JUNIORES – 27° TROFEO RISTORANTE LO STRETTOIO

DOMINA LO STABBIA: VINCE REGNANTI SUL COMPAGNO BAGLIONI

PIANDICHENA(AR) – La tradizionale gara di Piandichena in provincia di Arezzo, valevole per il 27° Trofeo Ristorante Lo Strettoio-Memorial F.lli Parolai è stata vinta da uno splendido Matteo Regnanti. La gara denominata anche quella dei “muri” per i tratti brevi ma arcigni e impegnativi di salita, è stata organizzata dal Pedale Toscano e si è concluso in salita dopo 500 metri finali da mozzare il fiato. Ho dominato lo squadrone dello Stabbia diretto da Tiziano Antonini e Etelbo Arzilli, con quattro atleti nei primi sei arrivati al termine dell’impennata finale. Ma la vittoria gli atleti in casacca bianco e gialla, l’hanno costruita ben più lontano, quando il tandem Regnanti-Baglioni ha preso decisamente l’iniziativa ed ha fatto il vuoto. Così è nata una galoppata finale esaltante da parte dei due che si sono presentati assieme al traguardo con il successo di Regnanti. Alle spalle hanno cercato di replicare soprattutto gli atleti dell’Angelo Villadose con gli ottimi Rosignoli e Kajamini, ma in questa occasione i toscani hanno dimostrato di essere più forti. Al quarto posto il sempre bravo e costante Crescioli. Ottima l’organizzazione curata dal Pedale Toscano Ponticino, svoltasi nella zona dell’Oasi naturale di Bandella, in provincia di Arezzo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Matteo Regnanti (Stabbia Dover Andia Fora) Km 99, in 2h31’43”, media Km 39,520; 2)Enrico Baglioni (idem); 3)Giacomo Rosignoli (Angelo Gomme Villadose) a 1’05”; 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Jacopo Boschi (Stabbia Dover) a 1’15”; 6)Guido Draghi (idem); 7)David Sebastian Kajamini (Angelo Gomme Villadose); 8)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini); 9)Roberto Marcheggiani (Acqua & Sapone Team Mocaiana); 10)Mattia Casadei (Team Alice Bike).

ANTONIO MANNORI

UNDER 23 – 51° GRAN PREMIO CHIANTI COLLINE D’ELSA

RIGATTI VOLA IN SALITA E FA IL BIS A GAMBASSI TERME

GAMBASSI TERME(FI).- In splendide condizioni di forma, il ventunenne trentino di Mori, Tommaso Rigatti ha vinto a Gambassi Terme il 51° Gran Premio Chianti Colline D’Elsa, gara tra le più impegnative del calendario regionale riservata agli Under 23. L’arrivo in salita ha esaltato il giovane esponente della General Store Essegibi che è riuscito a contenere e resistere al ritorno del colombiano Buitrago, finito a qualche decina di metri sul traguardo, dopo una rimonta e risalita furiosa. Per Rigatti questa seconda vittoria stagionale arriva ancora in Toscana e dopo quella di Vinci, anche quella gara organizzata dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano, che ha chiuso con questo sesto impegno organizzativo un’intensa stagione. A parte il finale con Rigatti scattato all’ultimo Km quando la strada si impennava sempre più verso il centro di Gambassi, lo stesso brillante vincitore è stato sempre un protagonista con una fuga solitaria di qualche chilometro nella parte iniziale, quindi nel drappello dei 15 poi ridottosi a 9 che ha dominato la parte finale. E qui c’è da ricordare la sfortuna dell’ex tricolore Under 23 della crono Baccio che a 20 Km dal traguardo ha provato la soluzione di forza, ma è stato vittima di una foratura a 15 Km dalla fine e praticamente è rientrato nei ranghi. Gli ultimi 5 Km tutti in salita hanno sgretolato il plotoncino dei battistrada mentre dietro erano in 9 gli inseguitori  e l’unico capace di una grande rimonta è stato Buitrago. Finale emozionante con cedimenti anche vistosi e con Rigatti salito prepotentemente alla ribalta il quale stringeva i denti e riusciva a raggiungere da solo il traguardo mentre il colombiano del Team Cinelli incalzava sempre più da vicino. Grande prestazione anche da parte di Mauti, terzo al traguardo, vincitore del gran premio della montagna a Boscotondo e sempre brillante ed all’attacco nella parte finale di una corsa dura in una giornata con 33 gradi. Altro protagonista a continuare una stagione ottima, il fiorentino Allori che aveva provato prima dell’affondo vincente di Rigatti. So sono difesi bene infine sia Zandri che Magli, mentre alla distanza ha mollato il serbo Stojnic recente vincitore della Firenze-Viareggio. A questa edizione della corsa di Gambassi Terme patrocinata dal comune con il sindaco Paolo Campinoti che ha seguito ogni fase della corsa, hanno preso il via 82 corridori di 18 formazioni. Da notare la media sicuramente elevata tenuto conto delle caratteristiche del percorso lungo la splendida zona della Valdelsa, e come sempre impeccabile il lavoro di Renzo Maltinti, Lorenzo Parenti e di tutti i componenti del gruppo empolese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Rigatti (General Store Essegibi) Km 120, in 2h55’53”, media Km 40,936; 2)Sanchez Buitrago (Tean Cinelli) a 13”; 3)Rossano Mauti (Futura Team Rosini) a 21”; 4)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion) a 33”; 5)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano) a 36”; 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 44”; 7)Davide Baldaccini (Team Colpack) a 1’01”; 8)Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 1’07”; 9)Gabriele Ninci (idem) a 1’29”; 10)Riccardo Tosin (General Store Essegibi) a 2’10”.

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 103°GIRO DEL CASENTINO

ALL’ARETINO PESCI IN VOLATA IL GIRO DEL CASENTINO.

Ai posti d’onore Quartucci e Corradini – In 156 al via

CORSALONE(AR) – Sono tante 103 edizioni di una gara ciclistica. E’ il numero raggiunto quest’anno dal Giro del Casentino vinto da grandi campioni del pedale come Fausto Coppi che si aggiudicò la gara 80 anni or sono. Proprio ricordando l’impresa del “Campionissimo” è stata percorsa la salita di Camaldoli lungo la quale (allora la strada era sterrata) Coppi staccò tutti e giunse ad Arezzo con 5 minuti e venti di vantaggio sugli inseguitori. Il Giro del Casentino 2019, in passato vinto anche da Gino Bartali e Gastone Nencini, è stato firmato dall’aretino Manuel Pesci che ha così regalato la prima vittoria stagionale al Team Malmantile La Seggiola. Una vittoria aggiungiamo meritatissima conquista al termine di una gara impegnativa condotta a 42 di media e che premia un corridore bravissimo per tutta la stagione con la conquista di numerosi piazzamenti, l’ultimo dei quali prima del successo sul traguardo di Corsalone, il quinto posto giovedì scorso ella Firenze-Viareggio. Grandissima la gioia del vincitore, dell’intero staff dirigenziale di Malmantile presieduto da Luciano e Elisa Lari e del direttore sportivo, l’ex professionista Gennaro Maddaluno. La vittoria di Pesci, ottimo velocista non è stata facile in una gara con 156 partenti dei 167 iscritti, mentre il traguardo di Corsalone località a due passi da Bibbiena è stato tagliato da 71 corridori. Dietro a Pesci si è classificato Quartucci del Team Cinelli, quindi l’umbro Corradini ed il recentissimo vincitore della gara internazionale di Capodarco Zana, seguito a sua volta da Radice e Mazzucco, ovvero altri due recenti e brillanti vincitori nel panorama ciclistico dilettanti. Il Giro del Casentino prevedeva l’ascesa di Sarna, quindi il passaggio nel centro di Arezzo davanti al Duomo, quindi la lunga e impegnativa salita di Montanino di Camaldoli. Alla fine una gruppo di atleti è rimasto sulla testa della corsa e Pesci si è dimostrato il più forte di tutti in volata mentre esplodeva la gioia nel clan biancorosso del Team Malmantile per questa prima vittoria stagionale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola) Km 170, in 4h02’49”, alla media di Km 42,007; 2)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 3)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 4)Filippo Zana (Sangemini-Trevigiani); 5)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio); 6)Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani); 7)Walter Ghigino (Team Cinelli); 8)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio); 9)Gianni Pugi (Sangemini- Trevigiani); 10)Evgenii Tikhonin (Nazionale Russia).

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 58° COPPA PIETRO LINARI

A DAVIDE DE PRETTO LA COPPA PIETRO LINARI. Posti d’onore per Baglioni e Tiberi

BORGO A BUGGIANO(PT).- Un centinaio di juniores compresa la Nazionale della Slovenia, hanno preso parte alla 58^ Coppa Pietro Linari, svoltasi a Borgo a Buggiano su di un tracciato che prevedeva dopo 5 giri in pianura, per tre volte la scalata di Buggiano Castello dove la corsa si è infiammata. Alla fine sotto lo sguardo del c.t. azzurro della categoria Rino De Candido, ha vinto il forte e promettente veneto Davide De Pretto, primo anno in categoria, brillante protagonista anche nel ciclocross, che ha regolato i compagni di fuga al termine di uno sprint serratissimo conquistando la 2^ vittoria stagionale. E’ stato un finale combattuto dopo un’iniziale tentativo di Germani e Gimignani, mentre si faceva evidente la selezione. Al terzo ed ultimo passaggio in salita, l’attacco di Baglioni, Regnanti e De Pretto, raggiunti dall’ex tricolore allievi Montagner Paties, mentre dopo una discesa fantastica anche il campione toscano Tiberi e Crescioli (qui primo nel 2018) si riportavano sui quattro a 1500 metri dal traguardo. In volata il toscano Baglioni sembrava il favorito, ma De Pretto aveva un poderoso guizzo conquistando la vittoria in questa gara allestita dalla società locale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) Km 120, in 3,08’, media Km 38,654; 2)Enrico Baglioni (Stabbia); 3)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Due C); 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Eric Montagner Paties (Work Service).

 

Antonio Mannori

ALLIEVI – TROFEO DONATORI DI SANGUE FRATRES

GABRIELE PAOLINI IL PIU’ FORTE A PIANO DI MOMMIO

PIANO DI MOMMIO(LU).– Una classifica finale che ha rispecchiato fedelmente i valori ed i meriti visti in questa splendida corsa sulle strade della Versilia che ancora una volta l’Unione Ciclistica Piano di Mommio, con Antonio D’Alessandro, Cristina e Piero Batini, hanno organizzato in modo superbo riscuotendo l’ammirazione ed i complimenti dei presenti. Al primo posto di una delle più belle gare della categoria allievi, il massese Gabriele Paolini della Iperfinish (grande gioia per il suo titolare Giacomo Vierucci presente sul traguardo di via Marconi), al secondo posto l’altrettanto bravo livornese Edoardo Bartalesi, che dopo appena 10 Km degli 85 in programma erano già in fuga con una quindicina di secondi di vantaggio. Terzo a completare un bel podio di arrivo, Leonardo Giordani, brillante e bravo nel lasciare il gruppo per riportarsi sul tandem di testa e con loro concludere la gara. Prima di Giordani era stato autore di un ottimo inseguimento e del rientro anche l’altro allievo livornese Marco Serni, che nel finale ha ceduto al quinto ed ultimo passaggio sullo strappo di via Valentino, chiudendo quinto, preceduto dal campione toscano della categoria Bozicevich. Il massese del Team Stradella nel finale è partito alla caccia del terzetto dopo aver lasciato Cervelloni, a lungo solitario inseguitore dei fuggitivi; Bozicevich è riuscito ad agganciare i tre al comando a 300 metri dalla linea di arrivo, ma a quel punto non è stato per la fatica in grado di effettuare lo sprint risolto con sicurezza da Paolini che ha preso la testa ed ha vinto sul traguardo in leggera salita di Piano di Mommio dove la classica è tornata a concludersi dopo alcuni anni. Presente il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ed il vice Franco Simonini, oltre al presidente del Gruppo Donatori di Sangue Fratres Romolo Marchi e alla bella presidentessa dell’U.C. Piano di Mommio Cristina Batini, sono stati 94 i partenti dei 122 iscritti in rappresentanza di 25 squadre. In pratica quasi tutti i migliori esponenti regionali escluso Crescioli. Cinque i giri in programma di 17 Km con la salita di via Valentino nella zona di Pian di Conca e gara ben presto risoltasi con l’azione di Paolini e Bartalesi in fuga per 75 Km e che alla fine hanno occupato le prime due piazze davanti al bravo Giordani. Tra i presenti anche i dirigenti del ciclismo regionale, il presidente Bacci e la vice Maria Bruni. La gara era valevole per il 39° Trofeo Donatori di Sangue Fratres-Coppa Arturo Cima e Edo Batini.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Paolini (Iperfinish) Km 85, in 2h12’31”, media Km 38,486; 2)Edoardo Bartalesi (Donoratico Carli); 3)Lorenzo Giordani (Milleluci); 4)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella) a 10”; 5)Marco Serni (Donoratico Carli) a 25”; 6)Vincenzo Russo (Milleluci); 7)Luca Paletti (Team Paletti) a 30”; 8)Andrea Buti (Alta Valdera) a 45”; 9)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli); 10)Romeo Alessandro Zanetti (Team Valdinievole).

ANTONIO MANNORI

CAMPIONATI DEL MONDO JUNIORES SU PISTA – GIORGIA CATARZI IRIDATA

Giorgia Catarzi conferma il Titolo Mondiale nell’Inseguimento a Squadre Juniores

Ai Campionati del Mondo Juniores su Pista disputati a Francoforte Giorgia Catarzi in forza alla Ciclismo Insieme ha conquistato il Titolo Mondiale nell’Inseguimento a Squadre Juniores Donne assieme a Camilla Alessio, Eleonora Gasparrini e Sofia Collinelli dopo una gara combattuta e vinta per soli 7 millesimi di secondo sulla Nuova Zelanda e confermando così il successo dello scorso anno.

E’ un grande risultato per la ragazza cresciuta  nell’Aquila di Ponte a Ema e su pista al Velodromo delle Cascine di Firenze.

ELITE UNDER 23 – 73° FIRENZE-VIAREGGIO

COLPO DI MANO DEL SERBO STOJNIC NELLA CLASSICA DI FERRAGOSTO

VIAREGGIO.- Si è decisa all’ultimo chilometro la 73^ Firenze-Viareggio la classica per Elite Under 23. A vincerla il ventenne serbo Veljko Stojnic che indossa la maglia del Team Franco Ballerini, schizzato via dal gruppo dei 24 battistrada che orami si studiavano su come impostare la volata. Stojnic, reduce dai Campionati Europei in Olanda, in ottima forma e nonostante un salto di catena, ha risposto all’ennesimo allungo di Marchesini che ha provato per la quarta volta, guadagnando lungo le vie di Viareggio prima di immettersi sul maestoso lungomare della Versilia, una cinquantina di metri dei quali ne ha conservati meno della metà, sufficienti per ottenere la prima vittoria personale della stagione e per il team che porta il nome di Franco Ballerini. Un successo ineccepibile che premia coraggio, tempismo e forza di Stojnic sul piano individuale, ma che è anche un bel successo di squadra con il terzo posto del fiorentino Allori, ancora brillante. La compagine guidata da direttori sportivi Bardelli, Quartani e Niccolai, ha saputo sapientemente sfruttare e capitalizzare al massino il lavoro di altre formazioni (Casillo Maserati, Mastromarco Sensi Nibali e Pol. Tripetetolo su tutte) e grazie all’acume tattico dimostrato ha colto la prestigiosa vittoria.

“E’ la più bella ed importante della mia carriera – ha detto il vincitore – ringrazio i compagni di squadra i direttori sportivi, gli sportivi e la famiglia Iacchi che mi ospita a Rufina in Provincia di Firenze. Sapevo di attraversare un buon periodo, ho provato e questa volta mi è andata bene”.

Per il Ds Bardelli dopo il terzo posto con Montagnoli e quello con Della Foglie nelle ultime due precedenti edizione, finalmente il successo in una gara che anche Franco Ballerini in maglia Magniflex disputò varie volte. Ai posti d’onore Colonna e Allori. Il pistoiese della Casillo Maserati ha avuto un gesto di stizza nel vincere la volata del gruppo, riconoscendo peraltro il merito del successo del ventenne atleta serbo, bravo e intelligente. Allori continua a pedalare e salire sul podio, in attesa di raggiungere quello più alto. Bravo Rotondi, il laziale del Team Cinelli e conferma di Pesci, mentre nei primi dieci troviamo altri atleti considerati tra i principali favoriti della corsa che quest’anno ha avuto un andamento insolito e sicuramente è stata meno combattuta del solito.

In 128 al via di 21 squadre e fuga dopo pochi chilometri di Nencini e Fantoni. Per loro massimo vantaggio di 5 minuti dopo 40 Km, mentre sulla Montagna Pistoiese è iniziata la rimonta del gruppo. Nencini ha vinto il gran premio della montagna (Prunetta e Oppio) mentre per l’intera carovana un momento di grande commozione quando la corsa è transitata al chilometro 91 nel luogo dove Michael Antonelli l’anno scorso fu protagonista del fuori strada con conseguenze gravissime per lui. Il gruppo vi è transitato compatto e lo sguardo di tutti è stato verso la scarpata sottostante. Poi tutti assieme fino a 20 Km dal traguardo quando la salita di Monte Pitoro ha ridotto il numero del gruppo fino a 24 unità, quelli che sembravano destinate alla volata  e dopo i tentativi senza successo, di Bertola, Tortomasi, Marcellusi, Marchesini, Longhitano, Allori, Corradini. Il via alla gara dal Torrino di Piazza Torquato Tasso nel Rione di San Frediano a Firenze da parte dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, presente anche l’assessore Cecilia Del Re. Al traguardo l’assessore allo sport di Viareggio Sandra Mei, i dirigenti nazionali del ciclismo Lodi e Ciucci, il presidente regionale Bacci. Per i primi quattro classificati infine controllo antidoping al termine della gara, organizzata dall’A.S. Aurora del presidente Giampaolo Ristori e sotto l’aspetto tecnico dall’Ocip di Pistoia, presieduta da Alessandro Becherucci.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Veljko Stojnic (Team Franco Ballerini Albion) Km 178,5, in 4h17’22”, media Km 41,614; 2)Yuri Colonna (Casillo Maserati); 3)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion); 4)Matteo Rotondi (Team Cinelli); 5)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola); 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 7)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 8)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo-Pitti Shoes); 9)Francesco Baldi (Overall Tre Colli); 10)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club Caselli).

                                  ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – 27° TROFEO MAIONCHI

QUINTA VITTORIA PER L’EMILIANO COSTA PELLICCIARI

CHIESANUOVA UZZANESE(PT).– Grande finale e splendida vittoria in solitaria, la quinta del 2019 (in Toscana aveva vinto all’inizio della stagione sul circuito di Calenzano) da parte dell’allievo emiliano Nicolò Costa Pellicciari della S.C. Ceretolese nel 27° Trofeo Nevio Maionchi-Memorial Nilvo Maionchi, gara mattutina di apertura della “Giornata Azzurra” organizzata a Chiesanuova Uzzanese nel rispetto della tradizione. L’affondo finale iniziato a sei chilometri dal traguardo dall’emiliano è stato perentorio e incontenibile. Tutto si è deciso al terzo passaggio sulla salita di Montecarlo (versante di Poggio Baldino) asperità iniziata da un folto gruppo. A rompere gli indugi ed accendere le polveri il campione provinciale pistoiese Russo raggiunto prima del culmine dallo scatenato Crescioli vincitore una settimana prima della Pisa-Volterra. Crescioli raggiungeva e staccava Russo, ma proprio in vista del gran premio della montagna era raggiunto e superato a sua volta dallo scatenato Costa Pellicciari, che in discesa proseguiva la sua irresistibile azione riuscendo a liberarsi del toscano dell’Empolese Lupi. Gli ultimi 5 Km erano uno spettacolo da parte del forte battistrada, in grandi condizioni di forma, mentre dietro si formava un drappello di una dozzina di inseguitori ma non c’era grande accordo. A tre chilometri dall’arrivo era il pisano della Coltano Grube, Savino ad uscire alla caccia del fuggitivo. Una rincorsa in extremis tardiva, che permetteva comunque a Savino di avvicinarsi al vincitore e di cogliere un apprezzabile secondo posto, mentre terzo finiva un altro dei migliori e più attivi in corsa, vale a dire Russo. La gara di Chiesanuova Uzzanese è stata bella e combattuta con diverse società che hanno cercato lavorando a fondo, di renderla selettiva, dalla Milleluci Ciclismo alla Coltano Grube, dall’Empolese Lupi alla Montecarlo Pizzeria Rusticanella, mentre fin troppo dispendiosa (e alla distanza ha pagato la fatica) la prova del campione toscano il massese Bozicevich. Prossimi impegni per gli allievi entrambi in provincia di Lucca. Giovedì prossimo il Trofeo Carlo Alberto Pellegrini a Marginone di Altopascio, domenica sfida di prestigio sulla strade della Versilia nel Trofeo Donatori di Sangue Fratres a Piano di Mommio, organizzato dall’Unione Ciclistica locale e su di un percorso nuovo rispetto al 2018.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicolò Costa Pellicciari (Ceretolese) Km 81, in 2h06’, media Km 38,571   2)Federico Savino (Coltano) a 3”; 3)Vincenzo Russo (Milleluci); 4)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli) A 7”; 5)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella); 6)Cirlincione; 7)Galeotti; 8)Boschi; 9)Tornaboni; 10)Cozzani.

ANTONIO MANNORI

 

UNA BELLA STORIA – MATILDE E BEATRICE BERTOLINI INNAMORATE DELLA BICI

E il padre Daniele diventa “diesse” e fonda una società

CALCI(PI). Ai piedi del Monte Serra una bella storia di ciclismo nata qualche anno fa e che grazie a una famiglia appassionata di questo sport prosegue con esemplare successo. Protagoniste in bici le sorelle Beatrice e Matilde Bertolini, la prima neo campionessa italiana esordienti su pista, la seconda che vestì la maglia tricolore un anno fa nel campionato italiano allieve a cronometro. Per loro babbo Daniele e mamma Daniela hanno fondato una società la M.B. (le iniziali del nome delle figlie) con sede a Calci, e per loro Daniele ottenne il patentino di direttore sportivo per poterle seguire da vicino. Tutto nacque quando giovanissime Beatrice e Matilde decisero di provare nel ciclismo (il babbo era un appassionato) con la Butese, storica società pisana dove furono guidate da Roberto Battaglia primo loro maestro e direttore sportivo. Dopo poco iniziarono a vincere come giovanissime, ma al passaggio di categoria le prime difficoltà per svolgere attività. Da qui la decisione di allestire una società in casa, tutta per Beatrice, nata nel febbraio 2005 e per Matilde che avrà 17 anni nel prossimo mese di settembre, con il babbo direttore sportivo, ed assieme alla moglie, anche nel ruolo di accompagnatori. Il titolo italiano di Matilde in Provincia di Rovigo nella prova a cronometro, quello di Beatrice su pista negli esordienti, due momenti di grande soddisfazione e felicità oltre a tutti gli altri successi che Beatrice e Matilde hanno saputo ottenere con titoli toscani e vittorie varie. Calci è orgogliosa di queste due ragazze, da due anni viene organizzata anche una gara ciclistica che la famiglia Bertolini vorrebbe continuare ad allestire anche in futuro. Due splendide ragazze, brave anche a scuola con Matilde che frequenta il Liceo Classico Galileo Galilei a Pisa, mentre Beatrice dopo la scuola media superiore appena conclusa, si è iscritta sempre a Pisa al Liceo Scientifico. In questa stagione essendo al primo anno da juniores Matilde ha scelto la società lombarda SCV Bike Cadorago. Due sorelle belle e brave che amano il ciclismo rispettando quanto babbo Daniele disse loro quando scelsero anni indietro questo sport : “Dovete essere innamorate della bici e amare questo sport”. Un insegnamento che Matilde e Beatrice continuano a rispettare.

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 59° TROFEO COMUNE DI LAMPORECCHIO

COLPO DI MANO DEL COLOMBIANO BUITRAGO A LAMPORECCHIO

LAMPORECCHIO(PT).- Per la prima volta nella sua storia, e questa di quest’anno era la 59esima edizione, è stato un atleta straniero ad imporsi nel Trofeo Comune di Lamporecchio-Trofeo Chianti Sensi Vigne e Vini. Autore della prodezza il venetenne colombiano Santiago Sanchez Buitrago del Team Cinelli grazie a un allungo a 1.300 metri dal traguardo quando si trovava sulla testa della corsa in un drappello di 9 corridori formatosi subito dopo la salita di San Baronto (versante di Giugnano). Buitrago ha allungato, gli altri si sono guardati in viso senza reagire con la necessaria prontezza e così Buitrago ha raggiunto da solo il traguardo per la seconda vittoria stagionale del Team Cinelli dopo quella di Rotondi nel Giro delle Due Provincie a metà luglio. Un successo che premia il coraggio e l’intelligenza di Buitrago oltre a una condizione atletica eccellente che gli ha permesso di realizzare la bella e vittoriosa prodezza dopo che era stato lo stesso vincitore a scattare in salita assieme a Fiorelli. Ed a proposito del successo del colombiano anche una curiosità. La sua vittoria sotto la guida del direttore sportivo Francesco Ghiarè, che giusto 18 anni fa nel 2001 aveva vinto sullo stesso traguardo di Lamporecchio in questa gara che si corre in occasione dell’antica fiera giunta al suo 160° anno. Al posto d’onore come nel 2018 quando era stato sfortunatissimo, Fiorelli che in salita ha provocato il frazionamento assieme al colombiano ed ha poi vinto lo sprint degli otto finiti dietro al brillante vincitore. Terza piazza per il campione toscano under 23 Benedetti altro atleta che in salita ha fatto fuoco e fiamme come l’altro campione toscano, l’elite Marchesini. Sul quartetto (Buitrago, Fiorelli, Benedetti e Marchesini) sono rientrati all’inizio della discesa anche Pesci, Allori, Mugnaini e La Terra. Senza successo invece il tentativo di aggancio ai 9 operato da Baldi e Masi e quindi finale del plotoncino con scatti a ripetizione fino a quello decisivo operato da Buitrago. Al via della corsa pistoiese organizzata dalla Mastromarco 111 corridori di 23 squadre. Nei primi 40 Km gruppo sempre compatto poi una fuga di undici corridori rimasti in testa per quasi 70 Km con un vantaggio massimo di tre minuti. Proprio ai piedi della salita del San Baronto (23 Km al traguardo) i battistrada erano raggiunti ed allora la corsa si faceva sempre più bella e interessante con i favoriti che salivano alla ribalta fino al numero di Buitrago che conferma la grande annata del ciclismo colombiano.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Santiago Sanchez Buitrago (Team Cinelli) Km 139, in 3h10’46”, media Km 43,718; 2)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) a 7”; 3)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC; 4)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola); 5)Francesco Baldi (Overal Tre Colli); 6)Manuel Allori (Team Franco Ballerini); 7)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 8)Ettore Mugnaini (Maltinti Banca Cambiano); 9)Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 19”; 10)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli) a 59”.

ANTONIO MANNORI

GIOVANISSIMI – UNA GARA NEL RICORDO DI MARCO MANFREDI

Una festa con tanti giovanissimi del pedale a Massa

MASSA.- Il ricordo di Marco Manfredi è stato onorato da tanti suoi amici con la quarta edizione della gara “Marco una corsa solo per te Forever”. Sul circuito lungo un chilometro e 800 metri, attorno al Lago del Sole in via Pradaccio a Massa, presenti quasi 120 giovanissimi con l’organizzazione curata dalla Fabrimar Marco Forever con il presidente Giuseppe Di Fresco ed il vice Stefano Manfredi, il grande sostegno e la collaborazione dei genitori dei bambini del team, del gruppo amatori e di tanti volontari. Il grazie anche al Comune di Massa per la sistemazione del manto stradale (c’era l’assessore allo sport Paolo Balloni ed il consigliere comunale Marco Lunardini), all’Asmiu per la pulizia effettuata, a tutti gli amici come Massimo Zanetti (Termo Idro Solare 2), Gabriele Gentili (GM Stock), Fonteviva e Fabrimar, alla segreteria gare con Christian Ferrari. Da ricordare che il ricavato della gara con le varie iniziative, sarà devoluto all’OPA di Massa. Presenti infine Maria Teresa Manfredi, sorella di Marco e le figlie di quest’ultimo Sara e Erika, il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, cognato di Marco Manfredi.

LE CLASSIFICHE – CATEGORIA G1: 1)Edoardo Stefanini (Coltano); 2)Mulas; 3)Milian. CAT. G2: 1)Francesco Martinelli (Carube); 2)Bendinelli; 3)Fontana. CAT. G3: 1)Nicholas Stella (Fabrimar Marco Forever); 2)Del Carlo; 3)Monteleone. CAT. G4: 1)Marco Migheli (Fosco Bessi); 2)Nieri; 3)Marchese. CAT. G5: 1)Alejandro Di Riccio (Carube); 2)Parente; 3)Lizak. CAT. G6: 1)Gerolamo Manuele Migheli (Fosco Bessi); 2)Bertuccelli; 3)Rocchi.

SETTORE FEMMINILE: Hanno ottenuto il successo Clarissa Nesti (Carube), Gaia Del Carlo (Montecarlo Ciclismo), Giorgia Vacondio (Tarros Junior), Ilaria Romoli (Fosco Bessi), Margherita Mariottini (Coltano), Giada Bonni (Team Stradella).

                                ANTONIO MANNOR

JUNIORES – MEMORIAL ANTONIO COLO’

TRIS DI GALIMBERTI PER DISTACCO SUL TRAGUARDO DI GROPPO

GROPPO DI TRESANA(MS).- Il forte Lorenzo Galimberti della Energy Team ha colto per distacco la terza vittoria stagionale aggiudicandosi una bella edizione del Memorial Antonio Colò, un grande appassionato del ciclismo che il figlio Paolo ricorda con questa gara che prende il via da Santo Stefano Magra e si conclude in saluta a Groppo, piccola località collinare a 361 metri di altitudine sul livello del mare nel comune di Tresana in Lunigiana. Un percorso tra l’altro bello ma impegnativo, suggestivo dal punto di vista paesaggistico per le zone attraversate, ma difficile per gli atleti. La gara è risultata e contraddistinta da una importante fuga di 30 corridori, uscita dopo la salita di Fornoli quando erano stati percorsi appena 15 km di gara. Il drappello di testa ha raggiunto il vantaggio massimo di 1’30” dopo circa 70 km di gara, e a nulla sono serviti gli sforzi del gruppo per annullare il distacco. I 30 al comando si sono quindi frazionati negli ultimi chilometri impegnativi, e sulla salita di Lusuolo, veramente ardua e impegnativa, sono rimasti in 10 al comando. Era il toscano Crescioli il primo a provare l’assolo, ma è stato ripreso poco prima della salita finale che conduce a Groppo di Tresana. È stata quindi la coppia composta dal lombardo Lorenzo Galimberti e dal bravissimo toscano Ciafardini (in luce anche la domenica precedente a La Stella di Vinci) ad animare la salita finale. I due si sono involati verso il traguardo, con Galimberti che è riuscito a staccare Ciafardini a circa 1500 metri dal traguardo, arrivando tutto solo a braccia alzate sul traguardo di Groppo di Tresana cogliendo come detto il terzo alloro della stagione. Alla gara hanno preso il via 107 juniores dei 127 iscritti. L’evento è stato sponsorizzato maggiormente dalla azienda Se.Pr.In. Srl, leader provinciale nel settore antincendio, e di proprietà della famiglia Colò, il cui titolare è Paolo Colò (figlio Del compianto Antonio). Ottima l’organizzazione per la quale ha lavorato anche Alessandro Colò, altro ex corridore di ottimo valore.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Galimberti (Enery Team) Km 107, in 2h50’05”, media Km 37,746; 2)Niccolò Ciafardini (Pitti Shoe Taddei) a 22”; 3)Andrea Agarossi (Noceto Nial Nizzoli) a 1’12”; 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Davide Pinardi (Italia Nuova Borgo Panigale); 6)Matteo Montefiori (idem); 7)Mattia Bernacchionim(Pitti Shoes Taddei); 8)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini Due C) a 2’12”; 9)Lorenzo Tedeschi (Casano Luna Abrasiv); 10)Eric Montagner Paties (Work Service Romagnano).

                                      ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 50° COPPA BOLOGNA

TRIS DI RAFFAELE RADICE NELLA COPPA FRANCESCO BOLOGNA

MONTALLESE(SI).- Sprint a tre sulla pista del velodromo di Montallese in Provincia di Siena, sede di arrivo della Coppa Francesco Bologna per èlite e under 23 che ha festeggiato le nozze d’oro. Ha vinto Raffaele Radice del team VPM Porto Sant’Elpidio al terzo successo stagionale, nei confronti del campione toscano élite, il brillante e bravo aretino Marchesini e di Longhitano, altro protagonista di spicco di questa classica che vanta un albo d’oro illustre e di prestigio. Il percorso impegnativo e lungo e la giornata calda hanno decimato le forze in campo. Nel finale un plotoncino di una decina di corridori è stato protagonista della fuga decisiva. A meno di 3 Km dal traguardo l’allungo di Marchesini con pronta replica di Radice in grandi condizioni di forma e recente vincitore sotto la pioggia a Lippiano. Poco dopo altro rientro con un bel numero, del siciliano Longhitano. Sulla pista quindi in tre si sono giocati in volata il successo, ottenuto da Radice su Marchesini. Una vittoria che segue quelle conquistate a Porto Sant’Elpidio e Lippiano a conferma di un’annata davvero positiva per Raffaele e la società marchigiana. Bravissimo anche in questa occasione Marchesini, che continua a fornire prestazione brillanti e continue ed ottimo anche il finale di Longhitano. Al via 168 corridori di 28 società compresa la nazionale della Russia, con una caduta dopo pochi chilometri di corsa a gruppo compatto e che coinvolto diversi atleti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio) Km 176, in 4h24’54”, alla media di Km 39,864; 2)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 3)Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club Caselli); 4)Alessandro Monaco (Casillo Maserati) a 8”; 5)Giacomo Garavaglia (Team Colpack); 6)Einer Reyes Rubio (Aran Cucine); 7)Raul Colombo (Biesse Carrera); 8)Gabriele Benedetti (Mastromarco sensi Nibali TLC); 9)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio) a 15”; 10)Nicolò Garibbo (Velo Racing Palazzago) a 55”.

ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – PISA-VOLTERRA

LA PISA-VOLTERRA INCORONA LUDOVICO CRESCIOLI

VOLTERRA.- Non si è smentito Ludovico Crescioli. Era il maggiore favorito della Pisa-Volterra per allievi e sul traguardo in salita della bella città, è giunto da solo dopo avere attaccato a 2 Km dall’arrivo. Alla fine al toscano dell’U.C. Empolese, ha ceduto anche il bolognese Kajamini e così Crescioli si è imposto (4^ vittoria stagionale) come aveva fatto nel 2016 il fratello Giosuè, attuale juniores. Per il vincitore la conferma che questo promettente atleta è pronto per il finale di stagione. Bravi Kajamini ed il campione toscano Bozicevich, anche se meno brillante del solito. Ottime prove infine per Sciortino e Savino allievi del 1° anno. Ottantadue i partenti da Coltano per la classica che ha festeggiato la nozze d’argento con un’altra bella edizione (compimenti vivissimi alla famiglia Stefanucci) e con un vincitore di classe.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi Birindelli) Km 80, in 2h08’49”, media Km 37,262; 2)Samuel Florian Kajamini (San Lazzaro) a 6”; 3)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella); 4)Carlo Sciortino (Asd Normanna) a 15”; 5)Federico Savino (Coltano Grube) a 19”; 6)Domenico Cirlincione (Vigor Cycling); 7)Mattia Piccini (Sancascianese); 8)Lorenzo Conforti (Iperfinish) a 27”; 9)Luca Tornaboni (Butese); 10)Riccardo Djordjevic (Aquila).

ANTONIO MANNORI

UNDER 23 – XI° GRAN PREMIO LA SERRA

GRANDE FINALE DI ABENANTE PRIMO PER DISTACCO A LA SERRA

LA SERRA DI S.MINIATO(PI).- In questa diciannovesima vittoria stagionale della Zalf Euromobil Desirèe Fior, la seconda in Toscana della settimana dopo quella di Tolio nella semi-notturna di Levane martedì scorso, la dimostrazione di una superiorità di squadra indiscutibile, dopo una condotta di gara che ha evidenziato sino dai primi chilometri, la voglia di vincere  della squadrone trevigiano guidato da Luciano Rui e Gianni Faresin. In ogni fuga come minimo un atleta del team veneto fino al serio tentativo operato da Verza, dal serbo Stojnic e da Viero. Rientrata la fuga (Viero si era è staccato qualche chilometro prima) la corsa ha proposto il circuito finale di poco superiore agli 8 chilometri con la salita di Moriolo con una girandola di tentativi di fuga, un frazionamento evidente e l’attacco a undici chilometri dalla conclusione del ventunenne Pasquale Abenante, alla ricerca della prima vittoria stagionale e dopo il secondo posto di martedì scorso a Levane. Dietro grande lavoro dei compagni di squadra, con il tricolore Under 23 Marco Frigo, brillante e attivissimo, che alla fine salirà sul podio per il terzo posto. Abenante aveva un finale in crescendo ed il Gran Premio La Serra che ha riportato il ciclismo in questa zona grazie a Sauro Valori (direttore di organizzazione), a Sauro Gabrielli (imprenditore appassionato di ciclismo e titolare della Vesta Corporation Conceria Pellami, primo sponsor della corsa) con la collaborazione del locale Circolo Arci, del Comune di San Miniato (c’erano il sindaco Simone Giglioli e l’assessore allo sport Loredano Arzilli) e la regia tecnica affidata alla Ciclistica San Miniato S. Croce del presidente Franco Biagini. Il ritorno a questa gara potrebbe essere il preludio al Giro della Toscana a tappe nel 2020, un progetto al quale Valori e Gabrielli stanno lavorando. L’augurio che ce la facciano, con quattro giornate e gara da inserire in calendario in primavera. Se il progetto potrà realizzarsi lo sapremo tra qualche settimana. Torniamo alla gara per ricordare la presenza di 95 Under 23 dei 104 iscritti e di 18 società, con il tricolore Frigo premiato con una targa prima del via dagli organizzatori. Un bel percorso, un pomeriggio caldo, un’organizzazione esemplare. Brillante il vincitore che meritava il successo ottenuto con una finale strepitoso ed in crescendo. Tra i suoi compagni di squadra bravo e brillante Frigo, attivi Verza e Caiati. Ottima la prestazione di Allori che ha conquistato il secondo posto ed è apparso in costante crescita dopo il ritiro in altura di Livigno, mentre Pirro e Pesenti sono stati i migliori della Maltinti Banca Cambiano e della Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 126, in 3h02’, media Km 41,538; 2)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion) a 30”; 3)Marco Frigo (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 4)Francesco Pirro (Maltinti Banca Cambiano) a 40”; 5)Thomas Pesenti (Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze); 6)Filippo Baroncini (idem); 7)Dennis Dova (Gragnano Sporting Club Caselli); 8)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano); 9)Davide Masi (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 10)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion).

ANTONIO MANNORI