Vittoria Guazzini, Giorgia Catarzi, Tommaso Nencini protagonisti ai Mondiali e agli Europei in Svizzera
Il conto è presto fatto. Delle 20 medaglie che l’Italia ha conquistato ai Campionati Europei della pista in Svizzera, quattro d’oro portano la firma di due splendide ragazze toscane, la pratese Vittoria Guazzini e la fiorentina Giorgia Catarzi, a cui si aggiungono quella d’argento e quella di bronzo del fiorentino Tommaso Nencini. Per l’Italia della pista una miniera d’oro se pensiamo a quello che era stato il bilancio nei campionati di Glasgow di qualche settimana fa, e nei mondiali juniores sempre in Svizzera. Rimaniamo alla pista ed a questo magico mese di agosto. Vittoria Guazzini, 18 anni a dicembre, del Team Zhiraf, ha vinto il titolo iridato nell’Omnium e nella corsa a punti, mentre assieme alle altre azzurre tra le quali la toscana Catarzi (Team Zhiraf), quello dell’inseguimento a squadre. Diciassette anni di Ponte a Ema, la Catarzi è al primo anno in categoria; un punto di forza anche per il 2019. Negli Europei altre 4 medaglie d’oro per l’inarrestabile e magica Guazzini, due individuali, nell’inseguimento e nell’omnium, oltre a quello con le altre azzurre nell’inseguimento a squadre Under 23 e nel Madison in coppia con Gloria Scarsi. Per la Catarzi invece come ai mondiali, titolo europeo con le compagne (Scarsi, Zanardi e Collinelli) nel quartetto dell’inseguimento. Dalle donne agli uomini in questa Toscana che vola su pista. Tommaso Nencini, 18 anni, della Fosco Bessi Calenzano, ha conquistato la medaglia d’argento con i compagni Boscaro, Bonelli e Manfredi (quest’ultimo iridato nella prova individuale, legato al team veneto-toscano Work Service Romagnano) nell’inseguimento a squadre, oltre a quella di bronzo nell’Omnium. Anche per Nencini risultati di prestigio e prospettive rosee. La Toscana della pista insomma c’è, grazie a queste meravigliose atlete e atleti, con altri giovani interessanti, un merito di chi ha creduto nella pista.
ANTONIO MANNORI