ALLA FINLANDESE LEPISTO LOTTA PAULINA IL CRONOPROLOGO DEL GIRO DELLA TOSCANA

DONNE   – 23° GIRO DELLA TOSCANA-MEM.MICHELA FANINI –

 Forfait della sudafricana Pasio Ashleigh Moolman

 vincitrice delle ultime due edizioni della corsa   

CAMPI BISENZIO(FI).- Colpo di scena all’ultimo momento  al Giro della Toscana donne. Colpita da influenza, questa la notizia comunicata, forfait della sudafricana Pasio Ashleigh Moolman, trionfatrice delle ultime due edizioni della corsa; in gara invece la neo campionessa europea Marta Bastianelli. E’ stata la consueta prova a cronometro individuale nel centro storico di Campi Bisenzio, ad aprire il 23° Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini, premondiale per la categoria donne élite a poco più di due settimane dalla prova iridata. Ventitrè le squadre al via delle quale 12 straniere per un totale di 140 atlete. Ha vinto la finlandese Lepisto Lotta Paulina, ultima a prendere il via da Piazza Dante e che ha preceduto di un secondo la compagna di squadra, la svedese Jorgensen una delle prime atleta a prendere il via e rimasta in testa alla classifica provvisoria fino all’arrivo della compagna di squadra. A completare il trionfo della Cervelo Bigla Pro Cycling, il quarto posto della Kloppenburg. Tra le italiane la migliore Elena Pirrone, ottima quarta seguita dalla Bertizzolo, Confalonieri e dalla toscana Brogi.

ORDINE DI ARRIVO e CLASSIFICA GENERALE: 1) Lepisto Lotta Paulina (Cervelo Bigla Pro Cycling) Km 2,200, in 256”10, media Km 45,200; 2)Emma Jorgensen (Cervelo Bigla) 2’57”20; 3)Arleins Sierra (Astana Womens) 2’57”44; 4)Elena Pirrone (Astana Womens) 2’59”54; 5)Clara Kloppenburg (Cervelo Bigla) 3’00”11; 6)Sofia Bertizzolo (Astana Womens) 3’01”09; 7)Maria Giulia Confalonieri (Valcar PBM) 3’02”97; 8)Kseniia Dobrynina (Servetto Stradalli) 3’03”; 9)Angelica Brogi (Aromitalia Vaiano) 3’03”52; 10)Daiva Ragazinskiene (Alè Cipollini) 3’03”70.

LA TAPPA DI DOMANI: Il Giro si sposta per le due giornate in provincia di Lucca. Domani sabato la tradizionale tappa con partenza (ore 12) ed arrivo a Segromigno in Piano, di Km 133,6 con due passaggi dalla salita di Segromigno Monte al Km 105 ed a 4 Km dalla conclusione prevista in Piazza Michela Fanini. La campionessa lucchese prematuramente scomparsa, sarà ricordata al mattino con la celebrazione di una Santa Messa nella chiesa di Segromigno in Piano e con la visita alla tomba di Michela nel cimitero della stessa località.

                                    ANTONIO MANNORI

AL BERGAMASCO RAVANELLI IL GIRO DEL VALDARNO

ELITE Under 23   – 41° GIRO DEL VALDARNO –

  Finale a due – Ottimo secondo Cacciotti

FIGLINE VALDARNO(FI). Anche un gesto di solidarietà da parte del 41° Giro del Valdarno, la cuoi carovana nella fase di trasferimento da Figline a Incisa dove era prevista la partenza ufficiale, è transitata di fronte all’azienda “Bekaert” i cui lavoratori sono in lotta per salvare il posto di lavoro. La conferma della sensibilità da parte del ciclismo e del Giro del Valdarno verso una situazione di sofferenza economica del territorio valdarnese. Poi la gara, bella sul piano tecnico, combattuta su quello agonistico, con un percorso nuovo e più lungo sulle colline attorno a Figline. Dopo quasi 180 Km sul traguardo di Piazza Marsilio Ficino, il successo è stato ottenuto dal ventitreenne bergamasco Simone Ravanelli della Biesse Carrera Gavardo che ha superato il brillante compagno di fuga Cacciotti. A pochi secondi un altro tandem formato da Puccioni e Petroni che è rimasto attardato nel giro conclusivo dalla coppia che si è giocata la vittoria di fronte a tanti sportivi, mentre il gruppo è stato regolato per il 5° posto dal vincitore dell’edizione 2017, Garavaglia. Per Ravanelli è il terzo successo stagionale dopo quello colto a Borgovalsugana ed in Toscana nel Trofeo Matteotti a Marcialla.

LA CRONACA: Prima vera fuga della giornata quella di Ratto che transitava da solo al 1° passaggio da Figline (Km 49) con un minuto di vantaggio sul gruppo. Raggiunto Ratto la corsa lungo gli otto giri di 16 chilometri ciascuno con la salita del Camping Girasole fino a Bivio S.Andrea, proponeva un paio di tentativi quindi la fuga di sette corridori che ha deciso la corsa. Nel finale restavano in quattro, Ravanelli, Cacciotti, Puccioni e Petroni quindi l’epilogo a due e la vittoria del bergamasco.

ORDINE DI ARRIVO:1)Simone Ravanelli (Biesse Carrera Gavardo) Km 177,5 in 4h29’15”, media Km 39,554; 2)Andrea Cacciotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 3)Dario Puccioni (Sangemini MG Kvis) a 20”; 4)Giovanni Petroni (Pol. Tripetetolo); 5)Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati) a 47”; 6)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club); 7)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio); 9)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club); 10)Stefano Ippolito (Team Pala Fenice).

                               ANTONIO MANNORI

NOTA: Allegata foto del podio (Foto Fruzzetti).

AL CICLONE BELGA EVENEPOEL IL GIRO DELLA LUNIGIANA

JUNIORES

Una gara spettacolare con i migliori juniores mondiali

Tra gli italiani in luce Frigo, Carpene e Nencini

CASANO DI LUNI(SP).- Un Giro della Lunigiana scintillante, con due talenti, il belga Remco Evenepoel, considerato il favorito numero uno e che ha confermato alla grande il pronostico, ed il ceco Karel Vacek che ricorda amaramente quella prima tappa quando per una caduta giunse a 2’15 dello scatenato fiammingo. Tra gli italiani i migliori Frigo, Carpene e Tolio, e tra i toscani Marco Chiocchini, una bella conferma per il ragazzo di Pontedera. Un vincitore superbo, figlio d’arte, ex giocatore di calcio, apparso un “marziano” in certi momenti, quando ha sfoderato una forza ed una sicurezza incredibili. Per lui dopo i due titoli europei (linea e crono) e tre gare a tappe vinte in due mesi, un contratto da professionista per il futuro con la Quick Step. Ha avuto inoltre due ottime spalle in Van Wilder e Vervloesem. A parte la prima semitappa, Vacek ha contrastato e lottato con il belga, vincendo due tappe, ma Evenepoel ha voluto dimostrare di essere nettamente il più forte con un’impresa anche nella tappa finale, con una fuga solitaria di 60 Km dando spettacolo e destando ammirazione in tutti cogliendo la vittoria n.31 dell’annata. La storia dei quattro giorni del Giro organizzato dall’Us Casano.

1^ TAPPA (Frazione in linea): 1)Remco Evenepoel (Belgio); 2)Guzzo; 3)Crescioli; 4)Goldstein; 5)Nessler.

1^ TAPPA (Crono Individuale): 1)Karel Vacek (Repubblica Ceca); 2)Evenepoel; 3)Brein a 14”; 4)Van Wilde a 15”; 5)Ansaloni a 17”. 2^ TAPPA: 1)Remco Evepoel (Belgio); 2)Carpene a 12”; 3)Mayrhofer; 4)Frigo; 5)Vacek. 3^ TAPPA: 1)Karel Vacek (Rep.Ceca); 2)Fancellu a 10”; 3)Evenepoel; 4)Van Wilder a 12”; 5)Gebner a 15”.

4^ TAPPA: 1)Remco Evenepoel (Belgio); 2)Nencini a 1’11”; 3)Fancellu a 1’15”; 4)Rubino a 1’43”; 5)Vervloesem.

CLASSIFICA GENERALE: 1)Remco Evenepoel (Belgio) Km 392,4, in 9h04’49, alla media di Km 43,215; 2)Ilan Van Wilder (idem.) a 2’33”; 3)Jakob Gebner (Germania) a 2’49”; 4)Xandres Vervloesem a 2’56”; 5)Marco Frigo (Friuli Venezia Giulia) a 3’; 6)Samuele Carpene (Veneto) a 3’23”; 7)Marius Mayrhofer (Germania) a 4’11”; 8)Aaron Van Der Beken (Belgio) a 6’05”; 9)Michel Hebmann (Germania) a 6’14”; 10)Alex Tolio (Veneto) a 6’15”.

CLASSIFICA a punti, gran premio della montagna e stranieri PER Remco Evenepoel; giovani Michel Hebmann (Germania); classifica traguardi volanti Marius Mayrhofer; classifica squadra Belgio.

ANTONIO MANNORI

====

 

 MURGANO VA A SEGNO A CORSANICO CON L’ARRIVO IN SALITA

ELITE UNDER 23 

Nubrifagio sulla corsa – Neutralizzata e accorciata

CORSANICO(LU).- Alla fine grazie all’impegno di tutti la corsa versiliese sulla collina di Corsanico si è potuta concludere, con il successo del piemontese Marco Murgano esponente della Maltinti Lampadari Banca Cambiano, società che dopo i successi in Albania nei campionati nazionali in linea ed a cronometro di Klidi Jaku e Ridion Kopshti, ha centrato la prima vittoria in Italia della stagione 2018. Diciamo subito un premio strameritato per Murgano, il migliore di tutti della compagine empolese cara a Renzo Maltinti e diretta da Leonardo Scarselli E Franco Falorni, in quanto tante volte Murgano è stato protagonista e si è piazzato nelle prime posizioni degli ordini di arrivo. Questa volta con l’arrivo in salita, terreno che predilige, Murgano ha potuto anticipare due clienti pericolosi e veloci come Delle Foglie del Team Cervelo e Colonna della Petroli Firenze vincitore mercoledì scorso a Cerreto Guidi, entrambi in ottima condizione, che sono stati anticipati dallo scatto vincente del portacolori del team di Empoli. Un premio anche per Renzo Maltinti, dirigente storico del ciclismo nazionale, nonché fondatore della società, e persona di grande serietà e passione; un personaggio esemplare. Questo Trofeo S.C.Corsanico ha davvero dovuto passare momenti non facili e bravi i direttori di gara Mecacci e Cantini di Panzano in Chianti. La pioggia torrenziale caduta nella zona, ha costretto alla neutralizzazione la corsa lungo la discesa del Pedona dopo il primo passaggio dal traguardo di Corsanico. Troppo insidiosa e pericolosa la picchiata verso Camaiore che è stata così affrontata dai corridori a velocità turistica. Da qui anche la successiva decisione di compiere solo i previsti giri in pianura nella zona di Piano di Conca, ma di non tornare una seconda volta sul Pedona come previsto dal tracciato. Usciti dal circuito quindi l’arrivo a Corsanico dopo la salita finale attraverso Bargecchia. Così il chilometraggio finale è risultato di 107 chilometri, circa 40 in meno di quello previsto per questa gara nazionale. E sulla collina versiliese verso Corsanico la svolta della gara con un attacco deciso del siciliano Tortomasi cui hanno replicato gli altri ad iniziare da Murgano. Tortomasi è stato ripreso a un paio di chilometri dall’arrivo e da allora è stato Murgano a controllare la testa ella corsa per poi prodursi nello scatto vincente. Un successo come detto che arriva dopo una serie di belle prove e di piazzamenti, in una gara che visto al via 96 corridori.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano) Km 107, in 2h22’, media Km 45,211; 2)Michael Delle Foglie (Team Cervèlo) a 6”; 3)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà); 4)Alessio Finocchi (Pistoiese); 5)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo); 6)Frangioni; 7)De Bonis; 8)Petroni; 9)Garibbo; 10)Covili.

Antonio Mannori

 

BENEDETTI DETTA LEGGE A CASTELFIORENTINO

JUNIORES

Nuova vittoria per il forte valdarnese

CASTELFIORENTINO.- Sulle strade della Valdelsa e lungo un circuito di 23 Km da ripetere per cinque volte, si è svolto il 4° Trofeo Comune di Castelfiorentino-17^ Coppa Banca di Cambiano, firmata da uno splendido Gabriele Benedetti che continua la sua marcia di avvicinamento al mondiale in Austria dove sarà titolare nella nazionale azzurra. L’atleta della Work Service Romagnano ha sbaragliato il campo giungendo al traguardo da solo, per la sua decima vittoria stagionale. Una nuova dimostrazione da parte del promettente atleta di Montemarciano questa volta sulle strade della Valdelsa.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano) Km 115, in 2h58’, media Km 38,750; 2)David Sebastian Kajamini (Pasta Sgambaro) a 41”; 3)Piero Dissegna (Work Service Romagnano) a 43”; 4)Matteo Regnanti (Stabbia Dover); 5)Gabriel Yamil Tapia (Stipa Milano).

Antonio Mannori

UNO SPLENDIDO GAROFOLI VINCE LA COPPA DIDDI GAROFOLI

ALLIEVI 

Magnifica edizione per la classica-Bravo anche Valerio

AGLIANA(PT).- Un grande Gianmarco Garofoli, sedicenne marchigiano che ha indossato per l’occasione la maglia della rappresentativa regionale ha vinto ad Agliana la 71^ Coppa Dino Diddi, autentica classica per la categoria allievi con 182 partenti di 41 società. C’erano due squadre slovene, sei squadre regionali, sette campioni italiani, tra strada, crono e pista. Sullo stesso piano di Garofoli il vice campione italiano Valerio, inferiore al vincitore solo nello sprint, in quanto i due hanno dato vita a una fuga di 50 Km resistendo nel finale al veemente ritorno di un quartetto che il veneto De Pretto ha regolato per il terzo posto sul bravo Salvadori, il migliore dei toscani assieme a Corsini giunto sesto. Per il campione regionale delle Marche è stata la nona vittoria stagionale nonostante un brutto incidente con relativo stop di qualche settimana. La più bella ed importante della sua carriera come ha tenuto a sottolineare sul palco di arrivo, ora il suo pensiero corre alla Coppa D’Oro in programma domenica in Trentino. Una gara vibrante, ed un finale emozionante per la Coppa Diddi, nata nel 1948, che un gruppo di organizzatori esemplari ed appassionati con Vettori, Taffini e gli altri hanno organizzato ricevendo il plauso di tutti. La cronaca è presto fatta. Un tentativo di Vignoli, Gasperini e Garuffi, poi l’azione di Garofoli e Valerio. Tra gli inseguitori molto controllo tra gli altri favoriti, e solo i quattro finiti alle spalle, meritano un grande applauso, come lo merita la gara, di altissimo valore tecnico.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Marco Garofoli (Rapp. Marche) Km 94, in 2h28’, media Km 38,237; 2)Damiano Valerio (Rapp. Piemonte); 3)Davide De Pretto (Vc Schio) a 11”; 4)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 5)Federico Luciano (Rapp. Lombardia); 6)Corsini a 15”; 7)Epis a 40”; 8)Calì; 9)Arzilli; 10)Pasè.

Antonio Mannori

VACEK VINCE IL TAPPPONE MA EVENEPOEL RESTA LEADER

JUNIORES:       – 43° GIRO DELLA LUNIGIANA –

Tra gli italiani bene Fancellu, Rubino, Frigo e Carpene

CASETTE DI MASSA.-  Vacek-Evenepoel due a due, ma il belga rimane saldamente il leader del Giro della Lunigiana prima della frazione finale quella di domani mattina da Carrara a Casano di Luni. Infatti sul temutissimo traguardo in salita di Casette e dopo un ultimo chilometro durissimo, il rappresentante della Repubblica Ceca è riuscito ad imporsi facendo il bis dei suoi successi dopo quello colto nella crono di Castelnuovo Magra. Due ricordiamo sono stati anche i successi ottenuti da Remco Evenepoel il talento belga che a Casette ha ottenuto il terzo posto preceduto dall’ottimo e bravissimo Fancellu. Questo il podio del tappone tutto toscano del “Lunigiana” con la conferma che Evenepoel e Vacek sono i due atleti più forti, con quest’ultimo a recriminare per quanto successo nella prima semitappa del Giro che gli fece perdere ben due minuti e quindici secondi dal belga. Il vi alla terza frazione da Massa, quindi tre passaggi dalla Foce prima dei chilometri finali pe raggiungere i 378 metri di altitudine del traguardo in questa piccola frazione che conta comunque un bel gruppo di appassionati di ciclismo. Avvio frenetico e prima ora a 46 di media, quindi una fuga di Nencini, Ansaloni, Grendene e Heiduk. Dopo il terzo passaggio dalla Foce in uundici al comando quindi in otto all’attacco della salita verso Cesette con i migliori davanti a menare la danza. Infine il testa a testa tra Vacek e Evenepoel con l’inserimento del brillante Fancellu.

DOMANI mattina quarta ed ultima tappa da Carrara a Casano di Luni con partenza alle 9,30. Una frazione lunga 100 chilometri con due passaggi dalla salita di Ortonovo. Sono attese scintille anche in questa ultima giornata per un Giro della Lunigiana davvero bello con alcuni veri e propri talenti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Karel Vacek (Repubblica Ceca) Km 116,5, in 2h47’37”, media Km 42,654; 2)Alessandro Fancellu (Lombardia) a 10”; 3)Remco Evenepoel (Belgio); 4)Ilan Van Wilder (idem) a 12”; 5)Jakob Gebner (Germania) a 15”; 6)Mayrhofer a 21”; 7)Vervloesem a 24”; 8)Frigo; 9)Rubino; 10)Carpene a 36”

CLASSIFICA GENERALE: 1)Remco Evenepoel (Belgio); 2)Ilan Van Wilder (Belgio) a 50”; 3)Marius Mayrhofer (Germania) a 1’11”; 4)Xandres Vervloesem (Belgio) a 1’13”; 5)Jakob Gebner (Germania) a 1’16”; 6)Frigo a 1’17”; 7)Carpene a 1’40”.

ANTONIO MANNORI

CICLONE BELGA AL GIRO DELLA LUNIGIANA A FIUMARETTA VINCE IL LEADER EVENEPOEL

JUNIORES: – 43° GIRO DELLA LUNIGIANA –

Fuga di otto atleti, poi l’allungo finale.

FIUMARETTA(SP),31 Agosto 2018 – Qualcuno ricordando Eddy Merckx, belga come lui, ha già iniziato a chiamare il diciottenne Remco Evenepoel “cannibale”. Dopo aver lasciato il calcio è arrivato al ciclismo vincendo il titolo Europeo in linea ed a cronometro, quindi due gare a tappe e conquistando il primo posto nella classifica UCI di rendimento. E’ arrivato al Giro della Lunigiana, ed ieri ha vinto subito perdendo poi la cronometro per un centesimo di secondo. Oggi nella tappa da Bocca di Magra a Fiumaretta ha dato spettacolo, trascinando un drappello di otto corridori con due connazionali altrettanti forti, due tedeschi, il ceco Vacek, primo nella crono di ieri, ed i due bravi italiani, il friulano Frigo ed il veneto Carpene. Non contento Evenepoel a due Km dal traguardo ha allungato andando a cogliere il successo e naturalmente rafforzando la sua posizione di leader indiscusso della gara, con i due compagni di squadra ai posti d’onore nella classifica generale. La tappa odierna ha visto il gruppo compatto fino alla salita di Vezzano Ligure (Km 32). Al culmine è transitato per primo il tedesco Mayrhofer con una dozzina di atleti che guadagnavano la testa della corsa. Lungo la discesa altri rientri e sulla testa si formava un gruppo di 36 unità (i primi della classifica quasi tutti presenti ad iniziare dal leader il belga Evenepoel) che transitava al Km 50 di gara con 45” sul gruppo. Al Km 73 la salita di Montemarcello lungo la quale la maglia verde del capoclassifica scandiva il ritmo e gli inseguitori erano a 1’20”. Dopo la salita restavano in otto, quindi Evenepoel innestava il turbo e coglieva il nuovo successo.

LA TAPPA DI DOMANI: E’ l’importante novità del “Lunigiana 2018”. Partenza (ore 13,30) da Massa ed arrivo nella piccola frazione di Casette, 378 metri di altitudine nel Comune di Massa da cui dista circa 5 Km. Un vero e proprio tappone, con tre passaggi dalla salita della Foce di Carrara, e l’ascesa finale da mozzare il fiato con l’ultimo chilometro la cui pendenza media è del 18 per cento e punte del 22 per cento.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Remco Evenepoel (Belgio) Km 100 in 2h19’29”, media Km 42,857; 2)Samuele Carpene (Veneto) a 12”; 3)Marius Mayrhofer (Germania); 4)Frigo; 5)Vacek; 6)Vervloesem; 7)Van Wilder; 8)Gebner (Germania); 9)Cantoni a 205”; 10)Gonov.

CLASSIFICA GENERALE: 1)Remco Evenepoel(Belgio); 2)Ilan Van Wilder (idem) a 48”; 3)Xandres Vervloesem (idem) a 59”; 4)Marius Mayrhofer (Germania) a 1’; 5)Jakob Gebner a 1’01”; 6)Marco Frigo (Friuli Venezia Giulia) a 1’03”; 7)Samuele Carpene (Veneto) a 1’14”; 8)Karel Vacek (Repubblica Ceca) a 2’27”; 9)Lev Gonov (Russia) a 3’02” 10)Giosuè Crescioli (Toscana) a 3’06”.

ANTONIO MANNORI

IL BELGA EVENEPOEL VACEK I VINCITORI AL LUNIGIANA

JUNIORES:         – 43° GIRO DELLA LUNIGIANA –

Ha vinto la semitappa La Spezia-Lerici–Nella cronometro pomeridiana il ceco Vacek per un centesimo su Evenepoel

LERICI.- Subito Evenepoel al Giro della Lunigiana! Il talento belga, campione europeo e nazionale crono e strada, ha vinto la prima semitappa della prima tappa del Giro della Lunigiana che si è svolta da La Spezia a Venere Azzurra Lerici sulla distanza di 71 chilometri. Remco Evenepoel ha preceduto il trevigiano Federico Guzzo, il toscano Giosuè Crescioli ed altri due atleti, componenti il quintetto che nel finale di corsa hanno distanziato di 22” il primo gruppo di inseguitori. Da notare che diversi atleti, e qualche favorito, ha accusato già ritardi consistenti. Nel pomeriggio con partenza del primo concorrente alle ore 15 è in programma la cronometro individuale a Castelnuovo Magra di 3,5 chilometri.

ORDINE DI ARRIVO (1^ semitappa): 1)Remco Evenepoel (Belgio) Km 71, in 1h33’58”, media Km 45,466; 2)Federico Guzzo (Veneto); 3)Giosuè Crescioli (Toscana); 4)Edo Goldstein (Israele); 5)Martin Nesller (Trento); 6)Tommaso Nencini (Nazionale Italia) a 22”; 7)Xandres Vervloesem (Belgio); 8)Marius Mayrfhofer (Germania); 9)Koller Sakarias Loland (Norvegia); 10)Edoardo Zambanini (Nazionale Italia)

CRONOMETRO: Nel pomeriggio la cronoscalata visto che l’arrivo era in Piazza della Querciola a Castelnuovo Magra dopo 3 Km e mezzo, con un duello avvincente tra il talento belga ed il forte rappresentante della Repubblica Ceca, Karel Vacek che alla fine ha prevalso per un solo centesimo nei confronti di Evenepoel che naturalmente conserva la maglia verde di leader dopo avere dimostrato già in questa giornata di avere tutte le intenzioni di vincere questo Giro della Lunigiana. Tra gli italiani bravissimo l’azzurro Nencini, il migliore in classifica e bene anche Tiberi. Domani seconda tappa da Bocca di Magra a Fiumaretta di Km 100.

ORDINE DI ARRIVO (Cronometro): 1)Karel Vacek (Repubblica Ceca) Km 3,500, in 7’12”99, media Km 29,100; 2)Evanepoel in 7’13”; 3)Brein 7’27”; 4)Van Wilde 7’27’24”; 5)Ansaloni 7’29”; 6)Tiberi 7’31”; 7)Nencini 7’32”; 8)Fancellu 7’33”; 9)Repa 7’38”; 10)Vervloesem 7’39”,

CLASSIFICA GENERALE: 1)Remco Evenepoel (Belgio); 2)Van Wilde a 36”; 3)Nencini a 41”; 4)Vervloesem a 47”; 5)Repa a 47”.

ANTONIO MANNORI

 IL BELGA EVENEPOEL SUBITO A SEGNO

JUNIORES:         – 43° GIRO DELLA LUNIGIANA –

Ha vinto la semitappa La Spezia-Lerici – Nel pomeriggio alle 15 la cronometro individuale a Castelnuovo Magra

 

LERICI.- Subito Evenepoel al Giro della Lunigiana! Il talento belga, campione europeo e nazionale crono e strada, ha vinto la prima semitappa della prima tappa del Giro della Lunigiana che si è svolta da La Spezia a Venere Azzurra Lerici sulla distanza di 71 chilometri. Remco Evenepoel ha preceduto il trevigiano Federico Guzzo, il toscano Giosuè Crescioli ed altri due atleti, componenti il quintetto che nel finale di corsa hanno distanziato di 22” il primo gruppo di inseguitori. Da notare che diversi altri atleti, e qualche favorito, ha accusato già ritardi consistenti. Nel pomeriggio con partenza del primo concorrente alle ore 15 è in programma la cronometro individuale a Castelnuovo Magra di 3,5 chilometri.

ORDINE DI ARRIVO (1^ semitappa): 1)Remco Evenepoel (Belgio) Km 71, in 1h33’58”, media Km 45,466; 2)Federico Guzzo (Veneto); 3)Giosuè Crescioli (Toscana); 4)Edo Goldstein (Israele); 5)Martin Nesller (Trento); 6)Tommaso Nencini (Nazionale Italia) a 22”; 7)Xandres Vervloesem (Belgio); 8)Marius Mayrfhofer (Germania); 9)Koller Sakarias Loland (Norvegia); 10)Edoardo Zambanini (Nazionale Italia)

ANTONIO MANNORI

UNA SFIDA MONDIALE AL GIRO DELLA LUNIGIANA

JUNIORES 

Scatta oggi la gara a tappe mondiale – Favorito numero uno il belga e campione europeo Evenepoel

LA SPEZIA.- Un Giro della Lunigiana ancora più interessante e affascinante per vari motivi. Più impegnativo con il tappone di sabato che prevede partenza ed arrivo a Casette (pendenze finali del 18 e 22 per cento), che torna alle 4 giornate, che avrà al via da La Spezia anche la Nazionale Italiana con il gruppo pista reduce dai trionfi mondiali ed europei, ed infine a renderlo autentica sfida mondiale, la presenza del “cannibale” belga il diciottenne Remco Evenepoel, ex giocatore di calcio nelle giovanili dell’Anderlecht e del PSV, Campione Europeo in linea ed a cronometro, titoli vinti poco più di un mese fa nella Repubblica Ceca. Il favorito principale della gara organizzata dall’U.S.Casano è lui, ma gli italiani ed i tanti altri stranieri sono pronti alla sfida. Uno schieramento con 9 Nazionali: Germania, Belgio, Austria, Israele, Norvegia, Slovacchia, Russia, Repubblica Ceca e Italia. La Toscana guidata da Giuseppe Di Fresco ha due punte, Tiberi e Crescioli, che avranno a fianco un compagno di squadra a testa Galli e Chiocchini, mentre completano il sestetto il campione regionale Acco e Baglioni entrambi in ottima forma. Per il resto tra i principali iscritti il tricolore in linea Rubino, miglior giovane nel 2017 al “Lunigiana”, Fancellu, Baroncini, Carpene, Marcellusi, Trainini, Manfredi, Nencini, Guzzo, Tollio. Tra gli stranieri oltre all’atteso Evenepoel, Van Wilder, il forte ceco Vacek, i tedeschi Mayrhofer (primo sabato a Vertova),Benz e Engelhardt, l’austriaco Kabas, i russi Barsov e Gonov, Gajdula, Brein.

LE TAPPE: Oggi giovedì 30/8 La Spezia-Lerici Km 71,2 e crono individuale a Castelnuovo Magra Km 3,500; 31/8 Bocca di Magra-Fiumaretta Km 100,2; 1/9 Casette-Casette(Ms) Km 116,8; 2/9 Carrara-Casano di Luni Km 100,8. Il Giro della Lunigiana sarà trasmesso ogni sera alle 21 su Tele Iride Canale 96 del digitale terrestre e su Pianeta Ciclismo.

ANTONIO MANNORI

============

NOTA: Allegate foto della squadra Toscana (Foto Fruzzetti)

TRAVOLGENTE SPRINT DI COLONNA PER IL BIS STAGIONALE

ELITE UNDER 23 – 73° GRAN PREMIO COMUNE CERRETO GUIDI –

CERRETO GUIDI(FI).- Con una volata esplosiva davanti a tutto il gruppo, frutto delle sue ottime doti di velocista e grazie all’eccellente condizione atletica, Yuri Colonna si è concesso il bis stagionale nel 73° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, una corsa che nel suo illustre e prestigioso albo d’oro contiene anche i nomi di Giuseppe Saronni (1976) e di Alessandro Petacchi (1995). Colonna che ha dato alla Petroli Firenze Hopplà Maserati la vittoria n. 29 della stagione, aveva già vinto ai piedi del Montalbano (la zona porta bene evidemtemente al pistoiese di Cerbaia di Lamporecchio) il Gp Città di Vinci a fine luglio. Un successo chiaro e netto, grazie anche al lavoro dei compagni squadra che lo hanno portato ai 150 metri finali quando Colonna con l’arrivo in leggera salita, ha esploso la sua progressione andando a vincere mentre esplodeva l’entusiasmo dei suoi tanti tifosi presenti sul traguardo. A questa edizione 2018 della gara di Cerreto Guidi organizzata dal G.S. Inpa hanno preso il via 115 élite under 23 di 21 società. Se il numero di Colonna nella volata finale è stato il più bello sul piano tecnico, ricordiamo della gara sempre veloce anche la fuga di una quarantina di chilometri effettuata nella prima parte da Ninci, Landi, Passa, Piselli e Galli, quindi un successivo tentativo solitario prima del 75° Km operato dall’empolese Natali compagno di squadra del vincitore. Ripreso dopo 22 Km provavano ad uscire dal gruppo compatto anche Botta, Cacciotti, Meucci e Bramati ma senza successo, e così qualche chilometro dopo avveniva anche per Baldaccini, Vignoli, Cianetti e Italiani. Tutti assieme a velocità frenetica nei sei chilometri finali e nemmeno l’asperità finale verso il traguardo che era risultata decisiva nel 2017 quando aveva vinto Federico Burchio, provocava scossoni quindi non restava che lo sprint, autentico capolavoro di Colonna. Il via alla gara è stato dato dal vice sindaco e assessore allo sport Serena Buti, mentre alla cerimonia di premiazione sul palco di arrivo la presenza del sindaco Simone Rossetti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 130, in 3h05’, media Km 42,432; 2)Andrea Toniatti (Team Colpack); 3)Mirko Sartori (Mastromarco Sensi Nibali); 4)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo); 5)Tommaso Bramati (Team Colpack); 6)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali); 7)Andrea Previtera (Regolo Tre Colli); 8)Manuel Pesci (Team Cervèlo); 9)Giovanni Iannelli (Malmantile Gaini); 10)Alessandro Iacchi (Team Cervèlo).

ANTONIO MANNORI

A CESA PESSOT IN VOLATA SU TRE COMPAGNI DI FUGA

ELITE UNDER 23: – 96° CIRCUITO DI CESA-TROFEO S.LUCIA –

CESA(AR).- Dopo il Giro del Casentino che ha già superato i 100 anni, questo “Circuito di Cesa-Trofeo S.Lucia” che si tiene in occasione della festa di Santa Lucia iniziata nello scorso fine settimana, è la seconda gara per anzianità in Toscana con le sue 96 edizioni e tra le cinque più longeve in campo nazionale. Un’altra bella edizione per la corsa organizzata dal G.S.Cesa grazie al suo presidente Costantino Malentacchi ed a Marco Barbagli, sindaco di Marciano della Chiana. Tra l’altro la gara toscana era valevole per l’assegnazione del titolo regionale umbro Under 23, dopo l’annullamento della gara che avrebbe dovuto svolgersi il 23 agosto a Bevagna. Questa volta ad imporsi nella località della Valdichiana è stato l’ottimo velocista Alessandro Pessot del Cycling Team Friuli che ha regolato in volata il bravo Petroni vincitore sabato scorso a Lastra a Signa, Mattia Bais compagno di squadra del vincitore e Tortomasi che invece indossa la stessa maglia di Petroni. Un finale dunque con quattro protagonisti, due per squadra, in questa gara aretina che è stata caratterizzata da un lunga fuga di 22 corridori. Il vantaggio non ha mai superato il minuto primo, ma gli inseguitori non sono riusciti a chiudere il tentativo di fuga. Nel corso dell’ultimo giro nella zona di Foiano della Chiana, l’attacco di Bais, Pessot, Tortomasi e Petroni che guadagnavano mezzo minuto. Gli inseguitori del quartetto nel finale recuperavano qualcosa ma la vittoria se la giocavano i quattro con Pessot che vinceva nettamente sul bravo lucchese Petroni, in smaglianti condizioni di forma, mentre Bais completava il successo della società friulana e Tortomasi l’ottima prova della squadra fiorentina guidata da Daniele Masiani.

DOMANI appuntamento con il 73° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi in quest’ultima località. Iscritti alla gara 148 èlite e under 23 con partenza alle 14,30 e 130 chilometri in programma con arrivo in leggera salita nel centro di Cerreto Guidi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Alessandro Pessot (Cycling Team Friuli) Km 130, in 3h01’25”, alla media di Km 42,995;    2)Giovanni Petroni (Pol. Tripetetolo St.Rich); 3)Mattia Bais (Cycling Team Friuli); 4)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo St.Rich); 5)Manuel Pesci (Team Cervèlo) a 25”; 6)Nicolas Nesi (Maltinti Banca Cambiano); 7)Lorenzo Cataldo (Malmantile Gaini); 8)Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli); 9)Nicolas Dalla Valle (Team Colpack); 10)Giovanni Iannelli (Malmantile Gaini). Iscritti 128, partiti 110, arrivati 75.

ANTONIO MANNORI

UNO-DUE DI BALDI E DI RENZO A CASTELFRANCO DI SOPRA

ELITE UNDER 23:42^ COPPA COMUNE CASTELFRANCO-PIANDISCO’

Bella doppietta per la formazione marchigiana

CASTELFRANCO DI SOPRA(AR).- Sulle pietre di Piazza Vittorio Emanuele, al di là della porta e della Torre di Arnolfo con l’orologio che immette nel centro storico della località valdarnese, sono stati due atleti del Team VPM Porto Sant’Elpidio a tagliare per primi il traguardo di questa 42^ Coppa Comune di Castelfranco-Piandiscò-13° Giro delle Balze, ovvero le pareti sabbiose di colore giallo ocra che sono una caratteristica della zona del Valdarno Superiore. Ha vinto Francesco Baldi e nella sua scia a un paio di metri il compagno di squadra Di Renzo. Tutto questo al termine di una finale incerto con un ristretto drappello di corridori che si è giocato il successo sulla salita finale che dal Foro di Faella portava a Castelfranco. Scatti e ripetizione per cercare di evadere, ma quello decisivo si verificava all’ingresso in Castelfranco ed erano i due bravissimi esponenti della società marchigiana ad avere la meglio nei confronti di Frangioni finito più indietro.

Ottantaquattro gli atleti in gara dei 106 iscritti in rappresentanza di 14 società. Nel primo dei 4 giri di 23 Km e 800 metri c’era una fuga di Taschin che transitava dal traguardo con una quindicina di secondi sul gruppo. Durante il 2° giro tentativo di 18 atleti che venivano raggiunti al passaggio da Castelfranco di Sopra. Poi una fuga di un quartetto caratterizzava la corsa nella seconda parte ma anche questo tentativo non aveva successo. All’inizio del giro finale nuovo allungo questa volta ad opera di Finocchi che transitava dall’arrivo con 8” di margine sugli inseguitori che riprendevano poco dopo l’esponente della Pistoiese. Ed era la salita finale a decidere l’esito di questa corsa organizzata dal G.S. Castelfranco di Sopra a favore del bravo Baldi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano) Km 132, in 3h08’07”, alla media di Km 42,102; 2)Andrea Di Renzo (idem); 3)Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini); 4)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali); 5)Ramirez Hernandez (Malmantile Gaini); 6)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 7)Matteo De Bonis (Regolo Tre Colli); 8)Andrea Cacciotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 9)Rossano Mauti (Futura Team Rosini); 10)Gianni Pugi (Malmantile Gaini). Iscritti 106, partiti 84, arrivati 29.

ANTONIO MANNORI

ELIA FAVILLI PRIMO ASSOLUTO DEL TROFEO SIMONE PARDINI

CAMPIONATO TOSCANO MTB 

Valdrighi e Panariello campioni toscani EliteUnder 23

Gli altri titoli regionali assegnati nella prova

SANTA MARIA DEL GIUDICE(LU).- Un centinaio di bikers hanno preso parte al Campionato Toscano 2018. La vittoria assoluta in questa terza edizione del Monte Faeta-Trofeo Simone Pardini, per l’ex professionista livornese Elia Favilli. Il portacolori del team Bike Innovation Focus Rossi ha percorso i 43 km di sterrato in un’ora e 50 minuti. A qualche minuto di distanza sono giunti il garfagnino Stefano Valdrighi e Giuseppe Panariello. La gara è stata organizzata dal Team New Bike 2008 Racing Team, nella località di Santa Maria del Giudice, in provincia di Lucca. Oltre ad essere un evento agonistico, è stata un’occasione per ricordare Simone Pardini, il ragazzo scomparso tragicamente durante un allenamento il 3 agosto 2015, dopo esser stato investito da un tir sulla via Romana, nei pressi di Altopascio. La gara curata nei minimi dettagli dagli organizzatori sotto la regia di Roberto, padre di Simone, con la collaborazione del Gruppo MTB Monte Faeta di Santa Maria del Giudice e di molti volontari presenti sul tracciato, ha assegnato le maglie di Campione Toscano della Federciclismo per la stagione 2018. Il via dal campo sportivo di Santa Maria del Giudice e subito sulla prima salita in asfalto, con pendenze tra il 12 e il 18 per cento, è avvenuta una prima selezione. Dopo soli quattro chilometri infatti si è costituito un terzetto formato da Favilli, Valdrighi e Panariello. Più attardati Casella e Taliani del team New Bike 2008 Racing Team. Le ascese successive sullo sterrato hanno contribuito ad acuire i distacchi tra i concorrenti e sull’erta finale del Monte Faeta, Favilli ha staccato sensibilmente Valdrighi e Panariello. Nonostante la seconda e la terza piazza assoluta, Valdrighi e Panariello hanno conquistato rispettivamente il titolo regionale élite e under 23. Tra gli junior e gli Elite Master, vittoria e titolo per Niccolò Varni e Mattia Boccia. Fra gli M1 primo posto e maglia per Cristiano Taliani, che ha rivolto il suo pensiero all’amico e compagno di squadra scomparso Simone Pardini. Alessio Gianni, Daniele Lancioni, Diego Morettini, Simone Donati hanno prevalso nelle categorie M2, M3, M4 e M5, aggiudicandosi anche il relativo titolo toscano.  Nei Master 6 e Master 7 i più forti sono stati Aurelio D’Aquino e Gildo Baldocchi, mentre tra le donne la vittoria ha sorriso alla plurivittoriosa Alice Lunardini, a Cristina Roberti e Martina Paladini, nuove campionesse toscane 2018.

ANTONIO MANNORI