ELITE UNDER 23 – 74° GRAN PREMIO CUOIO E PELLI

MARCHIORI UN LAMPO SUL TRAGUARDO DI S.CROCE SULL’ARNO

SANTA CROCE SULL’ARNO(PI).- La forza dello squadrone Zalf Euromobil Desirèe Fior ma soprattutto in questa occasione le sue risorse tecniche e atletiche, hanno permesso alla formazione veneta guidata da Gianni Faresin di conquistare il successo nel 74° Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli, e la settima affermazione nella storia di questa classica nata nel 1946. Ha vinto Leonardo Marchiori, un lampo sul lungo rettilineo di via Brunelleschi per avere ragione del solito bravissimo Pesci e di Rotondi i due atleti finiti con lui sul podio. Per Marchiori si è trattato del quinto successo stagionale conquistato nella volata di 24 corridori presentatisi sul traguardo e dopo che il suo compagno di squadra il campano Pasquale Abenante era stato raggiunto a 700 metri dal traguardo dopo una fuga di 70 Km prima con il serbo Stojnic e Ferri, poi con lo stesso Ferri ed infine negli ultimi 23 Km da solo. Alla fine per la Zalf Euromobil i conti tornano ma quando è stato ripreso il generoso Abenante, qualcuno aveva sollevato dubbi sulla possibilità di successo della squadra veneta, ma Marchiori ha messo tutti d’accordo confermando una volta di più le sue eccellenti doti di velocista ampiamente conosciute ed apprezzate.

Ma torniamo agli ultimi chilometri della gara. Dopo 100 Km a 72 dalla conclusione, dal gruppo dei 35 corridori che ha dominato la corsa (c’era anche il tricolore Under 23 Marco Frigo premiato prima del via con il campione toscano Gabriele Benedetti) e messo fuori gara tutti gli altri, uscivano all’attacco Abenante, Ferri e Stojnic. Quest’ultimo più avanti mollava, Ferri e Abenante proseguivano di comune accordo poi al penultimo passaggio sulla salita di Poggio Adorno anche Ferri perdeva contatto. Per Abenante c’erano davanti a lui ancora 23 Km da percorrere, con un forte vento contro il quale doveva fare i conti mentre nel gruppo inseguitore lavoravano per lui i compagni di squadra. Nell’ultimo giro il fuggitivo perdeva terreno sotto la spinta sempre più decisa del gruppo che raggiungeva il battistrada a meno di un chilometro dal traguardo e risultato il vincitore del gran premio della montagna. A fare tornare comunque i conti alla Zalf ci pensava Marchiori davanti ai bravi Pesci e Rotondi, quindi Bevilacqua e Magli, che si aggiudicava il premio Bruno Matteoli quale atleta più giovane nei primi cinque classificati. Alla gara dell’U.C. S.Croce hanno preso parte 158 atleti e 25 società con la presenza dei 4 sindaci dei comuni interessati alla gara (S.Croce sull’Arno, Fucecchio, Castelfranco di Sotto e S.Maria a Monte) dei dirigenti del ciclismo Giacomo Bacci e Luciana Gradassi, che ha messo in palio un premio per ricordare il figlio Davide prematuramente scomparso e assegnato alla combattività a Nicolò Ferri.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Leonardo Marchiori (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 172, in 4h18’20”, media Km 39,948; 2)Manuel Pesci (Team Malmantile); 3)Matteo Rotondi (Team Cinelli); 4)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion); 5)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 6)Gino Matteo Pegoraro (Gallina Colosio Eurofeed); 7)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 8)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 9)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion); 10)Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desirèe Fior).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 79° COPPA LORO CIUFFENNA

LA COPPA LORO CIUFFENNA A DI FELICE AL SETTIMO CENTRO.

Percorso inedito con la salita di Montemarciano. Volata finale emozionante e decisa al fotofinish

LORO CIUFFENNA(AR).- Il ventiduenne abruzzese Francesco Di Felice della General Store Essegibi (settimo successo nel 2019) allunga la serie dei suoi successi in questa sua magnifica stagione, aggiudicandosi l’edizione n.79 della Coppa Loro Ciuffenna località del Valdarno Superiore in Provincia di Arezzo, dove 100 anni fa fu fondata l’Unione Sportiva Lorese, società organizzatrice della gara riservata a élite e under 23.

E’ stato un finale concitato con Murgano scattato in vista dell’arrivo e ripreso a poche decine di metri dal traguardo e lo sprint serratissimo ed incerto ha visto prevalere al fotofinish Di Felice. Infatti il giudice nazionale di arrivo, il pistoiese Simone Lamanda, prima di emettere il verdetto a favore dell’abruzzese ha voluto visionarlo per avere la conferma. Ci è rimasto male il bravo Corradini secondo classificato (e non è la prima volta che perde per pochissimo) mentre terzo è giunto Fiorelli.

In una bella giornata di sole 168 i partenti per la gara che presentava quale novità di spicco il cambio di percorso proprio in vista dell’arrivo. Infatti dopo il consueto circuito ondulato di Km 14,900 (Loro Ciuffenna, Bivio Casalini, Bivio Gangherete, Penna, Loro Ciuffenna con passaggi dal centro e da Piazza Matteotti) ripetuto per 8 volte, i corridori hanno affrontato tre quarti dello stesso anello per poi deviare verso Montemarciano con il tratto finale in sensibile ascesa e posto a due passi dal traguardo di via Alcide De Gasperi. Fino dalle battute iniziali andatura frenetica e gruppo che si spezzava in tre parti attorno al 40° chilometro dopo una fuga di Frangioni, Rigollet e Verza. Il frazionamento proseguiva anche per il resto della corsa sempre velocissima e combattuta, che proponeva attorno al Km 85 una fuga di una dozzina di corridori capitanati dal campione toscano under 23 Benedetti che correva sulle strade di casa, con un vantaggio di un minuto sul primo drappello di inseguitori. Nel corso del 7° giro si lanciava alla caccia del plotoncino Baccio che raggiungeva i fuggitivi, ma i 12 di testa era sempre più avvicinati dagli inseguitori che neutralizzavano la fuga a pochi Km dal traguardo. Schermaglie finali, scatti e allunghi, l’ultimo del generoso Murgano, poi il guizzo di Di Felice che aveva vinto la settimana scorsa al Giro del Friuli Venezia Giulia.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Francesco Di Felice (General Store Essegibi) Km 137,200, in 3h19’30”, media Km 41,263; 2)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 3)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli); 4)Marco Murgano (Casillo Maserati); 5)Marco Landi (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Chrystian Mejia Carmona (Calzaturieri Montegranaro S.Marini); 7)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo); 8)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano); 9)Davide Bauce (Gallina Colosio Eurofeed); 10)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli).

ANTONIO MANNORI

IL PREMIO MAURO MANCINI 2019 A RICCARDO MARCHESINI

Era la decima edizione – Festosa cerimonia a Malmantile

MALMANTILE(FI).- Un premio significativo il Memorial Mauro Mancini giunto alla sua decima edizione, al quale tengono in modo particolare i dirigenti del Team Malmantile-La Seggiola, per ricordare il corridore locale morto in età giovanile a seguito di un incidente sulle strade del Valdarno Superiore nei pressi di Loro Ciuffenna. Ogni anno il Memorial viene assegnato al corridore che ottiene il maggior punteggio con i piazzamenti nelle gare organizzate dalla società fiorentina, nel 2019 quelle di Montelupo Fiorentino e di Malmantile. Grazie al secondo posto in entrambe le gare, il premio è stato consegnato nel corso di una festosa cerimonia al Circolo La Musica di Malmantile, a Riccardo Marchesini, atleta Elite di Castiglion Fiorentino della Pol. Tripetetolo di Lastra a Signa, tra l’altro laureatosi in questa stagione anche campione toscano della categoria, proprio nella località dove risiede il corridore. Sono stati Elisa Lari, presidentessa del Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo e figlia del presidente della società Luciano (lei è vice) e Graziano Pretolani sponsor del premio con la sua azienda Pretoman, a consegnare il riconoscimento al brillante atleta aretino. Durante la festosa serata premiato anche Manuel Pesci, altro atleta della zona di Castiglione Fiorentino, che ha regalato l’unico successo stagionale in questa annata al Team Malmantile-La Seggiola guidato dal direttore sportivo Gennaro Maddaluno, vincendo il 103° Giro del Casentino a Corsalone. Pesci applaudito dai tanti presenti, ha ricevuto dal presidente della società Luciano Lari, proprio la foto ingrandita della vittoria ottenuta grazie a uno sprint vigoroso lo scorso mese di agosto.

Tra i presenti Elisabetta Nencini, la figlia del grande campione di ciclismo Gastone , e i dirigenti del ciclismo Andrea Vezzosi e Marco Buggiani. Il Memorial Mauro Mancini raggiunto il decennale continuerà ad essere riproposto anche in futuro per tenere viva la memoria di un atleta del ciclismo toscano da tutti stimato e ammirato.

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 19° MEMORIAL BATIGNANI E CRINI

VERRE SUPERA ANCHE L’UCRAINO PONOMAR A DONNINI

DONNINI DI REGGELLO(FI) – Quasi 100 juniores a Donnini di Reggello nel 19° Memorial Paolo Batignani-Natalino Crini, organizzato dall’Aquila Ponte a Ema. Al termine di 104 chilometri con due giri comprendenti i saliscendi nella zona da Reggello a S.Donato in Fronzano e Donnini, e l’ultimo tratto in costante ascesa per raggiungere il traguardo si è imposto uno scalatore eccellente e brillante come il diciottenne lucano Alessandro Verre al suo nono successo stagionale. E questa volta a dover cedere negli ultimi metri della gara è stato nientemeno che il Campione Europeo della categoria, l’ucraino Ponomar. Un duello a due vibrante nel tratto finale che immetteva nel centro della località reggellese, mentre gli altri giungevano frazionati e comunque meritevoli di elogi, ad iniziare da Germani, buon terzo, Regnanti, Galli, l’altro ucraino Bilyi e Crescioli. Dei 97 partenti solo in 26 hanno portato a termine la competizione, come previsto impegnativa e selettiva con una fuga a sei che ha avuto successo, e con l’emozionate ed intenso duello lungo la salita che portava al traguardo dove transitava per primo Verre con qualche metro nei confronti del Campione Europeo.

ORDINE DI ARRIVO: 1))Alessandro Verre (CPS Professional Team) Km 104, in 2h40’, media Km 38,976; 2)Andrii Ponomar (Naz. Ucraina) a 3”; 3)Lorenzo Germani (Work Service Romagnano) a 15”; 4)Matteo Regnanti (Stabbia Ciclismo Dover) a 26”; 5)Emanuele Galli (Team Franco Ballerini Due C) a 53”; 6)Maksym Bilyi (Naz. Ucraina) a 1’10”; 7)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Cicli Taddei) a 1’17”; 8)Karim Egidio Raviele (CPS Professionale Team a 1’20”; 9)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini Due C) a 1’31”; 10)Jacopo Boschi (Stabbia Ciclismno Dover) a 1’35”.

ANTONIO MANNORI

DONNE ELITE – 24° GIRO DELLA TOSCANA

LA CUBANA ARLENIS SIERRA GRANDUCHESSA DEL “TOSCANA”.

Dopo il successo nel cronoprologo l’atleta cubana ha difeso con sicurezza la maglia rosa – Ultima tappa alla Paladin

PESCIA(PT).- Il Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini non è sfuggito alla ventisettenne cubana Arlenis Sierra, uno delle favorite della corsa, mentre la vittoria nella tappa finale da Lucca a Pescia ha fatto registrare il successo di una brillante Soraya Paladin proprio nei confronti della maglia rosa. Sono bastati alla Sierra i pochissimi secondi conquistati nel cronoprologo di Campi Bisenzio, ed a seguire i sei secondi di abbuono conquistati con il secondo posto nello sprint di Segromigno in Piano (stesso piazzamento anche nella tappa finale) per far sua questa prova premondiale organizzata da Brunello Fanini, dove l’atleta della Astana Women’s Team ha dimostrato sicurezza nel difendere la maglia rosa indossata nella prima giornata. Una vittoria meritata e indiscutibile nonostante le insidie di avversarie che hanno cercato fino all’ultimo di metterla in difficoltà, come la tenace e volitiva russa Chursina. Quanto alle italiane gran finale della Paladin. La vincitrice della corsa nel 2018, ha chiuso al secondo posto in classifica aggiudicandosi anche la classifica finale del gran premio della montagna. Davvero una tappa finale splendida per l’atleta della Alè Cipollini. Tra le italiane merita di essere ricordata la bella prestazione della Magnaldi. Molto brava e brillante anche la lituana Leleivyte, quarta nella classifica finale del Giro 2019. La frazione finale, da Lucca attraverso Capannori per giungere in Piazza Mazzini a Pescia, città che quest’anno ha ospitato anche l’arrivo di tappa del Giro d’Italia Under 23, era attesa e insidiosa, con le salite di Valgiano e quella di Uzzano a due passi dal traguardo. In 144 al via da Lucca (partenza ufficiale da Capannori) e gruppo compatto per i primi 70 Km in pratica fino alla salita di Valgiano dove restano in testa una ventina di atlete con tutte le migliori. Al culmine della salita ancora la Paladin a transitare per prima e per lei primo posto finale nella speciale classifica delle scalatrici. In discesa qualche rientro ed i tre giri finali attorno a Pescia vedono al comando 23 atlete. Sulla salita di Uzzano l’ultimo assalto alla maglia rosa da parte della russa Chursina, ma la cuba replica rientra e poi si gioca in volata anche il successo di tappa superata solo dalla bravissima Paladin.

CLASSIFICA FINALE GIRO DELLA TOSCANA : 1)Arlenis Sierra (Astana Women’s Twam) Km 252, media Km 40,321; 2)Soraya Paladin (Alè Cipollini) a 12”; 3)Anastasia Chursina (BTC City Ljubljana) a 14”; 4)Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) a 18”; 5)Clara Koppenburg (WNT Rotor) a 23”; 6)Holden a 24”; 7)Santesteban a 25”; 8)Magnaldi a 26”; 9)Shapira a 29”; 10)Hosking a 47”.

ANTONIO MANNORI

PROFESSIONISTI – GIRO DI TOSCANA E COPPA SABATINI APPUNTAMENTI DI CLASSE

Presentate a Peccioli le due gare pre-mondiali

PECCIOLI.- Benvenuti alla corsa nazionale più dura da qui al mondiale, definizione del c.t. Davide Cassani sul Giro della Toscana-Memorial Alfredo Martini in programma a Pontedera mercoledì 18 settembre, seguita 24 ore dopo dal 67° G.P. Città di Peccioli-Coppa Sabatini. La due giorni in Valdera del grande ciclismo a meno di due settimane dal campionato del mondo nello Yorkshire in Inghilterra, è stata presentata all’Auditorium Fonte Mazzola a Peccioli. Presenti il sindaco Renzo Macelloni, quello di Pontedera Matteo Franconi, il presidente di Belvedere Spa Silvano Crecchi, l’AD di Ecofor Service Rossano Signorini, il presidente dell’U.C. Pecciolese Luca Di Sandro, il coordinatore della squadre nazionali azzurre Davide Cassani, e quale ospite d’onore Gianni Bugno, bi-campione del mondo su strada e che figura nell’albo d’oro della Coppa Sabatini da lui vinta nel 1987, come del resto lo stesso “cittì” della nazionale. Per Bugno un premio da parte dell’U.C. Pecciolese del presidente Di Sandro nel corso della cerimonia condotta da Alessandro Fabretti.

GIRO DELLA TOSCANA: Quarta edizione e percorso identico al 2018 quando vinse Gianni Moscon. Il via ufficiale alle 11,30 all’uscita di Pontedera (via dell’Industria) dopo il ritrovo in Piazza Martiri della Libertà, quindi un primo circuito di Km 38 lungo l strade della Valdera, e tre volte l’anello di Km 56 comprendente la salita di Monte Serra. L’arrivo dopo 204 Km sul rettilineo di Viale A. De Gasperi.

COPPA SABATINI: Percorso come l’anno scorso, quando s’impose lo spagnolo Juan Josè Lobano. Il ritrovo allo stadio, il via ufficiale da Piazza del Carmine alle 11,30. Tratto iniziale in linea di 57 Km e 600 metri (Terricciola, Chianni, Lajatico), quindi tre giri di Km 21,700 (Peccioli, Capannoli, Terricciola, Peccioli) più 6 volte quello di Km 12,200 con passaggi sempre dall’arrivo posto in salita su via Risorgimento. In tutto Km 195,9. Le due gare saranno valevoli per la Challenge Alfredo Martini. Il c.t. Cassani renderà noto il gruppo degli azzurri la sera del 15 settembre dopo la Coppa Bernocchi, per cui la due giorni in Toscana servirà a scegliere titolari e riserve della squadra azzurra.

LE SQUADRE AL VIA: Ventidue i team presenti al Giro della Toscana e al Gp Città di Peccioli-Coppa Sabatini:

Nazionale Italia,  Naz. Svizzera, Ineos, Dimension Data, UAE Emirates, Bahrain Merida, Astana, Androni Sidermec, Bardiani CSF,  Delko Marseille, Israel cademy,     Gazprom – Rusvelo, Neri Sottoli Selle Italia KTM,   Caja Rural,   Wanty– Groupe, Cofidis, Arkea–Samsi, Nippo Fantini, Vital Concept, Sangemini–MG.K Vis, D’Amico Utensilnord, IAM Excelsion.

ANTONIO MANNORI

 

 

 

 

 

ELITE UNDER 23 – 42° GIRO DEL VALDARNO

A FILIPPO CONCA SU CERVELLERA IL 42° GIRO DEL VALDARNO.

Una gara bella e selettiva e tanti sportivi a Figline

FIGLINE VALDARNO(FI).- Un’edizione bella, dura e combattuta ed un brillante vincitore, il lecchese Filippo Conca della formazione Continental Biesse Carrera, sul traguardo di Piazza Marsilio Ficino, qualche ora dopo teatro del 47° Palio di San Rocco. Un bel vincitore ed un degno antagonista, il giovane Cervellera della Casillo Maserati, nel 42° Giro del Valdarno la gara nazionale per dilettanti élite e under 23, organizzata dal Nuovo Pedale Figlinese. Gara selettiva resa tale dal percorso, dalla sua lunghezza e soprattutto dal forte vento, tanto che hanno concluso la gara solo 23 corridore. Un arrivo a due protagonisti Conca e Cervellera, che negli ultimi due giri sono stati splendidi protagonisti della corsa dando vita a una fuga concretizzata con pieno successo. Accordo perfetto, mentre dietro non c’è stata la reazione necessaria per cercare di neutralizzare l’azione del tandem che si è presentato al traguardo dando vita a una sprint serratissimo che Conca è riuscito a far suo per poco nei confronti di Cervellera. Il primo degli inseguitori il campione toscano under 23 Benedetti, ancora sul podio dopo il secondo di domenica nel Memorial Daniele Tortoli.

Centoquarantaquattro i corridori al via e corsa che ha vissuto nella sua prima parte sulla fuga di Sanò (Overall Tre Colli) e del russo Sidorov che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3 minuti sul gruppo attorno al sessantesimo chilometro. Rientrata la fuga la gara si infiammava sulle colline attorno a Figline lungo gli 8 giri previsti, con selezione progressiva e numerosi ritiri. A 50 Km dal traguardo provavano l’uscita Tortomasi e Baccio che guadagnavano 30” sul gruppo prima di essere ripresi. Ancora emozioni negli ultimi due giri quando entravano in azione Conca e Cervellera, che davano vita all’episodio decisivo della gara valdarnese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Filippo Conca (Biesse Carrera) Km 177,500 in 4h33’57, media km 38,876; 2)Andrea Cervellera (Casillo Maserati); 3)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 56”; 4)Davide Baldaccini (Team Colpack); 5)Valerii Fatkullin (Naz. Russia); 6)Manuel Pesci (Team Malmantile) a 1’23”; 7)Francesco Baldi (Overall Tre Colli); 8)Enrico Salvador (Northwave-Cofiloc); 9)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 10)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo). Iscritti 163, partiti 144, arrivati 23.

                                      ANTONIO MANNORI 

UNDER 23 – MEMORIAL DANIELE TORTOLI

AL COLOMBIANO RUBIO REYES IL MEMORIAL DANIELE TORTOLI

MONTALTO PERGINE VALDARNO(AR).- Al termine di una bella prestazione, sempre attento e volitivo in attesa del finale che presentava un tratto in salita poco prima del traguardo, il colombiano Einer Rubio Reyes si è aggiudicato a Montalto di Pergine Valdarno il Memorial Daniele Tortoli nel ricordo dell’indimenticabile direttore sportivo del ciclismo che abitava in questa località. Alla gara riservata solo agli Under 23 hanno preso il via 154 corridori dei 165 iscritti. Oltre al brillante vincitore della Aran Cucine Vejus da sottolineare la prestazione del campione toscano Benedetti e di Garibbo che hanno occupato le due piazze d’onore.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Einer Rubio Reyes (Aran Cucine Vejus) Km 160,8, in 3h51’58”, media Km 41,605; 2)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 2″; 3)Nicolò Garibbo (Velo Racing Palazzago) a 4″; 4)Santiago Buitrago Sanchez (Team Cinelli); 5)Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 15″; 6)Davide Baldaccini (Team Colpack) a 27″; 7)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 8)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 9)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini); 10)Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Désirée Fior).

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 44° GIRO DELLA LUNIGIANA A TAPPE

AD ANDREA PICCOLO IL GIRO DELLA LUNIGIANA

LUNI(SP).- Ha vinto il più forte, Andrea Piccolo. Era tra i maggiori favoriti del 44° Giro della Lunigiana, e grazie alla sua forza, classe e intelligenza, ha debellato la forte e temibile concorrenza dei tedeschi con Brenner (ben tre successi di tappa) e Hessmann su tutti. Ha vinto per i suoi grandi meriti ma anche per l’apporto di una squadra, la Lombardia che sotto la guida dell’ex corridore Ivan Quaranta nella tappa più dura e difficile ha saputo imporre la sua forza con lo stesso Piccolo e Martinelli. Il migliore dei toscani è stato il brillante Crescioli, che correva con la maglia della nazionale dove si è distinto anche Piras, mentre il più bravo della rappresentativa regionale è risultato Tiberi (due secondi di tappa e vincitore del gran premio della montagna). Un bel Giro, combattuto, emozionante, tecnicamente perfetto nel percorso. I complimenti sono tutti per la Casano SSD e gli atleti.

LE TAPPE: Nella prima il tedesco Marco Brenner su Piccolo, Piras, Bittner e Crescioli. Nella prima frazione della seconda giornata successo del velocista Francesco Cali (Lombardia) su Martinelli, Pinazzi, De Pretto e Gozzi, mentre nella cronoscalata di Montemarcello ancora un super Marco Brenner davanti ai pur bravi Tiberi e Piccolo, quindi Martinelli e Vacek. Nel tappone di Casette di Massa la rivincita della Lombardia con primo posto per Alessio Martinelli su Piccolo, Tjotta, Hessmann e Cretti, mentre nell’ultima frazione vittoria di grinta, carattere e forza del tedesco Brenner con 29” su Tiberi, e 41” su Calì, Crescioli e Garofoli.

CLASSIFICA FINALE: 1)Andrea Piccolo (Lombardia) Km 396, media Km 41,444 ; 2)Alessio Martinelli (id.) a 38”; 3)Andrea Piras (Naz. Italia) a 1’13”; 4)Martin Tjotta (Norvegia) a 1’14”; 5)Michel Hessmann (Germania) a 1’21”; 6)Rizza a 1’51”; 7)Paulus a 1’52”; 8)Brenner a 1’56”; 9)Crescioli a 1’57”; 10)Garofoli a 2’28”.

ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – COPPA DINO DIDDI

AL PLURIVITTORIOSO MANUEL OIOLI LA COPPA DINO DIDDI.

Alla partenza della prestigiosa gara di Agliana ben 175 Allievi.

AGLIANA(PT).- Due grandi protagonisti nell’edizione 2019 della Coppa Dini Diddi, mossiere il grande campione Francesco Moser. Sono stati il piemontese Manuel Oioli al suo undicesimo alloro stagionale ed il toscano Ludovico Crescioli giunto secondo dopo una fuga che ha visto il tandem protagonista per 50 Km. La coppia infatti ha preso l’iniziativa a Cerreto Guidi mentre nella zona si scatenava un temporale, e nessuno è riuscito a raggiungerli. Nel finale hanno provato Zamperini (3°), Ceci e Giordani, che sono giunti a meno di 10” dai due. Sul rettilineo di via Roma a Agliana e prima che anche qui si scatenasse un breve temporale, netto il successo del campione regionale piemontese su Crescioli più stanco del compagno di fuga. Una sfida di prestigio con 175 allievi al via di 40 squadre compresi due team sloveni. Tra gli sfortunati l’atteso campione italiano Bonetto che si è ritirato dopo 13 Km a seguito di una foratura. Prima della fuga a due di Oioli e Crescioli, due dei migliori allievi nazionali, da ricordare un tentativo di Crosato durato 20 Km, poi l’azione spettacolare del tandem piemontese-toscano.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manuel Oioli (Rappresentativa Piemonte) Km 95, in 2h34’, media Km 37,123; 2)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi); 3)Edoardo Zamperini (Rapp. Veneto) a 8”; 4)Alessandro Ceci (Rapp. Lombardia); 5)Lorenzo Giordani (Milleluci) a 9”; 6)Fraccaro a 50”; 7)Belletta; 8)Andreaus; 9)Ressi; 10)Fede.

ANTONIO MANNORI

CICLISMO FEMMINILE – PRESENTATO IL GIRO DELLA TOSCANA

BATTESIMO A PESCIA PER IL 24° GIRO DELLA TOSCANA DONNE.

Tra gli ospiti il presidente della FCI Renato Di Rocco

PESCIA(PT).- Nello splendido scenario del Palazzo del Podestà a Pescia, con la presenza di tanti ospiti d’onore tra i quali il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, la presentazione del 24° Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini femminile in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre sulle strade della Toscana con la presenza di circa 160 cicliste provenienti da ben 28 Paesi. Sarà un lungo weekend ricco di emozioni, grazie alla presenza di ben 25 squadre (di queste 17 straniere e 8 italiane) per quella che si può considerare una premondiale. Nella prima giornata la consueta cronometro individuale nel centro di Campi Bisenzio valida per la classifica generale, anche se soltanto lunga 2 Km e 200 metri. Sabato 7 settembre la tappa interamente in provincia di Lucca con partenza ed arrivo a Segromigno in Piano dopo il passaggio anche da Porcari. Domenica 8 settembre la novità con l’ultima frazione che scatterà da Lucca e si concluderà a Pescia. L’anno scorso ad imporsi nel Giro della Toscana e dopo ben 11 anni di astinenza, un atleta italiana, Soraya Paladin. Altra novità del Giro di Toscana 2019, i trofei i trofei realizzati a mano dai ragazzi del Gruppo Arti e Mestieri della Fondazione Maic Maria Assunta in Cielo; vere e proprie opere d’arte realizzate col cuore. La Fondazione Maic di Pistoia è una Onlus che si occupa del recupero di persone con gravi disabilità sia psichiche che motorie.

Tornando alla cerimonia di Pescia tra gli altri intervenuti anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, quello di Pescia Oreste Giurlani, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci.

LE TAPPE: 6/9 Campi Bisenzio cronoprologo individuale Km 2,200; 7/9 Segromigno in Piano-Segromigno in Piano Km 133,6  ; 8/9 Lucca-Pescia Km 111,2.

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 44° GRAN PREMIO COMUNE CERRETO GUIDI

QUINTA VITTORIA PER FIORELLI SUL TRAGUARDO DI CERRETO GUIDI

CERRETO GUIDI(FI).- L’ultima gara dilettanti in Toscana di un mese di agosto intenso, si è disputata sulla collina di Cerreto Guidi con la disputa del 74° Gran Premio Comune per élite e under 23, una classica con vincitori illustri tra i quali anche Giuseppe Saronni, Alessandro Petacchi e Diego Ulissi. L’edizione 2019 con 117 partenti sul solito percorso frastagliato di salite con la doppia ascesa di Corliano e l’arrivo in leggera salita, è stata firmata da uno splendido Filippo Fiorelli al quinto successo stagionale e con il contratto in tasca già firmato per il passaggio nei professionisti con la Bardiani Csf. Il brillante élite della Gragnano Sporting Club Caselli ha vinto nettamente lo sprint che ha visto protagonisti una trentina di corridori dopo che nel corso dell’ultimo giro la violenta reazione del gruppo aveva avuto ragione del quintetto di testa formato da Baccio, Molini, Bevilacqua, Carboni e Pietrini, rimasti in testa per diversi chilometri. Nel tratto di salita finale nessuno ha avuto la forza di uscire dal gruppo di testa e così Fiorelli ha preso decisamente la testa a 100 metri dal traguardo e nessuno è stato in grado di avvicinarlo. Soddisfazione naturalmente per il suo Ds Marcello Massini e per il presidente della società lucchese Carlo Palandri. Ai posti d’onore Mozzato e Luca Colnaghi al termine di un’edizione velocissima della corsa cerretese.

Nella prima parte velocissima della gara, da ricordare una fuga di un gruppo di 31 unità che al Km 70 ha avuto un vantaggio di 40” sul secondo gruppo. Mentre prima del centesimo chilometro erano cinque i protagonisti di un tentativo di fuga. Carboni, Molini, Bevilacqua, Baccio e Pietrini che transitavano al traguardo a due giri dalla fine e prima di tornare sul breve “muro” di Corliano, con 20” su di un primo gruppo e 1,15” sul gruppo ammiraglie. Il quintetto proseguiva nel tentativo ed al suono della campana (Km 106) il vantaggio era di 55” su Gandini e Bedeschi e di 1’30 sul gruppo, mentre la media generale era sempre superiore ai 44 orari. Nel finale violenta la reazione del gruppo che raggiungeva i battistrada e poi si divideva con poco di 30 corridori al comando che andavano a giocarsi la vittoria ottenuta da un superbo Fiorelli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli) Km 130, in 2h55’, media Km 44,571; 2) Luca Mozzato (Dimensione Data For Qhubeka); 3)Luca Colnaghi (Team Colpack); 4)Riccardo Bobbo (Gallina Colosio Eurofeed); 5)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club); 6)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo); 7)Andrea Colnaghi (Named Rocket); 8)Edoardo Sali (Gallina Colosio Eurofeed); 9)Manuel Pesci (Team Malmantile); 10)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 43° COPPA COMUNE CASTELFRANCO PIANDISCO’

GRAN FINALE E SUCCESSO PER DISTACCO DI FETTER PINNO

CASTELFRANCO DI SOPRA(AR).- Un nome nuovo tra i vincitori nella categoria élite under 23. Sulle pietre del centro storico di Castelfranco Sopra, si è presentato da solo Atillio Fetter Pinno del Bike Team Nordest, ventidue anni a novembre, che si è aggiudicato la 43^ Coppa Comune di Castelfranco Piandiscò, valida anche come 14° Giro delle Balze, organizzata dalla ASD Futura Team con l’opera appassionata di Ercole Mealli. Fetter Pinno si è reso protagonista di un finale in crescendo nel tratto in salita che portava a Castelfranco di Sopra dopo che per tanti chilometri il principale protagonista della corsa è stato Frignani della Gragnano Sporting Club che ha conquistato il secondo posto mentre terzo è giunto il campione toscano under 23 Benedetti. Un finale combattuto in una gara con 83 iscritti, qualcuno in meno al via e con soli 25 arrivati al termine dei 131 chilometri.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Atillio Fetter Pinno (Bike Team Nordest) Km 131, in 3h17’55”,media Km 39,714; 2)Diego Frignani (Gragnano Sporting Club Caselli) a 44”; 3)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 48”; 4)Alessandro Frangioni (VPM Porto Sant’Elpidio); 5)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club Caselli) a 55”; 6)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio); 7)Matteo De BOnis (Hato Green Tea Beer); 8)Nicolò Garibbo (Velo Racoing Palazzago); 9)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 10)Giovanni Loiscio (Velo Racing Palazzago).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 97° CIRCUITO DI CESA

AL COLOMBIANO JARAMILLO GOMEZ IL CIRCUITO DI CESA

CESA(AR.- Con uno spunto finale veramente pregevole il giovane colombiano Nicolas Jaramillo Gomez del Team Colpack si è aggiudicato il 97° Circuito di Cesa, una delle cinque gare più vecchie per dilettanti in campo nazionale. Un successo meritato dopo che l’ultimo tentativo del generoso Cianetti si è infranto a 400 metri dalla conclusione ed è uscito prepotentemente davanti a tutti questo diciannovenne che ha avuto ragione di un fior di velocista come il toscano Sali mentre il gradino del terzo posto è andato a Milan. Anche quest’anno ottimo successo per la gara allestita dal G.S. Cesa con 140 corridori al via sulle ondulate strade del circuito scelto dagli organizzatori di questa classica valevole anche per il Trofeo S.Lucia. Da sottolineare la media finale superiore di poco ai 43 orari nonostante la giornata calda.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Jaramillo Gomez (Team Colpack) Km 130, in 3h01’, media Km 43,094; 2)Edoardo Sali (Gallino Colosio Eurofeed); 3)Jonathan Milan (CTF); 4)Davide Colnaghio (Named Rocket); 5)Francesco Giordano (Bevilacqua Sport); 6)Manuel Allori /Team Franco Ballerini Albion); 7)Manuel Pesci (Team Malmantile); 8)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion); 9)Luca Colnaghi (Team Colpack); 10)Andrea Previtera (Regolo Team Erluison).

ANTONIO MANNORI

LUTTO – LA SCOMPARSA DI LIVIO PELLEGRINI

MARGINONE DI ALTOPASCIO(LU).- Lutto nel ciclismo toscano. Dopo una vita trascorsa nel mondo delle due ruote, come dirigente anche regionale, è morto all’età di 87 anni Livio Pellegrini, nato il 6 dicembre 1931. Da anni Livio aveva un ruolo di dirigente e organizzatore nella Unione Sportiva Toscogas Marginone, la società che organizza una classica per la categoria allievi. Il 15 agosto, si è disputata la 39esima edizione del Trofeo Carlo Alberto Pellegrini (era l’indimenticabile suo nipote che aveva portato a suo tempo nel ciclismo) alla quale Livio non aveva potuto assistere a seguito delle sue condizioni. Ora la sua morte che rattrista l’intero movimento ciclistico della nostra regione.

Ai familiari e parenti di Livio Pellegrini, le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il ciclismo toscano e nazionale.

ANTONIO MANNORI