa numerosi personaggi del ciclismo di ieri e di oggi, dirigenti, sportivi, per un premio che guarda al passato, al presente ed al futuro.

 Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

LUTTO: LA MORTE DI GIULIETTA MOGLIE DI BRUNELLO FANINI

Un grave lutto ha colpito ha colpito Brunello Fanini popolare personaggio del ciclismo, direttore organizzativo e patron del Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini femminile. La scorsa notte è morta la sua adorata moglie Giulietta, “volata in cielo dove potrà incontrare la figlia Michela” (questo il suo messaggio fatta conoscere). All’amico Brunello un grande abbraccio, ai familiari, ai parenti, le espressioni del più profondo cordoglio per la scomparsa di Giulietta, da parte di tutto il movimento ciclistico della Toscana.

a.m.

LA RIUNIONE: RIFORMA DELLA SPORT E DEL LAVORO – SOCIETA’ PREOCCUPATE

CALENZANO (FI) – In Toscana presso l’accogliente sede del Banco Fiorentino Mugello-Impruneta-Signa a Calenzano, si è tenuta la prima riunione in Italia, almeno a questi livelli, per parlare della Riforma dello sport e del lavoro, dopo l’entrata in vigore nell’estate scorsa della nuova e pesante normativa. Complimenti d’obbligo allora al Comitato Regionale Toscana, al suo presidente Saverio Metti ed a Daniele Grazi, per aver organizzato l’incontro in una sala gremita di rappresentanti di società di tutte le province toscane (140 gli intervenuti), che hanno avuto modo di ammirare anche lo splendido trofeo della Partenza del Tour de France 2024 da Firenze, esposto accanto al tavolo degli oratori. C’era il vertice della Federazione Ciclistica Italiana con il presidente Cordiano Dagnoni, che ha tenuto a ringraziare il Comitato Toscana per l’iniziativa e il comune di Calenzano per un progetto verso il ciclismo al quale sta alacremente lavorando. Presenti anche il vice presidente vicario Carmine Acquasanta, il segretario generale Marcello Tolu ed il vice Marco Castellano, ed ancora il commercialista Simone Marchi, il referente fiscale della FCI Enrico Savio, il presidente del collegio dei sindaci revisori Simone Mannelli, l’avv. Nuri Venturelli. All’inizio dei lavori hanno portato il saluto oltre al presidente regionale Saverio Metti, anche il direttore generale del Banco Fiorentino David Menetti, il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini, il presidente della FCI Dagnoni e il vice vicario Acquasanta. Il titolo dell’incontro era “Cavalchiamo la Riforma!“ che alcuni dei presenti hanno definito “scellerata”.

“Il legislatore nello scrivere la normativa – ha detto il segretario Tolu – avrebbe dovuto usare maggiore prudenza ed ascoltare la voce delle varie Federazioni che hanno espresso sino da subito seri dubbi su questa riforma”. La Federciclismo è stata colpita in maniera particolare dalla normativa e sta facendo di tutto per cercare di far cambiare qualcosa. Lunga, articolata chiara ed efficace, l’esposizione e illustrazione delle nuove norme da parte del fiscalista Enrico Savio. Dopo aver spiegato la definizione di Enti sportivi e Lavoro, ha parlato della disciplina sportiva associata, del lavoratore sportivo, della forma giuridica, e ancora dell’atto costitutivo e statuto di una società e della sua iscrizione nel Registro. Si è soffermato anche per le domande poste, su cosa si intende per attività didattica, di acquisto della personalità giuridica, dell’assenza di fini di lucro. Altro tema con l’integrazione anche di Castellano, Tolu, Marchi e Mannelli, su come vanno pagati i premi gara, quindi la differenza tra lavoratore sportivo, lavoro subordinato, autonomo, Co.Co.Co. e lavoro occasionale. Savio si è soffermato anche sul certificato penale del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro, delle mansioni dei lavoratori in seno alle società sportive. Dopo opportune precisazioni in risposta alla preoccupate domande poste dalle società presenti, l’avvocato Nuri Venturelli si è soffermato sugli aspetti penali dell’attività, notevolmente appesantita per direttori di corsa e di organizzazione e dell’assicurazione garantita dalla Federciclismo, alla quale occorre rivolgersi immediatamente in caso di incidente, in allenamento oppure in gara al fine di seguire tutta la pratica. Alla fine nel trarre le conclusioni del proficuo ed importante incontro di Calenzano, per chiarirsi un po’ le idee, qualche preoccupazione in meno da parte delle società, anche se la riforma impone serie difficoltà anche alla stessa Federazione Ciclistica Italiana per adempiere a tutte le tematiche. La normativa purtroppo è questa, e quindi occorre con questa fare i conti per svolgere l’attività con aumento innegabile dei costi per le società ciclistiche e tutti gli altri aspetti normativi cui adempiere e che riguardano tutte le figure e gli addetti che operano nel ciclismo. La speranza che qualcosa in futuro possa cambiare per le ASD attraverso l’opera del CONI, delle Federazioni sportive (quella ciclistica in prima fila), e con il supporto dei fiscalisti delle società, ma intanto questa la situazione preoccupante.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

BILANCI 2023: UNA STAGIONE DA FAVOLA PER L’U.C. EMPOLESE

 

Il presidente Gianluca Chiti con il gruppo degli atleti

Nella lunga e luminosa storia dell’U.C. Empolese ci sono state tante altre stagioni ricche di successi. Quella del 2023 sicuramente una delle più belle ed i numeri lo dimostrano con 20 vittorie, tre titoli toscani, 54 piazzamenti dal secondo al quinto posto.  “Un’annata favolosa, siamo orgogliosi – afferma il presidente Gianluca Chiti – con la soddisfazione della crescita nel numero dei giovanissimi che sono stati 16 ed hanno svolto la multidisciplina nella loro attività, un fatto importantissimo. Noi pensiamo al futuro di questi ragazzi, speriamo di avere presto uno spazio per il ciclismo nella zona di S.Maria come è stato promesso. Dico grazie a tutti i ragazzi, ai loro genitori, agli allenatori, al Comune di Empoli con l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, agli sponsor.  A proposito di quest’ultimi abbiamo un’idea per il futuro. Ci piacerebbe portare sulla maglia i nomi di aziende del territorio empolese”.

– Le novità per il futuro, inteso come stagione 2024.

“Ancora giovanissimi, esordienti e allievi, l’organizzazione delle gare di Pagnana (esordienti e allievi) e di Limite sull’Arno (giovanissimi). Tra i tecnici Gianni Rizzo tornerà agli esordienti, Matteo Buggiani andrà agli allievi. Lascia il ruolo di Ds Luca Bartalucci che ne avrà uno importante come dirigente”.

Tornando all’annata trascorsa il tredicenne Laerte Scappini ha vinto 12 gare, tra i quali il titolo toscano su strada, secondo nella classifica nazionale di rendimento. Tre i successi di Mattia Gastasini, una vittoria per Christian Lucherini, mentre hanno ottenuto vari piazzamenti Bacci, Fogli, Di Stefano, Leonardo Pavi Degl’Innocenti. Nella categoria allievi poker di vittorie per Giulio Pavi Degl’Innocenti e tra queste i due titoli a cronometro sul circuito del Mugello a Scarperia ed in salita da Limite sull’Arno a Castra. Per lui anche una decina di piazzamenti di rilievo. Un secondo e un terzo posto invece per Damiano. Tanti i successi anche con il gruppo dei giovanissimi ma non parliamo di numeri, in quanto è relativo il valore delle vittorie a questa età. Importante fare sport, divertirsi, fare multidisciplina. L’U.C. Empolese da sempre è anche scuola di ciclismo e di insegnamento, e dal prossimo mese di gennaio (eccola un’altra novità) ci sarà anche l’entrata del ciclismo nelle scuole empolesi. Sono tanti dunque i motivi per essere orgogliosi.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

IL PREMIO: GANNA GIGLIO D’ORO 2023 – NEL MIRINO LE OLIMPIADI

 

  La consegna del premio

A tre anni di distanza Filippo Ganna è tornato a vincere il Giglio D’Oro, il premio più importante in Italia, quale miglior atleta della stagione, organizzato da Lorenzo e Saverio Carmagnini, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. Un’edizione speciale in quanto il premio nato nel 1974, ha festeggiato i 50 anni con la presenza di campioni che hanno fatto la storia del ciclismo italiano e non solo come Moser (9 le edizioni del Giglio D’Oro vinte dal trentino), Saronni, Chiappucci, Casagrande, Visconti. Costretto a disertare l’invito all’ultimo momento Filippo Ganna, è stato uno dei suoi allenatori Dario David Cioni a ritirare il premio ed illustrare i programmi futuri di “Super Pippo”. Il debutto nel 2024 in Australia quindi la Milano-Sanremo come primo traguardo da centrare dopo il 2° posto di quest’anno. Nel mirino anche la Parigi-Roubaix (sesto nel 2023) quindi il pensiero alle Olimpiadi di Parigi.

“Niente gara in linea, ma solo la cronometro, e quindi la pista con il quartetto dell’inseguimento. Filippo ha dimostrato una costanza di rendimento incredibile e questo è uno dei punti di forza”. Gli altri riconoscimenti al Campione Italiano Simone Velasco, alla rivelazione Filippo Magli (Premio Gastone Nencini), a Jury Chechi nel ricordo di Alfredo Martini, a Claudio Chiappucci invece il premio Franco Ballerini, al collega Pier Bergonzi quello nel ricordo di Franco Calamai. Infine premi per i giovani Lorenzo Luci (Memorial Tommaso Cavorso) e per lo juniores Edoardo Cipollini. Tra i presenti alla splendida cerimonia da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, il ct azzurro Daniele Bennati, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il governatore della Toscana Eugenio Giani. Prima della cerimonia di consegna dei premi, il sindaco di Firenze Dario Nardella (presente anche l’assessore Cosimo Guccione) hanno presentato il trofeo della partenza del Tour de France da Firenze, sottolineando l’importanza dell’evento e ricordando un personaggio unico come Alfredo Martini e due campioni toscani, che hanno vinto il Tour, Gino Bartali e Gastone Nencini, e grande apprezzamento per la mostra allestita per ricordare il cinquantenario del premio.

Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

ESORDIENTI&ALLIEVI: RIUNIONE SOCIETA’ A SETTIMELLO IL 21 NOVEMBRE

Settimello di Calenzano, 9 novembre 2023 –  La programmata riunione di martedì 7 novembre u.s. , poi rinviata per l’alluvione, è stata nuovamente riprogrammata dalla Struttura Tecnica Regionale del Comitato Toscano, per martedì 21 novembre con lo stesso ordine del giorno. La riunione avrà inizio alle ore 21 presso il “Circolo Parrocchiale M.C.L.” a Settimello di Calenzano. L’invito alla Società delle categorie Allievi, Donne Allieve, Esordienti e Donne Esordienti, con il seguente Ordine del Giorno: Il saluto del presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti; considerazione sull’attività svolta nel 2023; le norme attuative per la stagione 2024; proposte sulla formazione dei calendari per il prossimo anno, varie ed eventuali. Vista l’importanza degli argomenti da trattare, gli organizzatori si auspicano la massima partecipazione.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

CALENDARI 2024: LA RICHIESTA PER ORGANIZZARE GARE ELITE/U23 E JUNIORES

Si parla già della stagione ciclistica 2024 in Toscana con la richiesta di organizzare gare per le categorie Elite/Under 23 e Juniores – settore strada –  che le società devono inviare alla Struttura Tecnica Regionale del Comitato Toscano entro e non oltre il 19 novembre. In verità le richieste pervenute, che dovranno contenere, data, luogo di svolgimento e denominazione delle gare, oltre ad una data di riserva, non sono molte ad oggi da qui l’invito a rispettare i tempi.

Si ricorda che nella “Normativa F.C.I. Squadre Continental maschili UCI 2024”, dette squadre possono partecipare alle gare del calendario regionale soltanto con gli atleti della categoria Under 23 del 1° e del 2° anno (nati nel 2004 e nel 2005).

Qualora si intenda far partecipare le Squadre Continental al completo (atleti nati prima del 2004) sarà necessario inviare la richiesta alla S.T.F. Settore Strada per l’inserimento nel calendario Nazionale/Internazionale.

L’assegnazione dei campionati regionali delle categorie sopra menzionate, saranno assegnati dal CRT attraverso un apposito regolamento a cui le società, interessate, dovranno attenersi. Il campionato regionale Elite/U.23 si dovrà svolgere nel periodo dei mesi di giugno e luglio 2024, mentre quello della categoria JUNIORES nella data del 26 maggio o del 2 Giugno 2024, pertanto quest’ultime due date rimangono a disposizione della Struttura tecnica. Tutti coloro interessati all’organizzazione delle manifestazioni sopra indicate dovranno fare specifica richiesta nei tempi sopra richiesti. Si ricorda che entrambe le manifestazioni sopra citate saranno considerate PROVE VALIDE in considerazione delle Norme Attuative 2024.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori 

 

 

 

 

 

BILAANCI 2023: LA STAGIONE DELLA MALTINTI RICORDANDO IL SUO PRESIDENTE

La squadra 2023

Una stagione diversa quella conclusa per la Maltinti Banca Cambiano senza il suo storico e carismatico presidente. I figli Roberto e Cristina, Giampiero Ragionieri, Lorenzo Parenti e quel magnifico gruppo sempre pronto a rispondere quando c’è da lavorare nel ciclismo, così come il pool degli sponsor che da anni accompagnano l’attività del sodalizio, hanno moltiplicato l’impegno per fare sentire meno pesante l’assenza di Renzo. A nostro giudizio ci sono riusciti, vivendo accanto a momenti non facili soprattutto all’inizio della stagione, anche giornate felici e di soddisfazione. Sul piano dei risultati quattro vittorie con la doppietta del promettente olandese Jan Eduard Daan Hoeks a Montegranaro e Castiglion Fibocchi, e le vittorie di Francesco Di Felice a Ponte a Egola e di Gregorio Butteroni a Cerreto Guidi. Numerosi i piazzamenti ottenuti dagli stessi atleti, da Matteo Niccoli, autore di un ottimo finale di stagione e da Niccolò Ciafardini tra l’altro secondo nel Campionato Toscano a cronometro della montagna da Limite sull’Arno al Pinone. Ai risultati ottenuti la società di via Carraia con la conduzione tecnica affidata a Leonardo Scarselli e Tiziano Antonini, può aggiungere nel bilancio anche le due gare organizzate, la Firenze-Empoli e il Gp Città di Empoli, oltre alla collaborazione garantita in occasione delle due gare nazionali di Pontedera e Lari.

IL FUTURO: In questo periodo la Maltinti Banca Cambiano sta allestendo la squadra per la prossima stagione in quanto il presidente Roberto Maltinti e la sorella Cristina, che ricopre la carica di vice presidentessa vogliono continuare ancora la splendida storia di questa società che il loro padre Renzo ha portato ai vertici del ciclismo dilettanti plasmandola con passione, impegno, capacità. Un esempio di serietà e di gestione esemplari. Almeno una decina gli atleti che il team intende avere nel 2024 e primo impegno organizzativo con la Firenze-Empoli l’ultimo sabato del mese di febbraio 2024 con una novità. La classica è stata inserita tra le manifestazioni collaterali, previste in occasione della partenza del Tour de France da Firenze.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

L’U.C. PIANO DI MOMMIO HA FESTEGGIATO LE NOZZE D’ORO

 

Un momento della festa per il Cinquantenario

Un mese di novembre felice che sarà ricordato nella storia dell’Unione Ciclistica Piano di Mommio. La società versiliese infatti ha festeggiato nella prima domenica il prestigioso traguardo dei 50 anni dalla fondazione avvenuta nella primavera del 1973. Furono un gruppo di amici appassionati del ciclismo, gli artefici della fondazione e subito l’attenzione fu rivolta ai giovanissimi del pedale, cosa che avviene anche oggi a 50 anni dalla fondazione. Insegnare i veri valori dello sport e del ciclismo in questo caso ai giovani, sono alla base dell’appassionato lavoro che l’U.C. Piano di Mommio continua a garantire. Il primo presidente della società fu Arturo Cima, con la collaborazione di una dozzina di collaboratori tra i quali ricordiamo Antonio D’Alessandro che fa parte anche oggi della società. Da 24 anni essendo stata eletta nel 1999, è invece la bella Cristina Batini la presidentessa con Marco Dinelli vice presidente, e i consiglieri Luca Gasperi, Antonio D’Alessandro e Angelo Mazza. I tecnici che si occupano dei ragazzi sono Piero Batini (padre della presidentessa), Stefano Gemignani e Antonio Cicchetti che fa parte anche della Commissione Regionale Giovanile del Comitato Toscano. I collaboratori sono: Roberto Maffei, Simone Rosi e Paolo Bertola. Una realtà sportiva importante della provincia di Lucca, che porta avanti un lavoro di crescita non solo sportiva, ma anche umana e di socialità con i giovani e le giovani atlete. Alla festa del Cinquantenario sono intervenuti in rappresentanza del Comune di Massarosa il vice-sindaco Damasco Rosi e l’assessore allo sport Stefano Natali, il presidente del Comitato Provinciale di Lucca della Federciclismo, Pierluigi Castellani.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LO STAFF DELLA NAZIONALE RENDE OMAGGIO A MARTINI, BALLERINI E VITA

  L’omaggio del Gruppo alla tomba di Franco Ballerini

Da sx il ct Bennati, Silvia e Milvia Martini, il presidente della FCI  

                                                       Dagnoni

Anche quest’anno lo staff tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo su strada, ha voluto rendere omaggio alla memoria di Franco Ballerini presso il cimitero di Casalguidi, a Franco Vita in quello di Vecchiano in provincia di Pisa, ad Alfredo Martini, presso la sua abitazione a Sesto Fiorentino, presenti le figlie di Alfredo, Silvia e Milvia. Una cerimonia per ricordare figure amate e indimenticabili, rimpiante da chi segue il ciclismo. A guidare il gruppo Marco Mordini, di Sesto Fiorentino, fedelissimo scudiero di Martini. Il gruppo si è ritrovato presso il cimitero di Casalguidi dove riposa dal febbraio 2010 Franco Ballerini morto durante un Rally automobilistico sulla collina che domina la piana pistoiese. C’era la moglie Sabrina con il padre Luigi, e si è ripetuta la solita commozione davanti alla tomba del “Ballero”. Presente il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, l’attuale c.t. della nazionale Daniele Bennati, i collaboratori Marco Velo, Mario Scirea, Roberto Amadio, dirigenti, meccanici, massaggiatori, collaboratori e addetti ai lavori dello staff azzurro. Dopo la sosta a Casalguidi, una delegazione si è recata a Vecchiano per l’omaggio a Franco Vita (per quasi 50 anni autista di Alfredo Martini), mentre il resto del gruppo si è trasferito a Sesto Fiorentino presso la casa dove abitava Alfredo Martini, per un altro affettuoso omaggio a ricordare l’uomo simbolo e immagine del nostro ciclismo. E qui tanta ammirazione in tutti nel vedere il “museo” a casa Martini, realizzato con foto, libri, a tante altre testimonianze della straordinaria vita nel ciclismo trascorsa da Alfredo. Infine il convivio a Carraia di Calenzano presso il ristorante “Gli Alberi” di Rossano Becheroni, tradizionale ritrovo del ciclismo. Qui i saluti di rito ed i ringraziamenti al termine di questo breve e tradizionale “tour” tra ricordi e commozione.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori