UNDER 23: AL VARESINO BAGATIN IL 34° G.P. INDUSTRIE DEL MARMO

Il podio di Marina di Carrara (Foto R. Fruzzetti)

La solita sfida tra il mare, il centro di Carrara e le Apuane, tra il traguardo del Viale Colombo a Marina di Carrara e il gran premio della montagna a Ponti di Vara (4 passaggi più l’impennata di Bedizzano nel finale). La trentaquattresima edizione del Gran Premio Industrie del Marmo organizzato dalla S.C. Fausto Coppi società fondata nel 1961 alla fine ha premiato il ventunenne varesino di Orino, Christian Bagatin che era stato splendido protagonista anche il giorno prima a Cerreto Guidi sfiorando il successo battuto in volata per pochi centimetri da Cordioli. Questa volta l’atleta della Sias Rime è stato lui ad imporsi per pochissimo nei confronti del ventenne austriaco Schrettl il quale ha provato a vincere questa prova internazionale con un attacco a 12 km dal traguardo sulla salita di Bedizzano. L’atleta del Tirol KTM ha ingaggiato uno splendido duello con i tre inseguitori che aveva lasciato i quali hanno avuto partita vinta raggiungendo il battistrada a due chilometri e 300 metri dal traguardo del Viale Colombo. E qui è stata splendida volata tra Bagatin che ha lanciato lo sprint e Schrettl che ha iniziato la rimonta ma non è riuscito a completarla per pochi centimetri. Una vittoria meritatissima per Bagatin, tenuto conto che anche il giorno prima sotto la pioggia come oggi a Marina di Carrara, era stata un grande protagonista. Ottimi protagonisti anche Griggion e Milesi che hanno occupato il terzo e quarto posto al termine di una lunga, e difficile tenuto conto delle condizioni meteo. Assente la Nazionale dell’Ucraina per problemi connessi al visto di autorizzazione, 29 le società in gara con 6 squadre straniere (due team sloveni, Israel, Tirol, un team austriaco e quello dell’Uc Monaco) per complessivi 158 corridori. Prima della partenza data dalla sindaco di Carrara Serena Righi, ricordata con un minuto di silenzio Michela Germelli, massese di Cinquale, che ci ha lasciato pochissimi giorni fa a soli 35 anni per un male incurabile, presenti i genitori Piero (una delle voci di Radio Informazioni del ciclismo toscano) e Alberta, e gli amici nonché colleghi Adriano Dini e Sandro Manzi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Christian Bagatin (Sias Rime Cicli Drali) Km 174,7, in 4h08’05”, media km 42,252; 2)Marco Schrettl (Tirol KTM); 3)Simone Griggion (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 4)Nicolas Milesi (Team Colpack Ballan); 5)Federico Iacomoni (Sias Rime Cicli Drali) a 15”; 6)Lorenzo Conforti (Green Project Bardiani); 7)Andrea Guerra (Zalf Euromobil); 8)Matteo Scalco (Green Project Bardiani); 9)Filippo D’Aiuto (General Store Essegibi); 10)Luca Paletti (Green Project Bardiani).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

 

UNDER 23: A CORDIOLI “LA MEDICEA” DI CERRETO GUIDI

Il podio di Cerreto Guidi (PH Pettinati)

Sotto la pioggia che ha disturbato gli ultimi sessanta chilometri, e dopo tre secondi posti tra i quali anche quello in Toscana nel Gp Città di Pontedera, Gianluca Cordioli della Sissio Team ha conquistato a Cerreto Guidi il successo nella terza edizione della gara nazionale per Under 23 “La Medicea”. Ha preceduto in volata il bravo Bagatin e l’encomiabile toscano Regnanti, recente vincitore a La Penna, che ha provato la soluzione di forza a 28 km dal traguardo ed è stato raggiunto a 5 km dalla conclusione dai due inseguitori che poi lo hanno battuto in volata. Alla gara presenti 139 corridori di 24 squadre. Il via è stato dato dall’assessore allo sport Moreno Costagli, mentre alla premiazione finale è intervenuta la sindaca Simona Rossetti. Presenti anche la dirigente internazionale di ciclismo Daniela Isetti, e il presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti. La corsa si è decisa a 50 km dal traguardo con una fuga di 13 corridori, quindi un finale emozionante e la vittoria di Cordiali. ORDINE DI ARRIVO: 1)Gianluca Cordioli (Sissio Team) Km 154, in 3h37’08”, media km 42,554; 2)Christian Bagatin (Sias Rime); 3)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 2”; 4)Michael Zecchini (Zalf Euromobil Diserèe FiorManuel ) a 10”; 5)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 6)Stefano Rizza (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 7)Federico Biagini (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 8)Manuel Oioli(Q36.5 Continental Cycling Team); 9)Kevin Rosola Pezzo (General Store Essegibi F.lli Curia); 10)Kyle Travis Stedman (Q36.5 Continental Cycling Team).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ELITE/UNDER 23: RIUNIONE A FIRENZE PER LE SOCIETA’ DILETTANTI

Importante riunione indetta dalla Struttura Tecnica Regionale settore Strada/Pista di ciclismo, presieduta dal fiorentino Emilio Farulli, per martedì prossimo 16 maggio alle ore 21 presso la sede del Comitato Regionale Toscana, sala riunioni CONI con accesso da via Irlanda n° 5 a Firenze. Un incontro importante per le società toscane che svolgono attività 2023 nelle categorie Elite (senza contratto) ed Under 23, con il seguente Ordine del Giorno: Saluto del Presidente del Comitato Toscana di ciclismo Saverio Metti; considerazioni sull’attività 2023; discussione ed eventuali proposte, in merito alle Norme Attuative per la stagione 2024; varie ed eventuali. Tenuto conto dell’importanza degli argomenti da trattare, si auspica la massima partecipazione.

A.Ma.

 

LUTTO: A SOLI 35 ANNI LA MORTE DI MICHELA GERMELLI

Michela Germelli

CINQUALE  – Non ci sono parole per ricordare Michela Germelli che alla giovane età di 35 anni (era nata il 2 settembre 1987) ha chiuso gli occhi per sempre dopo aver lottato contro una malattia rivelatasi inesorabile. Un lutto atroce per il babbo Piero Germelli, ex corridore di ottimo valore, una delle attuali voci dell’informazione in corsa nel Team Radio Corsa Toscana, e per sua moglie Alberta. Già nel 2022 Piero dovette superare un altro gravissimo lutto per la morte del fratello Stefano, con il quale condivideva l’azienda a Massa. Ora la perdita dell’amata figlia Michela, per la quale i genitori e il marito Alessandro, hanno fatto di tutto nella speranza che la malattia avesse fine, ed invece a vincere è stato il male, portando via all’affetto dei suoi cari, dei parenti e degli amici, una splendida signora. Non ce la sentiamo di aggiungere altro per ricordare Michela che raggiungerà lassù lo zio Stefano. A Piero Germelli cui ci lega un’antica amicizia, alla moglie Alberta, al marito Alessandro al figlio in tenera età, ai parenti, un abbraccio infinito oltre ai sentimenti del più profondo cordoglio da parte dell’intero Comitato Regionale Toscana e del suo presidente Saverio Metti. I funerali si svolgeranno a Cinquale (Ms) mercoledì pomeriggio presso la Chiesa di San Giuseppe Artigiano.

 Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

RINVIATA LA RIUNIONE SU PISTA DI MERCOLEDI A FIRENZE

FIRENZE – Tenuto conto delle pessime previsioni meteo previste per mercoledì 10 maggio, la Struttura Tecnica del Comitato Regionale Toscana ha deciso di rinviare a mercoledì 17 maggio la riunione su pista, organizzata dalla Polisportiva AICS di Firenze inizialmente prevista per mercoledì prossimo al Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze. Naturalmente il programma gare per il giorno 17 maggio sarà quello già noto con l’assegnazione dei titoli toscani per la categoria juniores (uomini e donne) con inizio della riunione previsto per le 15,30.

 Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: AL BRAVO GARIBBO IL MEMORIAL DANIELE TORTOLI A MONTALTO

Il podio del Memorial Daniele Tortoli (Foto PH Pettinati)

Dopo sei piazzamenti nella Top ten, l’ultimo lo aveva ottenuto 24 ore prima a Castiglion Fiorentino dove era giunto quinto, il non ancora ventiquattrenne ligure Nicolò Garibbo (classe 1999) si è aggiudicato in volata il IX° Memorial Daniele Tortoli svoltosi a Montalto di Pergine Valdarno in provincia di Arezzo. Una gara organizzata per ricordare la figura di un personaggio carismatico del ciclismo conosciuto ed apprezzato da tutti come fu Daniele Tortoli, scomparso nel luglio di 10 anni fa all’età di soli 58 anni. Garibbo, sempre battagliero e brillante che corre nella Gragnano Sporting Club-La Seggiola del presidente Carlo Palandri e guidato dal tandem Alberto Conti-Marcello Massini ha regolato un plotoncino ristretto di fuggitivi, dopo una serie di scatti e allunghi nel vivacissimo finale di questa gara nazionale. Erano in 14 a pochi chilometri dal traguardo, quando è iniziata la girandola degli scatti prima e lungo la salita di Ponte Romito. Alla fine sono rimasti in sette e sul traguardo è stato Garibbo a guizzare davanti a tutti superando i bravi Sandri e Colnaghi finiti ai posti d’onore. Al via 188 corridori.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club-La Seggiola) Km 177,800, in 4h17’20”, media km 41,456; 2)Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team); 3)Andrea Colnaghi (Team Onec); 4)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 5)Simone Griggion (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Gabriele Petrelli (Team Technipes InEmiliaRomagna); 7)Andrea Cantoni (Zappi Cycling Team); 8)Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 9)Diego Bracalente (Team Colpack Ballan) a 5”; 10)Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi Nibali) a 12”.

 Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

 

 

 

 

ELIUTE/UNDER 23: MORO-DE PRETTO SHOW FINALE E ARRIVO IN PARATA

 

Il podio di Castiglion Fiorentino (Foto Sandro Manzi)

Uno show finale con arrivo in parata per la Zalf Euromobil Desirèe Fior protagonisti due azzurri, Manlio Moro e Davide De Pretto per la soddisfazione del commissario tecnico della Nazionale Azzurra Marino Amadori presente a questa ventesima Coppa Città di Castiglion Fiorentino. Stesso arrivo dell’anno scorso per il primo e secondo posto e nella storia della gara aretina Moro è il primo atleta a fare il bis. Decisivo il “muro” di via della Consolazione in parte lastricato all’ultimo chilometro, lungo il quale il tandem della formazione veneta guidata da Gianni Faresin è riuscito a liberarsi del campione nazionale algerino Amari, veramente bravo e forte, vincitore tra l’altro del gran premio della montagna. L’affondo decisivo del giovane De Pretto, la replica di Amari e quella di Moro che una volta raggiunto il compagno di squadra ha affondato ancora i colpi proseguendo il lavoro del compagno di squadra. Amari ha dovuto arrendersi e così l’arrivo sul traguardo di Piazza Garibaldi dopo essere transitati anche da Porta Fiorentina, una delle tante bellezze storiche di questa cittadina che merita di essere visitata, è stato in parata, mano nella mano, con Moro a fare il bis in questa classica nazionale per élite e under 23. Per il friulano campione Europeo su pista nell’inseguimento è stata la prima vittoria stagionale. Bravissimo il vincitore, altrettanto De Pretto e meritati elogi per l’algerino Amari medaglia di bronzo. In gara 174 corridori di 29 formazioni con quattro Team Continental e tre squadre straniere. Al traguardo ne sono giunti 32 in quanto dopo 104 km di gara il gruppo staccato di 3’40” dai 35 corridori al comando (prima una fuga di 24 atleti con rientro di undici inseguitori) è stato fatto fermare giustamente dalla direzione di corsa affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali. La corsa si è infiammata diventando bellissima nei tre giri finale di 13 km e 300 metri con l’attacco di Moro (letteralmente scatenato), Amari, Cataldo e Trevisol, che perdeva contatto a 14 km dall’arrivo per poi rientrare sui tre di testa assieme a De Pretto che era uscito da gigante tra gli inseguitori. In 5 all’attacco del “muro” finale con i pur bravi Trevisol e Cataldo che mollavano seppur di poco mentre davanti Moro e De Pretto completavano la prodezza con l’affondo finale. Da ricordare in palio il Trofeo Menci Group, i Memorial Celso Lauri, Zelindo Cappioli e Romano Marchesini, a ricordare personaggi che al ciclismo hanno dato molto così come alla gara di Castiglion Fiorentino. Infine il sindaco Mario Agnelli che in maglia della Nazionale Azzurra è sceso in bici davanti al gruppo ed ha fatto da apripista durante i 3 km di trasferimento a conferma della sua grande passione per questo sport. Infine l’organizzazione del Valdarno Project Cycling Team, con Mario Cellai e Leonardo Gigli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manlio Moro (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 157,4, in 3h34’15”, media km 44,079; 2)Davide De Pretto (idem); 3)Hamza Amari (Q36.5 Continental Cycling Team a 10”; 4)Lorenzo Cataldo (Gragnano S.C.) a 16”; 5)Nicolò Garibbo (idem) a 21”; 6)Marco Trevisol (Solme Olmo) a 25”; 7)Kyle Travis Stedman (Q36.5 Continental) a 27”; 8)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 9)Matteo Regnanti (idem); 10)Davide Bauce (MG Kvis Colors for Peace).

ELITE/UNDER 23: SULLE STRADE DEL CHIANTI ESPLODE IL TALENTO NOVAK

L’arrivo di Pavel Novak (Foto R. Fruzzetti)

Radda in Chianti (SI)- Da juniores nel 2022 aveva impressionato e vinto (in Toscana l’Eroica sul traguardo di Montalcino); negli under 23 vuol continuare a confermarsi per poi dimostrare il suo valore nei professionisti ed essere un protagonista. Non ha ancora 19 anni (è nato il 3 dicembre 2004) questo talento della Repubblica Ceca che corre nello squadrone Colpack Ballan al quale ha offerto la nona vittoria della stagione (una avvio felicissimo) e la sua prima da under 23.  E’ alto un metro e ottantuno, per una decina di anni ha praticato l’hockey prima di scegliere il ciclismo dove oltre alla strada gareggia su pista e nel cicloross. Nel Memorial Fabrizio Fabbri, ex campione toscano del pedale, dalla Fattoria Rocca di Montemassi in Maremma al Castello di Albola sulle colline del Chianti, ha staccato tutti a dieci km dall’arrivo. Aveva provato un prima volta ma senza successo ai meno 15, ha ritentato più avanti e nessuno è stato più in grado di raggiungerlo soprattutto nei 3 km finali con una pendenza media del 9 per cento e punte del 15. Dei battuti bravi il suo compagno Kajamini a confermare la forza collettiva del team, guidato in questa gara da Antonio Bevilacqua, quindi note di merito per Cavallo, Sasso e Cantoni. Tra i corridori delle squadre toscane i migliori Camargo, Garibbo e Demiri. Al via dal comune di Roccastrada, 111 atleti di venti squadre e lunga fuga del fiorentino Nencini (nel 2022 in questa corsa rimase vittima di una paurosa caduta che lo portò in ospedale per una settimana a Siena) e di Stolic (dal ventesimo al novantesimo chilometro) prima del grande finale di Novak preparato dalla squadra bergamasca che ha condotto a lungo il gruppo in attesa dell’affondo di Novak che in questa stagione aveva ottenuto un quinto posto a Carpegna. Tra i suoi obbiettivi futuri il Giro d’Italia under 23 che si aprirà tra poco più di un mese. Al seguito della gara il c.t. azzurro Marino Amadori, ed organizzazione esemplare della Pol. Tripetetolo di Lastra a Signa con il presidente Valter Biancolini, Sonia Ceccarelli e Daniele Masiani in cabina di regìa, con il patrocinio dei comuni di Roccastrada e Radda in Chianti e la preziosa collaborazione della famiglia Zonin, titolare della ospitale e signorile Fattoria Rocca di Montemassi e dello splendido Castello di Albola.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Pavel Novak (Team Colpack Ballan) Km 131, media km 39,424; 2)Samuel Florian Kajamini (id.) a 31”; 3)Luca Cavallo (Overall Tre Colli Cycling Team) a 35”; 4)Matteo Sasso (id.) a 43”; 5)Andrea Cantoni (Zappi Racing Team); 6)Hernandez Camargo (Uc Pistoiese) a 49”; 7)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 8)Niccolò Garibbo (Gragnano La Seggiola); 9)Diego Bracalente (Team Colpack Ballan); 10)Mikel Demiri (ParkPre Zero Zerol Iki Sport) a 59”.

Addetto stampa C.R.T.   Antonio Mannori

 

 

 

ELITE/UNDER 23: DALLA ROCCA DI MONTEMASSI AL CASTELLO DI ALBOLA

L’arrivo di Sergio Meris nel 2022

Dalla bella Rocca di Montemassi e più precisamente dalla omonima Fattoria non distanti da Roccastrada in provincia di Grosseto, allo splendido Castello di Albola nella terra del Chianti a cinque chilometri dal centro di Radda in Chianti. E’ questo l’itinerario di 130 chilometri lungo un percorso vallonato e frastagliato di saliscendi e di qualche impennata, che la Pol. Tripetetolo, società fiorentina di Lastra a Signa presieduta da Valter Biancolini organizza sabato 29 aprile la seconda edizione della gara per élite e under 23. Ma questa volta con il Memorial a lui intitolato sarà l’occasione anche per ricordare uno splendido personaggio del ciclismo, un bel campione come è stato Fabrizio Fabbri da atleta, e poi apprezzato direttore sportivo. Pistoiese de La Ferruccia, classe 1948, scomparso il 3 giugno 2019, Fabbri fu professionista dal 1970 al ’79 con una decina di vittorie, tre tappe al Giro d’Italia, Tre Valli Varesine, Giro di Puglia, Giro dell’Appennino e per due volte il Gp Industria e Commercio a Prato. Un ricordo per onorare la sua memoria e per dire grazie al figlio Francesco che con l’azienda Fabbri Carrelli Elevatori è uno degli sponsor più rappresentativi della società di Lastra a Signa. Tornando alla gara ed al suo percorso (nel 2022 alla prima edizione s’impose Sergio Meris del Team Colpack) è da ricordare il finale in salita per raggiungere il Castello di Albola con 2 km e 600 metri che presentano una pendenza media del 9 per cento con punte del 16 e 18. Alla gara che si avvale dell’importante apporto e collaborazione del Comune di Roccastrada con il sindaco Francesco Limatola, la vice sindaca e assessora allo sport Stefania Pacciani e l’assessore alla cultura e turismo Emiliano Rabazzi,  e naturalmente in primis della proprietà della Fattoria Rocca di Montemassi e del Castello di Albola, la famiglia veneta Zonin, sono iscritti 155 atleti di una ventina di società tra le quali anche il Team inglese Zappi. La direzione di gara affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali con partenza della gara alle ore 14.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

JUNIORES: SUL TRAGUARDO DI TURANO TURCONI DEGNO VINCITORE

L’arrivo di Filippo Turconi (Foto V. Pagni)

La Coppa della Liberazione – Città di Massa, gara nazionale juniores valevole anche per il 47° Gran Premio Sportivi di Turano aggiunge al suo albo d’oro il nome di Filippo Turconi della Bustese Olonia che sul traguardo di via Aurelia si è presentato da solo dopo aver allungato a poco più di mille metri dal traguardo quando era in testa con il compagno di squadra Cattani e con Sambinello. In questo terzetto avrebbe meritato di esserci anche Simone Gualdi, recente brillante protagonista dell’Eroica Juniores, rimasto però vittima di una foratura dopo essere stato il promotore dell’azione decisiva sulla salita di Evam quando è transitato da solo al gran premio della montaghna. Dietro si sono mossi con decisione i bravissimi Sambinello e Turconi e prima di giungere a Carrara e alla salita della Foce, Gualdi era raggiunto e subito dopo restava vittima della foratura e quindi costretto a fermarsi. Al traguardo nonostante tutto lo ritroviamo settimo. Il successo di Turconi premia la sua bravura e intelligenza e lo conferma tra i migliori della categoria così come Mattia Sambinello e Cattani.

Al via della corsa massese, a completare un trittico di grandi eventi con l’Eroica nel Senese e la Coppa della Liberazione a Roma, 36 squadre e 191 atleti per un confronto di prestigio seguito anche dal c.t. della categoria Dino Salvoldi. Il ritrovo e la partenza ufficiosa da Piazza Aranci a Massa, quella ufficiale da via della Stazione. Nella prima parte protagonista di una fuga solitaria il pistoiese Damiano Petri che dopo circa 50 km vantava un vantaggio di circa due minuti e mezzo sugli inseguitori. Rientrato il tentativo al secondo passaggio sulla Fortezza, c’era una fuga prima dell’ottantesimo chilometro di Giannelli, Tela, De Marchi, Stefani e Onofri con il gruppo a 30”. Sulla dura salita di Evam e sotto la pioggia il gruppo si frazionava nettamente, i fuggitivi diventati otto erano ripresi ed emergeva Gualdi brillante protagonista anche nell’Eroica (è stato il migliore tra gli italiani) il quale si aggiudicava il gran premio della montagna. Prima della salita della Foce Gualdi era raggiunto da Sambinello e Turconi ma subito dopo l’aggancio Gualdi era vittima di un incidente meccanico e sulla testa restavano in due. Sulla Foce (versante di Carrara) il tandem viaggiava di comune accordo mentre dietro si avvicinava Cattani compagno di squadra di Turconi che raggiungeva la coppia al comando a 3 km dalla conclusione. Quando mancava poco più un chilometro alla conclusione l’allungo vittorioso di Turconi.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Filippo Turconi (Bustese Olonia) Km 129,700 alla media di km 39,330, 2) Mattia Sambinello (Canturino 1902) a 7”; 3) Alessandro Cattani (Bustese Olonia) a 20” 4)Davide Donati (Ciclistica Trevigliese) a 53”; 5) Leonardo Vesco (Team Giorgi); 6) Filip Jakub Gruszczynski (Energy Team) a 1’13”; 7) Simone Gualdi (S.C. Cene) a 1’27”; 8) Michele Bicelli (Aspiratori Otelli-Carin-Baiocchi); 9) Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese); 10) Enea Sambinello (Work Service) a 1’30”.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

JUNIORES: ALLO SVIZZERO BARHOUMI LA COPPA MENEGHELLI

 

Il podio della Coppa Andrea Meneghelli a Montalcino (Foto Sandro Manzi)

Dopo le due giornate internazionali il ciclismo juniores a grandi livelli, è rimasto in provincia di Siena tra le crete e le strade sterrate con la disputa della terza edizione della Coppa Andrea Meneghelli, con partenza dalla Fortezza Medicea della Città del Palio ed arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino su di un tracciato impegnativo e difficile con ben 34 chilometri di strade bianche. In gara 171 corridori e nel finale di una gara dura e difficile è emerso il campione svizzero Alexander Ilian Barhoumi che si è presentato da solo sul traguardo nel centro di Montalcino. Il vincitore si è reso protagonista di una fuga con lo spagnolo Alvarez, il norvegese Ingebrigtsen e lo sloveno Ravbar che riusciva a staccare nell’ultimo tratto sterrato a una decina di chilometri dal traguardo. Tra i presenti il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Alexander Ilian Barhoumi (AG2R Citroen U19) km 113,9, in 3h08’, media km 36,234; 2)Storm Ingebrigtsen (Norvegia) a 1’30”; 3)Hector Martinez Alvarez (Spagna) a 2’32”; 4)Anze Ravbar (Slovenia) a 3’36”; 5)Paul Seixas (AG2R Citroen U19 Team) a 3’38”; 6)Leo Bisiaux (AG2R Citroen U19 Team); 7)Jorge Nordhagen (Norvegia) a 3’40”; 8)Jakob Omrzel (Slovenia) a 3’48”; 9)Simone Gualdi (SC Cene) a 4’07”; 10)Nicolaj Gregoric (Slovenia)a 4’11”.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

 

 

ESORDIENTI/La novità: A LUCO DI MUGELLO PREMIO SPECIALE PER LE SOCIETA’

Una gara giovanile

Il premio speciale istituito dagli organizzatori della 39^ Coppa Primo Maggio-Festa dei Lavoratori per esordienti a Luco di Mugello merita di essere segnalato. Oltre ai consueti e tradizionali premi ce ne saranno infatti due speciali e particolari che andranno alle società dei due vincitori della gare del Primo Maggio, istituti da Teodosio Franciulli e Giuseppe Rosi principali referenti della gara, con la regia tecnica del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo presieduto da Stefano Rossi. Si tratta di 250 euro, un piccolo ma significativo contributo ad alleviare le spese delle società in un momento non facile dal punto di vista finanziario. La cifra è stata possibile reperirla grazie ad alcuni collaboratori, amici e sponsor vicini a questa corsa come Valeri Pizza e Tortelli, Rosss.it Scaffalature, Farmacia Franciulli, Faini Pane del Mugello, l’Angolo Bar Tabacchi, Vanessa Viaggi. Ci saranno anche due traguardi volanti, uno per ogni gara, grazie a Mugello Vacanze, mentre le due gare saranno valevoli anche come seconda prova del XII° Memorial Tommaso Cavorso. Le gare di Luco di Mugello sono patrocinate dalla Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Borgo San Lorenzo, con la collaborazione anche dell’ANPI e della CGIL di Borgo San Lorenzo. Tutti aspetti importanti in una gara da non mancare.  La gara del 1° anno prenderà il via alle 9,15 sulla distanza di km 29; quella del 2° anno alle 10,30 con 37 chilometri in programma. Il ritrovo in via Traversi/ Piazza Borghini presso il Bar Pizzeria Valeri. Al momento risultano iscritti 60 esordienti del 1° anno e 80 del secondo.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

TRE GIORNI DI GRANDI EVENTI CON L’EROICA JUNIORES

Siena – Questa volta tocca agli juniores sulle strade bianche della provincia di Siena con la Coppa delle Nazioni a carattere internazionale in una tre giorni, dal 21 aprile al 23 tutta da seguire, organizzata dalla Eroica Italia SSD A.R.L.

L’altra domenica la Coppa delle Nazioni Juniores 2023 ha preso avvio dal nord Europa con la Parigi-Roubaix vinta dal francese Matys Grisel(AG2R Citroën U19 Team) che ha preceduto il compagno di squadra Oscar Chamberlain, e il danese Theodor Storm.

La Junior Nations’ Cup inizierà domani venerdì 21 aprile alle ore 10 con la cronosquadre da Castelnuovo Berardenga a Rapolano Terme di km 11,8. Alle ore 15 la partenza della gara in linea, da Siena a Poggibonsi di km 70,6. Sabato 22 aprile è in programma la Siena-Chiusdino di km 109,1, con oltre duemila metri di dislivello e partenza alle ore 14 su di un percorso caratterizzato da tre tratti di strada bianca. Sono cinque le classifiche e le maglie di leader previste dal regolamento: “maglia Eroica amaranto” classifica generale, “maglia rossa” classifica a punti, “maglia verde” classifica GPM, “maglia bianca” classifica giovani, “magli azzurra” classifica traguardi volanti.

Sempre sabato 22 a Siena avrà luogo anche una gara per giovanissimi.

Domenica 23 aprile invece da Siena a Montalcino la Coppa Andrea Meneghelli con 36 le squadre al via della terza edizione di “Eroica Juniores” con partenza alle ore 14 e 114 chilometri per raggiungere Montalcino. Un percorso molto ondulato, senza salite lunghe ma con numerosi strappi a volte anche ripidi. I tratti di strada bianca sono complessivamente quattro, per un totale di circa 25 chilometri, in località La Piana, La Cava, Sesta e Argiano. Strade bianche in perfette condizioni con fondo ben tenuto e battuto.

Le gare rese possibili grazie alla sensibilità dimostrata dal Comune di Siena, dall’Amministrazione Provinciale, dai Comuni attraversati dai percorsi, dai Comuni sedi di tappa e dalla Regione Toscana.

Alla Eroica Juniores – Nation’s Cup sono iscritti 174 atleti con 14 Nazionali: l’Italia guidata dal c.t. Dino Salvoldi, schiera in maglia azzurra Favero, Cattani, Alari, Giaimi, Mellano e Borgo. Le altre Nazionali, Austria, Belgio, Germania, Ungheria, Olanda, Norvegia, Polonia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina.

Sono 12 invece la rappresentative regionali: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trento, Umbria, Veneto, ed infine i tre team della AG2R Citroen U19 Team, Auto Eder e International Veleka.

Addetto stampa C.R.T.   Antonio Mannori

ESORDIENTI: OTTIMO INIZIO PER LA CHALLENGE MEMORIAL TOMMASO CAVORSO

Da sx Saverio Metti, Cerofolini, Luci e Marco Cavorso

Ottima apertura per la Challenge Memorial Tommaso Cavorso 2023 riservata agli esordienti del primo e secondo anno. La prima gara quella sul circuito di Pontassieve organizzata dall’Aquila Ponte a Ema e che ha permesso ai due vincitori Leonardo Cerofolini del Pedale Toscano nel 1° anno ed a Lorenzo Luci del Velo Club Empoli di indossare le speciali maglie di primi leader della Challenge che accompagnerà la categoria esordienti fino al termine della stagione. Tra le prove in programma anche la gara in pista in occasione della prossima riunione al Velodromo Enzo Sacchi a Firenze prevista per mercoledì 10 maggio. A fare indossare le due maglie ai vincitori Cerofolini e Luci, è stato Marco Cavorso il babbo di Tommaso, alla presenza anche del presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

 

 

ELITE/UNDER 23: TONIOLI FA IL BIS STAGIONALE NEL G.P. CITTA’ DI EMPOLI

Il podio del Gp Città di Empoli (Foto R. Fruzzetti)

Lo sprint di Nicholas Tonioli a sx (Foto R. Fruzzetti)

Il fine settimana con i dilettanti in Toscana si è chiuso in Provincia di Firenze con il 45° Gp Città di Empoli, una classica che ha rinnovato il successo con 180 dilettanti élite e under 23 al via sulle colline attorno alla città per oltre metà gara, mentre nel finale la salita verso il Montalbano dal versante di Limite sull’Arno ha fatto selezione. Si imposto alla fine il ventiquattrenne ferrarese di S.Agostino, Nicholas Tonioli che dopo la gara di Montecassiano nelle Marche vinta nel mese di marzo ha fatto il bis confermando le sue ottime doti di velocista. Ai posti d’onore i due russi Gonov e Igoshev due atleti forti anche su pista, che corrono per la formazione spagnola della PC Baix Ebre. Per i toscani è andata meglio rispetto al giorno prima, in quanto nei primi dieci si sono classificati Regnanti, Dati e Demiri. La gara veloce nonostante il forte vento, si è deciso poco prima del centesimo chilometro quando dal gruppo che aveva marciato per tre quarti di gara compatto, sono usciti l’atteso Zurlo, il sempre vivace Garibbo, Igoshev e Dati. Era il preludio al netto frazionamento provocato dalla salita di Castra verso il Montalbano, dove è stato il forte russo Igoshev a transitare per primo e vincere il gran premio della montagna. Nei 29 chilometri che ancora mancavano alla conclusione, la corsa proponeva emozioni a getto continuo e la situazione cambiava di sovente fino a quando sulla salita finale verso Cerreto Guidi si formava sulla testa della corsa un drappello di 14 corridori. A quel punto nessuno era più in grado di rientrare e quindi erano loro a giocarsi il successo sul traguardo di via Carraia. Tonioli sapeva uscire all’esterno superando i due corridori russi del team spagnolo e conquistando l’importante successo in questa classica che conta vincitori illustri dal 1975 ad oggi. Ventinove le squadre al via avvenuto dal Centro Coop di Empoli grazie al direttore Federico Olandese con la presenza dei rappresentanti delle istituzioni, Enrico Sostegni per la Regione Toscana e Fabrizio Biuzzi assessore allo sport del comune di Empoli. La gara valida anche per il Trofeo Banca Cambiano, è stata organizzata con bravura e professionalità grazie a Roberto e Cristina Maltinti, con Giampiero Ragionieri e Lorenzo Parenti, ed ha ricordato Renzo Maltinti lo storico fondatore e presidente della società di Empoli per oltre 45 anni.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicholas Tonioli (Cablotech Training) km 142, in 3h24’39”, media km 41,632; 2)Lev Gonov (Baix Ebre); 3)Egor Igoshev (idem); 4)Matteo Zurlo (Trevigiani); 5)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze); 6)Romero Del Toro (A.R.Monex); 7)Andrea Cantoni (Zappi Cycling Team); 8)Andrea Colnaghi (Onec Team); 9)Tommaso Dati (Mastromarco Sensi Nibali; 10)Mikel Demiri (ParkPre Iki Sport).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori