JUNIORES: ANCHE COLOMBIA E UCRAINA AL 19° MEMORIAL ANTONIO COLO’

Un momento della presentazione della gara

Una sede storica e carica di storia, quella della Filarmonica Albianese nata nel 1893, ha ospitato la presentazione ufficiale del 19° Memorial Antonio Colò-Giro della Media Lunigiana, gara nazionale per la categoria juniores in programma domenica 6 agosto. A fare gli onori di casa Paolo Colò il figlio di Antonio, ex ciclista di ottimo valore, quindi dirigente e direttore sportivo. La corsa partirà da Albiano Magra nel comune di Aulla (ritrovo presso la locale Filarmonica) e si concluderà nella piccola località di Groppo, 376 metri di altitudine nel comune di Tresana dove era nato Antonio Colò, dopo un finale quanto mai impegnativo e difficile per la dura salita di Catizzola (dalla vetta al traguardo 10 km) cui farà seguito dopo la discesa, l’asperità che porterà al traguardo dove nel 2022 s’impose l’irlandese Adam Gilsenan della Canturino 1902. La partenza da Albiano ha due significati. Qui è vissuto giovanissimo per alcuni anni l’organizzatore della corsa Paolo Colò, e per 46 anni suo zio Don Emilio Colò, scomparso poco tempo fa, è stato parroco di Albiano Magra. La corsa del 6 agosto partirà alle ore 14 e si svolgerà su di un percorso di 115 km che toccherà cinque comuni della Lunigiana e territori di straordinaria bellezza come hanno ricordato durante la presentazione dell’evento il vice sindaco di Aulla Roberto Cipriani e la delegata allo sport Giada Moretti, il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa, il vice sindaco di Tresana Amerigo Toni, Silvia Musso per il comune di Villafranca Lunigiana mentre era assente per impegni il sindaco di Licciana Nardi. Parole di elogio alla corsa ed agli organizzatori, il Pedale Spezzino e il Comitato Sportivi di Groppo di Tresana oltre a Paolo e Alessandro Colò, sono arrivate da Simone Mannelli presidente dei Revisori dei Conti della Federciclismo che ha portato il saluto, mentre sono intervenuti anche i direttori di gara Marco Casini che ha illustrato dettagliatamente il tracciato della corsa definito “tosto e impegnativo” e Alessio Baudone. Nella storia del Memorial Antonio Colò da ricordare l’edizione 2016 vinta dal pratese Matteo Sensi della Cipriani e Gestri, con terzo posto per lo sloveno Tadei Pogacar uno dei grandi campioni mondiali del ciclismo di oggi.

“Al momento sono circa 85 gli iscritti con una squadra colombiana ed una ucraina – ha detto Colò – contiamo sulla presenza di altre squadre e ringraziamo gli amici, collaboratori e sponsor che ci sostengono, nell’organizzare l’evento”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: A LEVANE SOTTO LE STELLE SFRECCIA ZORDAN -PRIMO SUCCESSO

L’arrivo di Giovanni Zordan a Levane

E’ tornata la tradizionale semi-notturna dilettanti in Valdarno valevole per il 13° Gp Polverini Arredamenti e per la prima edizione del Memorial Ezio Mannucci, storico direttore sportivo toscano conosciuto da tutti nell’ambiente del ciclismo e definito il “Boss” e padre nobile del ciclismo valdarnese-aretino anche come organizzatore. E sotto le stelle con partenza ed arrivo a Levane, ed organizzazione della Fracor International, è sfrecciata per primo la ruota del diciannovenne Giovanni Zordan della Zalf Euromobil Desirèe Fior alla sua prima vittoria tra i dilettanti.  La gara si è decisa con una fuga di plotoncino di otto corridori tra i quali il vincitore Zordan e Carro della Aries Cycling che nel finale riuscivano a distanziare gli altri andando a contendersi il successo conseguito in maniera netta da Zordan (classe 2004) nei confronti di Carrò. Il primo degli inseguitori a poco più di venti secondi Stefano Rizza della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo.

