L’INIZIATIVA: “FRA I PEDALI NELLA STORIA” – UNA MOSTRA A FIRENZE

Domenica prossima 2 Giugno si aprirà presso la pensilina pedonale del Teatro Maggio Musicale Fiorentino in Piazza Vittorio Gui a Firenze, una mostra foto-biografica dal titolo “Fra i pedali nella storia” che ha per tema cicliste e ciclisti della Grande Boucle (sono 79) nella seconda guerra mondiale. La mostra resterà aperta fino a sabato 29 giugno giorno della partenza del Tour de France da Firenze. E’ organizzata dalla “Sezione O.Gelli” di Firenze dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport e dalla sezione fiorentina dell’Aned (Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti), con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze. L’iniziativa sarà oggetto di una conferenza stampa in programma domani giovedì 30 maggio in programma presso il Teatro della U.S. Affrico – zona Campo di Marte – a Firenze, con inizio alle ore 11.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: RIGATTI SU COLNAGHI NEL CITTA’ DI SAN GIOVANNI VALDARNO

La vittoria di Tommaso Rigatti a dx (Foto. R. Fruzzetti)

Mauro Niccoli Campione Toscano élite (Foto R. Fruzzetti)

Pietro Salvadori Campione Toscano Under 23 (Foto Fruzzetti)

 

Due atleti esperti della categoria dilettanti élite, Tommaso Rigatti e Andrea Colnaghi, si sono contesi il successo su Corso Italia nel centro storico di San Giovanni Valdarno con arrivo posto di fronte allo splendido Palazzo d’Arnolfo. Ha prevalso Rigatti della Sissio Team anche se ha iniziato a festeggiare la vittoria anche troppo presto consentendo a Colnaghi di avvicinarlo, e per il futuro meglio evitare di alzare le braccia prima del dovuto. Alla sua felicità per la meritata vittoria si aggiunge il trionfo della Maltinti Banca Cambiano di Empoli in quanto la gara valdarnese allestita dalla Fracor International e dal Comitato Organizzatore presieduto da Mauro Cuccoli, era valevole per i due titoli toscani 2024 che sono andati all’under 23 Pietro Salvadori (quinto all’arrivo) ed all’èlite Matteo Niccoli, giunto undicesimo e primo tra gli atleti con residenza in Toscana. Un doppio successo (e Niccoli ricordiamo vinse un mese fa anche il campionato toscano a cronometro in montagna) festeggiato dai direttori sportivi presenti in Valdarno, Tiziano Antonini, Alfredo Luddi e Corrado Scali, oltreché dal presidente Roberto Maltinti.  L’edizione di quest’anno del Campionato Toscano era il 94° della serie, il primo fu nel 1926 a Siena e vinse Raffaele Di Paco. La corsa ha visto al via 137 atleti dei 190 iscritti (francamente troppe le defezioni) con tre giri comprendenti la salita de La Montanina-Meleto e 5 giri più brevi con il “muro” di Casacce ed un tratto al 18 per cento. Dopo una fuga di Regnanti e Veneri nella prima parte della corsa  durata 60 km, nasceva a trenta dall’arrivo l’episodio decisivo protagonisti Colnaghi, Rigatti e Belloni. L’accordo era buono il gruppo perdeva fino a 1’40 frazionandosi alle spalle dei fuggitivi, ma non in grado di riprenderli. Mollava Belloni, mentre Colnaghi e Rigatti erano avvicinati dagli scatenati Sasso e Parravano usciti alla caccia del tandem di testa a 10 km dall’arrivo. L’inseguimento però non riusciva e la volata vedeva protagonisti Colnaghi e Rigatti con il successo del corridore guidato da Marco Toffali. Alle spalle dei due, Parravano e Sissio entrambi in ottima condizione come hanno dimostrato con la “sparata” finale, mentre Salvadori vinceva la volata di un ristretto plotoncino e il quinto posto gli permetteva di vestire la maglia di Campione Toscano. Presenti alla gara il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, l’assessore allo sport Nadia Garuglieri, il comandante della Polizia Municipale Mauro Cottoni, il presidente della Pro Loco Massimo Pellegrini e i dirigenti del ciclismo Renzoni, Gigli, Farulli, Dolfi. Una bella corsa nessun incidente da segnalare, ed encomiabile il lavoro del Comitato sangiovannese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Rigatti (G.C. Sissio Team) Km 147,4, in 3h38’21”, media km 40,504; 2)Andrea Colnaghi (Onec Team); 3)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus a 13”; 4)Matteo Sasso (Overall Tre Colli Cycling Team); 5)Pietro Salvadori (Maltinti Banca Cambiano) a 54” – Camp. Tosc. Under 23; 6)Riccardo Santamaria (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 7)Alfio Andrea Bruno (ICS Group Dacia Multicar); 8)Leonardo Galigani (Gragnano S.C.); 9)Alessio Ninci (idem) a 1’02”; 10)Marco Lolli (Aran Cucine Vejus) a 1’06”; 11)Matteo Niccoli (Maltinti Banca Cambiano) – Camp. Tosc. Élite –

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori  

I TRICOLORI A CRONOMETRO IL 19 E 20 GIUGNO A GROSSETO

Si conoscono i percorsi dei Campionati Italiani a cronometro organizzati dall’Unione Ciclistica Larcianese in programma a Grosseto il 19 e 20 giugno. Partenza ed arrivo in Viale della Repubblica e percorso interamente pianeggiante che tocca le zone di Principina a Terra e La Trappola. Mercoledì 19 giugno con inizio alle ore 9 il tricolore allievi sulla distanza di km 8,210. A partire dalle 11,15, quello delle allieve sulla stessa distanza.  Alle ore 14 il tricolore per le donne juniores sulla distanza di km 18,200, mentre a partire dalle ore 16 si contenderanno il titolo italiano gli juniores sulla stessa distanza. Giovedì 20 giugno apertura alle ore 11 con la gara maschile “Open” su di un percorso di km 35,100 (Grosseto, Principina a Terra, La Trappola, San Lorenzo, Grosseto per ripetere una seconda volta il medesimo tracciato). Nel primo pomeriggio con inizio alle 14,30 la prova contro il tempo riservata alle Donne Elite/Under 23 sulla distanza di 23 km e 200 metri, ed infine alle 16 la gara degli Under 23 uomini sempre sullo stessa distanza a chiudere la “Due Giorni” tricolore a cronometro sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, del Comitato Regionale Toscana, del Comitato Provinciale di Grosseto della FCI, della collaborazione della Lega del Ciclismo Professionistico e del patrocinio della Regione Toscana.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

NELL’EROICA JUNIORES SCATENATO L’IRLANDESE CONOR MURPHY

 

L’arrivo dell’irlandese Conor Murphy

Splendido finale di corsa e successo in solitaria per l’irlandese Conor Murphy (Academy U19 Region Sud) sul traguardo di Montalcino nella quarta edizione di Eroica Juniores – Coppa Andrea Meneghelli con 137 corridori al via di 27 squadre. La corsa, da Siena a Montalcino in 111 chilometri con quattro tratti di strada bianca, ha visto protagonista un terzetto di corridori; lo stesso Conor Murphy, Ivan Toselli (Vangi Il Pirata Sama) e Tommaso Brosio (Ciclistica Trevigliese); fuga nata proprio su iniziativa di quest’ultimo. La selezione finale è avvenuta lungo la salita finale, a soli tre chilometri dall’arrivo. La fuga per iniziativa di Bosio dopo il 70° chilometro, il quale era raggiunto da Toselli, recente vincitore nelle Marche e dall’irlandese Murphy. All’inizio dell’ultimo tratto di strada bianca in località Argiano, il vantaggio dei tre al comando era superiore al minuto. All’uscita della strada bianca, a poco più’ di 10 chilometri all’arrivo, è iniziata la lotta per il successo Bosio, Toselli e Murphy.  Sulla salita finale, cinque chilometri all’arrivo di Montalcino, Bosio ha lanciato il suo attacco. Toselli non ha retto il ritmo mentre Murphy è riuscito a resistere all’affondo di Bosio. A tre chilometri dall’arrivo è stato l’irlandese a scattare a sua volta e a lasciare Bosio alle spalle, per conquistare l’ambita vittoria.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Conor Murphy (Academy U19 Region Sud) km 111 in 2h58’20”  media km 37,550; 2)Tommaso Brosio (Ciclistica Trevigliese) a 19”; 3)Ivan Toselli (Vangi Il Pirata Sama) a 44”; 4)Enea Sambinello (idem) a 54”; 5)Simone Galbusera (Pool Cantu’) a 1’32”; 6)Nicholas Travella (Pool Cantu’ GB Junior Team); 7)Andrea Donati (Ciclistica Trevigliese) a 1’38”; 8)Leonardo Consolidani (Work Service Coratti) a 1’51”; 9)Santiago Ferraro (Work Service Ferraro); 10)Roberto Capello (CPS Professional Team).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

 

 

 

 

IL RITROVO: IMPRUNETA COTTO REF RICORDANDO TRE STAGIONI D’ORO

 

Il gruppo degli ex corridori, tecnici e  dirigenti

IMPRUNETA – Sono tornati indietro di oltre 20 anni, in pratica all’inizio del ventesimo secolo, tra storie, ricordi, aneddoti. L’invito alla festosa cena di ritrovo tra abbracci, pacche sulle spalle, nei locali della Cotto Ref a Impruneta su invito del titolare dell’azienda Luca Parretti e di Vincenzo Valloriani, già presidente e grande appassionato di ciclismo. Si sono ritrovati in 11 di quelle tre stagioni d’oro tra i dilettanti élite e under 23, il 2001-2002 e 2003, suggellate da un gruppo di corridori numeroso. C’erano di quel gruppo Bazhenov, Bojesen, Gigli, Valle Vallomini, Rinaldini, Rigacci, Fioravanti, Mazzantini, Baccani, Fiorenza, Sichi. Presenti anche i tecnici Daniele Masiani e Leonardo Gigli (e qui il ricordo va anche all’altro direttore sportivo, il compianto Piero Conticelli), naturalmente c’erano Luca Parretti e Vincenzo Valloriani, sponsor e dirigente del G.S. Impruneta Cotto Ref, oltre a Matteo Nunziata della Car Center, nel ciclismo di oggi con la Pol. Tripetetolo di Lastra a Signa, ed amico degli organizzatori della festosa serata. Era un ciclismo diverso quello di quell’epoca, lo hanno riconosciuto tutti i presenti tra battute e ricordi di tante gare. Nel 2001, furono 8 i successi con Mazzantini, Vig Aurel, Tomi, Bertini e Rinaldini; l’anno dopo fu quello d’oro con 25 affermazioni, dodici negli élite e 13 tra gli under 23, con Tomi, Cossu, che fu anche azzurro in Belgio, Muto, Claudio Bartoli, Bazhenov, Mazzantini, Fiorenza, Rinaldini e Genovesi. Infine a chiudere il triennio indimenticabile dell’Impruneta Cotto Ref, le 18 vittorie del 2003 ancora con Gigli, Cossu, Bazhenov, Tomi, Genovesi. La serata è coincisa anche con il compleanno di Vittorio Valle Vallomini, che abita in Lombardia, ma che non è voluto mancare alla serata e davanti alla torta preparata per lui dal pasticcere Rigacci, altro componente di quel magnifico gruppo che si è ritrovato a Impruneta. Una cena preparata dietro ai fornelli da Vincenzo Valloriani, un maestro nella lavorazione del cotto, ma abile anche in cucina, con penne piccanti e il classico “peposo”. Alla fine l’immancabile foto a ricordo di una serata che tutti si augurano sia ripetuta in futuro, senza dover attendere 20 anni come questa volta.

Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: IL CAMPIONE TOSCANO GARIBBO FA SUO IL TROFEO MATTEOTTI

La vittoria di Nicolò Garibbo a Marcialla (Foto R. Fruzzetti)

Il podio del Trofeo Matteotti (Foto R. Fruzzetti)

Marcialla (FI),19 maggio 2024 – Un trofeo Giacomo Matteotti edizione n. 70 bellissimo, incerto ed emozionante fino agli ultimi metri, firmato dal campione toscano élite il ligure Nicolò Garibbo del Team Technipes In EmiliaRomagna la squadra alla quale è vicino Davide Cassani, che si è dimostrato il più forte di tutti. Bravissimo anche Carrò suo compagno di fuga nel finale, dopo che avevano ceduto gli altri due protagonisti della fuga, Zurlo che è stato il promotore e Guerra. Le ultime centinaia di metri in salita che portavano al traguardo di Piazza Brandi a Marcialla sono state avvincenti, con Garibbo e Carrò sempre più avvicinati da un gruppo forte di 40 corridori, ma il tandem stringeva i denti e resisteva per pochissimi secondi. Prima del breve rettilineo di arrivo Garibbo allungava e precedeva di qualche metro Carrò mentre era lo scalatore Meris a vincere la volata del gruppo davanti all’olandese Hoeks e Debiasi. Al Trofeo Matteotti-Olearia Valpesana 33 squadre; prima del via premiati i due atleti della zona Ninci e Casini, mentre è stato osservato un minuto di silenzio a ricordare Orazio Verdiani che per tanti anni ha fatto parte del Comitato Sportivi di Marcialla che ha organizzato la gara nazionale assieme alla Pol. AICS di Firenze presieduta da Gianni Cantini. Il via è stato dato dal sindaco di Barberino-Tavarnelle David Baroncelli e da Elisabetta Nencini figlia del grande campione mugellano che nel 1952 ottenne il successo nella prima edizione della corsa fiorentina. Nella prima metà gara diversi tentativi di fuga, mai concreti e gruppo compatto fino all’allungo di Zurlo al chilometro 80. Dopo una decina di chilometri rientrava su di lui Guerra e quindi più avanti anche Garibbo e Carrò. Era la fuga che decideva la corsa. Lungo la salita dei “Cipressini” perdeva contatto Zurlo, poi mollava a 12 km dal traguardo anche Guerra. Per Garibbo e Carrò era una sfida avvincente lungo i saliscendi finali del percorso con il gruppo che incalzava il tandem al comando ma non riusciva a riprenderlo. Per Garibbo l’anno scorso grande protagonista della stagione con il titolo toscano élite e sei vittorie conseguite, grande felicità per questa prestigiosa vittoria, come per il suo direttore sportivo, l’ex campione del mondo Under 23 il versiliese Francesco Chicchi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicolò Garibbo (Technipes InEmiliaRomagna) km 150, in 3’35’, media km 41,324; 2)Simone Carrò (MG Kvis Color for Peace) a 1”, 3)Sergio Meris (MBHBank Colpack Ballan) a 5”; 4)Eduard Daan Hoeks (Maltinti Banca Cambiano); 5)Andrea Debiasi (Rime Drali); 6)Kevin Bonaldo (Work Service Group Vitalcar); 7)Andrea Colnaghi (Onec Team); 8)Nicola Rossi (Beltrami TSA Tre Colli); 9)Davide Bauce (MG Kvis Colors for Peace); 10)Alfio Andrea Bruno (ICS Group Dacia Multicar Amaru).

 Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori 

ELITE/UNDER 23: E’ DEL RUSSO IGOSHEV LO SPUNTO VINCENTE NEL GP DI LARI

Lo spunto del russo Egor Igoshev a Lari (Foto R. Fruzzetti)

Parla internazionale il 5° Gran Premio Lari-Città delle Ciliegie, gara nazionale per élite e under 23 con la presenza record di 191 atleti di 34 squadre. Sul traguardo in leggera salita di Piazza XX Settembre, si è imposto il ventiduenne russo Egor Igoshev della squadra spagnola PC Baix Ebre che a 10 metri dalla linea di arrivo ha rimontato il messicano Carlos Garcia che aveva lanciato lo sprint come fece con successo sette giorni prima a Castiglion Fiorentino. Questa volta a Garcia sono mancati gli ultimi metri quando ha smesso di pedalare ed è stato rimontato. Al terzo posto un vivace e brillante Parravano (a Lari primo nel 2023) che cercava di fare il bis in questa gara di successo grazie all’opera dell’ultracentenaria società organizzatrice Juventus Lari. Male i toscani in gara con il miglior Niccoli della Maltinti Banca Cambiano classificatosi sedicesimo. La corsa ha preso il via da Perignano e dopo tre giri pianeggianti (la classifica a punti dei traguardi volanti vinta da David Casini del V.C. Empoli) prevedeva 5 giri ondulati di 20 km ed un circuito finale con il gran premio della montagna di Parlascio vinto da Parravano (classifica a punteggio finale del GPM invece per Filippo Agostinacchio) che ha frazionato il gruppo e lanciato all’attacco un terzetto formato da Raccani e Guerra e dal russo Gonov. I due italiani hanno fatto di tutto per staccare il russo che però non ha mollato ed i tre sono alla fine sono stati raggiunti a 600 metri dall’arrivo. Qui la violenta accelerazione di Carlos Garcia, e la replica di Igoshev, Parravano e Piras con la rimonta del russo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Egor Igoshev (Rus-PC Baix Ebre) km 162, in 3h45’48”, media km 43,047; 2)Carlo Trejo Garcia (A.R. Monex); 3)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 4)Andrea Piras (Namedsport); 5)Tommaso Rigatti (Sissio Team) a 6”; 6)Ansaloni; 7)Meris,; 8)De Carlo; 9)Bonaldo; 10)Zaravskiy.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: DOMENICA EDIZIONE SUPER DEL G.P. INDUSTRIE DEL MARMO

 

Un momento della cerimonia di presentazione

Reduce dall’arrivo di tappa del Giro d’Italia a Lucca, anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiano Cordiano Dagnoni si è voluto fermare a Marina di Carrara alla cerimonia di presentazione del 35° Gran Premio Industrie del Marmo la gara internazionale per élite e under 23 che si disputerà domenica pomeriggio 12 maggio. C’erano anche il collaboratore tecnico l’ex professionista Mario Scirea, il presidente del Collegio Sindaci Revisori della FCI Simone Mannelli, Corrado Lodi, attuale componente dell’Organismo di Vigilanza, i dirigenti del ciclismo toscano Daniele Grazi, Maria Pardini (presidente del C.P. di Massa Carrara), la sindaca di Carrara Serena Arrighi con l’assessora allo sport Lara Benfatto, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, e diversi altri ospiti. Sia il presidente Dagnoni che il sindaco hanno sottolineato l’importanza e il prestigio della gara con le migliori squadre nazionali e una decina di team Continental, e la bellezza che il percorso della gara offre con le cave di marmo, il mare e il paesaggio che muta lungo il tracciato. C’era anche Giorgio Borghini ideatore della gara nel 1988, per anni presidente della società Fausto Coppi, oggi è il figlio Andrea a presiedere il sodalizio con l’ex professionista Fabrizio Convalle nel ruolo di vice presidente. Una gara storica e di prestigio alla quale hanno aderito tante squadre, ma sono state diverse anche quelle rimaste fuori. Raggiunto il numero massimo degli iscritti (potranno prendere il via come numero massimo in 176) per 29 squadre Under 23 delle quali alcune Continental straniere come il Team UAE Emirates, e le italiane VF Group Bardiani CSF Faizanè, Biesse Carrera, Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, già vittoriosa sette volte quest’anno, Iseo Rime, General Store, Technipes in EmiliaRomagna, Zalf Euromobil Desirèe Fior, MBHBank Colpack Ballan, l’Astana, la Q36.5 Continental, la CTF, il Development Team della Bahrain Victorious. A questa importante gara internazionale ci sarà attento osservatore anche il commissario tecnico della Nazionale Azzurra Under 23 Marino Amadori.

“L’impegno massimo di noi organizzatori – afferma Convalle – è di portare le migliori formazioni e gli atleti di spicco alla nostra gara, il che ci rende soddisfatti del lavoro svolto. Un ringraziamento agli sponsor che sostengono la corsa, alle istituzioni e autorità, sarà un’altra magnifica giornata di sport quella di domenica 12 maggio”.

Tre premi caratterizzeranno l’edizione n.35. Al vincitore sarà consegnata la Coppa Mario Bianchi dirigente per anni nella Fausto Coppi; il Trofeo Aldo Morelli presidente della società per anni, mentre il gran premio della montagna ai passaggi da Ponte di Vara sarà intitolato a Vittorio Isoppi.

IL PERCORSO: Ritrovo nel Viale Colombo presso l’Autorità Portuale, partenza (ore 13,30) ed arrivo nel Viale XX Settembre. Previsti tre giri di 42 km con la salita di Ponti di Vara (quota 350 metri), più un breve anello di 15 km nella zona cittadina, ed infine l’ultimo giro di km 31 e 900 metri ancora con l’asperità di Ponti di Vara e l’impennata successiva di Bedizzano (quota 276 metri) a dieci chilometri dalla conclusione. Direttori di gara gli internazionali Alessio Baudone e Matteo Giannini; l’ultimo vincitore nel 2023 fu Christian Bagatin della Sias Rime.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

DOMENICA POKER DI GARE A CINTOLESE CON I TITOLI PROVINCIALI 2024

Giornata intensa dal primo mattino fino al tardo pomeriggio per gli appassionati di ciclismo ma soprattutto per gli organizzatori del G.S. Circolo Ricreativo Cintolese, quella in programma domenica 5 maggio. Nella località del Comune di Monsummano Terme infatti sono previste ben quattro gare, tre al mattino e quella juniores nel pomeriggio, tutte valevoli per l’assegnazione dei titoli provinciali pistoiesi 2024. Alle 9 l’inizio della manifestazione quando scenderanno in gara sulla distanza di 30 km gli esordienti del primo anno classe 2011 (64 gli iscritti) nel Trofeo Pubblica Assistenza Monsummanese; alle 10 prenderanno il via gli esordienti del secondo anno classe 2010 (67 iscritti) nel Gran Premio Team Valdinievole. Terminate le due gare con cerimonia di premiazione, alle 11,15 è prevista la partenza del 46° Trofeo Walter Iozzelli – Trofeo Giuseppe Tofanelli per allievi, con un tracciato di 61 km e mezzo e la presenza di ben 130 corridori. L’ultima gara della giornata ciclistica a Cintolese patrocinata dall’amministrazione comunale di Monsummano Terme, sarà quella riservata agli juniores (111 iscritti), con in palio il Trofeo Circolo Ricreativo-Memorial Vezio Bartoli. In questa i chilometri in programma saranno 123 con un circuito di 12 chilometri e 300 metri da ripetere dieci volte. Il via verrà dato alle ore 14,30.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

UNDER 23: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL G.P. INDUSTRIE DEL MARMO

 

Christian Bagatin primo a Marina di Carrra nel 2023

Ultimi giorni di preparativi a Marina di Carrara per il 35° Gran Premio Industrie del Marmo (la presentazione mercoledì prossimo 8 maggio) in programma per domenica 12 maggio e che costituisce un appuntamento di prestigio anche in vista del Giro Next Gen (ex Giro d’Italia Under 23) tenuto conto delle caratteristiche tecniche della corsa. L’evento viene predisposto con cura e massimo impegno dagli organizzatori che fanno parte della ASD S.C. Fausto Coppi presieduta da Andrea Borghini e che comprende anche l’ex corridore professionista locale Fabrizio Convalle, nel ruolo di vice presidente. Una gara storica e di prestigio alla quale hanno aderito tante squadre, ma sono state diverse anche quelle rimaste fuori. Raggiunto il numero massimo degli iscritti (potranno prendere il via come numero massimo in 176) per 29 squadre Under 23 delle quali alcune Continental straniere come il Team UAE Emirates, e le italiane VF Group Bardiani CSF Faizanè, Biesse Carrera, Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, già vittoriosa sette volte quest’anno, Iseo Rime, General Store, Technipes in EmiliaRomagna, Zalf Euromobil Desirèe Fior, MBHBank Colpack Ballan, l’Astana, la Q36.5 Continental, la CTF, il Development Team della Bahrain Victorious. A questa importante gara internazionale ci sarà attento osservatore anche il commissario tecnico della Nazionale Azzurra Under 23 Marino Amadori.

“L’impegno massimo di noi organizzatori – afferma Convalle – è di portare le migliori formazioni e gli atleti di spicco alla nostra gara, il che ci rende soddisfatti del lavoro svolto. Un ringraziamento agli sponsor che sostengono la corsa, alle istituzioni e autorità, sarà un’altra magnifica giornata di sport quella del 12 maggio”.

Tre premi caratterizzeranno l’edizione n.35. Al vincitore sarà consegnata la Coppa Mario Bianchi dirigente per anni nella Fausto Coppi; il Trofeo Aldo Morelli presidente della società per anni, mentre il gran premio della montagna ai passaggi da Ponte di Vara sarà intitolato a Vittorio Isoppi.

IL PERCORSO: Ritrovo nel Viale Colombo presso l’Autorità Portuale, partenza (ore 13,30) ed arrivo nel Viale XX Settembre. Previsti tre giri di 42 km con la salita di Ponti di Vara (quota 350 metri), più un breve anello di 15 km nella zona cittadina, ed infine l’ultimo giro di km 31 e 900 metri ancora con l’asperità di Ponti di Vara e l’impennata successiva di Bedizzano (quota 276 metri) a dieci chilometri dalla conclusione. L’ultimo vincitore nel 2023 fu Christian Bagatin della Sias Rime.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23:SARA’ GRANDE SUCCESSO PER IL TROFEO MATTEOTTI A MARCIALLA

 

La vittoria di Martin Nessler nel 2023

Il prossimo 10 giugno saranno 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, politico, giornalista e antifascista, che sarà ricordato domenica 19 maggio a Marcialla, con il Trofeo ciclistico intitolato al suo nome giunto alla 70^ edizione. La classica nazionale per Elite e Under 23 organizzata dalla Polisportiva AICS di Firenze presieduta da Gianni Cantini, e dal Comitato Sportivi di Marcialla, avrà anche quest’anno un successo straordinario in quanto sono 34 le squadre già iscritte (e tra queste 10 Continental) per complessivi 200 corridori. La corsa è valevole per il Trofeo Comune Barberino-Tavarnelle e per il 48° Trofeo Olearia Valpesana Monteriggioni, l’azienda che da quasi mezzo secolo è al fianco degli appassionati organizzatori di Marcialla capitanati da Armando Nesi. Il percorso del 70° Trofeo Matteotti sarà quello tradizionale, al termine del quale nel 2023 s’impose in volata Martin Nessler, mentre la prima edizione della gara nel 1952 fu vinta da Gastone Nencini. Negli ultimi 20 km e dopo una serie di saliscendi nei primi tre quarti di gara, i corridori dovranno superare la salita del “Cipressino” da Poggibonsi a Barberino Val d’Elsa, ed a 10 km dal traguardo quella di Bivio Canaglia. In tutto saranno 150 km per una sfida di prestigio tutta da seguire. La partenza (ore 13,30) e l’arrivo previsto poco dopo le ore 17, saranno come sempre in Piazza Brandi Marcialla. Direttori corsa Mario Mecacci e Francesco Zingoni.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: PIRAS PRIMO CENTRO DA DILETTANTE AL CASTELLO DI ALBOLA

L’arrivo di Andrea Piras (Foto R. Fruzzetti)

Il podio al Castello di Albola (Foto R. Fruzzetti)

Dopo 4 anni e mezzo il ventiduenne brianzolo Andrea Piras della Named Sport M.I. Impianti diretto da Paolo Riva, ha colto in Toscana sul traguardo del Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti, la prima vittoria da dilettante Under 23 con un allungo nel tratto più duro della salita finale che portava al traguardo. Piras ha trascorsi da brillanti protagonista come allievo e come juniores, ha indossato anche la maglia azzurra, ma nei tre anni con la Beltrami TSA non aveva colto che sporadici piazzamenti. In questo 2024 è passato alla Named Sport M.I.Impianti e già sabato scorso nella Giro della Franciacorta era andato bene conquistando il quinto posto. La gara che ha vinto era la terza ed ultima del Trittico Regionale allestito dalla Pol. Tripetetolo con partenza dalla Fattoria Rocca di Montemassi nel comune di Roccastrada in provincia di Grosseto, grazie al direttore Alessandro Gallo, e conclusione al Castello di Albola nel Chianti con in palio anche il Memoprial Fabrizio Fabbri a ricordare il brillante campione pistoiese di ciclismo. Al seguito della gara c’era anche il c.t. azzurro Marno Amadori, con 130 partenti di 24 formazioni. Il via alla gara è stato dato da Elena Menghini, assessora del comune di Roccastrada e gara che ha visto protagonisti quattro atleti andati in fuga dopo 45 km. Erano Colnaghi, Magli, Regnanti e Hoeks che dopo un vantaggio massimo di 2,30” erano raggiunti a una dozzina di km dal traguardo dopo la lunga salita verso Castellina in Chianti, dalla coppia della MBHBank Colpack Ballan formata dall’ungherese Valent e da Bracalente (la squadra bergamasca aveva lavorato molto per annullare la fuga del quartetto) e da Piras. I sette di testa mentre dietro cercava l’aggancio il polacco Szymacha, affrontavano assieme la dura salita finale dove il plotoncino si frazionava e lo scatto vincente era quello di Piras a 1.500 metri dal traguardo. Cercava di replicare Valent, ma l’atleta della Named Sport era imprendibile e la vittoria un premio meritato per lui. Dietro gli altri in un frazionamento incredibile come da previsione. Nella classifica a punti del “Trittico” primo posto e speciale maglia finale per Mark Valent della MBHBank Colpack Ballan, mentre la maglia verde del gran premio della montagna è stata conquistata da Michael Belleri della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Andrea Piras (Named Sport M.I. Impianti) km 130,9, in 3h16’24”, media km 39,990; 2)Mark Valent (MBHBank Colpack Ballan) a 14”; 3)Diego Bracalente (idem) a 19”; 4)Kamil Szymacha (VPM Moretti) a 29”; 5)Andrea Colnaghi (Onec Team) a 42”; 6)Eduard Hoeks (Maltinti Banca Cambiano) a 54”; 7)Pietro Salvadori (idem) a 56”; 8)Pietro Aimonetto (Ciclistica Rostese) a 59”; 9)Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 1’04”; 10)Luca Belloni (Overall Tre Colli Cycling Team) a 1’10”.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: NESPOLI SU NOVAK-TITOLI TOSCANI CRONO A VIGNINI E NICCOLI

Il vincitore Lorenzo Nespoli in azione

Trionfo della MBHBank Colpack Ballan nel Trofeo Car Center-Trofeo Comune di Capraia e Limite – Mem. Michele Nunziata, la cronoscalata con pedana di partenza a Capraia Fiorentina ed arrivo sul Montalbano al confine con la provincia di Prato a quota 400 metri dopo 7 km e 700 metri e un dislivello di 360 metri. La società lombarda si è aggiudicata la gara con il non ancora ventenne Lorenzo Nespoli (è nato nel settembre del 2004) specialista di queste gare, che ha preceduto di un secondo il compagno di squadra, il “ceco” Novak, mentre l’ungherese Valent, altro atleta del team, ha chiuso in quarta posizione. Nel dominio del team bergamasco si è inserito Francesco Parravano della Aran Cucine Vejus. La corsa in provincia di Firenze, assegnava anche i due titoli regionali della montagna 2024 vinti dall’under 23 Francesco Vignini nel tempo di 16’52” e dall’élite Matteo Niccoli in 16’59” (e per lui è stata la riconferma avendo vinto anche nel 2023), entrambi tesserati per la Maltinti Banca Cambiano. Tra l’altro Vignini è uno degli atleti rimasti senza squadra per la cessata attività dell’Etruria Team Sestese-Amore&Vita dopo la morte del suo direttore sportivo Gianluigi Parenti, e che come gli altri corridori ha trovato sistemazione in un altro team. Il successo lo ha dedicato alla memoria del Ds Parenti.

Ben 92 i concorrenti in gara per quella che era la seconda gara del “Trittico Regionale” dopo la corsa in linea del sabato a Lastra a Signa, firmata in volata dall’aretino Francesco Della Lunga su Buda, Rocchetta, Baseggio e Magli. Nella speciale classifica a punti della Challenge in testa con 20 punti Della Lunga e Nespoli (quest’ultimo ha indossato la speciale maglia), mentre quella verde del gran premio della montagna è sulle spalle di Michael Belleri. Deciderà tutto la terza gara del Trittico, in programma domani lunedì con partenza (alle ore 14) dalla Rocca di Montemassi (GR) ed arrivo al Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti dopo 131 chilometri e finale in sensibile ascesa.

ORDINE DI ARRIVO (cronoscalata):1)Lorenzo Nespoli (MBH Bank Colpack Ballan) km 7,700 in 15’59”, media km 28,905; 2)Pavel Novak (idem) a 1”; 3)Francesco Parravano (Aran Cucine) a 22”; 4)Mark Valent (MBH Bank Colpack) a 29”; 5)Riccardo Santamaria (Hopplà Petroli Firenze) a 30”; 6)Michael Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 36”; 7)Simone Vieceli (Trevigiani Energia Pura Marchiol) a 37”; 8)Matteo Sasso (Overall Tre Colli Cycling Team) a 40”; 9)Kamil Szymacha (VPM Moretti) a 43”; 10)Simone Roganti (MG Kvis Colors for Peace) a 44”.

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori

LA CERIMONIA: LA TOSCANA TRICOLORE 2024 – OTTO CAMPIONATI E 25 TITOLI

 

Un momento della cerimonia a Firenze

Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre manifestazioni in programma. Oggi a Firenze a Palazzo Sacrati sede della Regione Toscana, si è svolta la cerimonia di presentazione di “Toscana Tricolore 2024” che comprende otto manifestazioni con l’assegnazione di 25 titoli, tra strada, pista e fuoristrada e la presenza stimata di 2.500 atleti tra maschi e femmine. Il governatore della Toscana Eugenio Giani, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il commissario della Lega Ciclismo Professionisti Cesare Di Cintio, il presidente del Comitato Toscana di ciclismo Saverio Metti, assieme a sindaci, rappresentanti degli 11 comuni interessati, e degli organizzatori delle 8 società interessate, hanno definito la “Toscana culla del ciclismo”. Tra i presenti anche il C.T. della Nazionale Azzurra femminile Paolo Sangalli, Andrea Tafi, Elisabetta Nencini, Silvia Parietti e Giancarlo Brocci. Il programma di “Toscana Tricolore 2024” è dedicato a 4 grandi campioni e personaggi del ciclismo, Gino Bartali, Alfredo Martini, Gastone Nencini, Franco Ballerini e le prova a cronometro a Grosseto ai tre cicloamatori, Antonio Panico, Roberto Seripa e Nilo Nardini, morti a Braccagni il 14 luglio 2022 investiti da un’auto mentre viaggiavano in un gruppo di venti ciclisti.

IL PROGRAMMA: In attesa della scelta dei percorsi delle singole gare presentate in Regione le otto manifestazioni. Il 17 e 18 giugno sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze, i campionati italiani juniores (uomini e donne); il 19 e 20 giugno a Grosseto tutti i titoli a cronometro dai professionisti agli allievi. Sabato 22 giugno con partenza da Firenze (Piazzale Michelangelo) ed arrivo a Scarperia-San Piero a Sieve la prova in linea delle donne élite; domenica 23 giugno il Campionato Italiano professionisti con la gara “Per Sempre Alfredo” che partirà da Firenze, toccherà le strade del Mugello, quindi 4 giri di 19 km con la dura salita di via Baroncoli tra Calenzano e Sesto, dove su via Garibaldi è previsto l’arrivo dopo 235 km, con l’organizzazione che sarà curata dall’U.C. Larcianese. Il 6 luglio a Lucca in programma le prove delle donne esordienti e allieve, seguita 24 dopo a Marginone di Altopascio da quelle maschili degli esordienti 1° e 2° anno e allievi. Il 22 settembre numerosi titoli saranno in palio nella specialità Pump Track al ciclodromo Alfredo Martini a Ponte Buggianese, ed infine il 6 ottobre all’Isola d’Elba nella zona di Campo, il tricolore enduro per tutte le categoria, uomini e donne. La rassegna tricolore è patrocinata dalla Regione Toscana, Citta Metropolitana di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, dai comuni di Firenze, Grosseto, Sesto Fiorentino, Città di Lucca, Calenzano, Rufina, Scarperia-San Piero a Sieve, Montecarlo, Ponte Buggianese, Altopascio, Campo nell’Elba. Da ricordare la collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana e della Lega Ciclismo Professionistico. Le società organizzatrici sono la Larcianese, Settimo Miglio Settimello Calenzano, Elba Ovest, G.S. Capannori, A.S. Aurora, U.S. Marginone, Bike Academy Valdinievole.

Addetto stampa C.R.T.  Antonio Mannori

ELITE/UNDER 23: AL BRIANZOLO GALIMBERTI IL G.P. CITTA’ DI PONTEDERA

L’arrivo di Francesco Galimberti (Foto. V. Pagni)

Sfida a due nell’ottavo Gran Premio Città di Pontedera, gara nazionale per élite e under 23 organizzata dalla U.S. Juventus Lari. Protagonisti il brianzolo di Giussano Francesco Galimberti, 23 anni, della Biesse Carrera e il piemontese (stessa età) Pietro Aimonetto della Ciclistica Rostese. I due infatti sono stati i protagonisti negli ultimi 15 km della contesa dopo che un sestetto aveva preso il largo e comprendente oltre a loro, anche Zurlo, il polacco Szymacha, Bauce e Niccoli. Quest’ultimo era il primo a mollare, mentre anticipava i tempi Aimonetto che prima di giungere al gran premio della montagna di Montacchita raggiungeva il piemontese e lo saltava vincendo il gran premio della montagna al quinto e ultimo passaggio a 12 km dal traguardo. Lungo la discesa, tecnica e insidiosa, tra i due poche decine di metri, con Aimonetto che riusciva a riportarsi sotto a Galimberti. Dietro si ricompattava interamente il gruppo ma il ritardo era superiore al mezzo minuto e non c’era più possibilità di rientro. I due viaggiavano assieme fino a 1.300 metri dal traguardo quando Galimberti allungava e guadagnava una cinquantina di metri che conservava fino al traguardo. L’azione del vincitore era la conferma dell’ottima condizione atletica del lombardo della Biesse Carrera, uscito dal Giro d’Abruzzo a tappe. Una prova eccellente la sua per la prima vittoria stagionale e pienamente meritata anche per la condotta tattica sicuramente intelligente. Bravo anche Aimonetto (i due sonno stati complimentati dal c.t. azzurro degli Under 23 Marino Amadori presente alla corsa), mentre il gruppo dei primi inseguitori era regolato per il terzo posto da Buda amareggiato per il fatto che dietro non c’è stato accordo per annullare la fuga dei due protagonisti della corsa. Al Gp Città di Pontedera 179 i partenti di 32 formazioni e gara animata da un paio di tentativi nei primi 40 km subito annullati, e da una fuga più consistente di 20 corridori dai quali sono poi usciti i sei che hanno dato vita all’episodio decisivo con Aimonetto e Galimberti dimostratosi i più forti nell’occasione e che hanno ingaggiato una bella sfida negli ultimi 15 km della gara. Il via è stato dato dal sindaco di Pontedera Matteo Franconi e da Rossano Signorini, amministratore delegato della Ecofor Service e direttore dell’organizzazione con la collaborazione preziosa di Mauro Sardelli. Una bella edizione della gara pisana con gran premio della montagna nel ricordo di Luigi Giannoni e Flaminio Giusti vinto da David Bauce della MG Kvis Colors For Peace.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Francesco Galimberti (Biesse Carrera) km 166, in 3h55’06”, media km 42,635; 2)Pietro Aimonetto (Ciclistica Rostese) a 6”; 3)Simone Buda (Solme Olmo) a 32”; 4)Matteo Baseggio (Trevigiani Energia Pura Marchiol); 5)Kevin Bonaldo (Work Service Group Vitalcare); 6)Francesco Carollo (MG Kvs Colors For Peace); 7)Eduardo Daan Hoeks (Maltinti Banca Cambiano); 8)Alfio Andrea Bruno (Group Dacia Multicar Amaru); 9)Gianluca Cordioli (Trevigiani Energia Pura Marchiol); 10)Andrea Debiasi (Rime Drali).

Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori