Autore: Antonio Mannori

Una fase della gara a Casa Bonello

Una magnifica festa finale per la nona edizione della Challenge Casa Bonello di mountain bike per giovanissimi, organizzata con efficacia dalla San Miniato-S.Croce che ha dimostrato esperienza e capacità con i vari dirigenti, il presidente Franco Biagini, Massimo Fogli, Daniele Brotini e diversi collaboratori. Tra i dirigenti del ciclismo toscano presenti il vice regionale Mauro Renzoni, il consigliere Federico Micheli, il presidente del C.P. di Pisa Nicola Procino, mentre il saluto del Comune di San Miniato è stato portato dall’assessore allo sport e cultura Loredano Arzilli. Prima dell’inizio della manifestazione osservato un minuto di silenzio nel ricordo di Franco Vita. La chiusura con una bella cerimonia di premiazione presso la struttura di Casa Bonello e questi sono i vincitori dell’ultima prova e delle classifiche finali dopo tre prove con 450 giovanissimi.

CAT. G1: 1)Tiago Parri (Cicl. Cecina); 2)Benedetti; 3)Puccioni. CAT. G2: 1)Brando Buggiani (S.Miniato- S.Croce); 2)Picariello; 3)Borri. CAT.G3: 1)David Gentili (Gastone Nencini); 2)Vannucci; 3)Penna. CAT.G4: 1)Olmo Budel (Scuola MTB Gavorrano); 2)Ferrari; 3)Bertolucci. CAT. G5: 1)Alessandro Turini (Costa Etrusca); 2)Prestigiacomo; 3)Lepri. CAT. G6: 1)Antonio Cerone (Via Nova); 2)Di Stefano; 3)Lucherini. FEMMINE: Hanno vinto Doria Buzzichelli e Letizia Pellegrini (Scuola MTB Gavorrano), Bianca Maioli (S.Miniato-S.Croce), Matilde Mannelli (Vaiano Bike), Asia Genovese (Fosco Bessi), Elena Geppi (Costa Etrusca).

VINCITORI CHALLENGE: Dalla categoria G1 alla G6: Tiago Parri (Cicl. Cecina), Brando Buggiani (S.Miniato- S.Croce), David Gentili (Gastone Nencini), Olmo Budel (Scuoila MTB Gavorrano), Alessandro Turini (Costa Etrusca), Antonio Cerone (Via Nova). FEMMINE: Doria Buzzichelli (Scuola MTB Gavorrano), Giorgia Quiriconi (Cicl. Cecina), Matilde Mannelli (Vaiano Bike), Letizia Pellegrini (Scuola MTB Gavorrano), Asia Genovese (Fosco Bessi), Elena Geppi Costa Etrusca. CLASSIFICA SOCIETA’: 1)S.Miniato-S.Croce punti 264; 2)Scuola MTB Gavorrano 175; 3)Vaiano Bike 125.

Antonio Mannori

Il presidente del CRT Saverio Metti

Organizzato dal Comitato Regionale Toscana di ciclismo è in programma per sabato 12 novembre nella Sala Valitutti del Museo del Calcio a Firenze (Via A. Palazzeschi zona Coverciano), un importante convegno, in merito al Decreto correttivo del D.Lgs. 36/2021. Considerazioni sulle principali novità nella gestione di associazioni e società sportive. Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche e lavoro sportivo guidano il gruppo delle riforme. Sono previsti interventi a cura di Selvi & Associati, consulenza aziendale e tributaria – Gianluca Selvi e Studio Associato Ciappi consulenza del lavoro – Andrea Ciappi. Questo il programma completo del convegno in programma a Coverciano.

Ore 8.45:  Ingresso accreditati; ore 9 saluti istituzionali cui seguirà l’inizio dei lavori.

Ore 11.00 Break; ore 11,15 si parlerà delle responsabilità nell’organizzazione delle gare ciclistiche: aspetti giuridici, tecnici e assicurativi, con interventi a cura dell’avvocato Nuri Venturelli dello Studio legale ass.to Venturelli-Conti-Manconi, di Diego Vollaro, Responsabile settore assicurativo FCI e di Francesco Zingoni, coordinatore CRDCS Toscana.

Ore 13.30 Light lunch, quindi ripresa dei lavori alle 14.30 con la presentazione del progetto “Pegaso Bike Service” a cura di Dimitri Bessi, ideatore del progetto, gli eventuali interventi dei partecipanti mentre alle 17 è prevista la fine del convegno fiorentino, che sarà moderato da Daniele Grazi, Responsabile Marketing e comunicazione del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, mentre allo stesso vi parteciperanno il presidente del C.R. Toscana di ciclismo Saverio Metti, Fabio Forzini, consigliere nazionale della Federciclismo, Sergio Sbrilli, presidente della Commissione regionale giudici di gara e Ferdinando Braconi, consigliere del C.R. Toscana ciclismo.

Antonio Mannori

  Franco Vita

Diciotto giorni fa aveva tagliato il traguardo dei 90 anni. Oggi Franco Vita, storico autista di Alfredo Martini e suo compagno nel ciclismo per una vita intera ha chiuso per sempre gli occhi. E’ stato lo scudiero, per certi versi l’ombra di Martini, schietto ed onesto. Meccanico e direttore sportivo nella Vecchianese a livello dilettanti, Vita conobbe i fratelli Ferretti a Capannoli e Alfredo Martini, che era il direttore sportivo di quella squadra professionisti pisana e che lo volle meccanico. Era il 1968. Quattro anni alla Ferretti, come meccanico e anche direttore sportivo, poi alla Sammontana. Dal 1975, per 23 anni accanto al c.t. della nazionale e quindi compagno di viaggio anche dopo di Alfredo Martini, e fedele servitore della nazionale azzurra con altri tecnici, come Franco Ballerini, Paolo Bettini, Davide Cassani. Un uomo sempre pronto e disponibile, un servitore umile e meraviglioso del ciclismo e soprattutto della Nazionale Azzurra. Oggi lo piangono tutti, a Vecchiano dove abitava, e in tutti gli ambienti del ciclismo dove era conosciuto ed apprezzato. Ai familiari di Franco Vita giungano le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico toscano  del quale si fa interprete il presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, e di quello nazionale.

Antonio Mannori

Il vincitore del Giglio D’Oro Filippo Zana

E’ stata definita dalla Commissione del Giglio D’Oro, premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, la rosa dei premiati del Gran Galà in programma martedì 22 novembre al Ristorante Carmagnini del 500 a Pontenuovo di Calenzano (Fi). In base ai risultati conseguiti si è aggiudicato la 49^ edizione del prestigioso premio Giglio D’Oro il campione italiano assoluto Filippo Zana, della Bardiani CSF Faizané che riceverà per l’occasione anche un secondo riconoscimento per aver conseguito la maglia tricolore. Con Zana che in classifica ha preceduto Rota, Ganna, Trentin e Caruso, saranno presenti e premiati alla cerimonia tanti altri grandi personaggi. Quale rivelazione tra i neo professionisti (Memorial Gastone Nencini) scelto Antonio Tiberi della Trek Segafredo; il premio Gino Bartali alla due volte iridata su pista Martina Fidanza. Il premio “Alfredo Martini – Maestri dello Sport” all’ex calciatore e allenatore di calcio, Francesco Guidolin da sempre grande appassionato di ciclismo; il premio Glorie del Ciclismo intitolato a Franco Ballerini andrà a Gianni Bugno; quello “Cultura e Sport” in memoria di Franco Calamai” al collega Beppe Conti. Il Premio Giglio Rosa alla campionessa iridata su pista Vittoria Guazzini, quello alla carriera a Giovanni Visconti, ed infine riconoscimento per la rivelazione nazionale juniores Federico Savino, mentre il Memorial Tommaso Cavorso andrà all’esordiente Pietro Menici. Tra gli ospiti d’onore del Gran Galà organizzata da Lorenzo Carmagnini (presidente della SSDRL Giglio D’Oro) e da suo padre Saverio, saranno presenti il ct Daniele Bennati che fa parte della Commissione del Premio Giglio D’Oro, il ct Marco Villa, Francesco Moser plurivittorioso del premio con 9 edizioni vinte, Marina Romoli, Gianfranco Monti, Amerigo Sarri, il ct Marino Amadori, Saverio Metti presidente Comitato Regionale Toscana di ciclismo,  Franco Bitossi. La cerimonia del 22 novembre inizierà alle ore 11.

Antonio Mannori

Prima del via (Foto Valerio Pagni)

Un arrivo (Foto Valerio Pagni)

Una fase della gara (Foto Valerio Pagni)

Anche Pisa ha voluto il Giro d’Italia Handbike. E’ stata la settima ed ultima tappa della manifestazione organizzata dalla SEO (Solutions Events Organization) la società milanese di Castano Primo con la collaborazione degli organizzatori locali e quella del Comune di Pisa. A tale proposito ci piacere ospitare l’intervento dell’assessora con delega alla disabilità Sandra Munno.

“Come Comune di Pisa ci siamo messi al lavoro con il massimo impegno per sostenere l’organizzazione di un evento sportivo così importante che ha reso la nostra città nuovamente protagonista, dopo la recente Coppa del mondo di scherma paralimpica, di un’altra grande giornata di festa a cui hanno preso parte persone con disabilità con doti atletiche di altissimo livello proveniente da tutta Italia. Campioni sportivi che, grazie al loro coraggio e alla loro forza di volontà, danno prova di come sia possibile oltrepassare e abbattere barriere fisiche e mentali. Ringrazio gli organizzatori del Giro Handbike per aver scelto Pisa come tappa finale dell’evento, a conferma di come la nostra città stia proseguendo un percorso unitario sui temi dell’accessibilità e dello sport, dall’accoglienza dei grandi eventi come questo, fino alla formazione di atleti di fama nazionale e mondiale in molte discipline paralimpiche”. La gara si è svolta su un circuito di km 3,7 con partenza e arrivo in Lungarno Ranieri Simonelli, mentre il ritrovo e la cerimonia di premiazione, si è tenuto presso gli Arsenali della Repubblica in Via Bonanno Pisano. La tappa finale del Giro 2022 è stata vinta da Mirko Testa (MH3) già in evidenza nella tappa di Livorno, mentre vincitore assoluto della dodicesima edizione del Giro Handbike è risultato Mirko De Cortes (MH5) al quale è stato consegnato il trofeo ideato e realizzato dal maestro Tirelli.  Maglie rosa Teleflex nelle varie categorie al toscano Riccardo Cavallini (MH1); Manolo Simeoni (MH2); Mirko Testa (MH3); Kruezi Fatmir (MH4); Mirko De Cortes (MH5); Andrea Villa (MH0); Natalia Beliaeva (WH1); Angela Teresa De Gregorio (WH2); Grazia Colosio (WH4).

Antonio Mannori

La partenza di una batteria di qualificazione

Anche la seconda prova della Challenge Casa Bonello organizzata dalla Ciclistica San Miniato-S.Croce ha riscosso un ottimo successo con 153 giovanissimi provenienti da tutta la Regione in rappresentanza di 25 società. Tra i più brillanti gli esponenti fiorentini, livornesi e grossetani. Sabato prossimo 22 ottobre sempre con inizio alle ore 15 presso il ciclodromo di Casa Bonello, la terza ed ultima prova di questa bella manifestazione promossa una decina di anni fa dalla società samminiatese. Questi i risultati.

CATEGORIA G1: 1)Tiago Parri (Cicl. Cecina)); 2)Mantelli; 3)Bertolucci. CAT.G2: 1)Dario Picariello (Fosco Bessi); 2)Buggiani; 3)Milani. CAT.G3: 1)David Gentili (Gastone Nencini); 2)Velaj, 3)Vannucci. CAT. G4: 1)Olmo Budel (Scuola MTB Cinghiali Gavorrano); 2)Simi; 3)Ferrari. CAT. G5: 1)Alessandro Turini (Costa Etrusca); 2)Maffei; 3)Prestigiacomo. CAT. G6: 1)Antonio Cerone (Via Nova); 2)Di Stefano; 3)Mori.

FEMMINE: Hanno vinto le sei batterie previste Doria Buzzichelli e Letizia Pellegrini (Scuola MTB Cinghiali Gavorrano), Giorgia Quiriconi (Cicl. Cecina), Matilde Mannelli (Vaiano Bike), Asia Genovese (Fosco Bessi), Elena Geppi (Costa Etrusca).

LE CLASSIFICHE GENERALI PRIMA DELL’ULTIMA PROVA DI SABATO PROSSIMO 22 OTTOBRE

CATEGORIA G1: 1)Tiago Parri (Cicl. Cecina) p. 20; 2)Mantelli 18; 3)Bertolucci 16. CAT. G2: 1)Brando Buggiani (S.Miniato.S.Croce) e Dario Picariello (Fosco Bessi) p. 19; 3)Milani 16. CAT. G3: 1)David Gentili (Gastone Nencini) p. 20; 2)Velaj 18; 3)Ristori 15. CAT. G4: 1)Olmo BUdel (Scuola MTB Gavorrano) p. 19; 2)Lepore 17; 3)Ferrari 16. CAT. G5: 1)Turini (Costa Etrusca) p. 20; 2)Maffei 17; 3)Lepri 16: CAT. G6: 1)Cerone (Via Nova) p. 20; 2)Di Stefano 18: 3)Gastasini 15.

FEMMINE: cat. G1:1)Doria Buzzichelli (Scuola MTB Gavorrano) p. 20; 2)Guerrieri 18; 3)Massoni 15. CAT. G2: 1)Giorgia Quiriconi (Cicl. Cecina) p. 20; 2)Guidoni e Maioli 17. CAT. G3: 1)Matilde Mannelli (Vaiano Bike) p. 19; 2)Gorga 16; 3)Bacci 15. CAT. G4: 1)Letizia Pellegrini (Scuola MTB Gavorrano) p.20; 2)Gismant 17; 3)Lepore 16. CAT. G5: 1)Asia Genovese (Fosco Bessi) p. 20; 2)Genovese S. 17; 3)Micchi 16. CAT. G6: 1)Elena Geppi (Costa Etrusca) p. 19; 2)Proverbio 17; 3)Pucci 12

Antonio Mannori 

Il dilettante Lorenzo Quartucci

Lo junior Federico Savino

Con le gare juniores di Fabbrica di Peccioli e Figline di Prato e per i dilettanti élite under 23 la Coppa del Mobilio a Ponsacco, si è concluso anche il Trofeo Pegaso per le due categorie, istituito dal Comitato Regionale Toscana con la collaborazione e il patrocinio della Regione Toscana. Nei dilettanti ha prevalso Lorenzo Quartucci autore di 3 vittorie e numerosi piazzamenti, mentre tra gli juniores si è imposto Federico Savino. Queste le due classifiche finali.

ELITE/UNDER 23:

1) Quartucci Lorenzo (Hoppla’-Petroli Firenze) 199

2) Magli Filippo (Mastromarco Sensi Nibali) 159

3) Magli Lorenzo (Mastromarco Sensi Nibali) 132

4) Molini Federico (Maltinti-Banca Cambiano) 129

5) Pierantozzi Lucio (Futura Team-Rosini) 117

6) Buratti Nicolo’ (CTF) 93

6) Radice Raffaele (Team Malmantile) 93

8) Cataldo Lorenzo (Gragnano Sporting Club) 90

9) Meris Sergio (Team Colpack Ballan) 76

10) Menegotto Jacopo (Team Qhubeka) 73

JUNIORES

1)Savino Federico Work Service Speedy Bike) Punti 199

2)Raccagni Noviero Andrea(Work Service Speedy Bike) 141

3)Leonard Michael (Team Franco Ballerini) 138

4)Conforti Lorenzo (Work Service Speedy Bike) 117

5)De Fabritiis Gabriele (Nuovaarmataggia Ballerini) 92

5)Scalco Matteo (Borgo Molino Rinascita Ormelle) 92

7)Lorello Riccardo (Regia Congressi Seiecom Vald.) 80

8)Sergiampietri Andrea (Work Service Speedy Bike) 77

9)Bartalesi Edoardo (Polisportiva Monsummanese) 72

10) Staccioli Nicholas (Stabbia Ciclismo) 71

  Antonio Mannori

Il presidente Luciano Lari consegna il premio a Magli

Il Memorial Mauro Mancini a ricordare il forte corridore fiorentino di Malmantile, morto durante una gara sulle strade del Valdarno Superiore, è stato consegnato dal presidente del Team Malmantile Luciano Lari a Filippo Magli, dilettante élite della Mastromarco Sensi Nibali. L’atleta fiorentino di Fibbiana di Montelupo Fiorentino costretto all’inattività nella parte finale della stagione per la frattura del braccio destro (sta effettuando la riabilitazione) ha realizzato infatti il maggior punteggio (un secondo e un terzo posto) nelle due gare dilettanti allestite dalla società di Malmantile e vinte da Mattia Guasco del Team Qhubeka e da Lorenzo Quartucci della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo. La cerimonia che è stata anche occasione per fare in sintesi il bilancio stagionale della società fiorentina che ha vinto una gara con Raffaele Radice, si è tenuta al ristorante Lo Spigo di Tiziano e Francesco Magazzini (due appassionati del pedale) nei pressi di Ginestra Fiorentina.

Antonio Mannori

Il podio finale della 70^ Coppa del Mobilio (Foto R. Fruzzetti)

Podio della gara in linea vinta da Epis (Foto R. Fruzzetti)

La 70^ Coppa del Mobilio ha ritrovato il grande pubblico. Questo il primo evidente successo della classica di Ponsacco organizzata dalla Ciclistica Mobilieri Ponsacco del presidente Franco Fagnani, rilevato con soddisfazione dalla stessa sindaca Francesca Borgi. A vincere l’edizione di quest’anno grazie al successo nella cronometro è stato Luca Coati che conosceva già questa corsa per averla vinta nel 2020. E come sempre la cronometro è stata decisiva per il successo nella classifica finale che tiene conto dei tempi fatti segnare nelle due prove.

GARA IN LINEA: Qui poker stagionale per il ventenne Giosuè Epis della Carnovali Rime che ha vinto la volata del folto gruppo che si è presentato sul rettilineo di via Vanni. Sono stati 153 gli atleti al via dall’Enoteca Le Melorie con la Nazionale dell’Ucraina in prima fila e che alla vigilia della corsa era stata ricevuta in comune, per manifestare la solidarietà verso il popolo ucraino. La gara per 75 km è stata  caratterizzata da una media vertiginosa, ma ogni tentativo di fuga è stata annullato dal gruppo. Una successiva azione solitaria di De Cassan è durata una trentina di chilometri. Ripreso anche il friulano, ultimi 10 km a gruppo compatto con la CTF a condurre con decisione sulla testa, ma lo spunto imperioso era di Epis su Milan e Rocchetta, con il primo dei toscani, Magli giunto ottavo. Nella cronometro del pomeriggio il successo ottenuto da Coati che ad oltre 49 di media ha vinto la prestigiosa gara confermando il suo buon finale dopo una stagione in sordina nella quale si attendeva di più. Un po’ inferiore alle attese Milan che non è partito bene e si è innervosito, e bravo il giovane Olivo.

ARRIVO (Gara in linea): 1)Giosuè Epis (Carnovali Rime Sias) Km 124, in 2h41’02”; 2)Matteo Milan (CTF); 3)Christian Rocchetta (Zal Euromobil Fior); 4)Zobrist; 5)Olivo; 6)Iacomoni a 2”; 7)Coati; 8)Magli; 9)De Lisi; Lino;10)Rizza.

ARRIVO (crono e classifica finale Coppa Mobilio): 1)Luca Coati (Team Qhubeka) km 29,600 in 35’57”, media km 49,401; 2)Bryan Olivo (CTF) a  16”; 3)Matteo Milan (CTF) a 1’48”; 4)Stefano Rizza (ParkPre Racing Team)a 2’23”; 5)Alessandro Venturini Mastromarco Sensi Nibali) a 2’26”.

Antonio Mannori

Nicolò Buratti uno dei più attesi alla gara (Foto V. Pagni)

La Coppa del Mobilio, quella di domani martedì 11 ottobre è l’edizione n. 70 di una storia iniziata nel 1953, è assieme alla 100^ Coppa d’Inverno di domenica 16 ottobre in Lombardia, l’ultimo grande traguardo di prestigio del 2022 per i dilettanti élite e under 23. Ma la gara nazionale della Ciclistica Mobilieri Ponsacco ha una formula particolare, con la frazione in linea al mattino e la cronometro individuale nel pomeriggio per i primi 15 classificati della gara mattutina. Sono 168 di 29 squadre coloro che si ritroveranno all’Enoteca Le Melorie di Fagnani in Viale Italia a Ponsacco, nuova location di ritrovo. Alle 9,05 partenza ufficiale da via Vanni a Ponsacco con arrivo al termine dei 120 km (due passaggi dalle salite di S.Pietro Belvedere e Peccioli) poco prima di mezzogiorno. Nel pomeriggio la cronometro su 29 km e 600 metri, con la partenza del primo concorrente dalla pedana di via Vanni alle ore 15 e percorso che non toccherà la zona di Pontedera e presenta anche la salita di S.Pietro Belvedere.

PRINCIPALI ISCRITTI: Tra i più attesi il friulano Buratti vincitore domenica scorsa a Montecatini dell’undicesima gara stagionale, Baseggio, Zurlo, Bruttomesso, Nessler, Pirro, Nencini, Quartucci, Crescioli, Moro, Murgano, Coati, Rocchetta, Menegotto. In gara anche la Nazionale Ucraina e il Velo Club Mendrisio.

Antonio Mannori

Il podio della Coppa 29 Martiri (Foto R. Fruzzetti)

Una giornata intensa con i giovanissimi al mattino sul circuito di Vaiano e la 58^ Coppa 29 Martiri per juniores dalla Val di Bisenzio alla Collina di Prato, ha chiuso la stagione ciclistica nel Pratese. Ottanta i miniciclisti nella “Piccola 29 Martiri” allestita dal Vaiano Bike, società vincitrice di ben 5 batterie e prima in classifica tra le 16 società presenti. Sono risultati vincitori a partire dalla G1 (7 anni) fino alla G6 (12 anni), Francesco Brucini (Butese), Lorenzo Milani (Vaiano Bike), Christian Valej (Club Appenninico 1907), Flavio Gallo (Foligno Start), Niccolò Iacopi (Pedale Toscano), Laerte Scappini (Uc Empolese). Tra le bambine hanno vinto le sei batterie Natalie Scatizzi, Aurora Scozzari, Matilde Mannelli ed Emma Tarantino (Vaiano Bike), Carlotta Nesi (Itala), Siria Genovese (Fosco Bessi). Nella classifica di società primo il Vaiano Bike seguito dal Pedale Toscano e Fosco Bessi.

JUNIORES: Sono stati 106 gli atleti alla Coppa 29 Martiri e finale impegnativo per la salita delle “Svolte” che ha portato la gara a concludersi sulla Collina di Prato nei pressi di Schignano con un arrivo frazionato. I primi tre comunque si sono giocati in volata il successo ed è stato il veneto Cesare Chesini a imporsi sul bravissimo toscano Savino e su Privitera. Per l’atleta della Ausonia CSI Pescantina è stata la quinta affermazione nel 2022 a dimostrazione di ottime qualità come scalatore e che gli hanno permesso di avere la meglio nei confronti di due antagonisti altrettanti bravi. La gara pratese che ha reso omaggio al Monumento dei Caduti di Vaiano prima del via ed al Cippo dei Martiri di Figline, è stata condotta ad oltre 41 di media e come volevano le previsioni si è decisa lungo i 3 km e 200 metri della salita che da Figline ha portato alla Collina di Prato. La selezione è stata progressiva e nell’ultimo tratto sono rimasti assieme in tre che si sono giocati il successo conquistato da Chesini su Savino, il migliore juniores toscano dell’annata. Ottima prova da parte si Serafini giunto ottavo e portacolori della Seanese TSA Beltrami la società che ha organizzato in collaborazione con i Circoli G.Rossi di Vaiano e 29 Martiri di Figline.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Cesare Chesini (Ausonia CSI Pescantini) Km 122, media km 41,584; 2)Federico Savino (Work Service); 3)Samuele Privitera (Team F.lli Giorgi); 4)Piffer a 12”; 5)Vesco a 33”; 6)Noviero Raccagni a 38”; 7)Basaraba a 40”; 8)Serafini a 44”; 9)Shyrin a 54”; 10)Salomone a 1’02.

Antonio Mannori

Lo sprint incertissimo tra Garavaglia a sx e Buratti (Foto V. Pagni)

Il minuto di silenzio per ricordare Renzo Maltinti (Foto V.Pagni)

Non finisce di stupire il friulano ed azzurro Nicolo’ Buratti. Protagonista brillante a fine febbraio sempre in Toscana nella Firenze-Empoli (giunse secondo) e sul circuito a Torre di Fucecchio (dove vinse la prima gara), eccolo ancora magnifico protagonista in ottobre a fine stagione sulle strade della Valdinievole dove ha conquistato un altro traguardo di prestigio il 71° Gran Premio Ezio Del Rosso la classica per élite e under 23 organizzata dal G.S. Le Casette. Non è stata una vittoria facile perché assieme a Buratti sul gremito rettilineo di arrivo del Viale Verdi a Montecatini Terme si è presentato Giacomo Garavaglia che ha dato filo da torcere al corridore del CTF prima di cedere per poco. Un arrivo da Fotofinish insomma al termine dei 175 chilometri della gara con otto passaggi dalla salita di Vico e condotta a 43 di media. Dei 141 che hanno preso ilo via da Corso Roma ne sono arrivati al traguardo 28. Un vincitore di classe autore di una stagione formidabile, straordinario e continuo protagonista con le sue 11 vittorie conseguite.  Nel “Del Rosso” ha trovato un Garavaglia che lo ha impegnato fino all’ultimo. Altro brillante protagonista della corsa toscana Zurlo giunto terzo a una decina di secondi dal tandem che si è giuocato il successo, mentre Murgano portacolori della locale società Team Corratec ha regolato per il quarto postol un plotoncino di undici inseguitori. Un finale bellissimo e combattuto a rendere onore a questa classica e un vincitore magnifico per tutta la stagione. Prima del via osservato un minuto di silenzio per ricordare la figura di Renzo Maltinti, un grande dirigente del ciclismo.

ORDINE DI ARRIVO: Nicolò Buratti (CTF) km 174,8, in 4h03’42”, alla media di km 43,037; 2)Giacomo Garavaglia (Work Service Vitalcare Videa); 3)Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 10″; 4)Marco Murgano (Team Corratec) a 44″; 5)Lorenzo Quartucci (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 6)Francesco Pirro (Gs Maltinti Lampadari Banca Cambiano); 7)Martin Nessler (Gc Sissio Team); 8)Matteo Regnanti (Gs Maltinti Lampadari-Banca Cambiano); 9)Raul Colombo (Work Service Vitalcare Videa); 10)Nicola Genuin (Trentino Cycling Team).

Antonio Mannori

E’ stato positivo l’avvio della nona edizione della Challenge Casa Bonello, una rassegna in tre prove (le altre due previste il 15 e il 22 ottobre) di mountain bike per i giovanissimi del pedale dai 7 ai 12 anni. Le gare su due tracciati diversi all’interno della struttura di Casa Bonello, con l’organizzazione della San Miniato-S.Croce, società che si è brillantemente distinta anche per i risultati conseguiti. Prima dell’inizio delle gare, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Renzo Maltinti. I risultati.

CATEGORIA G1: 1)Tiago Parri (Cicl.Cecina); 2)Mantelli (S.Miniato-S.Croce); 3)Bertolucci (Valdinievole). CAT. G2: 1)Brando Buggiani (S.Miniato-S.Croce); 2)Picariello (Fosco Bessi); 3)Milani (Vaiano Bike). CAT. G3: 1)David Gentili (Gastone Nencini); 2)Velaj (Club Appenninico); 3)Ristori (Fosco Bessi). CAT. G4: 1)Leonardo Lepore (Donoratico); 2)Budel (Scuola MTB Gavorrano); 3)Ferrari (Ped. Sarzanese). CAT. G5: 1)Alessandro Turini (Costa Etrusca); 2)Lepri (S.Miniato-S.Croce); 3)Maffei (Piano di Mommio). CAT. G6: 1)Antonio Cerone (Via Nova); 2)Di Stefano (S.Miniato-S.Croce); 3)Gastasini (idem).

FEMMINE: Hanno vinto le sei batterie Doria Buzzichelli e Letizia Pellegrini (Scuola MTB Gavorrano), Giorgia Quiriconi (Cicl.Cecina), Susanna Vollero (Ped. Sarzanese), Asia Genovese (Fosco Bessi), Greta Giolo (La Fenice MTB).

Antonio Mannori

L’arrivo del Trofeo San Rocco (Foto R. Fruzzetti)

Il podio di Fabbrica di Peccioli (Foto S. Manzi)

Che magnifico finale per il 24° Trofeo San Rocco. Una gara nazionale juniores di prestigio, bella, spettacolare e combattuta protagonista di spicco il veneto Scalco, ma a vincere sul traguardo in leggera salita di Fabbrica di Peccioli è stato il diciottenne torinese Luca Rosa del Team Energy Young al terzo successo stagionale, che ha regolato i due compagni di fuga Novak e Scalco. Gli ultimi 10 km dalla zona di Peccioli al traguardo sono stati vibranti. Il veneto Scalco ha lanciato il suo attacco guadagnando una decina di secondi sugli inseguitori e questa situazione in un’altalena incredibile di emozioni, è rimasta fino quasi all’ingresso in Fabbrica quando gli inseguitori hanno avuto ragione del brillante atleta del Borgo Molino. Ma non c’è stata tregua. Sono scattati infatti Novak e Rosa e Scalco nonostante la fuga solitaria, è stato capace di seguirli ma in volata il successo è stato ottenuto da Rosa su ceco Novak. Una gara con 137 partenti ed un cast di lusso, sempre tirata e combattuta, una delle più belle della stagione organizzata con esemplare bravura dal gruppo Amici del Pedale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Luca Rosa (Energy Young Bikers) Km 104,2, in 2h27’45”, media Km 42,315; 2)Pavel Novak (Trevigliese); 3)Matteo Scalco (Borgo Molino Vigna Fiorita); 4)Andrea Noviero Raccagni (Work Speedy Bike) a 43”; 5)Nicolas Gojkovic (Team F.lli Giorgi); 6)Matteo Cettolin (Borgo Molino Vigna Fiorita); 7)Mattia Maioli (Team Franco Ballerini); 8)Marco Di Bernardo (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 49”; 9)Luca Giaimi (Team F.lli Giorgi) a 54”; 10)Renato Favero (Borgo Molino Vigna Fiorita).

Antonio Mannori

Il bel gruppo dei giovanissimi livornesi

Sono due al momento le società presenti tra gli juniores nel 2022 che non vedremo in categoria nel 2023, la Seanese TSA Beltrami e la Fosco Bessi Calenzano. Smentite invece le voci di abbandono relative alla società Livorno Cycling Team-Mamma e Papà Fanini. Una notizia che farà piacere a tutti e che ci è stata confermata da Gino Massei presidente della società livornese.

“Continueremo con la squadra juniores che stiamo definendo nel suo organico per il prossimo anno, mentre oltre a questa avremo anche una scuola di ciclismo per avere un congruo vivaio giovanissimi dalla Promozione Giovanile fino ai 12 anni. Anche nella prossima stagione potremo contare sull’apporto ed il sostegno di sponsor fedeli al nostro sodalizio che avranno modo di seguire l’attività juniores e quella dei miniciclisti”. Dopo la bella notizia relativa al Team Pieri di Calenzano con l’arrivo di un sestetto juniores, ecco dunque un’altra felice notizia che fa onore alla società livornese da anni impegnata nel ciclismo e che conferma il proprio impegno sia negli juniores che la voglia di crescere con il vivaio giovanile.

Antonio Mannori