Il via poco dopo le 19 con 107 atleti in gara di una ventina di società e dopo l’omaggio di una delegazione di corridori e degli organizzatori sulla tomba di Ezio Mannucci nel cimitero di Levane. Andatura sostenuta, a tratti frenetica, e gruppo costantemente compatto nella prima parte della gara aretina di 69 km attraverso un circuito ondulato da ripetere tre volte lungo le strade del Valdarno. A seguire ventisei giri di un anello cittadino nel centro di Levane di un paio di chilometri, con diversi allunghi ed una fuga di otto corridori a poco più di 30 km dalla conclusione. Rientrato il tentativo le ultime frenetiche e velocissime battute della kermesse, cui hanno assistito numerosi sportivi lungo le vie di Levane fino all’epilogo

ORDINE DI ARRIVO: 1)Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 130,5, in 2h51’, media km 45,789; 2)Simone Carrò (Aries Cycling) a 1”; 3)Stefano Rizza (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 11″; 4)Matteo Niccoli (Gs Maltinti Banca Cambiano); 5)Andrea Colnaghi (Onec Team); 6)Lapo Matteo Bozicevich (Mastromarco Sensi Nibali); 7)Nicholas Tonioli (Cablotech); 8)Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club)) a 55″; 9)Francesco Di Felice (Gs Maltinti Banca Cambiano); 10) Nicolas Jaramillo

                                                  Addetto stampa C.R.T.  ANTONIO MANNORI

ALLIEVI: PELLEGRINI PER DISTACCO FA SUA L’EROICA A GAIOLE IN CHIANTI

La prima annotazione non è confortante. Chissà forse spaventati dalla presenza dei tratti sterrati, soltanto 33 allievi iscritti e 27 partenti alla prima edizione de “L’Eroica” con partenza ed arrivo a Gaiole in Chianti dove hanno tagliato il traguardo solo 16 corridori. Gli organizzatori senesi si meritavano qualcosa in più. Ha vinto Alessandro Pellegrini del Team Go Fast sempre pimpante e brillante lungo il tracciato impegnativo della corsa e che nel finale ha lasciato tutti per vincere con oltre un minuto di vantaggio. Ai posti d’onore due toscani bravi e tenaci, Esposito del Velo Club Empoli e Innocenti della Pol. Milleluci che nel finale sono stati gli antagonisti più insidiosi del brillante e meritevole vincitore di questa gara senese diretta da Maraffon e Perugini in qualità di direttore di corsa. La partenza della gara da Gaiole in Chianti con trasferimento a Brolio dove c’è stata la partenza ufficiale e tracciato con 870 mt di dislivello, caratterizzato da tratti di strada bianca lungo i quali era previsto un mini circuito. Percorsa anche la suggestiva salita del Castello di Brolio e il territorio di Castelnuovo Berardenga, prima del traguardo di via Ferrucci a Gaiole.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Alessandro Pellegrini (Team Go Fast) km 53, in 1h42’ media km 31,176; 2)Ettore Esposito (Velo Club Scuola Ciclismo Empoli) a 1’18”; 3)Lorenzo Innocenti (Pol. Milleluci) a 2’08”; 4)Niccolò Cianti (Vc Empoli) a 2’45”; 5)Marco Russo (Team Go Fast Puglia) a 3’03”; 6)Luci a 3’45”; 7)Galiogani a 4’34”; 8)Migheli a 4’58”; 9)Del Cucina; 10)Candeloro a 7’09”.

 Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES: BUFALINI SUPERA BURNS SUL TRAGUARDO DI SILLICAGNANA

Tradizionale appuntamento per la categoria juniores con la disputa dell’ottavo Gran Premio Garfagnana, valevole anche per i Memorial Gino Bartali, Eugenio Mariani, Mario Ghini, nonché per il Trofeo Angelo Impianti. Sul traguardo posto nei pressi degli impianti sportivi di Sillicagnana ha prevalso il livornese Davide Bufalini della Casano Matec uno dei corridori toscani sicuramente più in forma del momento.

Bufalini una settimana prima aveva sfiorato il titolo toscano della montagna nella cronoscalata da Limite sull’Arno a Castra superato solo da Farsetti dopo un avvincente e incertissimo duello. Questa volta Bufalini si è esaltato nel finale di una gara selettiva e impegnativa e nelle battute conclusive in leggera ascesa è riuscito a tagliare per primo il traguardo conquistando il primo successo stagionale, anticipando il forte Burns, mentre Chinappi, terzo sul traguardo è giunto a una decina di secondi. La gara con 156 juniores al via dei 175 iscritti era inoktre valevole per il Campionato Provinciale di Lucca, titolo e maglia che sono stati conseguiti da Tommaso Pini portacolori della Polisportiva Monsummanese.                                                                                                                                               ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide Bufalini (Casano Matec) Km 114, in 2h46’45”, media km 41,019; 2)Nathanael Burns (Veleka Team); 3)Daniele Chinappi (Vangi Sama Ricambi Il Pirata) a 10”; 4)Tommaso Bambagioni (CPS Professional) a 17″; 5)Luca Fraticelli (Sidermec F.lli Vitali) a 18″; 6)Matthias Schwarzbacher (CPS Professional Team); 7)Alberto Cavallaro (Work Service); 8)Enea Sambinello (Work Service); 9)Leonardo Meccia (Work Service); 10) Tommaso Pini (Pol Monsummanese) – Campione Provinciale Lucca -.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

PISTA: DOPPIETTA PER MATTEOLI E LA MASI – GLI ALTRI VINCITORI

Vincitori e vincitrici dei titoli  col presidente del CRT Saverio Metti

San Vincenzo(Li)- Nella località livornese di San Carlo sulla pista del Velodromo Ernesto Solvay organizzati dalla Polisportiva AICS di Firenze sezione ciclismo presieduta da Gianni Cantini, si sono svolti in una giornata di gran caldo, i Campionati Giovanili per le categorie esordienti e allievi, sia del settore maschile che femminile, con 10 titoli in palio. Tra i presenti dell’intera giornata, il presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti e il vice vicario Mauro Renzoni, mentre in qualità di ospiti d’onore, la neo Campionessa Europea del keirin Beatrice Bertolini e l’azzurro e bi-tricolore della pista Fabio Del Medico premiati dal Comitato Regionale Toscvana con due targhe, oltre alla presenza della neo campionessa italiana allieve del mountain bike Elisa Ferri, tra l’altro impegnata nelle gare anche su pista e vincitrice anche del titolo Omnium, tanto per non perdere l’abitudine al successo.

Nella categoria allievi due doppiette, quella della bravissima Aurora Masi del Team Zhiraf (velocità e omnium), e quella di Francesco Matteoli (Team Valdinievole) altro protagonista ammirato della stagione 2023 su pista e su strada, che si è imposto nell’inseguimento individuale con l’ottimo tempo di 3’44”. Lo stesso atleta di Castelfiorentino si è aggiudicato la prova Omnium, che comprendeva le prove di Scratch, Tempo Race, Eliminazione, Corsa a punti, con quest’ultima prova avvincente ed emozionante tra lo stesso Matteoli e il bravo Pisani, tanto che grazie alla vittoria nell’ultima volata è stato Matteoli a vincere il titolo. Tra le donne altri due successi per il Team Zhiraf di Comeana con Elisa Ferri (Omnium) e nell’inseguimento con Emma Franceschini, mentre l’altra protagonista è risultata Maddalena Simeoni della San Miniato-S.Croce che ha vinto nella velocità. Nel settore maschile oltre al bis di Matteoli, una tripletta per il Velo Club Scuola Ciclismo Empoli, grazie agli esordienti Edoardo Agnini che si è affermato nell’Omnium e Marco Migheli vincitore del titolo nel torneo della velocità. Infine maglia di campione toscano nella velocità allievi per Gerolamo Manuele Migheli. Soddisfatti per la riunione, il responsabile tecnico regionale della pista Marco Lapucci (una cinquantina i partecipanti) ed i suoi collaboratori e grazie allo stesso Lapucci, per la disponibilità che costituisce uno dei suoi connotati importanti.

LE CLASSIFICHE

DONNE ESORDIENTI (velocità): 1)Aurora Masi (Team Zhiraf); 2)Geppi; 3)Bacci. OMNIUM: 1)Aurora Masi (Team Zhiraf); 2)Bacci; 3)Geppi

DONNE ALLIEVE (velocità): 1)Maddalena Simeoni (San Miniato-S.Croce); 2)Berni; 3)Nesti. INSEGUIMENTO IND: 1)Emma Franceschini (Team Zhiraf); 2)Simeoni; 3)Di Girolamo. OMNIUM: 1)Elisa Ferri (Team Zhiraf); 2)Simeoni; 3)Di Girolamo.

ESORDIENTI (velocità): 1)Marco Migheli (V.C. Empoli); 2)Kolarski; 3)Nieri. OMNIUM: 1)Edoardo Agnini (V.C. Empoli); 2)Luci; 3)Nieri.

ALLIEVI (velocità): 1)Gerolamo Manuele Migheli (V.C. Empoli); 2)Ferruzzi; 3)Mezzasalma. INSEGUIMENTO: 1)Francesco Matteoli (Team Valdinievole); 2)Pisani; 3)Gaggioli. OMNIUM: 1)Francesco Matteoli (Team Valdinievole); 2)Pisani; 3)Gaggioli.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

ELITE/UNDER 23: IL GIRO DEL CASENTINO LA GARA PIU’ ANTICA DELLA TOSCANA

Una corsa lunga una vita, anzi di più.  Quella del 20 agosto 2023 sarà l’edizione numero 106 del Giro del Casentino, la seconda gara più antica d’Italia per quelli che una volta si chiamavano dilettanti e ora Elite e Under 23. Una gara di lunghissime tradizioni, bella, spettacolare, fra luoghi e panorami stupendi con un albo d’oro da favola, da far stropicciare gli occhi. E’ l’unica sfida in categoria che vanta insieme nell’albo d’oro Gino Bartali (1934), Fausto Coppi (1939) e Gastone Nencini (1953), e sono giusto 70 anni dal successo di Nencini. Tanti altri corridori di spessore hanno vinto questa classica, ad esempio nel 2023 sono 90 anni dalla vittoria di Cesare Del Cancia (1933), Marco Giovannetti che si impose due volte, nel 1982 e nel 1984, il bielorusso Kiryenka, primo nel 2005 e tra i corridori arertini, un nome su tutti, Bruno Mealli nel 1959. L’edizione 2023 scatterà da Corsalone nei pressi di Bibbiena alle 13,30, il percorso si annuncia meno impegnativo di altre volte ma in ogni caso interessante e suggestivo. Doppia ascesa a Sarna, poi lo strappo di Stoppe d’Arca dopo il passaggio dal centro di Arezzo. Molte le località del Casentino attraversate. L’arrivo dopo 165 chilometri in viale Europa a Corsalone.  Come avviene ormai da alcuni anni, per la grande corsa organizzata dall’Uc Aretina con Roberto Severi e Paolo Abetoni in prima fila, l’apporto fondamentale del comune di Chiusi della Verna guidato da Giampaolo Tellini.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

METTI UNA SERA CON PAOLO BETTINI AL MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI

Da sx Bettini e Bresci durante l’incontro con gli sportivi

Il taglio del nastro della mostra dedicata a Paolo Bettini

La prima bicicletta di Paolo Bettini a 7 anni

Una bella serata, piacevole, divertente, interessante, nel giorno in cui ricorreva il 109° compleanno di Gino Bartali. Protagonista al Museo del Ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema, Paolo Bettini che ha raccontato la sua carriera ciclistica tradotta nella mostra contemporanea a lui dedicata, aperta dopo l’incontro con gli sportivi, in una saletta del Museo di via Chiantigiana, il tutto organizzato dall’Associazione Amici del Museo presieduta da Maurizio Bresci. Paolo Bettini ha raccontato l’inizio della sua carriera con la maglia della Ciclistica Cecina a 7 anni, e in mostra eccola la piccolissima bicicletta firmata “Tommasini” e la maglietta dei Giochi delle Gioventù 1982. Quindi la carriera nei professionisti dal 1997 al 2008, i ricordi con Gino Bartali e Alfredo Martini. Ha raccontato l’Olimpiade vittoriosa di Atene 2004, le micidiali stoccate mondiali di Salisburgo e Stoccarda, le tre Coppe del Mondo, le altre vittorie, i suoi avversari più temibili da Zabel a Valverde “che bello a Salisburgo quando sul podio dopo averli battuti qualche minuto prima, i due mi presero in collo”, e tra gli italiani Petacchi, il compianto Rebellin. Ha raccontato il momento difficile della sua carriera quando morì in un incidente stradale il fratello Sauro, la sua voglia di chiudere la carriera che continuò per le insistenze dei genitori, della cognata, con quella vittoria con le lacrime agli occhi del Giro di Lombardia, tutta dedicata al fratello Sauro. Infine la sua esperienza durata tre anni e mezzo quale commissario tecnico della nazionale dopo la morte di Franco Ballerini, con lo sfortunatissimo Campionato del Mondo di Firenze di Vincenzo Nibali.

“Senza quella caduta – ha detto Bettini – Vincenzo avrebbe guadagnato il podio, non dico che avrebbe vinto ma una medaglia l’avrebbe conquistata di sicuro. E’ stato un dispiacere non essere riuscito a portare una medaglia all’Itala come ct, anche perché avevo gli uomini per farlo, oltre a Nibali, voglio ricordare Filippo Pozzato e Marco Pinotti per le prove a cronometro, però con i “se e con i ma non si fa la storia”. Ha ricordato la sua grande amicizia con Franco Ballerini e Luca Paolini, il momento difficile del nostro ciclismo senza una squadra World Tour che sarebbe una bella opportunità per i nostri giovani. Dall’incontro con gli sportivi al primo piano del Museo del Ciclismo Gino Bartali per il taglio del nastro tricolore della mostra a lui dedicata con la presenza del presidente dell’Associazione Maurizio Bresci, di quello del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, dell’assessore allo sport Enrico Minelli, in rappresentanza del Comune di Bagno a Ripoli, Marta Galanti e Tommaso Coppolaro del Quartiere 3. E tra i cimeli esposti ed ammirati dai tanti presenti, la bici Wilier con cui Vincenzo Nibali ha concluso la carriera, la maglia gialla del Tour de France autografata dallo stesso Nibali, la bicicletta Giusto Pinzani 1953 totalmente restaurata dagli amici del Pedale Vintage G4 ed infine la bici Frejus dell’inizio della carriera (Anni Trenta) di Gino Bartali. Quattro ore tra tanti ricordi incancellabili. “Grazie Paolo Bettini per averle dedicate – ha detto il presidente Bresci – al Museo ed a Gino Bartali”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

MOUNTAIN BIKE: ELISA FERRI E IL SUO “SETTEBELLO” TRICOLORE

Elisa Ferri sul podio tricolore a Nave (Bs)

Il destino ciclistico di Elisa Ferri è tricolore. La sedicenne allieva di San Giovanni Valdarno tesserata per il Team Zhiraf di Comeana (Po), ha infatti colto a Nave in provincia di Brescia il suo settimo titolo italiano in quattro anni stagioni. L’ultima impresa nel Campionato Italiano Giovanile di mountain bike Cross Country. Di recente Elisa era rimasta vittima di una caduta, ed alla vigilia della prova tricolore aveva alcuni timori di non potersi esprimere al meglio, anche perché il percorso in Lombardia era selettivo e impegnativo con vari dislivelli e pendenze importanti. Ma l’atleta valdarnese una volta di più è stata bravissima e non ha deluso, costruendo il con caparbietà. Si è avvantaggiata sulle rivali per difendere il margine e raggiungere il traguardo in solitaria per il settimo sigillo tricolore in 4 anni, dei quali quattro nel Ciclocross e tre nella MTB XCO. E’ stata anche la seconda maglia tricolore del 2023 dopo quella tricolore conquistata a gennaio nel ciclocross. Una giovane brava e promettente, complimentata e festeggiata dai genitori, dagli altri atleti toscani che facevano parte della rappresentativa della Toscana, dal dirigente Federico Micheli, consigliere del Comitato Regionale Toscana di ciclismo e dal responsabile tecnico Walter Giammattei.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ESORDIENTI: IL POLACCO KOLARSKI PRIMO ASSOLUTO A BONASCOLA

In occasione della Festa Provinciale dell’Unità appuntamento tradizionale che si tiene a Bonascola Ca’ Michele, spazio anche al ciclismo con la gara esordienti primo e secondo anno (partenza unica) valevole per il 56° Trofeo Falorni e per il 20° Trofeo Musetti con assegnazione anche dei due titoli 2023 per la provincia di Massa Carrara. Quattordici le squadre presenti per 72 atleti con la presenza del Campione Toscano 2° anno Lorenzo Luci. Il vincitore assoluto della gara che dopo 6 giri di sei km e mezzo prevedeva l’arrivo in salita in via Perla è stato Aleksander Kolarski di nazionalità polacca della Sancascianese che riusciva a guadagnare quattro secondi sul gruppo allungato cogliendo il nuovo successo a conferma di ottime qualità e di progressi costanti. Folegnani e Seminara ai posti d’onore, mentre il migliore del primo anno è risultato il livornese Gioele Gabbrielleschi dell’Uc Donoratico. Tra gli organizzatori, bravi ed appassionati, ricordiamo la presidentessa del Velo Club Carrara Roberta Tramontana, Giorgio Zanobini e Lucio Merli, due storici e appassionati dirigenti del ciclismo locale, con il lavoro prezioso e inappuntabile di segreteriagare.it con Christian Ferrari e la presidentessa del Comitato Provinciale di Massa Carrara della Federciclismo, Maria Pardini. I due titoli di Campioni Provinciali per Vita e De Angeli, entrambi del Team Stradella di Massa.                                    ORDINE DI ARRIVO (2° anno)): 1)Aleksander Kolarski (Sancascianese) Km 38,500, in un’ora media km 38,500, 2)Michele Folegnani (Montecarlo Ciclismo) a 4”; 3)Giuseppe Seminara (Pol. Milleluci); 4)Edoardo Agnini (V.C. Empoli); 5)Marco Migheli (V.C. Empoli); 6)Martini; 7)Canziani; 8)Luci; 9) Mugnaini; 10)Canale G.                                        ORDINE DI ARRIVO (1° anno): 1)Gioele Gabbrilleschi (Uc Donoratico); 2)Francesco Sebastiani (Pol. Milleluci); 3)Duccio Menici (Team Valdinievole); 4)Pablo Garcia Milian (Velo Club Pradaccio); 5)Simone Guastini (Pol. Milleluci).

Campione Provinciale (1° anno): Fabio Vita (Team Stradella); Campione Provinciale 2° anno: Andrea De Angeli (Team Stradella.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ALLIEVI: SETTIMA VITTORIA E TITOLO PROVINCIALE FIORENTINO PER MIGHELI

Il presidente del C.P. di Firenze Leonardo Gigli consegna la maglia a Migheli

Il podio della gara

A due giorni dalla ricorrenza del compleanno (18 luglio) di Gino Bartali (ci sarà una serata speciale con Paolo Bettini della quale potrete leggere più avanti), la società sportiva Aquila presieduta da Francesco Panichi ha organizzata nella località dove è nato e riposa il grande campione fiorentino, la classica per allievi intitolata ai “Sei Martiri” ed al campione del ciclismo. Su via Chiantigiana di fronte al Circolo Unione il successo per l’empolese Gerolamo Manuele Migheli del Velo Club Empoli, che avendo perso 15 giorni fa la maglia di campione toscano ha pensato bene di vestirne un’altra quella di Campione Provinciale fiorentino che era in palio in questa gara. Al vincitore che ha regolato in volata il compagno di fuga, il bravo Damiano, è stato il presidente del Comitato Fiorentino Leonardo Gigli a consegnarla subito dopo la conclusione della gara. Sono stati 108 gli allievi in gara lungo le strade della Valdisieve con la doppia ascesa di Carbonile e nel finale a 9 km dal traguardo l’impegnativa ascesa da Bagno a Ripoli a Osteria Nuova. Nelle ultima battute Migheli e Damiano hanno resistito al ritorno degli inseguitori ed in volata Migheli si è imposto secondo pronostico.

MARTEDI’ 18 luglio l’Associazione Amici del Museo del Ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema presieduta da Maurizio Bresci organizza una serata speciale con apertura straordinaria del Museo di via Chiantigiana. Quest’anno verrà inaugurata una mostra temporanea sul Campione Olimpico e due volte Campione del Mondo, il livornese Paolo Bettini che sarà presente all’evento. Il tutto a partire dalle 18,45 presso il Museo di Ponte a Ema, cui seguiranno alcune iniziative, come l’esposizione di bici particolari e speciali e la maglia gialla autografata di Vincenzo Nibali.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gerolamo Manuele Migheli (V.C. Empoli) Km 70,200, in 1h45’55”, media km 39,767; 2)Mirco Damiano (Uc Empolese); 3)Leonardo Piccione (Logistica Ambientale) a 5”; 4)Francesco Cornacchini (Uc Città di Castello) a 16”; 5)Niccolò Iacchi (Team Franco Ballerini) a 17”; 6)Pietro Frasconi (Pedale Toscano); 7)Ramon Pablo Rocchi (Team Valdinievole); 8)Gabriele Moroni (Fosco Bessi); 9)Matteo Luci (V.C. Empoli); 10)Diego Morena (Olimpia Valdarnese).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

PISTA: LA PISANA BERTOLINI CAMPIONESSA EUROPEA NEL KEIRIN

La pisana Beatrice Bertolini campionessa europea su pista

Anadia (Portogallo),15 luglio 2023 – Gli straordinari Campionati Europei per gli azzurri della pista nel Velodromo di Anadia in Portogallo, sono proseguiti nel tardo pomeriggio di oggi sabato 15 luglio con una nuova medaglia d’oro conquistata dalla pisana Beatrice Bertolini nel Keirin femminile juniores. La ragazza di Calci ha vinto il titolo superando nella emozionante finale la francese Marie Louisa Drouode, mentre terza si è classificata la britannica Anna Hay Whitworth. Grande prova quella della diciottenne toscana che corre per la formazione Conscio Pedale del Sile. Ricordiamo che Beatrice nella prima giornata degli Europei aveva vinto la medaglia di bronzo quale componente del terzetto del Team Sprint del quale facevano parte le altre due azzurre Vittoria Grassi e Carola Ratti. Il nuovo titolo è stato salutato con grande soddisfazione dallo staff della Nazionale Azzurra, mentre grande la gioia anche da parte dei genitori di Beatrice, Daniele e Daniela e degli sportivi toscani ad iniziare dal presidente regionale Saverio Metti.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

I CAMPIONI DELLA MONTAGNA: DATI, NICCOLI, FARSETTI E PAVI DEGL’INNOCENTI

Da sx Dati, il presidente del CRT Metti e Niccoli

Il podio degli allievi

Il podio juniores

Limite sull’Arno (Fi) – Con partenza dal “forno” di Limite sull’Arno (40 gradi la temperatura nella zona sportiva dove era posta la pedana di partenza) ed arrivo sul Montalbano a quota 390 metri al confine tra le province di Firenze e Prato, si sono svolti i campionati toscani della montagna a cronometro per gli allievi il cui traguardo era a Castra dopo 4 km e 800 metri, mentre juniores e dilettanti hanno continuato ancora a salire per un altro chilometro e 400 metri. La bella rassegna presenti 27 allievi, 13 juniores e 19 dilettanti è stata splendidamente organizzata dalla Asd Trip e dalla Pol. Tripetetolo di Lastra a Signa ed era valida per il Trofeo Comune Capraia e Limite, per il Trofeo Car Center e per il Memorial Michele Nunziata. Le maglie in palio conquistate dall’under 23 Tommaso Dati vincitore assoluto della gara dilettanti, dall’élite Matteo Niccoli (4° assoluto), dallo juniores Tommaso Farsetti e dall’allievo Giulio Pavi Degl’Innocenti.

ALLIEVI: E’ stata la gara che ha aperto la lunga giornata ed ha promosso a pieni voti Giulio Pavi Degl’Innocenti dell’Uc Empolese già campione toscano a cronometro al Mugello che si è guadagnato anche la maglia di miglior scalatore toscano precedendo di appena 4 secondi Pisani e Simoncini, vera sorpresa della gara. Da notare che in 13” ci sono i primi sei della classifica a conferma di una lotta incertissima fino alla fine.

JUNIORES: Ha vinto la gara e il titolo l’aretino di Pratantico Tommaso Farsetti della CPS Professional Team guidato dal direttore sportivo Andrea Bardelli che aveva preparato nei dettagli la gara e sui 6 km e 200 metri del tracciato che presentava due tratti difficili e impegnativi, ha impiegato l’ottimo tempo di 15’39”. L’avversario più insidioso il livornese Bufalini giunto ad appena sei secondi dopo una bella sfida dall’inizio alla fine.

DILETTANTI: Qui autentico exploit dell’under 23 versiliese Tommaso Dati della Mastromarco Sensi Nibali che ha coperto la distanza in 14’08” ed infliggendo 42” al bravo Ciafardini e 46” al suo compagno di squadra Crescioli. Domenica Dati era giunto terzo nel Campionato Regionale in linea, mentre questa volta ha indossato la maglia di Campione Toscano degli scalatori. In quarta posizione e per lui il titolo degli Elite, Matteo Niccoli della Maltinti Banca Cambiano a 47” dal magnifico vincitore assoluto della corsa.

ORDINE DI ARRIVO (Dilettanti): 1)Tommaso Dati (Mastromarco Sensi Nibali) km 6,200, in 14’08, media km 26,321 – Camp. Toscano Under 23 -; 2)Niccolò Ciafardini (Maltinti Banca Cambiano) a 42”; 3)Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi Nibali) a 46”; 4)Matteo Niccoli (Maltinti Banca Cambiano) a 47” – Camp. Toscano élite – 5)Gregorio Butteroni (idem) a 59”; 6)Bozicevich a 1’13”; 7)Demiri a 1’30”; 8)Nencini a 1’31”; 9)Salomone a 1’36”; 10)Franchini a 1’52”,

ORDINE DI ARRIVO (Juniores): 1)Tommaso Farsetti (CPS Professional Team) km 6,200, in 15’39”, media km 23,770; 2)Davide Bufalini (Casano Matec) a 6”; 3)Michael Di Girolamo (Team Pieri) a 37”; 4)Damiano Belcari (Stabbia Ciclismo) a 54”; 5)Lorenzo Lavorini (Uc Pistoiese) a 1’07”; 6)Lorello a 1’20”; 7)Zanaga a 1’21”; 8)Bitossi a 1’22”; 9)Lombardi a 1’27”; 10)Fondelli a 1’27”.

ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Giulio Pavi Degl’Innocenti (Uc Empolese) km 4,800, in 12’17”, media km 23,446; 2)Zeno Pisani (Olimpia Valdarnese) a 4’53”; 3)Marco Simoncini (G.S. Butese) a 4’86”; 4)Matteo Luci (Vc Empoli) a 10”; 5)William Luciano Gaggioli (Team Valdinievole) a 11”; 6)Migheli a 13”; 7)Bartoli a 20”; 8)Pierini a 22”; 9)Menici a 26”; 10)Corrao a 43”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

TRE TITOLI TOSCANI A CRONOMETRO IN PALIO PER GLI SCALATORI

LIMITE SULL’ARNO (Fi) – Il ciclismo toscano assegnerà sabato sul Montalbano le tre maglie di campioni toscani a cronometro della montagna. Il tutto grazie alla Asd Trip e alla Polisportiva Tripetetolo Lastra a Signa presieduta da Valter Biancolini, con l’apporto del Comune di Capraia e Limite e della Car Center di Matteo Nunziata che organizza le tre gare, al mattino per allievi, nel pomeriggio per juniores e dilettanti élite-under 23. Sono poco più di 60 i concorrenti con 28 allievi, 22 dilettanti e 14 juniores. La pedana di partenza in via Salani a Limite sull’Arno, quindi le vie Mantelli, Togliatti, zona stadio, via Cervi, e gara allievi lunga 4 km e 800 metri con arrivo a Castra. Il primo concorrente partirà alle 9,30. Le altre due gare prevedono invece l’arrivo al culmine della salita del Montalbano in località Bivio Casenuove dopo 6 km e 200 metri. Alle 13,30 la partenza del primo juniores, mentre l‘ultima gara riservata ai dilettanti inizierà alle 15,30. La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa presso la Biblioteca Comunale “Pablo Neruda” a Limite sull’Arno, con la presenza del sindaco Alessandro Giunti, il quale si è detto “felice di questa iniziativa perché valorizza il nostro territorio che per la prima volta ospita una cronoscalata di ciclismo a livello regionale”. Presenti anche il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, Edoardo Antonini presidente della Pro Loco di Capraia e Limite e per la Pol. Tripetetolo il presidente Valter Biancolini, la General Manager Sonia Ceccarelli, il Team Manager Daniele Masiani, Matteo e Alessio Nunziata sponsor principali dell’evento. La “Cronoscalata del Castra” è valevole per il 1° Trofeo Comune Capraia e Limite, per il Trofeo Car Center e per il Memorial Michele Nunziata.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

JUNIORES: ANTICIPATO IL TROFEO SAN ROCCO A FABBRICA DI PECCIOLI

PECCIOLI – L’anno scorso gli organizzatori del G.S. Amici del Pedale di Fabbrica di Peccioli, furono costretti a posticipare il Trofeo San Rocco per juniores a ottobre a seguito delle elezioni, quest’anno invece hanno deciso, visto che è stato annullato il Giro della Basilicata a tappe, di anticipare la data di svolgimento a sabato 16 settembre. Sarà l’edizione della nozze d’argento per una delle più belle gare in linea juniores nazionali, che si svolgerà sul consueto circuito ormai collaudato di 104 chilometri con 4 giri di km 21,400 e la salita di Montelopio più il tratto finale in linea di km 18 km e 600 metri. La manifestazione sarà patrocinata anche quest’anno dal Comune di Peccioli

An.Mann.

 

 

 

 

JUNIORES: TRIS STAGIONALE PER LO SLOVACCO SIMON GOTTSTEIN

Il vincitore Simon Gottstein

MONSUMMANO TERME – Terza vittoria stagionale per il forte diciottenne slovacco Simon Gottstein nel terzo Trofeo Marino Romani-Memorial Luigi Scrima a Monsummano Terme riservato alla categoria juniores e svoltosi su di un tracciato con 4 passaggi dalla salita di Vico che assieme al caldo hanno fatto selezione, con 44 arrivati dei 119 che hanno preso il via. In piazza Giuseppe Giusti il successo in volata del bravo e brillante atleta del Team Franco Ballerini guidato da Luca Scinto. Questa volta il successo non è arrivato con un allungo finale da finisseur come Simon Gottstein ci ha abituati ma grazie a una volata di potenza, con la quale ha regolato un gruppo di circa 25 corridori rimasti sulla testa nelle battute finali. Una vittoria che offre alla società pistoiese un’altra soddisfazione dopo il titolo regionale allievi di Niccolò Iacchi conquistato l’altra domenica a Quarrata. Il successo di Monsummano Terme dedicato dal Team Franco Ballerini a Giuliano Baronti, titolare della Neri Sottoli.it, del quale il prossimo 10 agosto ricorre un anno dalla sua morte e il mazzo di fiori è stato regalato al figlio Stefano che lo ha portato sulla tomba del babbo. I posti d’onore nella corsa in Valdinievole sono stati conquistati dal laziale Laino e dall’umbro Brunori. In sesta posizione si è piazzato il beniamino locale Andrea Stefanelli, portacolori della Polisportiva Monsummanese, la società organizzatrice della bella gara patrocinata dall’amministrazione comunale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Simon Gottstein (Team Franco Ballerini) km 125, in 3h13’08”, media km 38,833; 2)Fabrizio Laino (Vangi Sana Ricambi Il Pirata); 3)Tommaso Brunori (Team Fortebraccio); 4)Gabriele De Fabritiis (CPS Professional); 5)Rolando Joann (idem); 6)Stefanelli An.; 7)Stella; 8)Maioli; 9)Agostinelli; 10)Prato.

 Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori