PER GLI JUNIORES TOSCANI NEL 2023 GARE DI OSSERVAZIONE E “TOSCANO”

Lorenzo Conforti, campione toscano juniores 2022 (Foto V. Pagni)

Stagione di novità per la categoria juniores in Italia quella del prossimo anno, ad iniziare dalla liberalizzazione dei rapporti, l’inizio dell’attività il 5 marzo, oltre alle norme attuative 2023 (Art. 13.1) che prevedono che i Campionati Regionali non possano disputarsi nei giorni in cui è in programma una gara nazionale o internazionale. Altra novità quella che spetterà ai Comitati Regionali stabilire il numero massimo dei partenti per squadra (Art 11.1.2 Norme Attuative). In Toscana dove sabato prossimo 10 dicembre al Circolo CSI di Castelnuovo di Prato sarà varato il calendario delle gare del prossimo anno, con apertura molto probabilmente in circuito a Cerbaia di Lamporecchio presso l’azienda Neri Sottoli di via Amendola, nel ricordo indimenticabile del suo titolare Giuliano Baronti (organizzerà il Team Franco Ballerini), ci sarà nel 2023 un’altra novità. L’ha proposta la Struttura Tecnica Regionale, presieduta  con  entusiasmo oltre all’esperienza, passione e capacità dal fiorentino Emilio Farulli, che ha deciso nello spazio di ventuno giorni tre gare juniores in preparazione al Campionato Italiano. Domenica 21 maggio una prima gara di “Osservazione”, seguita il 28 dal Campionato Regionale. Infine l’11 giugno altra gara di “Osservazione” , mentre la formazione della rappresentativa toscana per la prova tricolore a Pieve del Grappa nel primo fine settimana di luglio, sarà resa nota quasi certamente dopo il Giro della Valdera a tappe previsto dal 23 al 25 giugno.

Antonio Mannori

LA FIRENZE-EMPOLI APRIRA’ LA STAGIONE 2023 IN TOSCANA-IL CALENDARIO GARE

Alle gare nazionali e internazionali in Toscana, si aggiungono le corse regionali, con la stesura al Circolo CSI di Castelnuovo di Prato, del calendario ciclistico dilettanti élite e under 23 per il 2023. In tutto sono 43 competizioni con l’apertura tradizionale della 36^ Firenze-Empoli il 25 febbraio nel ricordo indimenticabile di Renzo Maltinti. Lo scorso anno erano state 50 in sede di stesura del calendario, ma in realtà poi alla fine dell’annata 2022 sono risultate 37 le competizioni disputate. Sabato prossimo 10 dicembre sempre a Castelnuovo, la stesura di quello della categoria juniores con inizio della riunione alle 14,30. Questa la bozza del calendario in attesa dell’approvazione ufficiale.

FEBBRAIO – 25 Firenze-Empoli; 26 Torre Fucecchio.

MARZO – 18 Montelupo Fiorentino; 28 Castiglion Fiorentino.

APRILE – 4 Mercatale Valdarno; 8 Ponte a Egola; 10 Poggio alla Cavalla (Pt); 15 Gp Città di Pontedera; 16 Gp Città di Empoli; 29 Albola Radda in Chianti (Si).

MAGGIO – 1 Penna (Ar); 6 Castiglion Fiorentino; 7 Badia Agnano; 13 La Medicea Cerreto Guidi; 14 Gp Industrie del Marmo; 16 Cicogna (Ar); 20 Gp Lari; 21 Trofeo Matteotti Marcialla.

GIUGNO – 6 S.Giovanni Valdarno; 18 Giro del Montalbano; 25 Malmantile.

LUGLIO – 2 Valli Aretine Rigutino; 8 Giro Due Province Marciana di Cascina; 9 Galciana Prato; 15 Gp Città di Vinci; 25 Levane; 30 Coppa Bologna Montallese (Si).

AGOSTO – 15 Firenze-Viareggio; 20 Giro del Casentino; 26 Lastra a Signa; 27 Montalto (Ar); 29 Cesa; 30 Cerreto Guidi.

SETTEMBRE – 2 Gp Cuoio e Pelli; 3 Coppa Lanciotto Ballerini; 4 Giro del Valdarno; 10 Trofeo Corsanico; 12 Coppa Ciuffenna; 18 Bucine; 26 Ruota d’Oro Terranuova Bracciolini.

OTTOBRE – 2 Castiglion Fibocchi; 8 Gp Ezio Del Rosso; 10 Coppa del Mobilio Ponsacco.

Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL RICORDO: NAZIONALE, OMAGGIO DELLO STAFF AZZURRO A BALLERINI E MARTINI

Lo staff presso la tomba di Franco Ballerini

Lo staff tecnico azzurro del ciclismo ha reso omaggio alla memoria di Franco Ballerini al cimitero di Casalguidi in provincia di Pistoia, e quindi a casa di Alfredo Martini a Sesto Fiorentino presenti le figlie di Alfredo, Silvia e Milvia. Una cerimonia ormai tradizionale di questi tempi per ricordare figure indimenticabili e purtroppo questa volta senza Franco Vita, morto qualche settimana fa e per mezzo secolo “ombra” di Alfredo Martini. A guidare il gruppo c’era quindi il solo Marco Mordini, altro fedelissimo scudiero di Martini. Il gruppo si è ritrovato presso il cimitero di Casalguidi dove riposa dal febbraio 2010 Franco Ballerini. C’era la moglie Sabrina con il padre Luigi, e si è ripetuta la solita commozione davanti alla tomba del “Ballero”. Presenti l’attuale c.t. della nazionale Daniele Bennati, i collaboratori Marco Velo e Mario Scirea, dirigenti, meccanici, massaggiatori, collaboratori e addetti ai lavori dello staff azzurro. Dopo la sosta a Casalguidi il gruppo si è trasferito a Sesto Fiorentino presso la casa dove abitava Alfredo Martini, per un altro affettuoso omaggio a ricordare l’uomo simbolo e immagine del nostro ciclismo. E qui tanta ammirazione in tutti nel vedere il “museo” realizzato con foto, libri, a tante altre testimonianze della straordinaria vita nel ciclismo trascorsa da Alfredo. Infine il convivio a Carraia di Calenzano presso il ristorante “Gli Alberi” dei fratelli Rossano e Leandro Becheroni, tradizionale ritrovo del ciclismo. Qui i saluti di rito ed i ringraziamenti al termine di questo breve e tradizionale “tour” tra ricordi e commozione.

Antonio Mannori

A PONSACCO LA FESTA DELLE SOCIETA’ TRA APPLAUSI E PREMI

La sala dell’Enoteca Le Melorie a Ponsacco dove si è tenuta la festa

L’U.C. Coltano Grube prima società nei giovanissimi

Il ciclismo della provincia di Pisa ha festeggiato la stagione 2022 presso l’Enoteca Le Melorie a Ponsacco, con atleti, atlete, società e dirigenti. La festa organizzata dal Comitato Provinciale della Federciclismo presieduto da Nicola Procino con il vice Franco Fagnani ed i consiglieri Enrico Cocchiola e Stefano Bani, è pienamente riuscita, ospite il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federciclismo Saverio Metti, con i consiglieri Federico Micheli e Samanta Cavaldonati. Il presidente provinciale Procino ha sottolineato con piacere i risultati raggiunti dal ciclismo pisano nel corso della stagione, sia in campo agonistico che organizzativo, sottolineando come anche nel Pisano il “ciclismo rosa” abbia dato ottimi risultati grazie alla sua costante crescita. Il presidente ha ricordato l’imminente apertura di una scuola di avviamento al ciclismo proprio a Ponsacco, con una palestra dotata di tutti i servizi, grazie alla società Mobilieri, elogiata anche dal presidente regionale Metti. La premiazione è stata aperta dalle atlete e atleti che hanno vinto titoli regionali: Ginevra Bacci, Sara Spinelli, Letizia Tasciotti (crono e pista), Silvia Formisano, Samuele Parducci e Leonardo Lepori (MTB enduro), Federico Bagni e Gianluca Bani nel mountain bike. Riconoscimenti per i campioni provinciali Ginevra Bacci e Sara Spinelli (donne esordienti), agli esordienti Duccio Kovatz e Leonardo Tomei, per l’allievo Alessio Anguillesi e per l’allieva Eleonora La Bella. Premi per tutti gli atleti e atlete presenti tra cui le brillanti sorelle Beatrice e Matilde Bertolini, alle società organizzatrici ed alle prime cinque società per l’attività giovanissimi Coltano Grube, Ciclistica San Miniato S.Croce, Una Bici x Tutti, Butese e Mobilieri Ponsacco. Infine premio speciale per Sergio Casarosa presidente della A.C. Marcianese per la passione, impegno, e dedizione, per l’organizzazione di gare giovanissimi e del Giro delle Due Provincie a Marciana di Cascina giunta alla sua 81^ edizione.

ANTONIO MANNORI

 

 

LA NOTIZIA: L’HOPPLA’ TORNA NEI PROFESSIONISTI CON IL TEAM CORRATEC

Da sx Claudio Lastrucci con Peter Sagan

Torna nei professionisti l’Hopplà I Prontoletto, l’azienda con sede in via Gubbio a Montelupo Fiorentino della quale è titolare Claudio Lastrucci, grande amante dello sport, ed innamorato del ciclismo. L’azienda toscana in passato è stata già nel mondo dei professionisti con alcuni team, oltre alla presenza consolidata da tanti anni di attività nel mondo dei dilettanti, che tante soddisfazioni ha dato a Lastrucci. La società scelta per questo rientro è il Team Corratec Montecatini guidato da Serge Parsani, Francesco Frassi, Marco Zamparella, staff che dalla prossima stagione si arricchirà anche della presenza dell’ex campionessa di ciclismo Fabiana Luperini.

La decisione per il 2023 è stata a lungo ponderata e valutata da Claudio Lastrucci, che ha avuto interlocutori in primis i dirigenti e tecnici della Corratec, ma anche il noto procuratore Alex Carera, i cui consigli sono stati preziosi e utili. Tra l’altro ricordiamo che la Corratec dai primi di dicembre passerà dalla categoria Continental a quella Professional e questo salto di categoria, apre prospettive quanto mai stimolanti anche nell’ottica di un possibile invito di RCS Sport a prendere parte al prossimo Giro d’Italia, tenuto conto anche della cessazione di attività del team Drone Hopper-Androni Giocattoli di Gianni Savio. Ma l’ingresso nei professionisti dell’Hopplà, è anche la conferma di una sinergia destinata a concretizzarsi in maniera sempre più evidente tra il Team Corratec e l’Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, la squadra élite/under 23 diretta da Matteo Provini. Un team che possiamo definire “satellite” per far salire nei professionisti i dilettanti che si mettono in evidenza ed uno degli esempi lampanti è Lorenzo Quartucci, che nel 2023 debutterà nelle file della Corratec dopo la sua splendida stagione 2022. La sinergia tra le due società sarà sempre più stretta e concreta nei fatti, come desidera Claudio Lastrucci, abituato a guardare il ciclismo a 360 gradi e questo che nasce è un nuovo progetto.

  Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

A CASTELNUOVO DI PRATO I CALENDARI GARE DILETTANTI E JUNIORES

Nei prossimi due sabati, il 3 e il 10 dicembre, altrettante riunioni delle società per la stesura dei calendari delle gare regionali 2023 in Toscana. Sabato prossimo quelle dei dilettanti élite e under 23, sabato 10 dicembre quelle juniores. Le due riunioni indette dal Coordinatore della S.T.R.-Sett. Strada/Pista Emilio Farulli, si svolgeranno con inizio alle ore 14,30 presso il “Circolo C.S.I. Castelnuovo” in via del Fossato n°1 a Castelnuovo di Prato. Buona la richiesta di organizzare gare da parte delle società toscane, per cui tra qualche giorno essendo già uscito il programma delle competizioni nazionali e internazionali, si potrà avere il quadro completo delle due categorie in ambito regionale. La Struttura tecnica rende noto che è fondamentale la presenza dei rappresentanti le Società che hanno inviato formale richiesta.

Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

LA NOTIZIA: SI FERMA ANCHE LA PARKPRE RACING TEAM U.S. FRACOR

 

  Il Team Manager Francesco Ghiarè

Si attendeva che questa notizia fosse solo ufficializzata. Ed è arrivato il comunicato che conferma che anche la Parkpre Racing Team-U.S. Fracor non allestirà la squadra dilettanti per la prossima stagione. Il motivo le condizioni di salute e soprattutto quello che ha dovuto passare il Team Manager Francesco Ghiarè. E’ un comunicato dal “titolo” Forza Francesco! che ci ricorda il tutto ed è un invito, un incitamento a Francesco che sta facendo di tutto per tornare quello che era qualche mese fa.

“La vita ti dà tanto ma a volte ti toglie più di quello che potresti immaginare. Hai una vita fatta di famiglia, moglie, figlia, genitori, amici, hai un lavoro che ami che hai costruito con gli anni. Hai una bella squadra con atleti che ti regalano soddisfazioni. Viaggi, corri, rincorri una vita piena di impegni, emozioni, sorrisi, pensieri, gioie, a volte qualche preoccupazione ma comunque fai quello che ti piace. Poi, immagina di avere un black-out e per più di un mese la tua testa si spegne. Nero. Buio. Ti risvegli e non sei più quello di prima, le tue gambe non riescono a camminare, le tue mani non rispondono più alla volontà della tua testa. La testa appunto, il vero problema perché non riesci a parlare, non riesci a ricordare, non riesci a pensare a concentrarti, tutto quello che prima era semplice, adesso è impossibile.

Questa è la storia dell’ultimo mese di Francesco Ghiarè. Una vita, quella di Francesco trascorsa fin da giovane nel mondo del ciclismo, prima come corridore poi come Direttore Sportivo, negli ultimi anni con le proprie squadre. Nel 2021 – prosegue il comunicato – ha creato la Parkpre Racing Team U.S. Fracor, con una stagione dilettantistica 2022, fatta di 12 atleti, tanti km percorsi, risate, qualche Coca Cola, bei podi, tanto riso in bianco, qualche sconfitta ma tante soddisfazioni. Poi un brutto incidente, un' emorragia cerebrale, due interventi chirurgici, 10 ore di sala operatoria, un mese di coma farmacologico. Adesso Francesco si trova in un centro riabilitativo e fortunatamente non avendo lesioni cerebrali, sta lavorando duramente per ritornare quello che era prima,

grazie alla sua forza e alla sua voglia di vivere fa grandi progressi ogni giorno per tornare presto a riappropriarsi della propria vita. Purtroppo la Parkpre Racing Team U.S. Fracor, necessariamente, deve fermarsi. Nessuno lo aveva previsto, nessuno lo avrebbe immaginato, a volte capita, a dispetto dei progetti, capita che in corso d’opera cambi tutto contro la propria volontà. Nel 2023 alle griglie di partenza dei dilettanti non si vedrà la livrea Grigia e rossa della

Parkpre Racing Team U.S. Fracor, non ci saranno i sorrisi, gli sguardi tesi, i “forza, è!”, la voglia di vincere dei ragazzi di Ghiarè. Francesco quest’anno deve impegnarsi per vincere un’altra competizione, una gara personale che vincerà, per tornare presto più forte di prima. Si sa, i ciclisti sono degli ossi duri.

Noi siamo tutti davanti a quell’arrivo con le braccia alzate a tifare per lui: “Forza Francesco!”.

Questo il comunicato al quale non occorre aggiungere altro se non dare forza a quel “Forza Francesco”.

Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA CERIMONIA: A FILIPPO ZANA IL PREMIO “CORAGGIO E AVANTI“

Filippo Zana ha ricevuto il premio

Roger De Vlaemink con il super tifoso Sandro Manzi

Al convento di Santa Lucia alla Castellina sede del Centro Spirituale della Federciclismo e del Museo Filotex, un altro premio di prestigio in Toscana per i campioni ed i personaggi del pedale, organizzato dal gruppo “Gli Amici del Ciclismo” presieduto da Luca Limberti con Giacinto Gelli, Alessandro Troni, Francesco Cocci. Quest’anno per la prima volta anche il premio Gastone Nencini. La premiazione al termine della celebrazione della Santa Messa all’interno della splendida chiesa. Il premio “Coraggio e Avanti” al ventitreenne professionista veneto Filippo Zana, Campione Italiano in linea: quello nel ricordo di Gastone Nencini al grande campione belga Roger De Vlaemink, un mito del ciclismo con le oltre 500 vittorie conseguite tra strada, pista e ciclocross, il Memorial Alfredo Martini Azzurri d’Italia a Giovanni Battaglin, il Memorial Franco Ballerini a due esponenti del calcio, Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli rispettivamente allenatore e direttore sportivo del Napoli impossibilitati ad essere presenti. Ed è stato Giuntoli via telefono ha portare il saluto così come ha fatto Battaglin. Premio Ammiraglio D’Oro a Davide Bramati direttore sportivo della Quick Step e del campione belga Remco Evenepoel, il Memorial Edo Gelli Over 35 al trentino Daniele Oss, per il ciclismo femminile alla bi-campionessa del mondo Martina Fidanza. Il premio David Faraoni per gli under 23 al Campione Italiano Lorenzo Germani, il Memorial Mario Sani allo junior pisano Federico Savino. Inoltre il premio Filotex a tre atleti che indossarono la prestigiosa maglia del sodalizio pratese, Vittorio Urbani, Renato Laghi e Giovanni Cavalcanti, mentre il Memorial D’Oro è stato consegnato al poker azzurro che vinse la medaglia d’oro nella 100 Km cronometro a squadre alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, formato da Marcello Bartalini, Marco Giovannetti, Claudio Vandelli ed Eros Poli, ed al c.t. che gli guidò, Edoardo Gregori. Tra i premiati il Priore Generale dell’Ordine dei Padri Carmelitani, l’irlandese Mìcèal O’Neill che ha celebrato la Santa Messa, Giancarlo Ferretti “Il Sergente di Ferro” come era definito tra i direttori sportivi, il campione paralimpico di Handbike, il pratese Christian Giagnoni, il giudice di gara ed organizzatore da 40 anni del ritrovo dei giudici di ciclismo a Santa Lucia alla Castellina Maurizio Colligiani. Un’edizione del premio “Coraggio e Avanti” festosa e partecipata, tutto merito dei suoi organizzatori e degli sponsor che collaborano con loro, condotta da Riccardo Magrini e Antonio Mannori.

 

 

 

LA CERIMONIA: “CORAGGIO E AVANTI” UN ALTRO PREMIO DI PRESTIGIO

Il Convento di Santa Lucia alla Castellina

Un altro premio di prestigio in Toscana per i campioni ed i personaggi del ciclismo. La cerimonia domenica mattina 27 novembre al Convento di Santa Lucia alla Castellina, luogo incantevole alle pendici di Monte Morello nel comune di Sesto Fiorentino e che domina la città di Firenze. E’ la sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex, dove grazie al gruppo “Gli Amici del Ciclismo” presieduto da Luca Limberti con Giacinto Gelli, Alessandro Troni e gli altri, è in programma la 18^ edizione del premio “Coraggio e Avanti”, due semplici parole scelte dall’ideatore del premio, il compianto Padre Agostino Bartolini, che sono sempre di attualità e di questi tempi ancora di più. C’è anche una novità, da quest’anno l’evento si arricchisce con l’istituzione del premio Gastone Nencini. Come sempre sarà una festosa cerimonia prevista attorno a mezzogiorno al termine della celebrazione della Santa Messa all’interno della splendida chiesa. Saranno premiati campioni del ciclismo di ieri, di oggi e giovani speranze alla presenza di tanti ospiti. Il premio “Coraggio e Avanti 2022” al ventitreenne professionista veneto Filippo Zana, Campione Italiano in linea: quello nel ricordo di Gastone Nencini al grande campione belga Roger De Vlaemink, il Memorial Alfredo Martini Azzurri d’Italia a Giovanni Battaglin, il Memorial Franco Ballerini a due esponenti del calcio, Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli rispettivamente allenatore e direttore sportivo del Napoli, che sta volando nel campionato di Serie A. Premio Ammiraglio D’Oro a Davide Bramati, il Memorial Edo Gelli Over 35 a Daniele Oss, per il ciclismo femminile alla bi-campionessa del mondo Martina Fidanza, per gli under 23 al Campione Italiano Lorenzo Germani, il Memorial  Mario Sani allo junior pisano Federico Savino. Inoltre il premio Filotex a tre atleti che indossarono la prestigiosa maglia del sodalizio pratese Vittorio Urbani, Renato Laghi e Giovanni Cavalcanti, mentre il Memorial D’Oro sarà ricevuto dal poker azzurro che vinse la medaglia d’oro nella 100 Km cronometro a squadre alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, formato da Marcello Bartalini, Marco Giovannetti, Claudio Vandelli ed Eros Poli. Un’edizione quella del premio “Coraggio e Avanti” di domenica prossima dove non mancherà davvero nulla.

                             Antonio Mannori  

LA CERIMONIA: IL 49° GIGLIO D’ORO A FILIPPO ZANA – TANTI I PREMIATI

La consegna del premio a Filippo Zana

Tante stelle e tanti premiati al 49° Giglio D’Oro da Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo di Calenzano: Gianni Bugno, due volte iridato ed uno dei campioni del pedale più amati dalla gente, l’allenatore di calcio e già “Panchina D’Oro” Francesco Guidolin, da sempre grande amante della bici che continua a praticare e la salita che ama è lo Zoncolan anche se “dura e difficile da morire”, ai quali sono andati i premi nel ricordo di Franco Ballerini e Alfredo Martini. Ed ancora la rivelazione della stagione Antonio Tiberi (Memorial Gastone Nencini), la meravigliosa e straordinaria protagonista della stagione Vittoria Guazzini alla quale è andato il Giglio D’Oro femminile, a Giovanni Visconti premio alla carriera conclusa nella scorsa primavera, alle due speranze del ciclismo toscano (Federico Savino e Pietro Menici), al giornalista e scrittore Beppe Conti. E poi lui, Filippo Zana, reduce da un brillante 2022 con il successo nell’Adriatica Ionica Race e la conquista della maglia tricolore in Puglia. Per il veneto oltre al massimo premio anche quello speciale per la conquista del titolo italiano. Ecco in sintesi l’essenza del prestigioso Giglio D’Oro, giunta all’edizione numero 49.

“Felice del premio dopo tre anni nei professionisti, nel 2023 approdo in un team importante WorldTour, cercherò di apprendere ed imparare, le gare a tappe sono quelle che preferisco e spero di crescere. Sarebbe bello essere al Giro d’Italia con la maglia tricolore”.

– Lei è uno dei corridori italiani emergenti.

“Speriamo di esserlo con continuità. Il mio idolo è stato Marco Pantani, amo rivedere le sue imprese”.

Tiberi: “Non ancora definiti i programmi del 2023, dovrei partire in Australia e spero di disputare il Giro d’Italia, il percorso mi piace, intanto sono felice per questo premio che è una spinta in più per far bene”. Tanti applausi meritatissimi per la Guazzini. “E’ stata davvero un’annata bella e di soddisfazioni con la conquista del titolo mondiale a cronometro under 23 e le prove su pista. Nel prossimo anno mi piacerebbe disputare la classiche del nord Europa, adoro la Parigi-Roubaix e quelle corse, sarà un collaudo importante su quello che posso fare nelle gare in linea”.

Tra i presenti anche il neo c.t. della Nazionale azzurra Daniele Bennati, Moser, il presidente della Regione Toscana Eugenio Gian, quello del Comitato Regionale ciclismo Saverio Metti, l’ex ciclista Marina Romoli, l’assessore allo sport del comune di Calenzano Laura Maggi.

  Antonio Mannori

MARTEDI’ IL GRAN GALA’ DEL GIGLIO D’ORO TRA CAMPIONI E OSPITI

Saverio Carmagnini ideatore del premio nel 1973

Tra la stagione che è andata in archivio e quella nuova della quale si parla sempre più, torna il Giglio D’Oro edizione n. 49, premio per il miglior professionista italiano dell’annata in base ai risultati ottenuti, con tanti altri campioni ed ospiti della cerimonia in programma martedì 22 novembre alle ore 11 a Pontenuovo di Calenzano. Alcuni dei protagonisti della stagione 2022 e noti personaggi, sfileranno in occasione del Gran Galà nel locale Carmagnini del ‘500 ospiti di Lorenzo e Saverio Carmagnini, della Commissione del premio e del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. Il Giglio d’Oro a un nome nuovo del ciclismo italiano il veneto Filippo Zana della Bardiani CSF Faizané che riceverà per l’occasione anche un secondo riconoscimento per aver conseguito la maglia tricolore nella prova in Puglia. Con Zana che in classifica ha preceduto Rota, Ganna, Trentin e Caruso, saranno premiati quale rivelazione tra i neo professionisti (Memorial Gastone Nencini) Antonio Tiberi della Trek Segafredo; il premio Gino Bartali alla due volte iridata su pista Martina Fidanza. Il premio “Alfredo Martini – Maestri dello Sport” all’ex calciatore e allenatore di calcio, Francesco Guidolin da sempre grande appassionato di ciclismo; il premio Glorie del Ciclismo intitolato a Franco Ballerini andrà a Gianni Bugno; quello “Cultura e Sport” in memoria di Franco Calamai” al collega Beppe Conti. Il Premio Giglio Rosa alla pluricampionessa campionessa iridata su pista Vittoria Guazzini, quello alla carriera a Giovanni Visconti. Infine la Targa Giglio d’Oro al commissario tecnico della pista Marco Villa, il riconoscimento come rivelazione nazionale juniores a Federico Savino, mentre il Memorial Tommaso Cavorso andrà all’esordiente Pietro Menici. Tra gli ospiti d’onore del Gran Galà, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora allo sport del comune di Calenzano Laura Maggi, il ct Daniele Bennati, Francesco Moser, Gianfranco Monti, Amerigo Sarri, il ct Marino Amadori, il presidente Regionale del CONI Simone Cardullo, Saverio Metti presidente Comitato Regionale Toscana di ciclismo, Franco Bitossi, Marina Romoli, Diego Basso e Marco Falagiani.

Antonio Mannori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LUTTO: IL CICLISMO PRATESE PIANGE GIUSEPPE REGINA

Giuseppe Regina

PRATO – Il ciclismo toscano e quello pratese in particolare piangono la morte di Giuseppe Regina, 80 anni, storico dirigente del G.S. Borgonuovo di Prato e prezioso collaboratore dei compianti presidenti Sergio Nannini e Fabrizio Zanasi. Fu a lungo anche direttore sportivo del team pratese, insegnando i veri valori dello sport a tanti atleti che hanno indossato la maglia della società. I funerali lunedì 21 novembre alle ore 10, presso la chiesa del Divin Lavoratore in via Donizetti a Prato. Ai familiari di Giuseppe Regina sentite condoglianze da parte del movimento ciclistico toscano e del presidente del Comitato Regionale Toscana, Saverio Metti.

a.m.

LA CERIMONIA: INAUGURATA A FIRENZE LA STATUA DI GINO BARTALI

Da sx il sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Giani, il

presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni. (Foto V.Pagni)

Da questa mattina al centro di piazza Gino Bartali, si erge la statua del grande campione fiorentino di ciclismo, al quale la città di Firenze ha voluto dedicare questa opera. E’ la prima statua per “Ginettaccio”, sull’esempio di altri grandi campioni e miti del ciclismo come lui. La scultura bronzea dedicata a Bartali dalla città di Firenze su iniziativa del Comune e del Comitato Regionale di ciclismo grazie ad alcuni sponsor, è alta poco più di tre metri tenuto conto del basamento e della figura del campione con il braccio destro alzato che sorregge un mazzo di fiori, ed è opera dello scultore Silvano Porcinai. Presenti numerosi appassionati di ciclismo, cittadini e giovanissimi che in bici hanno svolto una lezione di gioco del ciclismo, la statua è stata inaugurata al centro di Piazza Gino Bartali, nel quartiere di Gavinana dove il campione ha vissuto per tanti anni. A togliere il telo che la copriva il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti gli assessori Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, quello del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, del Comitato delle Marche Lino Secchi e quello del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli.

“Oggi è una bella giornata – ha detto il sindaco – perché si rende onore a Gino Bartali non solo come grandissimo campione ma anche come uomo. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’opera e complimenti all’artista che l’ha realizzata. Speriamo di ricordare Bartali anche con la partenza del Tour de France 2024 da Firenze”. Applausi all’artista Porcinai, socio del Gruppo Donatello, che ha ricordato l’impegno posto nel realizzare l’opera. Il presidente della Federciclismo Dagnoni ha parlato di “un grande omaggio a un mito leggendario del ciclismo”, mentre Lisa Bartali nipote del campione e rappresentante della famiglia, ha aggiunto “un bel gesto per la comunità, nonno è stato un esempio nella vita e nello sport e questa la possiamo considerare un’opera di bene”. Il presidente Giani, ha sottolineato i grandi meriti sportivi e civili di Bartali, “grande uomo generoso e campione sanguigno mai domo, che meritava questo riconoscimento.

E’ stato letto anche un messaggio inviato da Enrico Fink presidente della Comunità Ebraica di Firenze. Gli sponsor dell’iniziativa Unicoop Firenze, Consiag, Publiacqua, Lions Club Firenze e la Federazione Ciclistica Italiana.

LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA CORDIANO DAGNONI.

“Nel mondo del ciclismo e non solo, Gino Bartali è una di quelle figure eroiche, oserei dire mitiche. Le sue gesta, quelle immagini in bianco e nero, le eterne sfide con Fausto Coppi. Sapori di antico, di genuino e ricche di valori in un’Italia che viveva di pane e ciclismo. Poi l’avvento della seconda guerra mondiale, i tragici accadimenti legati a fascismo e nazismo. E’ qui che è emersa ancor di più la caratura di Gino Bartali, il giusto tra le nazione, che ha messo a disposizione il suo status di campione per salvare le vite di molte persone destinate a morte certa. Il suo viaggio costante, con i documenti nella canna delle bicicletta, ha permesso a migliaia di ebrei di poter godere di un nuovo inizio. Un gesto grandissimo che ancora oggi ricordiamo e celebriamo con l’inaugurazione della statua dedicata a lui. Un monumento che trova sede proprio nel suo quartiere, quello che lo ha visto crescere e diventare un grande uomo ancor prima che campione. Spero che i valori di Gino Bartali possano continuare ad essere veicolati e che il monumento possa fungere da memoria verso tutti noi. Ringrazio chi si è prodigato per questa lodevole iniziativa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Comitato Regionale presieduto da Saverio Metti, e le associazioni del territorio che si sono attivate anche in una raccolta fondi. Che dire sarà bellissimo passare in piazza Gino Bartali a Firenze”.

Antonio Mannori

LA CERIMONIA: DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA STATUA DI GINO BARTALI

Gino Bartali in azione

Ci sarà anche una manifestazione “Gioco ciclismo” per i giovanissimi del pedale, domani mattina sabato a Firenze in occasione dell’inaugurazione della statua in onore di Gino Bartali. La cerimonia (ore 10,30) in Piazza Gino Bartali nel quartiere di Gavinana dove “Ginettaccio” ha vissuto per tanti anni. Bartali merita il riconoscimento non solo per le sue eccezionali doti atletiche nel ciclismo, ma anche per la grande lezione di umanità e di altruismo profusi nel corso della vita e per l’aiuto coraggioso offerto alla popolazione ebraica perseguitata dal nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale, tanto da essere insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni” nel 2013 e decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Civile. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Regionale Toscana della Federciclismo assieme alle tre società fiorentine, Aquila Ponte a Ema dove Bartali iniziò a gareggiare, Itala Ciclismo 1907 di S.Bartolo a Cintoia ed A.S. Aurora con la collaborazione del Quartiere 3 e del Comune di Firenze. E’ prevista la presenza di varie autorità e personaggi del mondo del ciclismo.

Antonio Mannori

 

RIUNIONE DEI COMITATI PROVINCIALI E GARE JUNIORES PER LA STAGIONE 2023

Proseguono senza soste le riunioni indette dal Comitato Regionale Toscana. La Struttura Tecnica Regionale settore Strada/Pista, ha indetto per sabato 26 novembre p.v. alle ore 15 presso la sede del Comitato Regionale Toscana – sala riunioni CONI – con accesso da via Irlanda n° 5 a Firenze, una riunione alla presenza dei Presidenti dei Comitati Provinciali, con il seguente Ordine del Giorno:

Saluto del Presidente Saverio Metti; confronto sull’attività 2022; attività 2023; varie ed eventuali.

Vista l’importanza degli argomenti da trattare, si auspica la massima partecipazione.

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Comunicazione importante anche in merito alle gare della categoria juniores. Tutte le Società che hanno intenzione di organizzare gare della categoria juniores nel 2023, debbono inviarne richiesta alla S.T.R. Settore Strada (e-mail: str@fci-crt.it) ed in copia conoscenza al Comitato Regionale Toscana (e-mail: toscana@federciclismo.it) entro e non oltre il giorno 4 dicembre 2022 (domenica).

La richiesta dovrà contenere: data, luogo di svolgimento e denominazione delle gare, oltre ad una data di riserva; il tutto al fine di stilare un pre-calendario, in funzione dell’attività agonistica 2023.

Si comunica inoltre che nel mese di giugno, oltre alla gara di Campionato Regionale, sono previste due gare di osservazione; chi avesse intenzione di organizzare dette gare dovrà farne esplicita richiesta. Si ricorda che i percorsi delle manifestazioni di cui sopra, debbono essere preventivamente concordati con la S.T.R. settore Strada, in riferimento al percorso del Campionato Italiano 2023.

Antonio Mannori