IL PREMIO “CULTURA E SPORT” A VITTORIA GUAZZINI E MAURIZIO TUCI

VIGNOLE DI QUARRATA(PT).- Una bella cerimonia quella che si è tenuta organizzata dalla Fondazione Banca Alta Toscana della quale è presidente Franco Benesperi, presso l’Auditorium della stessa Banca a Vignole di Quarrata, in occasione della consegna del premio “Cultura e Sport”. Lo hanno ricevuto l’operatore culturale pistoiese Maurizio Tuci, e per lo sport la pluricampionessa mondiale, europea e italiana di ciclismo, Vittoria Guazzini, diciassettenne pratese che abita a Poggio a Caiano. Alla cerimonia sono intervenuti il Prefetto di Pistoia Emilia Zarrilli, il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli, gli assessori allo sport dei comuni di Pistoia, Gabriele Magni e di Quarrata Patrizio Mearelli. I due premiati sono stati presentati dallo storico Claudio Rosati e dal giornalista sportivo Antonio Mannori. Grande appassionato di cinema, Maurizio Tuci ha ricordato i suoi trascorsi a Roma, l’impegno che lo vede ancora in prima piano anche come amante del jazz del quale ha ricordato la sua nascita e le tappe che hanno contraddistinto la crescita di questo genere di musica. Vittoria Guazzini invece ha ripercorso la sua attività dall’età di 7 anni con la maglia del Velo Club Seano One fino ad oggi e dopo una stagione 2018 stratosferica con ben 8 medaglie d’oro, delle quali tre ai Mondiali su pista e 5 ai Campionati Europei sempre su pista, oltre al titolo intercontinentale conquistato nella gara a cronometro. Per la Guazzini, studentessa modello, anche due titoli italiani. Ha ricordato i sacrifici per arrivare a questa stagione d’oro. “Grazie ciclismo, mi insegni la vita, ho imparato regole, disciplina, spirito di sacrificio”. Nel 2019 debutterà nella categoria Elite con il Team Valcar PBM. Il suo sogno puntare alle Olimpiadi di Tokio del 2020.

ANTONIO MANNORI

UN PREMIO PER VITTORIA GUAZZINI E MAURIZIO TUCI

Cultura e sport domani a Vignole di Quarrata

VIGNOLE DI QUARRATA(PT).- Organizzata dalla Fondazione Banca Alta Toscana della quale è presidente Franco Benesperi, per molti anni giudice di gara regionale di ciclismo, si svolgerà sabato presso l’Auditorium della Banca Alta Toscana a Vignole di Quarrata (Pistoia) con inizio alle ore 16, la cerimonia del Premio “Cultura e Sport”. Oltre all’operatore culturale pistoiese Maurizio Tuci, sarà premiata per lo sport la pluricampionessa mondiale, europea e italiana, Vittoria Guazzini, diciassettenne pratese che abita a Poggio a Caiano (PO). Vittoria reduce da un mini collegiale della pista in Svizzera, è stata protagonista di una stagione 2018 sensazionale che racconterà ai presenti nel corso della manifestazione, che sarà coordinata dallo storico Claudio Rosati e dal giornalista sportivo Antonio Mannori. L’ingresso sarà libero.

LA DUE GIORNI IN TOSCANA

Weekend di sport ed emozioni alla Castellina

 Domani l’assemblea elettiva dell’ADIS-PRO

S.LUCIA ALLA CASTELLINA(FI).- Archiviato il “Giglio D’Oro” ecco in Toscana l’altro importante premio nazionale organizzato dal Gruppo Amici del Ciclismo di S.Lucia alla Castellina sede anche del Centro Spirituale della Federciclismo e del Museo Filotex. Si tratta di un ricco fine settimana, tra sport ed emozioni, con la “Festa della Famiglia del Ciclismo-17° Raduno dei Campioni”. Domani sabato, l’Assemblea, tra l’altro elettiva, della ADIS-PRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti), occasione di aggiornamento importante per i tecnici e per discutere delle varie problematiche della categoria, oltre all’elezione del nuovo direttivo e la consegna del “Timone D’Oro”. Domenica mattina invece il Premio “Coraggio e Avanti” con la consegna al termine della Santa Messa, dei vari riconoscimenti. Tra l’altro in questa occasione ricorre il centenario della nascita di Padre Agostino Bartolini fondatore e animatore del movimento carmelitano “La Famiglia”, grande appassionato del mondo sportivo e del ciclismo in particolare, scomparso il 27 settembre di sei anni fa, e ci sarà la diretta televisiva sulla cerimonia a cura di TV Prato. Il cast dei premiati è di lusso, così come saranno tanti gli ospiti presenti a questa festa, che Giacinto Gelli, Luca Limberti ed i loro collaboratori, hanno predisposto con grande impegno. Questi i riconoscimenti dell’edizione 2018.

Premio “Coraggio e Avanti” a Davide Ballerini, rivelazione della stagione; premio “Ammiraglio D’Oro” a Giovanni Ellena (questi due riconoscimenti in base alla votazione della speciale commissione del premio). Gli altri premiati saranno la “Promessa Juniores” il fiorentino Tommaso Nencini, per le donne la campionessa italiana in linea ed europea su pista Marta Cavalli, per gli under 23 Samuele Battistella, miglior atleta azzurro all’ultimo mondiali in linea; il Premio Franco Ballerini al tecnico azzurro della pista per il settore maschile Marco Villa. A completare la cerimonia il riconoscimento per gli “Over 35” nel ricordo di Edo Gelli che verrà consegnato a Franco Pellizotti appena sceso di bici dopo 18 anni nei professionisti; il Premio Alfredo Martini-Azzurri d’Italia al c.t. degli under 23 Marino Amadori che ha disputato in carriera 11 Mondiali, mentre il Premio Filotex per chi ha indossato la maglia del gruppo pratese andrà a Aldo Moser.

ANTONIO MANNORI

VIVIANI E ANTOGNONI AL GIGLIO D’ORO 2018

Il velocista veneto: “Devo scegliere tra Giro e Tour” . Ballerini: “Sogno la Parigi-Roubaix e le classiche” 

L’ex calciatore ricorda il grande Alfredo Martini

PONTENUOVO DI CALENZANO(FI).- Tanto ciclismo ma anche un po’ di calcio per il 45° Giglio D’Oro, premio destinato ogni anno al miglior corridore professionista italiano. I “big” sono stati Elia Viviani al quale è andato il massimo riconoscimento, la rivelazione Davide Ballerini, l’ex calciatore della Fiorentina Giancarlo Antognoni, premio “Alfredo Martini-Maestri dello Sport”. Ciclismo e calcio dunque a braccetto in occasione di questa cerimonia al Meridiana Country Hotel (gremita la sala) e da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Tanti applausi e non poteva essere diversamente per il magnifico Elia Viviani vincitore del Giglio D’Oro.

“Penso al 2019, stessa preparazione più o meno, punto alle classiche di primavera ad iniziare dalla Milano-Sanremo. Devo ancora scegliere tra correre il Giro d’Italia in maglia tricolore e che finisce a Verona la mia città, ed il Tour de France che mi attira non poco. Farò ancora strada e pista, e qui penso già alle Olimpiadi di Tokio del 2020”.

Premio Gastone Nencini come rivelazione dell’annata per Davide Ballerini: “Con la nuova maglia dell’Astana punterò alle classiche, una su tutte, chissà forse è un sogno, la Parigi-Roubaix. Sono felice della stagione 2018, ringrazio l’Androni Giocattoli Sidermec per quello che ha fatto per me, ma mi è capitata l’occasione di un team World Tour e non potevo dire di no”. Molti applausi anche per Giancarlo Antognoni.

“Ho conosciuto Alfredo Martini, era un piacere ascoltarlo nei suoi interventi e tra tanti premi ricevuti – ha detto Antognoni – questo è tra i più ambiti, perché ricorda non solo un maestro di sport come dice il premio, ma anche di vita. Il ciclismo è uno sport duro e difficile, ma che entusiasma, lo guardo volentieri in televisione soprattutto i grandi eventi”. L’idolo viola ha ricevuto il riconoscimento da Silvia e Milvia le figlie di Alfredo, tra scroscianti applausi. In tema di calcio era presente Amerigo Sarri, ex corridore, 90 anni compiuti nei giorni scorsi, e babbo di Maurizio attuale allenatore in Inghilterra del Chelsea, che ha donato all’organizzatore Saverio Carmagnini la maglia n.5 del club inglese che porta sulle spalle Jorginho.

“Mio figlio è appassionato di ciclismo che praticò giovanissimo come atleta con scarsi risultati. In Inghilterra si trova bene, è un’altra esperienza importante per lui, quando tornerà in Italia non mancherà di essere presente a questa splendida festa”.

Premio Internazionale Franco Ballerini all’ex iridato di ciclismo Moreno Argentin; premio Gino Bartali a Vittoria Guazzini (impegnata con la nazionale in Svizzera, ha ritirato il premio l’ex campionessa Svetlana Bubnenkova). Riconoscimenti ai giovani Andrea Piccolo del Team LVF, miglior juniores nazionale, campione italiano crono e bronzo al mondiale nella stessa specialità, ed all’esordiente Gabriele Paolini del G.C. Vecchianese che ha vinto il Memorial Tommaso Cavorso. Infine premiati Gino Fabbri dell’ASD Giglio D’Oro, il collega Franco Calamai, Valdemaro Bartolozzi, Francesco Pancani, Silvio Martinello. Tra i tanti ospiti Francesco Moser che ha vinto per 9 volte questo premio prestigioso, Franco Bitossi, Roberto Poggiali, Maria Pia e Elisabetta Nencini, il c.t. di ciclismo Under 23 Marino Amadori, Christian Salvato presidente dell’ACCPI, il dott. Giovanni Falai, il sen. Riccardo Nencini i dirigenti del ciclismo Maurizio Ciucci e Giancarlo Del Balio, l’assessore allo sport del Comune di Calenzano Irene Padovani, Vannucci, Pieroni, Vita, Mordini. Una magnifica festa, che si ripete puntualmente in autunno dal 1974, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi e grazie al pool di sponsor che sostengono l’iniziativa.

ANTONIO MANNORI

LA POL.TRIPETETOLO CON LA PITTI SHOES TRA I DILETTANTI

Dodici atleti guidati da Masiani e Dinucci. Ci sono anche tre allievi per il team fiorentino

LASTRA A SIGNA(FI).- Come anticipato sarà Massimiliano Dinucci a guidare la nuova formazione della Pol. Tripetetolo di Lastra a Signa assieme a Daniele Masiani. Non mancano peraltro le sorprese e le novità per il 2019, in questa società la cui squadra è stata presentata presso il ristorante “Podere Le Vigne“ a Radda in Chianti dallo stesso presidente Bruno Bartali.

Sono 12 i corridori a disposizione di Daniele Masiani e Massimiliano Dinucci che difenderanno nella prossima stagione i colori della squadra fiorentina. Unico riconfermato delteam 2018 sarà Leonardo Tortomasi, vincitore quest’anno del Giro delle Valli Aretine. Accanto a lui ci saranno Nicholas Cianetti e Alessio Nunziata provenienti dalla Petroli Firenze Hoppla Maserati, Diego Sergiampietri dalla Named Sport, Davide Giorni (Acqua & Sapone Mocaiana), Francesco Ligato (G.C. Garlaschese), Geremia Fedeli (Team Futura), Giulio Fabbri (Pitti Shoes), Michael Cerri (Apua Regolo-Tre Colli), Mikel Demiri (Team Pieri Calamai) Pietro Sarti (Team Cervelo), Samuele Bianchi (Work Service Romagnano) ed Edoardo Brogi (Fortebraccio da Montone).

Oltre alla squadra dilettanti la Polisportiva Tripetetolo avrà anche un terzetto allievi formato da  Massimo Gasparri proveniente dall’Itala 1907 e i riconfermati Bruno Quarri e Niccolò Biancolini provenienti dalle file esordienti e che sono stati guidati dallo stesso presidente Bruno Bartali.

Per l’abbigliamento la squadra si è affidata come per la passata stagione a St-Rich della famiglia Pucci mentre, per quanto riguarda le bici sono in corso trattative con alcuni dei migliori brand del settore.

Per quanto riguarda gli sponsor, il main sponsor sarà la Pitti Shoes della famiglia Ferri con a capo Piero Ferri e i figli Simone e Franco, la Car Center di Matteo Nunziata, la Petrolgas di Lastra a Signa. Medico sociale il dottor Giuliano Peruzzi.

ANTONIO MANNORI

CICLOCROSS: – 4^ PROVA TROFEO TOSCO-UMBRO

IN 115 NEL MEMORIAL MIRELLA GRASSI A CAVRIGLIA

A segno Carozzo, Cecchi, Ferri, Scappini, Bertini e tra le donne Folloni, Scarselli, Giannotti, Verri, Kabetaj

CAVRIGLIA(AR).- Centoquindici concorrenti dei 121 iscritti hanno preso parte in una mattinata dalla temperatura frizzante, alla quarta prova del Trofeo TU (Tosco-Umbro) di ciclocross, svoltasi in località Bellosguardo nei pressi di Cavriglia in provincia di Arezzo su di un percorso spettacolare e ben disegnato. Era la seconda manifestazione in Toscana dopo quella di Prato, e le due svoltesi a Gualdo Tadino e Petrignano in Umbria. Tre le partenze con successi assoluti conquistati dal dilettante élite Marco Carozzo della Fosco Bessi di Calenzano, dall’allievo Tommaso Ferri e dal giovanissimo G6 Francesco Bertini, entrambi dell’Olimpia Valdarnese, società organizzatrice della manifestazione in Valdarno. Tra gli juniores si è confermato il più forte il campione toscano della categoria Filippo Cecchi, mentre Silvia Folloni ha vinto tra le donne élite con secondo posto per l’under 23 Martina Cozzari. Prossimo appuntamento del Trofeo TU domenica 25 novembre a Città di Castello. Queste le classifiche della gara di Cavriglia.

ARRIVO OPEN: 1)Marco Carozzo (Fosco Bessi Calenzano); 2)Riccardo Ridolfi (Cib Montanini Eco Futura); 3)Nicola Parenti (Fosco Bessi); 4)Flaviano Mogavero (Vallerbike); 5)Marcello Semenzato (Cicli Taddei).

JUNIORES: 1)Filippo Cecchi(S.Miniato-S.Croce); 2)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 3)Fabio Mansani (Mamma e Papà Fanini); 4)Alessio Pacifici (Team Zhiraf Guerciotti); 5)Gianluca Ferruzzi (idem).

ALLIEVI: 1)Tommaso Ferri (Olimpia Valdarnese); 2)Gabriele Bertini (idem); 3)Riccardo Djordjevic (Aquila); 4)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi); 5)Tommaso Catarzi (Aquila).

ESORDIENTI: 1)Samuele  Scappini (Nestor Marsciano); 2)Alex Pelucchini (Gualdo Tadino); 3)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 4)Riccardo Lorello (idem); 5)Nico Brogi (Borgonuovo).

GIOVANISSIMI G6: 1)Francesco Bertini (Olimpia Valdarnese); 2)Andrea Nannini (Borgonuovo); 3)Fabio Del Medico (Pedale Pietrasantino); 4)Damiano Petri (Fosco Bessi); 5)Stefano Garramone (S.Miniato S.Croce).

DONNE OPEN: 1)Silvia Folloni (Team Zhiraf Guerciotti) – Elite -; 2)Martina Cozzari (Pro Cycling Team)- Under 23 -; 3)Carmen Sabatini (Ruota Libera Terni).

DONNE JUNIORES: 1)Lara Scarselli (S.Miniato-S.Croce).

DONNE ALLIEVE: 1)Giorgia Giannotti (Garfagnana); 2(Melissa Lauretti (Team Di Federico); 3)Serena Semoli (Olimpia Valdarnese); 4)Greta Zingoni(Inpa S.Vincenzo).

DONNE ESORDIENTI: 1)Alice Verri (Pol. Molinella); 2)Alessia Bertolini (Gualdo Tadino).

GIOVANISSIMI G6: 1)Nelia Kabetaj (Borgonuovo); 2)Giulia Cozzari (Uc Petrignano); 3)Giorgia Giliberto (Pol. Molinella); 4)Belardi; 5)Brozzi.

AMATORI: Hanno vinto nelle varie categorie Mattia Zoccolanti (ELMT), Leonardo Chieruzzi (M1), Benedetto Ceppitelli (M2), Matteo Donati (M3), Leonardo Miniati (M4), Marco Gorietti (M5), Paolo Sebastiani (M6), Marco Valentini (M7).

ANTONIO MANNORI

IL PROGETTO “SICURI IN BICICLETTA”

GRANDE SUCCESSO A PECCIOLI PER L’INIZIATIVA DELLA FEDERCICLISMO. 

 Gremito l’Auditorium del Centro Incubatore di imprese

PECCIOLI(PI).- Sempre più affollati gli incontri formativi del progetto “Sicuri in Bicicletta” l’iniziativa della Federazione Ciclistica Italiana e della Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia Stradale ed il MIUR. La conferma si è avuta in occasione del quarto appuntamento, quello di Peccioli in Provincia di Pisa, dopo i tre precedenti di Ancona, Treviso e Bologna. Gremito l’Auditorium del “Centro Incubatore di imprese” che ha ospitato l’evento, con tanti giovani atleti (giovanissimi G6, esordienti e allievi sia del settore maschile che femminile), accompagnati da dirigenti, tecnici e genitori. Alla fine dell’incontro i ciclisti hanno indossato la speciale pettorina da portare anche di giorno nel corso degli allenamenti per essere maggiormente notati dagli altri utenti della strada, per la foto ricordo.

Il consigliere della Federciclismo, il pisano Maurizio Ciucci che ha lavorato a fondo per questo incontro in Toscana, era felicissimo per il grande successo, sicuramente superiore alle attese, e così il presidente del Comitato Regionale Toscana Giacomo Bacci che ha portato all’inizio dell’incontro il suo saluto. Stessa soddisfazione anche nei relatori e grande attenzione da parte degli atleti presenti. Gli interventi introduttivi da parte dello stesso Ciucci, di Marco Cavorso, coordinatore e rappresentante per gli eventi dedicati alla sicurezza stradale dell’Associazione Corridori Professionisti, dell’ex campionessa Fabiana Luperini. Elisa Maggini, coordinatore tecnico regionale giovanile ha illustrato i fattori di rischio nelle uscite su strada con alcuni slide quanto mai efficaci. Il dirigente della Polizia Stradale di Pisa, Ameglio Menguzzo ha confermato l’impegno e la collaborazione della Polizia di Stato nel progetto esortando i giovani atleti ad osservare le regole del Codice della strada che valgono anche per i ciclisti, mentre Maurizio Luzzi della Segreteria della Commissione Giovanile della FCI, ha ricordato l’impegno della Fondazione Ania (era assente per altri impegni il suo responsabile Sandro Vescovi) nel progetto della sicurezza stradale. Apprezzato da tutti il video tutorial proiettato in sala ed accompagnato dai commenti e interventi di Alessandro Zadra della Polizia di Stato e di Daniele Fiorin, Direttore Tecnico Nazionale Giovanile, che hanno parlato della visibilità su strada, di sicurezza, e quali debbono essere i comportamenti più corretti nell’utilizzo della bici, raccontati attraverso il sapiente commento dei due relatori e di Angelo Furlan, per essere in regola con il Codice della Strada, ma anche per tutelare l’incolumità, quando si circola su strada a traffico aperto. L’ultimo intervento di Egiziano Villani componente la Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza della FCI, che ha illustrato quali devono essere i comportamenti idonei ed opportuni degli atleti in una gara ciclistica. Questi incontri formativi hanno un altro scopo, quello di creare un “format” che ciascun Comitato della FCI potrà utilizzare in analoghe iniziative a livello territoriale. Un incontro durato un paio d’ore, partecipato e seguito con attenzione ed interesse, con obbiettivo principale del progetto, quello di migliorare la sicurezza per chi va in bici e pratica il ciclismo.

ANTONIO MANNORI

LA TRADIZIONE. ERNESTO BIANCHI RADUNA GLI AMICI E PENSA AL FUTURO

Il suo traguardo raggiungere con la festa gli 80 anni

MONTE S.QUIRICO (LU).- Il tavolo d’onore con il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci ed il coordinatore della struttura tecnica Marco Buggiani e poi tre lunghe tavolate per accogliere una settantina di persone. Da 11 anni alla fine della stagione ciclistica, Ernesto Bianchi, lucchese, personaggio nel ciclismo da più di 50 anni, invita gli amici al ristorante El Paso. Questa volta Ernesto era più felice di sempre. “Sono veramente contento dell’affluenza di quest’anno, dei tanti amici invitati ne sono mancati 4 o 5, eppure mi avevano detto che sarebbero stati presenti. Fino a quando le forze mi sorreggeranno continuerò a restare in questo mondo, a dare una mano agli organizzatori ed allestire questa festa con tanti amici. Il traguardo che mi sono posto quello di raggiungere gli 80 anni, ne mancano ancora tre al quel compleanno. Ernesto lo hanno premiato (il Pedale Lucchese Poli per mano del vice presidente Anelito Della Santa, ed i giudici di gara della Toscana con la presidentessa della Commissione Linda Bottoni). Lo hanno applaudito e ringraziato durante questa serata nel segno dell’amicizia. Ernesto Bianchi, entrò nel ciclismo da giovanissimo, tifoso di Charly Gaul, la sua prima bici una Benotto e con questa chilometri e chilometri percorsi spesso assieme al suo fedele compagno di viaggio Antonio Girotto. Andarono in bici anche da Lucca a Castellania, la località piemontese resa celebre in campo ciclistico dal “Campionissimo” Fausto Coppi. Fu Ernesto a fondare anche il primo Club Mario Cipollini, del quale è stato tifosissimo. Bianchi si può dire che ha “adottato” ciclisticamente “Re Leone”. E’ stato direttore sportivo a livello giovanile, organizzatore di gare ciclistiche, dirigente di società, legatissimo all’Unione Ciclistica Lucchese fondata nel 1948 e della quale è attualmente il presidente. Trent’anni fa, decise di intraprendere l’attività come direttore di gara ruolo svolto fino a due anni fa. Continua a 77 anni anche il suo lavoro di barbiere (aprì il salone 51 anni fa e due anni fa fu premiato dal sindaco di Lucca con il premio fedeltà). Un personaggio simpatico “con una spiccata dote – afferma il suo grande amico Stefano Bendinelli – quella di essere sempre disponibile, dialogante. Un suo difetto se vogliamo definirlo tale, quello di essere fin troppo scrupoloso, pignolo, ma di Bianchi nel ciclismo ce ne vorrebbero tanti”.

La festa lucchese, semplice e familiare, è filata via in un paio d’ore con Ernesto Bianchi che ha dato di nuovo a tutti appuntamento a novembre 2019, dopo un’altra stagione che trascorrerà collaborando con gli organizzatori delle gare mettendo a loro disposizione la sua proverbiale esperienza.

ANTONIO MANNORI

IL TEAM PIERI CALAMAI TRA PRESENTE E FUTURO

Premiati Demiri e Galli – Nel 2019 dodici juniores

CALENZANO(FI).- Simpatica festa organizzata dal Team Pieri Calamai di Settimello presso il “Time-Loungebar 2.0” noto ritrovo dei giovani a Calenzano, per festeggiare la stagione juniores 2018, con la presenza di atleti e genitori, e con la premiazione di coloro che lasciano la società fiorentina presieduta da Piero Pieri per il passaggio nella categoria superiore. Un ruolo importante quello svolto dalla società calenzanese di via Tessitori, in quanto ogni anno allestisce un gruppo di giovani senza particolare pretese se non quella di proseguire l’attività ciclistica. Il presidente Pieri si è detto molto soddisfatto dell’ultima stagione, senza vittorie, ma con alcuni ottimi piazzamenti, e per l’impegno, la vivacità e intraprendenza, mostrate dagli atleti guidati dall’ottimo direttore sportivo Federico Fioravanti. Tra gli ospiti e premiati della festa anche l’azzurro e vice campione del mondo Tommaso Nencini, alcuni sponsor ed amici del sodalizio ad iniziare da Leonardo Forconi. Premiati Mikel Demiri (nel 2019 sarà under 23 nella Tripetetolo St.Rich) e Fausto Galli che prosegue l’attività come bikers nella Ciclissimo di Campi Bisenzio. Da parte del presidente un ringraziamento generale a quanto hanno supportato e sostenuto la squadra impegnata nello svolgimento dell’attività in Toscana e fuori. Nel 2019 il Team Pieri Calamai sarà ancora negli juniores con una dozzina di atleti (ne potrebbero arrivare anche un altro paio) la conferma ed il sostegno di tutti gli sponsor, la voglia e la volontà di proseguire con immutato impegno, dando la possibilità di tesserarsi, a chi potrebbe incontrare difficoltà nel trovare la società per gareggiare. E questo aspetto, ci pare modestamente, merita di essere sottolineato e apprezzato.

ANTONIO MANNORI

E’ MORTO CARLO STORAI – E’ STATO UN OTTIMO DILETTANTE

Fu anche azzurro al Mondiale ed al Tour de l’Avenir

SIGNA(FI).- Il ciclismo toscano piange la scomparsa di Carlo Storai (Carletto per gli amici), classe 1939 che abitava da anni a Signa in provincia di Firenze. Carlo Storai è stato un ottimo e brillante dilettante negli Anni Sessanta, che spesso leggiamo come vincitore di importanti classiche, come il Gran Premio della Liberazione a Roma nel 1964, la Firenze-Viareggio, la Coppa Giulio Burci, la Lanciotto Ballerini, la Coppa 29 Martiri, il Giro della Valli Aretine. Fu anche azzurro disputando il campionato del mondo a Berna in Svizzera nel 1961, anno in cui indossò la maglia azzurra anche nel primo Tour de l’Avenir in Francia, vinto da Guido De Rosso. Gareggiò con la A.S. Alfa Cure, storica società ciclistica di Firenze e con il G.S. Mignini Ponte, sodalizio umbro. Fino a quando le forze glielo hanno consentito ha continuato ad andare in bici.

Ai familiari di Carlo Storai le espressioni del più vivo cordoglio da parte del movimento ciclistico toscano e nazionale.

ANTONIO MANNORI

Corso Di Formazione Per Tecnico Allenatore TA2 2019

Firenze 5 Novembre 2018

la commissione cultura e  corsi del comitato regionale Toscano comunica la convocazione di un corso di FORMAZIONE  Per Tecnico allenatore Ta2 in programma nel prossimo febbraio 2019

Corso Di Formazione Per Tecnico Allenatore TA2

A Follonica Località Castellina, 58020 Scarlino GR

Si organizza nei giorni 8-9-10-22-23-24 febbraio 8-9-10 marzo 2019 un corso per Tecnico Allenatore TA2. Il corso si svolgerà presso Casa In Maremma Holiday Village Località Castellina, 58020 Scarlino GR Continua leggere →

A PECCIOLI IL 4° APPUNTAMENTO DEL PROGETTO “SICURI IN BICICLETTA” PROMOSSO DALLA FCI E DALLA FONDAZIONE ANIA

Importante evento da non perdere sabato 17 novembre

PECCIOLI(PI).- La città di Peccioli ampiamente conosciuta in campo ciclistico per la Coppa Sabatini, gara internazionale professionisti che si corre dal 1952, si appresta ad ospitare un importante appuntamento, sabato 17 novembre con inizio alle ore 15, presso il “Centro Incubatore di imprese”. E’ il quarto incontro in cui si parla a 360 gradi del progetto “SICURI IN BICICLETTA” un’iniziativa della Federazione Ciclistica Italiana e della Fondazione ANIA. Per la realizzazione dei contenuti dei materiali didattici, FCI e Fondazione ANIA, si sono avvalsi della preziosa collaborazione della Polizia di Stato. L’iniziativa ha come obiettivo prioritario quello di informare tutti coloro che utilizzano la bicicletta (sia come mezzo di trasporto che come sport) sugli aspetti legati alla “sicurezza”. In situazioni di traffico aperto chi usa la bicicletta è considerato un “utente debole” e quindi è necessario che assuma comportamenti corretti, non solo per rispettare il Codice della Strada, ma per la propria incolumità. In questo senso sono stati realizzati un opuscolo ed una serie di video tutorial che sintetizzano il corretto uso della bicicletta nella circolazione stradale.

Per quanto riguarda i giovani tesserati agonisti è stato deciso di organizzare degli incontri nei quali poter spiegare meglio quali possano essere i comportamenti e le metodiche per ridurre il rischio negli allenamenti su strada. L’incontro di Peccioli è il quarto dei sette appuntamenti previsti nel progetto che consentiranno, altresì, di creare un “format” che ciascun Comitato della FCI potrà utilizzare in analoghe iniziative a livello territoriale.

Nei prossimi giorni sarà reso noto il programma completo della riunione di Peccioli. Ci sarà comunque        una parte introduttiva nella quale FCI, Fondazione ANIA e Polizia Stradale illustreranno l’approccio al progetto evidenziando il proprio punto di vista.          La parte centrale del programma è dedicata alla visione ed al commento dei video tutorial realizzati in collaborazione con la Polizia Stradale e che saranno proiettati in sala. Tale fase sarà preceduta da una presentazione dei “Fattori di Rischio” nella quale verrà messa in evidenza, tra l’altro, la necessità di indossare abbigliamento di alta visibilità anche di giorno nel corso di allenamenti su strada, proprio per essere maggiormente notati dagli altri utenti della strada (a ciascun atleta verrà consegnata una pettorina di alta visibilità appositamente realizzata). Diversi i relatori della riunione di Peccioli al termine della quale è previsto anche l’intervento di Egiziano Villani (componente della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza) sui comportamenti da tenere durante lo svolgimento di una gara su strada. Un’iniziativa importante ed utile e quindi un’occasione per non mancare a Peccioli il prossimo 17 novembre.

ANTONIO MANNORI

IL RITROVO. Ricco weekend al Convento di S.Lucia alla Castellina

CAST DI LUSSO PER IL 15° “PREMIO CORAGGIO E AVANTI”.

Al sabato prevista l’assemblea elettiva dell’ADIS-PRO

S.LUCIA ALLA CASTELLINA(FI).- Reso noto dal Gruppo Amici del Ciclismo di S.Lucia alla Castellina (Sesto Fiorentino) sede anche del Centro Spirituale del Ciclismo Italiano come riconosciuto dalla Federazione, il programma del ricco weekend (24 e 25 novembre). Sarà la “Festa della Famiglia del Ciclismo”, 17° Raduno dei Campioni, che tornerà questa volta ad avere un prologo al sabato con l’Assemblea, tra l’altro elettiva, della ADIS-PRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti). Un’occasione di aggiornamento importante per i tecnici e per discutere delle varie problematiche della categoria, oltre all’elezione del nuovo direttivo. I lavori occuperanno l’intera giornata di sabato 24 novembre mentre il giorno dopo sarà dedicato al Premio “Coraggio e Avanti” con la consegna al termine della Santa Messa, celebrata nella chiesa del Monastero di S.Lucia alla Castellina dai padri carmelitani Nicola e Luca con l’intervento di altri sacerdoti. Tra l’altro in questa occasione ricorre il centenario della nascita di Padre Agostino Bartolini fondatore e animatore del movimento carmelitano “La Famiglia”, grande appassionato del mondo sportivo e del ciclismo in particolare, scomparso il 27 settembre di sei anni fa.

Ci sarà a proposito un ricordo particolare di questo sacerdote nativo del Mugello, con una diretta televisiva in occasione della premiazione curata da Tv Prato. Il cast dei premiati è di lusso, così come saranno tanti gli ospiti presenti a questa festa, che Giacinto Gelli, Luca Limberti ed i loro collaboratori, stanno predisponendo con grande impegno grazie anche agli sponsor vicino alla manifestazione. Questi i riconoscimenti dell’edizione 2018.

Premio “Coraggio e Avanti” a Davide Ballerini; premio “Ammiraglio D’Oro” a Giovanni Ellena (questi due riconoscimenti in base alla votazione della speciale commissione). Gli altri premiati la “Promessa Juniores” Tommaso Nencini, per le donne la campionessa italiana Marta Cavalli, per gli under 23 Samuele Battistella, il Premio Franco Ballerini al tecnico Marco Villa, per gli “Over 35” nel ricordo di Edo Gelli a Franco Pellizotti appena sceso di bici, il Premio Alfredo Martini-Azzurri d’Italia al c.t. degli under 23 Marino Amadori, il Premio Filotex a Aldo Moser.

FESTA DEI GIOVANISSIMI NEL RICORDO DI FRANCO BALLERINI

A Casalguidi la premiazione del Memorial che lo ricorda

CASALGUIDI(PT).- Un’altra festa per i giovanissimi del pedale, questa volta nel ricordo di Franco Ballerini a otto anni dalla sua tragica scomparsa. Si è tenuta come sempre nella Sala polivalente Mario Francini della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo, organizzata dalla Commissione Giovanile con il patrocinio del Comitato Regionale Toscana, la collaborazione della Pol. Milleluci e del Comune di Serravalle Pistoiese. La cerimonia con giovanissimi e società toscane protagoniste nel corso della stagione 2018, nel mountain bike, nella Challenge su pista e nell’attività su strada il tutto nell’ambito del Memorial Franco Ballerini. La manifestazione si è aperta con l’omaggio e la deposizione dei fiori sulla tomba del “Ballero” ricordato brevemente da Dalmazio Biagini che lo ebbe dilettante nella Magniflex di Cantagrillo, quando il dirigente pistoiese ne era presidente. Il ricordo di Ballerini anche nelle parole dell’assessore allo sport del Comune di Serravalle Pistoiese Benedetta Vettori, del consigliere nazionale della Federciclismo Maurizio Ciucci, del rappresentante della Commissione Nazionale Roberto Fontini e di quella regionale Laura Puccetti, dei presidenti del Comitato Regionale Toscana Giacomo Bacci, di quello provinciale Luciano Talini, del rappresentante del Coni Marco Teglia. La cerimonia di premiazione si è aperta con la consegna dei riconoscimenti a Sabrina Ricasoli, moglie di Franco Ballerini e quindi la carrellata con società e atleti, mentre c’è stato il saluto del presidente del Team NPM Chianciano Salute, la società che avrà il compito di organizzare a Chianciano Terme nel luglio del prossimo anno la rassegna tricolore su strada (esordienti e allievi). La stessa “Chianciano Salute” ha offerto un weekend gratis nella città senese al direttore sportivo di una delle otto società che hanno svolto attività su pista in  almeno 4 delle 6 prove previste. Il sorteggio ha premiato il G.S. Stabbia Ciclismo. Questo infine l’elenco dei premiati (atleti e società) a Casalguidi.

TROFEO GRANDUCATO JUNIOR MTB: Borgonuovo, Cinghiali Gavorrano, Olimpia Valdarnese, Garfagnan MTB, Siena Bike.

TROFEO TUSCANY JUNIOR MTB: Elba Bike Scott, Cinghiali Gavorrano, Garfagnana MTB, Borgonuovo, Costa Etrusca.

CHALLENGE PISTA: Olimpia Valdarnese, Pol. Albergo, S.Miniato Ciclismo, Fosco Bessi, Carube Progetto.

PREMIO DIRETTORE SPORTIVO: Olimpia Valdarnese (prima in classifica); S.Miniato Ciclismo (prima come presenze); premio soggiorno a Chianciano Terme, al D.S. G.S. Stabbia Ciclismo. Premiate le tre società organizzatrici dei Meeting Regionali (Pol. Val di Loreto-Olimpia Valdarnese per il MTB, San Miniato Ciclismo per abilità-velocità e Velo Club Empoli, prove strada). Nella classifica di partecipazione Olimpia Valdarnese, Borgonuovo e Costa Etrusca; nella classifica femminile il podio con Olimpia Valdarnese, Costa Etrusca e Donoratico. Infine queste le prime 10 società della classifica generale del Memorial Franco Ballerini 2018: Olimpia Valdarnese, Costa Etrusca, S.Miniato Ciclismo, Fosco Bessi, Borgonuovo, Pol. Albergo Del Tongo, S.Miniato S.Croce, Donoratico, Pedale Toscano, Pedale Pietrasantino.

ANTONIO MANNORI

 

CI HA LASCIATI ROLANDO GACCI COETANEO DI MARTINI

Figura conosciuta nello sport e nell’Associazionismo

CAFAGGIO DI PRATO (PO).- Ci ha lasciato Rolando Gacci, 97 anni, personaggio noto a tutti nel Pratese e non solo. Conosciuto nel mondo dello sport, ciclismo in primis, per i tanti anni di appartenenza alla Polisportiva Soccorso e alla Capp Plast (ne fu a lungo tifoso, direttore sportivo e dirigente ed il suo pupillo fu il compianto Riccardo Raugei), Gacci era nato nel marzo 1921. Amava affermare che era più giovane di un mese rispetto ad Alfredo Martini, uomo immagine del ciclismo italiano. Gacci, era attualmente vice presidente dellla società organizzatrice C.F.F. Seanese. Vicino al mondo dell’Associazionismo, aveva scritto anche un libro autobiografico dal titolo “La storia di una vita tra poesia e sport”. Alla moglie Anna, ai figli Maria Angela e Gabriele, sentite condoglianze da parte del movimento ciclistico toscano e nazionale.