ALLO SPAGNOLO LOBATO LA 66^ COPPA SABATINI A PECCIOLI

PROFESSIONISTI

Ha sorpreso tutti a 300 metri dal traguardo – Secondo Colbrelli- A Gianni Moscon la Challenge Alfredo Martini

PECCIOLI(PI).– Seconda premondiale sulle strade della provincia di Pisa con una classica del ciclismo il Gp Città di Peccioli-66^ Coppa Sabatini, in una bella giornata di sole e con tanti sportivi, dopo il “Toscana” del giorno prima firmato da un grande Moscon. Allo stadio comunale il ritrovo, da Piazza del Carmine la partenza ufficiale. Ha vinto a sorpresa il ventinovenne spagnolo Juan Jose Del Valle Lobato della Nippo Vini Fantini-GM Europa Ovini guidata da Mario Manzoni, in un ultimo Km denso di emozioni. Dopo la lunga fuga di sei atleti e soprattutto di Masnada che ha continuato anche da solo fino 22 Km dal traguardo, ha provato il francese Bardet ripreso da Visconti, Henao e Meurisse, e subito dal gruppo che compatto ha iniziato l’ultimo Km in salita. Ha provato il toscano Albanese guadagnando qualche decina di metri ma in curva finiva a terra senza peraltro provocare altre cadute. Ed era qui che schizzava via lo spagnolo Lobato che riusciva a conservare dieci metri di vantaggio sulla linea di arrivo nei confronti di Colbrelli, che cercava il tris in questa corsa. Terzo era Moscon a confermare la sua splendida condizione, ed il piazzamento unito alla vittoria del giorno prima consentiva al trentino del Team Sky di vincere la Challenge Alfredo Martini. Per Lobato un successo importante in una stagione difficile, e per la Nippo Vini Fantini una bella soddisfazione grazie anche al quarto posto di Canola a completare la prova.

SONO state due giornate magnifiche di sport, senza nessun incidente, con circa 4 ore di diretta televisiva per i due avvenimenti e questo sul piano della promozione del territorio e dell’immagine è stato un supporto importante. L’edizione 2018 ha significato il decollo completo della “Due Giorni” ed il futuro non può essere che roseo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Juan Jose Del Valle Lobato (Nippo Vini Fantini GM Europa Ovini) Km 195,9, in 4h41’37”, media Km 41,345; 2)Sonny Colbrelli (Bahrain Merida); 3)Gianni Moscon (Team Sky); 4)Marco Canola (Nippo Vini Fantini GM Europa Ovini); 5)Alexis Vuillermoz         (Ag2R-La Mondiale); 6)Francesco Gavazzi (Androni Sidermec); 7)Julien Simon (Cofidis); 8)Dion Smith (Wanty Group);  9)Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale); 10)Warrem Barguil (Team Fortuneo).

ANTONIO MANNORI

MOSCON IN FORMA MONDIALE VINCE IL GIRO DELLA TOSCANA A PONTEDERA

PROFESSIONISTI

Ha regolato in volata il francese Bardet e Pozzovivo

PONTEDERA(PI).- Lo spettacolo dei tre passaggi su Monte Serra con la presenza di tanti sportivi ed appassionati, la battaglia che si è scatenata al terzo passaggio con tre splendidi protagonisti saliti in cattedra, Moscon, Bardet e Pozzovivo, due dei momenti più belli del 3° Giro della Toscana-Memorial Alfredo Martini, assieme all’epilogo sul traguardo di via De Gasperi a Pontedera che ha visto sfrecciare per primo uno splendido Gianni Moscon già vincitore sabato scorso della Coppa Agostoni. Il ventiquattrenne trentino di Cles del Tean Sky, ha dimostrato una forma mondiale e sarà senza dubbio il punto di riferimento della nazionale azzurra di Davide Cassani al mondiale in Austria, soprattutto se Vincenzo Nibali non sarà al top della condizione. Dopo 5 settimane di riposo per la squalifica, Moscon è tornato alle gare con tanta rabbia e grinta sprigionando un’energia incredibile che unita alla classe e talento, gli hanno consentito di vincere questa prima prova della Challenge Alfredo Martini davanti a un avversario forte e temibile come il francese Bardet. Ottimo terzo Pozzovivo che ha sicuramente fugato i dubbi sul ruolo di titolare nella squadra azzurra, mentre il quarto posto di Visconti, che ha vinto la volata del gruppo a poco più di un minuto è sicuramente un fatto importante in quanto Visconti è il più serio candidato ad occupare l’ottavo posto nella squadra italiana per il mondiale di Innsbruck.

LA CRONACA: Al via 139 atleti di 20 squadre. Dopo 10 Km la solita fuga protagonisti Filosi, Carlini, Gazzara, Teklehaimont raggiunti da Fedeli. I cinque al passaggio dall’arrivo dopo 38 Km con 6’25 sul gruppo. Al primo passaggio da Monte Serra (tanti gli sportivi presenti) è Teklehaimonot a transitare per primo il gruppo a 4 minuti così come in zona arrivo dopo 90 Km. La fuga proseguiva fino al secondo passaggio dal Monte Serra quando restava in testa dei fuggitivi il solo Filosi ripresa da Celano e Irisarri. Il terzetto dopo il passaggio da Pontedera con 48” era raggiunto ai piedi della salita di Monte Serra a 35 Km dall’arrivo. In salita grande lavoro del Team Sky soprattutto di Dumbar che poi si sganciava con Moscon, Bardet e Pozzovivo e poco perdeva contatto. Restavno in tre ed al gran premio della montagna era Moscon a transitare per primo con Bardet a ruota e Pozzovivo a 13”. In discesa rientrava Pozzovivo, il terzetto volava verso l’arrivo mentre dietro si radunavano in 19 con 50” di ritardo.

ORDINE DI ARRIVO

1)Gianni Moscon (Team Sky) Km 203, in 5h13’03”, media Km 38,888; 2)Romain Bardet (Ag2r-La Mondiale); 3)Domenico Pozzovivo (Bahrain Meridiana) a 3”; 4)Giovanni Visconti (idem) a 1’22”; 5)Marco Tizza (Nippo Vini Fantini GM Europa Ovini); 6)Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli Sidermec); 7)Matej Mohoric (Bahrain Merida); 8)Mauro Finetto (Delko Marseille); 9)Mathias Frank (Ag2r-La Mondiale); 10)Diego Ulissi (UAE Emirates).

ANTONIO MANNORI

 

 

L’AZZURRO PETRUCCI METTE TUTTI IN FILA A LATERINA

JUNIORES 

 Al via 127 atleti – Posti d’onore per Pencedano e Acco

 

LATERINA(AR).- Una splendida gara come volevano le previsioni questa 22^ Coppa Guinigi-Memorial Ottorino Ceccherini-Gran Premio Confezioni in Pelle G.L. Il numero dei partenti e soprattutto la qualità degli stessi, hanno garantito interesse, spettacolo ed emozioni per tutta la durata della gara che prevedeva 5 giri di un circuito con la salita di Monsoglio al 3° chilometro e quindi la “Salita delle scuole” per arrivare nel centro storico di Laterina. E qui sul rettilineo di via Roma allo sbocco su Piazza della Repubblica ha tagliato per primo il traguardo il forte e brillante azzurro Mattia Petrucci della GCD Contri Autozai, che ha confermato di essere in smaglianti condizioni di forma, giustificando in pieno la fiducia del c.t. azzurro Rino De Candido che lo ha convocato per il mondiale in Austria. Per Petrucci è l’ottava vittoria stagionale, la terza in 10 giorni dopo quelle conseguite a Allumiere nel Lazio e Donnini di Reggello in Toscana. Sempre in quest’ultima regione aveva vinto a Loro Ciuffenna, infine domenica scorsa aveva ottenuto il terzo posto nel Trofeo Francesco Buffoni a Montignoso. Un atleta di innegabili mezzi, che ha classe e riesce sempre a brillare per il suo modo di gareggiare. Qui a Laterina ha regolato in volata il bravo umbro e campione regionale Pencedano giunto secondo, mentre terzo si è classificato il campione toscano ed ex tricolore della categoria Acco. C’era naturalmente grande attesa per uno dei beniamini locali, Enrico Baglioni (suo padre l’ex corridore Ezio era tra gli organizzatori della gara aretina assieme a Apollo Solenni, Luca Luman, al G.S. Fausto Coppi ed al Pedale Toscano Ponticino). Baglioni non ha certo demeritato, si è battuto con grinta ed alla fine ha concluso in quarta posizione applaudito dai suoi tanti tifosi. Al via della gara 127 corridori dei 155 iscritti (sono mancati al via tra gli altri i due tricolori Rubino e Piccolo oltre a Crescioli) mentre hanno tagliato il traguardo di Laterina in 63 dopo una gara la cui media finale ha sfiorato i 43 orari. Una bella giornata di sport per Laterina e complimenti agli organizzatori che sicuramente la riproporranno nel 2019

ORDINE DI ARRIVO: 1)Mattia Petrucci (GCD Autozai Contri) Km 100, in 2h20’, media Km 42,857; 2)Nicolò Pencedano (Acqua&Sapone Mocaiana); 3)Alessio Acco (Work Service Romagnano); 4)Enrico Baglioni (Stabbia Dover); 5)Andrea Barzotto (Sanvendemiano Cycling Team); 6)Valter Ghigino (Uc Casano); 7)Federico Guzzo (Sanvendemiano Cycling Team); 8)Simone Raccani (Borgo Molino Rinascita Ormelle); 9)Mikel Demiri (Team Pieri Calamai); 10)Marco Cecchi (Team Franco Ballerini Primigi Store).

ANTONIO MANNORI

ADRIANO BROGI METTE TUTTI IN FILA NELLA GARA DI BUCINE

ELITE UNDER 23:  -49^ COPPA FESTA IN FIERA S.SALVATORE-

 Bel finale del corridore valdarnese dell’Aran Cucine

BUCINE(AR).- La 49^ Coppa Festa in Fiera S.Salvatore svoltasi a Bucine ha offerto l’occasione del successo a un atleta di casa o quasi, visto che Adriano Brogi, esperto atleta dell’Aran Cucine, abita nel Valdarno Superiore. Il corridore della squadra abruzzese diretta da Umberto Di Giuseppe (meglio conosciuto da tutti nel ciclismo come Umbertone) è stato autore di un finale brillante quando è riuscito ad agganciare la coppia di testa formata dal suo compagno di squadra Titi e da Masi della Mastromarco Sensi Nibali. Tutto questo accadeva nel corso del settimo ed ultimo giro di 5 Km attorno a Bucine. In precedenza la corsa aveva fatto registrare alcuni tentativi di fuga da parte di un paio di ristretti drappelli, ma il gruppo aveva saputo chiudere in attesa del finale che proponeva altri attacchi. Quella di Masi e Titi sembrava destinato al successo ma durante l’ultimo giro Delle Foglie e Brogi riuscivano ad agganciare il tandem e nel tratto finale in salita era Brogi a prodursi in un allungo fantastico. L’atleta valdarnese riusciva infatti a guadagnare qualche metro di vantaggio tagliando a braccia alzate il traguardo sotto la pioggia che un minuto prima della conclusione della gara aveva iniziato a cadere. Il successo di Brogi era salutato con un boato dagli sportivi in quanto Adriano è atleta ampiamente conosciuto nella zona, e per il team abruzzese anche il terzo posto del brillante e attivissimo Titi. Altro piazzamento per il giovane Magli che continua brillantemente la sua prima stagione negli under 23. La corsa valdarnese prevedeva come al solito tre giri ad ampio raggio di una trentina di chilometri oltre a sette giri del circuito locale con il tratto in salita che portava al traguardo posto di fronte al Monumento ai Caduti ed al Comune.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Adriano Brogi (Aran Cucine) Km 128, in 2h53’07”, media Km 44,363; 2)Filippo Magli(Mastromarco Sensi Nibali); 3)Fabrizio Titi (Aran Cucine); 4)Michael Delle Foglie (Team Cervèlo); 5)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo St.Rich) a 10”; 6)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali) a 14”; 7)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club Caselli); 8)Matteo Rotondi (GM Europa Ovini); 9)Nicolas Nesi (Maltinti Banca Cambiano); 10)Lorenzo Ratto (Uc Pistoiese).

Iscritti 116, partiti 90, arrivati 56.

                                ANTONIO MANNORI

IL LAZIALE GERMANI BIS NELLA COPPA DELLA LIBERAZIONE

ALLIEVI        – 73^ COPPA DELLA LIBERAZIONE –

 Ha preceduto di pochi metri il toscano Butteroni

 BORGO SAN LORENZO.- Prima della partenza gli organizzatori della corsa, il Club Ciclo Appenninico 1907 hanno premiato Lorenzo Germani (non fu ritirato il premio nel 2017) per il successo dello scorso anno. Se aspettavano un paio d’ore avrebbero potuto organizzare una sola cerimonia in quanto ad imporsi è stato ancora lui, Lorenzo Germani. Sulle strade del Mugello in un finale fra grandi della categoria ha dimostrato classe e talento aggiudicandosi la 73^ Coppa della Liberazione la classica per allievi che si è svolta con la presenza di 144 allievi provenienti da varie regioni. Al secondo posto il livornese Butteroni, come dire pronostico rispettato in questa garaconclusa soltanto da venti corridori. La salita delle Salaiole nel finale di corsa a pochi chilometri dal traguardo ha provocato tanti ritiri e lanciato verso il successo i migliori in gara. Sul rettilineo di Forio Boario è stato un duello avvincente in quanto un secondo hanno diviso i due corridori saliti poi sul podio per ricevere i meritati applausi degli sportivi presenti. L’organizzazione è stata curata dal Club Ciclo Appenninico di Borgo San Lorenzo e con loro hanno collaborato la sezione dell’ANPI ed il Comune. Una grande gara la Coppa della Liberazione con tre giri attorno a Borgo San Lorenzo prima del temuto finale che ha infiammato la corsa portando nuovamente al successo un atleta forte, un big della categoria autore di una dozzina di vittorie in questa stagione. Butteroni è stato sullo stesso piano e merita elogi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Germani (Velosport Ferentino) Km 82, in 2h09’29”, alla media di Km 37,997; 2)Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina) a 1”; 3)Andrea Busatto (Libertas Scorzè); 4)Tommaso Dati (San Miniato S.Croce ); 5)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi); 6)Garofoli; 7)Corsini a 3”; 8)Masi; 9)Barp a 23”; 10)Gimignani.

                               Antonio Mannori

DEL FRATE E SAVINO I PIU’ BRAVI A GALLIANO

ESORDIENTI

Erano le prove finali della Challenge Tommaso Cavorso

 GALLIANO(FI).- Due belle gare per esordienti a Galliano organizzate dalla Gastone Nencini di Barberino di Mugello e valevoli per la 12^ Coppa Sportivi di Bilancino e per i Memorial Brunetto e Tiziano Nencini. Le due gare erano anche l’ultima prova della Challenge Memorial Tommaso Cavorso vinto da Pietro Pieralli (Fosco Bessi) negli esordienti 1° anno e daGabriele Paolini (Vecchianese) in quelli del secondo. Nel primo anno bella soddisfazione per Thomas Del Frate che ha battuto in volata con l’arrivo in salita, il campione toscano Cipollini. Nell’altra gara Federico Savino ha regolato in volata il compagno di fuga Conforti.

ORDINE DI ARRIVO (1° anno): 1)Thomas Del Frate (Team Valdinievole)Km  34, in 57’46”, media Km 35,314; 2)Edoardo Cipollini (MontecarloPizzeria La Rusticanella); 3)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 4)Alberto Cavallaro (Coltano Grube); 5)Thomas Rizzo (Fosco Bessi); 6)Biagi; 7)Anguillesi; 8)Manetti; 9)Damiano; 10)Crognali.

ORDINE DI ARRIVO (2° anno): 1)Federico Savino (Coltano Grube) Km 40, in un’ora, media Km 40; 2)Lorenzo Conforti (Iperfinish); 3)Gabriele Paolini(Vecchianese) a 1’44”; 4)Mattia Grassi (Alta Valdera); 5)Davide Leonardi(Vecchianese); 6)Staccioli; 7)Benasciutti; 8)Giusti; 9)Sitera; 10)Frius.

                               Antonio Mannori

CHE NUMERO IL TRICOLORE RUBINO NEL TROFEO BUFFONI

JUNIORES/Internazionale:  – 49°TROFEO F.BUFFONI –

MONTIGNOSO(MS).- Grande numero di classe e decima vittoria stagionale per Samuele Rubino, il campione italiano in linea, sul traguardo del 49° Trofeo Francesco Buffoni grazie a una progressione nel tratto finale in salita che ha messo in ginocchio il forte campione nazionale svizzero della crono ed in linea Balmer (tra l’altro campione del mondo ed europeo anche nel mountain bike) che aveva cercato di sorprendere tutti a un chilometro e mezzo dal traguardo. Rubino è stato l’unico che è riuscito a riportarsi sul campione svizzero per poi saltarlo andando a vincere una gara di assoluto prestigio.

“Ci tenevo in maniera particolare a questa corsa e la condizione ottimale di forma mi ha consentito di centrare il successo. Ne sono felice perché il morale è alto, la forma eccellente e fra dieci giorni in Austria con i compagni della nazionale punteremo a conquistare il titolo mondiale. Complimenti a questo diciottenne veramente bravo complimentato dal c.t. della nazionale azzurra Rino De Candido che lo guiderà al mondiale. Al secondo posto il forte Balmer, quindi Petrucci che ha pagato nel tratto finale in salita, palesando la stanchezza. Il primo dei toscani è stato invece Benedetti, undici vittorie all’attivo che ha cercato di contrastare gli avversari fino in fondo. Tra i migliori anche Crescioli che al Km 87 ha lanciato un attacco solitario neutralizzato a dieci Km dalla fine. Per lui il gran premio della montagna ed il premio della combattività. Positiva anche la prestazione di Frigo. Al Trofeo Buffoni 2018 176 partenti di 44 società; gli organizzatori felici per questa edizione ci preparano un 2019 di lusso perché sarà l’edizione delle nozze d’oro. Faranno c’è da giurarlo le cose in grande

ORDINE DI ARRIVO: 1)Samuele Rubino (Team LVF) Km 134,8 in 3h24’02”, media Km 39,641; 2)Alexandre Balmer (Naz. Svizzera) a 3”; 3)Mattia Petrucci (GCD Contri Autozai Omap) a 15”; 4)Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano) a 24”; 5)Marco Frigo (Danieli); 6)Mason Hollyman (Zappi Racing Team); 7)Edoardo Zambanini (Nazionale Italia) a 26”; 8)Jacopo Menegotto (Industrial Forniture Moro) a 1’10”; 9)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi Store) a 1’11”; 10)Andrea Piccolo(Team LVF).

                                 ANTONIO MANNORI

NOTA: Allegate foto arrivo e podio (FOTO Valerio Pagni).

MEUCCI A SORPRESA MA CON MERITO NEL “CUOIO E PELLI”

ELITE UNDER 23

Il fiorentino ha regolato sei compagni di fuga

S.CROCE SULL’ARNO(PI).- Un vincitore a sorpresa, il 24enne fiorentino Andrea Meucci, per il 73° Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli organizzato dall’U.C. S.Croce. Meucci è stato protagonista brillante e vivacissimo per tutta la gara, ed alla fine ha regolato con una grande volata sul lungo rettilineo di via Brunelleschi i sei compagni di fuga dimostrandosi nell’occasione il più forte. Grande la gioia per questo primo successo nel 2018 per il Team Sestese Etruria Amore&Vita e per i suoi dirigenti di riferimento, Ivano Fanini, per Alessandro Scarselli e per il direttore sportivo Gianluigi Parenti. Quanto a Meucci il successo è stato dedicato a una parente stretta che ha attraversato un periodo non facile. Una gara ad eliminazione, lunga nel chilometraggio, in una giornata calda, con una selezione impietosa che ha portato al traguardo 26 atleti dei 157 (24 le società) presenti a questo appuntamento di prestigio. E vediamo i suoi protagonisti. I primi autori di un tentativo di una trentina di chilometri, sono statI l’atteso danese Iversen e Baseggio, poi altra fuga di un tandem, formato da Dotti e Zoccarato, mentre fioccavano i ritiri. Negli ultimi due giri (22 Km e mezzo per ogni tornata con la salita di Poggio Adorno) continui capovolgimenti e situazioni che rendevano la gara avvincente e soprattutto in continua equilibrio. Meucci era sempre in agguato e quando nasceva la fuga a 40 Km dalla fine di Ferri, Iversen e Rivi, era il primo a raggiungere i tre, imitato poco dopo anche da Finocchi, Petroni e Dotti. Era il tentativo che decideva la gara. Nel finale attacchi a ripetizione dello stesso Meucci, di Rivi e di Petroni, ma era volata finale a sei (Finocchi perdeva qualche decina di metri) e Meucci sprintava in maniera impressionante davanti a Dotti e Petroni, altri due splendidi protagonisti della gara, al pari di Rivi, Ferri (premiato quale atleta più giovane nei primi cinque), Iversen (vincitore del gran premio della montagna ai passaggi da Santa Maria a Monte e Poggio Adorno) e Finocchi. Un Gran Premio del Cuoio e delle Pelli con un ordine di arrivo a sorpresa ma accade anche questo, e Meucci sul gradino più alto del podio è un premio meritatissimo alla sua odierna prestazione.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Andrea Meucci (Sestese Etruria Amora&Vita) Km 180, in 4h11’, media Km 43,020; 2)Ottavio Dotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 3)Giovanni Petroni (Pol. Tripetetolo St.Rich); 4)Samuele Rivi (Viris Vigevano Lomellina); 5)Nicolò Ferri (Mastromarco Sensi Nibali); 6)Rasmus Iversen (General Store Bottoli); 7)Alessio Finocchi (Uc Pistoiese) a 6”; 8)Stefano Gandin (Work Service F.Coppi Gazzera) a 1’33”; 9)Adriano Brogi (Aran Cucine); 10)Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Desirèe Fior).

                                  ANTONIO MANNORI

MURGANO, NENCINI E GIMIGNANI I MIGLIORI CON LA VITTORIA ANCHE I TITOLI TOSCANI CRONO IN MONTAGNA

JUNIORES  – CRONOSCALATA FIRENZE-FIESOLE –

Sessantatré i concorrenti per le tre gare in notturna

FIESOLE(FI).- Due ore di spettacolo, 63 concorrenti (under 23, juniores e allievi), numerosi sportivi presenti. Alla fine tre vincitori che erano tra i favoriti, l’under 23 Marco Murgano della Maltinti Lampadari Banca Cambiano, lo junior Tommaso Nencini (Fosco Bessi), l’allievo Samuele Gimignani (Aquila). Per loro naturalmente anche il titolo toscano crono in montagna, valore aggiunto per questa Firenze-Fiesole “Sulle strade del Mondiale” e nel ricordo di Alfredo Martini (c’era il nipote Matteo), di Gastone Nencini (presente la figlia Elisabetta, di Franco Ballerini, Carlo Chiappi e Guido Boni.

UNDER 23: Una sfida come previsto tra il laziale Cacciotti che aveva vinto questa gara da juniores 4 anni fa e Murgano. Due atleti in ottima condizione, come dimostrano altre prove brillanti offerte di recente. Alla fine ha prevalso Murgano, secondo vittoria in 10 giorni dopo quello di Corsanico, per la gioia dell’intero staff della Maltinti Banca Cambiano di Empoli che meritava di raccogliere qualche soddisfazione dopo un bilancio al di sotto delle attese. In terza posizione l’ottimo Colonna, quindi Covili ed il sorprendente Longo. Diciotto gli under 23 al via.

JUNIORES: Una bella sfida al termine della quale ha prevalso un magnifico Tommaso Nencini reduce dalla medaglia d’argento nella prova dell’Omnium conquistata 24 ore prima al Vigorelli di Milano. Un’altra prestazione eccellente di questo atleta grande protagonista su pista, su strada e nelle crono, che finalmente dopo vari posti d’onore nelle gare di campionato a tutti i livelli, ha potuto indossare la maglia di campione toscano. Sul podio con lui Zanandrea (bravo) e Porta buon specialità di questo genere di gare, mentre con il 4° posto Giosuè Crescioli è risultato il migliore degli juniores del 1° anno. Una conferma importante per la stagione 2019. Qui venti i concorrenti sui 5 Km dal Viale Volta a Firenze, fino alla splendida Piazza Mino di Fiesole.

ALLIEVI: Altra bella sfida quella che aperto la spettacolare notturna. Alla fine ha prevalso Samuele Gimignani, uno dei corridori più bravi ed ammirati in primavera, poi messo kappaò da un virus sia sul piano atletico e fisico che su quello psicologico. Gimignani con grinta a carattere ha saputo ritrovare il giusto equilibrio e la condizione per poter tornare al successo dopo gli ultimi segnali di progresso, conquistando la quinta vittoria stagionale. Ai posti d’onore il bravo Crescioli, migliore allievo del primo anno, e Butteroni, già vincitore dei titoli toscani a cronometro ed in linea. Puntava al tris, ma Gimignani in salita è stato ieri sera il più forte. Venticinque i concorrenti della gara. Alla fine presso il loggiato del Comune di Fiesole la bella cerimonia di premiazione, con la consegna delle tre maglie da parte dei dirigenti del ciclismo Luciana Gradassi, Dolfi e Cellai, e con l’intervento dello stesso sindaco Anna Ravoni, e del presidente del Consiglio Regionaledella Toscana Eugenio Giani. Ottima l’organizzazione della Fosco Bessi di Calenzano; una conferma nell’anno in cui la società ha festeggiato i 70 anni di attività.

ORDINE DI ARRIVO (Under 23): 1)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano) Km 5, 9’36”, media Km 31,250; 2)Andrea Cacciotti (Petroli Firenze Hopplà) a 17”; 3)Yuri Colonna (idem) a 21”; 4)Luca Covili (Mastromarco Sensi Nibali) a 29”; 5)Ignazio Longo (Uc Pistoiese) a 30”; 6)Gabriele Ninci (Big Hunter Seanese) a 32”; 7)Gabriele Lancia (Team Cervèlo) a 43”; 8)Gianni Pugi (Malmantile Gaini) a 44”; 9)Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali) a 45”; 10)Luigi Pietrini (Maltinti Banca Cambiano) a 46”.

ORDINE DI ARRIVO (Juniores): 1)Tommaso Nencini (Fosco Bessi) Km 5, in 10’, media Km 30; 2)Simone Zanandrea (Northwave Cofiloc) a 10”; 3)Gabriele Porta (Fosco Bessi Guspini) a 12”; 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Emanuele Galli (Team Franco Ballerini Primigi Store) a 21”; 6)Ettore Mugnaini (Fosco Bessi) a 28”; 7)Alessio Nieri (Cicli Taddei) a 37”; 8)Mikel Demiri (Team Pieri Calamai) a 53”; 9)Alessio Riccardi (team Franco Ballerini Primigi Store) a 57”; 10)Cosimo Veribeni (Team Pieri Calamai) a 1’04”.

ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Samuele Gimignani (Aquila) Km 5, in 10’40”, media Km 28,125; 2)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi) a 11”; 3)Gregorio Butteroni (Cicl. Cecina) a 14”; 4)Filippo Cecchi (S.Miniato S.Croce) a 25”; 5)Riccardo Djiordjevic (Aquila) a 29”; 6)Tommaso Corsini (Club Cicli Appenninico 1907) a 31”; 7)Pietro Salvadori (Fosco Bessi) a 32”; 8)Lorenzo Giordani (Milleluci) a 36”; 9)Lorenzo Boschi (idem) a 42”; 10)Juan Perez Hernandez (Donoratico Carli) a 42”.

                                 ANTONIO MANNORI

RUSH FORMIDABILE DI TAGLIANI NELLA COPPA CIUFFENNA

ELITE UNDER 23          – 78° COPPA CIUFFENNA –

Per lui settima vittoria stagionale-Finale vivacissimo

 LORO CIUFFENNA(AR).- Una classica del ciclismo dilettanti toscano, la Coppa Loro Ciuffenna giunta alla sua settantottesima edizione organizzata dalla U.S. Lorese in collaborazione con la Fracor, è stata firmata da Filippo Tagliani della Delio Gallina Colosio Eurofeed che dopo quasi 6 mesi è tornato al successo. L’ultima vittoria di Tagliani risaliva al 25 marzo quando s’impose a Corridonia nelle Marche, dopo precedenti vittorie colte anche all’estero in un avvio stagionale trionfale. Tra i piazzamenti di Tagliani ricordiamo anche la medaglia d’argento nella prova in linea a Tarragona ai Giochi del Mediterraneo. Tagliani ha vinto con una progressione finale esaltante che gli ha permesso di schizzare davanti al gruppo allungato, in un finale di corsa combattuto fino all’ultimo. Infatti nel corso dell’ultima tornata erano stati raggiunti due grandi protagonisti della corsa, Cacciotti e Zoccarato, mentre a 700 metri dalla conclusione era stato acciuffato Fiorelli, in grandi condizioni di forma, che sulla “strappo” di Penna aveva guadagnato dieci secondi di vantaggio. Ripreso il siciliano della Gragnano Sporting Club aveva provato Finocchi, quindi la “sparata” di Tagliani che tagliava il traguardo a braccia alzate anticipando Rocchetti e Fiaschi finiti ai posti d’onore.

La gara si è svolta in occasione della Festa del Perdono, con il patrocinio del Comune ed il ritrovo fissato in Piazza Matteotti dove è stata data la partenza ufficiale ai 157 atleti di 28 squadre. Percorso tradizionale con il classico circuito che toccava Bivio Casalini, Gangherete, Bivio Terranuova Bracciolini, Penna, Loro Ciuffenna di Km 14,900 da ripetere per 9 volte con gli ultimi due chilometri in leggera salita, in pratica dalla località di Penna fino al traguardo posto all’ingresso nell’antico borgo del Valdarno Superiore definito uno dei più belli d’Italia. Prima del ventesimo chilometro una fuga che ha caratterizzato la corsa protagonisti Romano (Colpack), Battistella(Zalf Euromobil), Cacciotti (Petroli Firenze Hopplà e Zoccarato (General Store Bottoli), ovvero quattro squadre attesissime in questa prova toscana. Zoccarato e Cacciotti restavano da soli al comando della gara a poco meno di 50 Km dall’arrivo, ed alla fine del 7° giro, a due dalla conclusione per complessivi 30 Km, transitavano dal traguardo con 1’15” su Pietrobon e 1’26 sul gruppo condotto da Delle Foglie. Nel penultimo giro la brillante coppia continuava la sua azione, mentre il gruppo recuperava poco più di mezzo minuto ed al suono della campana il ritardo era di 50”. Il gruppo era ormai scatenato ed il tandem era raggiunto, poi il finale elettrizzante già raccontato.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Filippo Tagliani (Gallina Colosio Eurofeed) Km 134,1 in 3h12’03”, media Km 41,895; 2)Filippo Rocchetti (Team Colpack); 3)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali); 4)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club Caselli ); 5)Francesco De Felice (Gallina Colosio Eurofeed); 6)Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio); 7)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 8)Michael Delle Foglie (Team Cervèlo); 9)Adriano Brogi (Aran Cucine); 10)Matteo Rotondi (GM Europa Ovini).

                                 ANTONIO MANNORI

SULLA SALITA DI DONNINI SVETTA MATTIA PETRUCCI

JUNIORES

  Una gara impegnativa dal finale difficile

DONNINI DI REGGELLO(FI).- Con l’arrivo in salita, quella che da Sant’Ellero porta a Donnini di Reggello, ha prevalso un ottimo scalatore come Mattia Petrucci che ha fatto suo il Memorial Paolo Batignani-Natalino Crini per juniores. A contrastare il successo di Petrucci, il solo Carenza, con la coppia che si è giocata la vittoria. Terzo Pitzanti davanti al primo dei toscani, l’ottimo Chiocchini. Un’edizione più impegnativa quella di quest’anno con 106 partenti e 47 arrivati e con l’asperità finale giudice inappellabile. ORDINE DI ARRIVO: 1)Mattia Petrucci (Autozai Contri) Km 107, in 2h50’26”, media Km 37,669; 2)Antonio Carenza (CPS Professional Team); 3)Orlando Pitzanti (Mamma e Papà Fanini) a 23”; 4)Marco Chiocchini (Pitti Shoes Taddei); 5)Gabriele Porta (Fosco Bessi Guspini) a 34”; 6)Crescioli a 43”; 7)Pencedano a 1’08”; 8)Spinelli; 9)Granata; 10)Navas Madera.

                                    Antonio Mannori

A SORAYA PALADIN TAPPA FINALE E GIRO DELLA TOSCANA

DONNE:      – 23° GIRO DELLA TOSCANA FEMMINILE –

Finale emozionante e combattuto con la Confalonieri

  CAPANNORI(LU).- Una tappa scoppiettante e decisiva per il Giro della Toscana, con ripetute protagoniste dalla Lepisto alla Hanselmann, e quindi a due bravissime italiane ed azzurre, Paladin e Confalonieri. Così dopo 11 anni un atleta italiana torna a vincere la corsa che ricorda Michela Fanini. Soraya Paladin, trevigiana, classe 1993, del Team Alè Cipollini la superba protagonista entrata in azione nel finale quando si è scatenata staccando le rivali al secondo passaggio sulla salita di Valgiano. Gli ultimi 9 Km sono stati un duello a distanza tra la fuggitiva e la bravissima inseguitrice Confalonieri, che in classifica aveva un margine di 4” sulla Paladin, giunta da autentica trionfatrice sul traguardo di Capannori con mezzo minuto di vantaggio e quindi oltre alla tappa anche la conquista della maglia rosa e la vittoria nel Giro della Toscana 2018.

C’era attesa per l’ultima tappa. I distacchi in classifica alle spalle della maglia rosa, la cubana Arlenis Sierra erano contenuti, e la frazione finale della corsa proponeva un tracciato con 4 passaggi dal breve e facile dislivello di Segromigno in Monte, e con la doppia scalata di Valgiano negli ultimi 35 Km. Protagonista brillante con una travolgente azione la finlandese Lepisto vincitrice della crono di Campi, staccata in classifica di 34”, che ha dato vita a una fuga assieme alla Persico, Quest’ultima attorno al 50° Km ha mollato mentre l’atleta della Cervelo Bigla ha proseguito facendo man bassa dei vari gran premi della montagna e dei traguardi volanti restando a lungo la virtuale leader della classifica. Dietro si era formato nel frattempo un drappello di una decina di atlete che si riportava sulla generosa battistrada all’inizio della salita di Valgiano dopo 84 Km. Lungo l’ascesa sono in 26 a restare sulla testa della gara sempre incerta ed avvincente. A 25 Km dal traguardo l’attacco della svizzera Hanselmann ripresa dalla Confalonieri, terza in classifica e dalla Paladin. Quest’ultima attaccava con decisione sul Valgiano dietro le inseguitrice capitanate dalla Confalonieri. Era un duello tra le due italiane risolto magistralmente dalla Paladin.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Soraya Paladin (Alè Cipollini) Km 121,8, in 3h15’, media Km 37,564; 2)Maria Giulia Confalonieri (Valcar PBM) a 30”.

CLASSIFICA GENERALE: 1)Soraya Paladin (Alè Cipollini); 2)Maria Giulia Confalonieri (Valcar PBM) a 30”.

                                 ANTONIO MANNORI

TRIS STAGIONALE PER BAGLIONI PRIMO NEL G.P.DEA VENERE

JUNIORES       – 2° GRAN PREMIO DEA VENERE –

L’aretino ha battuto in volata Pencendano e Dissegna

VENERE(AR).- L’anno scorso la prima edizione con un ottimo successo, che sicuramente ha convinto gli sportivi di questa piccola località in provincia di Arezzo a riproporre anche quest’anno la gara per la categoria juniores con l’organizzazione dell’U.S. Fracor. Ha vinto il valdarnese Enrico Baglioni del G.S. Stabbia CiclismoDover Andia Fora che si è presentato sul traguardo di questo 2° Gran Premio Dea Venere, assieme a Pencedano e Dissegna, che ha regolato in volata. Per i tre una manciata di secondi di vantaggio nei confronti degli inseguitori regolati per il quarto posto da Fongaro su Cecchi. La gara aretina con 78 partenti non era eccessivamente impegnativa ed è risultata sempre incerta ed equilibrata nei suoi sviluppi fino all’allungo finale del terzetto che si è giocato il successo. Per Baglioni, guidato dal tandem tecnico dello Stabbia Ciclismo con Antonini e Arzilli, terzo successo in questa sua prima stagione da juniores, bilancio sicuramente positivo per il brillante diciassettenne di Laterina. La direzione di corsa del Gran Premio Dea Venere affidata alla coppia Carnasciali-Amantini.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Enrico Baglioni (Stabbia Ciclismo Dover Andia Fora) Km 102,5, in 2h34’12”, alla media di Km 39,883; 2)Nicolò Pencedano (Acqua & Sapone Team Mocaiana); 3)Piero Dissegna (Work Service Romagnano); 4)Samuel Fongaro (idem) a 8”; 5)Marco Cecchi (Team Franco Ballerini) a 9”; 6)Alessio Riccardi (idem); 7)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei-Conceria Mancini); 8)Gabriele Matteucci (Work Service Romagnano); 9)Andreas Del Nista (idem); 10)Jacopo Boschi (Stabbia Ciclismo Dover Andia Fora).

                                ANTONIO MANNORI

LA CAMPIONESSA EUROPA BASTIANELLI VINCE LA PRIMA TAPPA

DONNE: – 23° GIRO DELLA TOSCANA-MEM.MICHELA FANINI –

Nuova maglia rosa la cubana Arlenis Sierra

SEGROMIGNO IN PIANO(LU).- Una mattinata intensa con una punta di commozione. Prima la celebrazione di una Santa Messa al suo ricordo, quindi la visita delle atlete e dell’intera carovana presso la tomba dove riposa Michela Fanini. Dopo il cronoprologo di Campi Bisenzio firmato dalla diciannovenne finlandese Paulina Lotta Lepisto, la prima delle due tappe del Giro della Toscana in provincia di Lucca. Sul traguardo di Segromigno in Piano è sfrecciata per prima la campionessa europea Marta Bastianelli che ha fatto valere le sue eccellenti doti di velocista regolando un gruppo forte di una ventina di atlete. Una volata magistrale quella della laziale del Team Alè Cipollini mentre la nuova maglia rosa del Giro è la brillante cubana Arlenis Sierra della Astana Womens.

LA CRONACA: A mezzogiorno il via con sei giri da percorrere. Per i primi 60 chilometri gruppo compatto con due note di rilievo, il primo traguardo volante vinto dalla Deiva Tuslaite, ed una caduta che ha visto coinvolte una decina di atlete. Il secondo Tv vinto da Chiara Consonni e gruppo sempre compatto dopo 85 Km alla fine del 4° giro, prima dei due finali con la salita di Segromigno Monte. Qui il gruppo si fraziona in tre tronconi mentre al suono della campana che segnala l’ultimo giro prova la Muccioli ripresa dalla Laizane e da altre 16 atlete che sul traguardo erano regolate con estrema autorità dalla Bastianelli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Marta Bastianelli (Team Alè Cipollini) Km 133,6, in 3h18’42”, media Km 40,342; 2)Arlenis Sierra (Team Alè Cipollini); 3)Diana Klimova (Russia); 4)Confalonieri; 5)Wilkos; 6)Leleivyte; 7)Quagliotto; 8)Tomasi; 9)Shekel; 10)Wright.

CLASSIFICA GENERALE: 1)Arlenis Sierra (Astana Womens); 2)Bastianelli a 7”; 3)Confalonieri a 11”; 4)Pirrone a 13”; 5)Wright a 14”; 6)Bertizzolo s.t.; 7)Tomasi s.t.; 8)Paladin a 15”; 9)Shekel a 16”; 10)Klimova  s.t.

LA TAPPA conclusiva domani con partenza ufficiosa da Lucca alle 13 ed ufficiale da Piazza Aldo Moro a Capannori mezzora più tardi. Saranno 122 chilometri con la breve ma impegnativa salita di Valgiano a 9 Km dal traguardo di Capannori. Si annuncia bagarre fino in fondo per la conquista del successo finale.

                                  ANTONIO MANNORI

“IL CAMMINO DEL RISPETTO” – IN BICI PER 1030 CHILOMETRI

CICLISMO E SICUREZZA:

DA PAMPLONA A SANTIAGO DE COMPOSTELA CON I CAMPIONI

SANTIAGO DE COMPOSTELA,8 Settembre 2018 – IL RICORDO e la sicurezza hanno accompagnato questo meraviglioso viaggio organizzato da Marco Cavorso di Vicchio di Mugello, e dall’ex campione del pedale Maurizio Fondriest, nel trentennale del vittorioso mondiale a Renaix in Belgio del campione trentino di Cles. Ma lungo quello che è stato chiamato “Cammino del rispetto” da Pamplona (sede di partenza il 30 agosto) a Santiago de Compostela (8 settembre) per 1030 chilometri, con Cavorso e Fondriest in qualità di compagni di viaggio, altri amanti della bici, oltre all’incontro con tre grandi ex campioni di ciclismo spagnoli, Miguel Indurain, Igor Astarloa e Abraham Olano. Un viaggio organizzato per dimostrare come si va in bici lungo la strada in sicurezza, e come occorra combattere la violenza stradale. Scopo del viaggio anche quello di portare al Santuario di Santiago de Compostela, le 14 maglie di altrettanti ragazzi e giovani che hanno perso la propria vita sulla strada. Questi i loro nomi:Thomas Casarotto, Nicola Pirolo, Simone Pardini, Lorenzo Guarnieri, Edoardo Morosi, Elisa Pezzini, Sara Milo, Andrea Carolo, Rosario Costa, Giovanni Cannizzaro, Niccolò Murino, Luca Melis, Michele Scarponi, Tommaso Cavorso. Portare la loro maglia al termine del “pellegrinaggio”, ha dato la vera forza per poter raggiungere il traguardo prefissato.

Marco, il papà di Tommaso, che abita a Vicchio, è instancabile nel proporre iniziative per la sicurezza di chi va in bici anche nel ruolo che ricopre da qualche mese, quello di rappresentante del sindacato dei ciclisti professionistiA.C.C.P.I. per la sicurezza stradale. Durante questo viaggio lungo le strade spagnole, di oltre mille chilometri e durato 9 giorni, Cavorso, Fondriest e gli altri del gruppo, hanno ricevuto tanta solidarietà, tanti attestati anche tramite i social e non è mancata in tutti la commozione quando le 14 maglie dei giovani vittime della strada, sono state lasciate presso la meravigliosa cattedrale del Santuario a Santiago de Compostela. Quella appena conclusa l’ultima iniziativa, ma Marco Cavorso e chi con lui si batte per la sicurezza ed il rispetto di chi va in bici, proporrà altre iniziative, perché è un impegno che ha preso nel ricordo del figlio Tommaso e di coloro che hanno perso la vita in bici.

                                    ANTONIO MANNORI