LA PISTA UNA MINIERA D’ORO……E LA TOSCANA C’E’

Vittoria Guazzini, Giorgia Catarzi, Tommaso Nencini  protagonisti ai Mondiali e agli Europei in Svizzera

 

Il conto è presto fatto. Delle 20 medaglie che l’Italia ha conquistato ai Campionati Europei della pista in Svizzera, quattro d’oro portano la firma di due splendide ragazze toscane, la pratese Vittoria Guazzini e la fiorentina Giorgia Catarzi, a cui si aggiungono quella d’argento e quella di bronzo del fiorentino Tommaso Nencini. Per l’Italia della pista una miniera d’oro se pensiamo a quello che era stato il bilancio nei campionati di Glasgow di qualche settimana fa, e nei mondiali juniores sempre in Svizzera. Rimaniamo alla pista ed a questo magico mese di agosto. Vittoria Guazzini, 18 anni a dicembre, del Team Zhiraf, ha vinto il titolo iridato nell’Omnium e nella corsa a punti, mentre assieme alle altre azzurre tra le quali la toscana Catarzi (Team Zhiraf), quello dell’inseguimento a squadre. Diciassette anni di Ponte a Ema, la Catarzi è al primo anno in categoria; un punto di forza anche per il 2019. Negli Europei altre 4 medaglie d’oro per l’inarrestabile e magica Guazzini, due individuali, nell’inseguimento e nell’omnium, oltre a quello con le altre azzurre nell’inseguimento a squadre Under 23 e nel Madison in coppia con Gloria Scarsi. Per la Catarzi invece come ai mondiali, titolo europeo con le compagne (Scarsi, Zanardi e Collinelli) nel quartetto dell’inseguimento. Dalle donne agli uomini in questa Toscana che vola su pista. Tommaso Nencini, 18 anni, della Fosco Bessi Calenzano, ha conquistato la medaglia d’argento con i compagni Boscaro, Bonelli e Manfredi (quest’ultimo iridato nella prova individuale, legato al team veneto-toscano Work Service Romagnano) nell’inseguimento a squadre, oltre a quella di bronzo nell’Omnium. Anche per Nencini risultati di prestigio e prospettive rosee. La Toscana della pista insomma c’è, grazie a queste meravigliose atlete e atleti, con altri giovani interessanti, un merito di chi ha creduto nella pista.

ANTONIO MANNORI

DRAGHI PER DISTACCO SUL TRAGUARDO DI PIAN DI CHENA 

JUNIORES 

Al 2° posto Nencini reduce dai campionati su pista

PIAN DI CHENA(AR).- Protagonista di una bella e lunga fuga con Nencini, Guido Draghi ha compiuto poi da solo gli ultimi chilometri del 26° Trofeo Ristorante Lo Strettoio cogliendo sul traguardo in salita di Pian di Chena la sua seconda vittoria stagionale dopo quella di Sillicagnana in Garfagnana. Draghi ha saputo gestirsi bene e alla distanza ha avuto ragione di Tommaso Nencini, brillantissimo protagonista ai Campionati Europei su pusta in Svizzera dove ha ottenuto una medaglia d’argento e una di bronzo. Ricordiamo che prima degli Europei aveva disputato sempre su pista anche i mondiali. Ora Nencini sarà al via a partire da giovedì del Giro della Lunigiana con la Nazionale Azzurra. Quanto a Draghi davvero forte e bravo ben guidato in ammiraglia dai tecnici Tiziano Antonini ed Etelbo Arzilli che registrano con soddisfazione anche il quarto posto di Regnanti. Buon terzo posto invece per l’umbro Pencedano in una gara impegnativa, organizzata dal Pedale Toscano Ponticino e dal finale che ha frazionato i concorrenti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Guido Draghi (Stabbia Ciclismo Dover Andia Fora) Km 111,3, in 2h43’, media Km 38,826; 2)Tommaso Nencini (Fosco Bessi) a 49”; 3)Nicolò Pencedano (Acqua & Sapone Team Mocaiana) a 2’15”; 4)Matteo Regnanti (Stabbia Dover) a 2’19”; 5)Giuseppe Satta (Fosco Bessi Guspini) a 2’24”; 6)Simone Raccani (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a 2’29”; 7)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei Mancini); 8)Matteo Domenicali (Siderme F.lli Vitali a 2’32”; 9)Roberto Marcheggiani (Acqua & Sapone Team Mocaiana) a 2’33”; 10)Gabriele Porta Fosco Bessi Guspini).

ANTONIO MANNORI

ZANETTI (11^ VITTORIA) E LORELLO PRIMI A LA CALIFORNIA

ESORDIENTI

Nella decima Coppa Fiera Zootecnica

LA CALIFORNIA(LI).- I primi due vincitori della “Giornata Azzurra” indetta dal Velo Club La California con Matteo Celli, Fabrizio Menghi ed i loro bravi collaboratori, sono stati gli esordienti Romeo Alessandro Zanetti, massese, figlio d’arte ed esponente del Velo Club Carrara 1961 alla sua undicesima vittoria stagionale, e Riccardo Lorello, 13 anni, della Fosco Bessi di Calenzano. La gara livornese valevole per la decima Coppa Fiera Zootecnica, tradizionale appuntamento di fine agosto nella località del Comune di Bibbona, prevedeva una partenza unica con 51 atleti al via e tre giri di un circuito di Km 12,900 che comprendeva un lieve tratto in salita prima di transitare da. Centro di Bibbona. Zanetti uno dei favoriti, è risultato alla fine il vincitore assoluto della gara conclusasi sul rettilineo di via Leonardo da Vinci. La vittoria di Zanetti non è stata per nulla facile. I due atleti finiti ai posti d’onore, il pisano e campione regionale della categoria esordienti 2° anno Federico Savino lo ha impegnato fino all’ultimo cedendo per poco al massese, così come Lorenzo Conforti. Per il V.C. La California, è stato questo l’ennesimo impegno organizzativo della stagione, assolto con la solita bravura e passione dai suoi dirigenti.

ORDINE DI ARRIVO (2° anno): 1)Romeo Alessandro Zanetti (Vc Carrara 1961) Km 38, in 1h09’45”, media Km 32,688; 2)Federico Savino (Coltano Grube); 3)Lorenzo Conforti (Iperfinish); 4)Edoardo Bartalesi (Rosignano-Donoratico) a 3”; 5)Marco Serni (idem); 6)Poli; 7)Sitera; 8)Catarzi a 27”; 9)Moroni; 10)Cirillo.

ORDINE DI ARRIVO (1° anno): 1)Riccardo Lorello (Fosco Bessi Calenzano); 2)Flavio Venomi (Ciclistica Cecina); 3)Antonino Alberto Cavallaro (Coltano Grube); 4)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 5)Matteo Creatini (Rosignano-Donoratico); 6)Sulaj; 7)Anguillesi; 8)Stefanucci; 9)Di Girolamo; 10)Cesari.

ANTONIO MANNORI

PETRONI BIS PER DISTACCO NEL “CITTA’ DI LASTRA A SIGNA”

ELITE UNDER 23 

LASTRA A SIGNA(FI).- Ha vinto la squadra di casa, la Polisportiva Tripetetolo-St.Rich di Lastra a Signa che ha la propria sede sociale,  dove ha preso il via e si è conclusa questa nona edizione della gara fiorentina allestita dalla Ciclistica Malmantile-Gruppo Corse. Ha vinto grazie al lucchese Giovanni Petroni, che si è presentato da solo sul traguardo di via Rondinelli dove qualche minuto prima si era scatenato un violento acquazzone che ha risparmiato per fortuna i corridori. Per Petroni guidato dal Ds Daniele Masiani il bis stagionale dopo il successo a metà luglio nel Giro delle Due Province a Marciana di Cascina. Petroni è uscito da un gruppo di 14 attaccanti a una quindicina di chilometri dal traguardo in compagnia dell’ex tricolore a cronometro under 23 Baccio, già autore di un precedente tentativo solitario. Il tandem ha marciato assieme fino alla salita del Grillaio a 7 Km dall’arrivo quando Baccio ormai stanco ha mollato, per cui Petroni ha compiuto i restanti chilometri fino al traguardo di Lastra a Signa in solitudine per conquistare un successo importante che dà ulteriore morale a questo atleta che ha voluto dedicare la vittoria allo sfortunato Michael Antonelli, l’atleta della Mastromarco Sensi Nibali caduto durante la Firenze-Viareggio ed ancora in condizione gravissime all’ospedale di Careggi a Firenze. Alle spalle di Petroni una drappello di undici corridori regolato per il secondo posto dall’aretino Pesci su Marchiori e Brogi. Un bel successo per l’edizione n.9 del Gran Premio Città di Lastra a Signa-Memorial Mauro Mancini, con 28 squadre al via e 151 partenti. La gara si è decisa a 40 Km dall’arrivo con la fuga di 16 corridori, poi rimasti in 14 e dai quali prima dell’ultima salita sono usciti Baccio e Petroni, protagonisti ammirati con un finale che ha portato alla ribalta un atleta élite che da juniores fu anche campione toscano sul traguardo di Siena. Al termine della gara grande soddisfazione per la società di Lastra a Signa che ha piazzato nella “Top ten” anche Tortomasi. Ancora buona la prova del valdarnese Brogi e tra i più generosi e brillanti in gara, Marchiori, Magli, Marengo e Cianetti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Giovanni Petroni (Pol. Tripetetolo St.Rich) Km  140 in 3h11’30”, media Km 43,864; 2)Manuel Pesci (Team Cervèlo) a 36”; 3)Leonardo Marchiori (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 4)Adriano Brogi (Aran Cucine); 5)Umberto Marengo (Viris Vigevano Lomellina); 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 7)Leonardo Tortomasi (Pol.Tripetetolo); 8)Nicholas Cianetti (Petroli Firenze Hopplà); 9)Nicola Genuin (Gaiaplast Maglificio L.B.); 10)Emanuele Favero (Cyberteam).

ANTONIO MANNORI

DOMENICA IL TROFEO MONTE FAETA-SIMONE PARDINI

MOUNTAIN BIKE      – CAMPIONATO TOSCANO 2018 –

La gara in provincia di Lucca assegnerà i titoli 2018

SANTA MARIA DEL GIUDICE(LU).- Quella di domenica prossima non sarà solo l’occasione per ricordare Simone Pardini, il ragazzo che amava il ciclismo e la mountain bike in particolare, morto in circostanze tragiche nell’agosto di tre anni fa non lontano da Altopascio, mentre si allenava. La manifestazione infatti in programma a Santa Maria del Giudice in provincia di Lucca, denominata Trofeo Monte Faeta-Simone Pardini ed organizzata dalla New Bike 2008 Racing Team, sarà valevole come Campionato Regionale Toscano FCI. Il ritrovo della rassegna fuoristrada alle 7.30, mentre la partenza sarà alle ore 10. I bikers presenti all’evento potranno scegliere tra un tracciato lungo 43 km e uno corto di 30 km. Per la Gran Fondo dopo la partenza dal Campo Sportivo di Santa Maria del Giudice, è prevista la prima salita asfaltata di circa un chilometro, con delle pendenze importanti, che oscillano tra il 12 e il 18 per cento. A seguire il primo tratto sterrato che è lungo circa cinque chilometri. Pochi i tratti dove i concorrenti potranno tirare il fiato perché sarà ancora salita per altri 5 Km. Una discesa veloce, condurrà nel primo single track tecnico con scalini e rocce, dove sarà necessario prestare la massima attenzione. A Santallago, il primo ristoro, dopo 19 km e 900 metri di dislivello. Da lì un’impennata con punte del 20 per cento porteranno i concorrenti allo Sperone, per puntare verso Pisa, ma ben presto arriverà il sentiero campestre che porta al Monte Faeta dove è posta la targa commemorativa di Simone Pardini. Terminata l’ascesa, anche in questo caso durissima, altra discesa prima di un altro single track molto impegnativo. Discesa e saliscendi conclusivi condurranno i bikers all’arrivo.

“Il tracciato è duro e selettivo – afferma Alessandro Anzivino della New Bike 2008 Racing Team – ma si snoda per il 95% su strade sterrate ed è pressoché completamente all’ombra, perfetto quindi per il periodo estivo della gara”.

Da ricordare infine che in occasione del Trofeo Simone Pardini – Monte Faeta si svolgerà una raccolta fondi da devolvere all’Associazione Genitori Bambini Affetti da leucemia e tumore.

ANTONIO MANNORI

IL BIS DI CORRADINI SUL TRAGUARDO DI GAMBASSI TERME

UNDER 23      – 50° G.P. CHIANTI COLLINE D’ELSA –

 Grande rimonta del corridore umbro su Murgano

GAMBASSI TERME(FI).- In smaglianti condizioni di forma, sbloccatosi anche sul piano psicologico, l’umbro Michele Corradini ha firmato a 48 ore di distanza il bis stagionale aggiudicandosi dopo il Giro del Casentino, un’edizione particolare del Gran Premio Colline Chianti D’Elsa, quella delle nozze d’oro. L’ultimo micidiale chilometro della gara tutto in salita, ha deciso la stessa dopo che sei atleti sono stati gli indiscussi protagonisti della gara fino all’attacco della salita finale a 6 Km dalla conclusione. Corradini ha compiuto mille metri finali spettacolari. Sotto lo striscione rosso dell’ultimo chilometro è partito Murgano, dopo il grande lavoro dei suoi compagni di quadra della Maltinti Banca Cambiano che hanno lavorato per neutralizzare la fuga e portare Murgano al punto giusto per sferrare l’attacco, Corradini ha capito che era l’avversario da seguire ed infatti è rimasto per 500 metri a qualche metro prima di raggiungerlo a 300 dalla conclusione quando ha allungato. Murgano aveva speso già tutto tanto da essere superato anche da Casarotto, altro favorito d’obbligo della corsa di Gambassi dopo l’ottima prestazione di Capodarco. Ma Corradini è volato via chiudendo con 15 metri di vantaggio. Un altro successo per la Mastromarco Sensi Nibali il cui direttore sportivo Gabriele Balducci, ha elogiato apertamente la sua squadra soprattutto per lo spirito ed il carattere con la quale ha ripreso l’attività dopo il gravissimo incidente a Michael Antonelli. Corradini nelle ultime settimane, lui piuttosto chiuso nel carattere, si è sbloccato, merito anche di Ivano Fanini che lo ha cercato e con il quale ha siglato l’accordo come stagista nelle file dell’Amore & Vita Prodir dove nelle prossime settimane effettuerà il debutto nei professionisti. Ivano Fanini era felice per la vittoria di Michele che ritiene una buona scelta in prospettiva futura. Ma è il momento di ricordare di questa gara i meravigliosi protagonisti. Rivi e Zoccarato che sono andati in fuga dopo 25 Km sulla salita di Varna e che sono stati ripresi al Km 42 da Colonna, Stocek, Rocchetta e Baccio. Un sestetto che ha avuto un vantaggio massimo di 1’30” sul gruppo, con Baccio primo al gran premio della montagna di Boscotondo, e che è stato avvicinato solo prima dell’inizio dell’asperità finale. Colonna ha allora pensato di scattare trovando suo alleato Zoccarato mentre gli altri erano ripresi dal gruppo che era nella scia del tandem di testa a 1500 metri dall’arrivo quando i due rilanciavano ancora l’azione ma senza successo. Emergeva allora Murgano seguito da Corradini per un finale già descritto di questa bella manifestazione ultimo impegno organizzativo del 2018 dei cinque previsti per la società di Renzo Maltinti, che prima del via ha premiato con il sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti, gli atleti sudamericani Carlo Molina Arias (il costaricensesarà nella Maltinti nel 2019) il suo procuratore Paolo Alberati, il brasilianoFonseca De Luna ed il campione toscano under 23 Nicholas Rinaldi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) Km 120, in 2h55’, media Km 41,143; 2)Davide Casarotto (General Store Bottoli) a 2”; 3)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano); 4)Gabriele Ninci (Big Hunter Seanese); 5)Andrea Cacciotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 6)Rossano Mauti (Futura Team Rosini); 7)Lorenzo Fortunato(Petroli Firenze Hopplà); 8)Ramirez Hernandez (Malmantile Gaini); 9)Omar El Gouzi (Viris Vigevano Lomellina); 10)Filippo Bertone (idem).

                                ANTONIO MANNORI

UNA VITTORIA PER MICHAEL ANTONELLI CORRADINI VINCE IL GIRO DEL CASENTINO

ELITE UNDER 23

Porterà a lui i fiori del successo a Careggi

CORSALONE (AR).- La vittoria più bella della carriera per l’umbro Michele Corradini, quella da dedicare al compagno di squadra, lo sfortunato Michael Antonelli ricoverato da mercoledì scorso a Careggi in condizioni gravissime. Come è noto alla vigilia di questo Giro del Casentino che si è svolto con partenza ed arrivo a Corsalone in provincia di Arezzo, la Mastromarco Sensi Nibali aveva deciso di tornare alle gare spinta in questo anche dai genitori di Michael, la mamma Marina ed il papà Luca. E la squadra è tornata a gareggiare in una delle gare più antiche per dilettanti che si svolgono in Italia, guidata dai due direttori sportivi Gabriele Balducci e Alberto Ancillotti, con la grande voglia di essere protagonisti e di dedicare questo loro comportamento in corsa a Michael. Tanti gli avversari al via compreso il forte colombiano Rubio vincitore giovedì scorso del Gran Premio di Capodarco e che ha fatto il diavolo a quattro, sempre vivacissimo soprattutto lungo la salita della Verna. Nel finale del Giro del Casentino la fuga che ha deciso la gara con quattro corridori all’attacco tra i quali Michele Corradini alla ricerca del primo successo stagionale dopo tanti piazzamenti. La volata finale ha visto per protagonista il quartetto e Corradini ha dovuto fare i conti proprio con il forte Rubio. Ma la voglia di vincere e di dedicare il successo a Antonelli era tanto. Sul traguardo di Corsalone è stato Corradini ad imporsi. Una vittoria importante con il vincitore commosso sul palco della premiazione, con il pensiero e tutte le parole rivolte a Michael Antonelli al quale saranno portati dal vincitore e dai suoi compagni di squadra che hanno gareggiato nel “Casentino”, i fiori ricevuti per il primo posto. Alla commozione ed al pianto di Corradini, si è aggiunto quello dei compagni squadra, di tutto lo staff della Mastromarco Sensi Chianti. Una vittoria che resterà nella storia di questa società da quasi 60 anni nel ciclismo. E per il successo anche un ricorso storico. Nel 1932 fu il nonno di Corradini a vincere il Giro del Casentino dove tra i migliori e più brillanti meritano di essere ricordati anche Mauti e De Bonis. Partenti 152, arrivati 41.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) Km 166, in 4h01’02”, media Km 41,387; 2)Einer Augusto Rubio Reyes (Team Vejus); 3)Rossano Mauti (Futura Team Rosini); 4)Matteo De Bonis (Regolo Tre Colli) a 2”; 5)Adriano Brogi (Aran Cucine) a 5”; 6)Petroni; 7)Cervellera; 8)Leone a 8”; 9)Delle Foglie; 10)Cianetti.

                             ANTONIO MANNORI

ANCORA UN TITOLO MONDIALE PER VITTORIA GUAZZINI

Vittoria Guazzini vince anche l’Inseguimento Individuale ai Campionati del Mondo Juniores su Pista

 Grandissime prestazioni di Vittoria Guazzini ai Campionati del Mondo Juniores su Pista di Aigle (Svizzera) dove ha conquistato la maglia iridata anche nell’Inseguimento Individuale dopo aver vinto l’oro nell’Omnium e nell’Inseguimento a Squadre.

L’atleta toscana ha dominato, in finale, nettamente la russa Daria Malkova raggiungendola dopo 1600 metri e confermando  così tutta la sua forza e la sua classe.

Sicuramente da questi Mondiali Vittoria esce come una delle più forti atlete al mondo ed una sicura realtà del nostro ciclismo.

UN CRESCIOLI FANTASTICO FA SUA LA COPPA LINARI

JUNIORES

L’allungo decisivo in discesa a 7 Km dal traguardo

BORGO A BUGGIANO(PT).- Finale emozionante e incertissimo nella 57^ Coppa Pietro Linari firmata con un numero eccezionale dal toscano Giosuè Crescioli della Pitti Shoes Cicli Taddei, al primo anno negli juniores e alla sua prima strameritata vittoria. Quante volte questo brillante vincitore è stato protagonista nella stagione, per il suo modo di gareggiare in attacco. Questa volta per ottenere il successo, ha atteso l’inizio della discesa da Colle di Buggiano dopo che era stato neutralizzato l’assolo dell’emiliano Dapporto, scattato a 15 Km dalla conclusione e che ha avuto quasi un minuto di vantaggio. Crescioli grande discesista e passista-veloce, ha compiuto una picchiata verso S.Maria incredibile per potenza e lucidità, terminando la discesa con 15” su di un gruppetto di inseguitori. Mancavano ancora 4 Km al traguardo, dietro vedevano costantemente il fuggitivo che sapeva resistere in maniera straordinaria per andare a cogliere la prima vittoria tra gli scroscianti applausi degli sportivi presenti sul traguardo di Borgo a Buggiano, ad assistere a questa classica nazionale valevole anche per i Memorial Moreno Luchi e Poldo Rosellini. Un successo non solo di forza, ma anche di carattere, grinta, che ha entusiasmato tutti. E qui dobbiamo elogiare l’ottima prova anche del suo compagno di squadra Chiocchini che in salita ha cercato di fare il vuoto, e dopo ha lavorato a protezione della fuga del compagno di squadra. Una prova che potrebbe valere per lui un posto di titolare nella rappresentativa della Toscana per il Giro della Lunigiana. In gara 123 juniores con premiazione prima del via al corridore di casa Mattia Veneziano del Team Pieri Calamai. Tra gli altri protagonisti molto attivi Marcellusi e Acco, bravissimo e generoso Dapporto, in evidenza anche Benedetti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei Conc.Mancini) Km 109, in 2h40’, media Km 40,875   2)Alessio Acco (Work Service Romagnano) a 8”; 3)Martin Marcellusi (Il Pirata); 4)Enrico Baglioni (Stabbia Dover); 5)Aurelio Massaro (Il Pirata) a 10”; 6)Giovanni Vito (GCD Autozai Contri) a 11”; 7)Alberto Leoni (Borgo Molino Rinascita); 8)Nicola Graziato (GCD Autozai Contri); 9)Luca Roberti (Team Franco Ballerini Primigi Store); 10)Filippo Baroncini (Italia Nuova Borgo Panigale). Iscritti 125, partiti 123, arrivati 42.

ANTONIO MANNORI

 

NOTA: Allegate due foto, arrivo e podio (Foto Fruzzetti).

UN ALTRO TITOLO MONDIALE PER VITTORIA GUAZZINI

Vittoria Guazzini vince l’oro nell’Omnium ai Campionati del Mondo Juniores su Pista

Un altro grande successo per Vittoria Guazzini della Zhiraf che vince la gara dell’Omnium Femminile ai Campionati del Mondo Juniores su Pista in svolgimento ad Aigle in Svizzera. VIttoria ha letteralmente dominato la gara classificandosi terza nello Scratch, vincendo la Tempo Race e l’Eliminazione e controllando poi nella Corsa a Punti dopo aver conquistato il giro con un spettacolare azione di forza, dimostrando nel complesso delle prove una netta superiorità sia sul piano fisico che tattico ed una grande determinazione.

ITALIA CAMPIONE DEL MONDO NELL’INSEGUIMENTO A SQUADRE AI CAMPIONATI DEL MONDO JUNIORES SU PISTA

Due Toscane nella Squadra : Vittoria Guazzini e Giorgia Catarzi

 

Fantastica vittoria per le ragazze del quartetto Inseguimento a Squadre femminile ai Campionati Mondiali Juniores su Pista in corso di svolgimento ad Aigle in Svizzera che hanno coperto i 4 Km. in 4.28.398 alla media di oltre 53 Km. all’ora battendo nettamente in finale la squadra della Nuova Zelanda.

Della formazione azzurra che ha vestito la maglia iridata facevano parte due ragazze toscane : Vittoria Guazzini e Giorgia Catarzi entrambe della Zhiraf.

Bella prestazione anche del quartetto maschile classificatosi nella stessa specialità al 4° posto mancando il podio per un soffio. Della formazione faceva parte anche qui un atleta toscano, Tommaso Nencini della Fosco Bessi.

DEL CORSO SU CRESCIOLI NEL TROFEO C.A. PELLEGRINI

ALLIEVI

Alla gara di Marginone presenti 92 allievi

MARGINONE(LU).- Dopo l’ottima prestazione fornita nella gara di domenica a Chiesanuova Uzzanese, Gabriele Del Corso si è superato vincendo a Marginone di Altopascio il 38° Trofeo Carlo Alberto Pellegrini tradizionale appuntamento del pomeriggio di Ferragosto valevole anche per lo speciale “Oscar Tuttobici”. Sul traguardo della località lucchese Del Corso ha preceduto il suo brillante e bravo compagno di fuga Crescioli con il quale ha dato vita a un brillante finale che ha permesso al tandem di raggiungere il traguardo con una manciata di secondi. Alla gara che prevedeva cinque giri pianeggianti attorno a Marginone e tre giri con la salita di Montecarlo, hanno preso il via 92 atleti dei 122 iscritti, con diverse squadre extraregionali presenti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Del Corso (Team Valdinievole) Km 80, in 2h11’37”, media Km 36,470; 2)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi Birindelli); 3)Nico Pellicciari Costa (Bagnolese Team) a 11”; 4)Emanuele Gugole (Off. Alberti Val d’Illasi) a 13”; 5)Edoardo Zamperini (idem) a 14”; 6)Mattia Dani (V.C. Carrara 1961) a 20”; 7)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli) a 29”; 8)Lorenzo Pellegrini (Pol. Albergo Del Tongo); 9)Alessio Noferi (idem); 10)Federico Conti (Montecarlo Pizzeria La Rusticanella).

ANTONIO MANNORI

GRANDE NUMERO DI JALEL DURANTI NELLA FIRENZE-VIAREGGIO

ELITE UNDER 23

Poker di successi per il milanese della Petroli Firenze Hopplà – La gara turbata dalla grave caduta in discesa

VIAREGGIO.- La Firenze-Viareggio è la corsa di Jalel Duranti. Il ventiquattrenne milanese della Petroli Firenze Hopplà Maserati dopo il 2° posto nel 2017 quando in maglia Viris era stato battuto in volata da Bonifazio, si è affermato per distacco nell’edizione n. 72 con una gara perfetta ed un numero finale esaltante quando a 4 Km dal lungomare della Versilia ha lasciato i sei compagni di fuga ad iniziare da Di Renzo. Quest’ultimo aveva sferrato l’attacco poco prima, al quale ha risposto Duranti che poi lo ha lasciato volando verso l’abbraccio finale di una folla strabocchevole. E qui ci fermiamo per parlare invece della drammatica caduta avvenuta sulla Montagna Pistoiese poco dopo il novantesimo chilometro lungo la discesa da Monte Oppio a Limestre. Un incidente che ha turbato la gara, ha scioccato tutti e di fatto bloccato la corsa per 8 minuti, mentre per altri 22 minuti i corridori hanno ripreso la marcia a velocità controllata in quanto la neutralizzazione è durata per mezzora e fino al Km 106 di gara. Le maggiori conseguenze nel drammatico fuori strada, per il diciannovenne della Repubblica di San Marino Michael Antonelli, le cui condizioni sono apparse gravi. L’atleta della Mastromarco Sensi Nibali finito nella scarpata è stato recuperato dai vigili del fuoco e condotto con l’elisoccorso all’ospedale Cto di Careggi a Firenze. Ha riportato un trauma cranico ed è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Torniamo alla corsa per ricordare che i partenti sono stati 151 di 23 squadre, che è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Genova e che la partenza dal quartiere di San Frediano a Firenze è stata data dall’assessore allo sport Andrea Vannucci. Prima fuga dopo 45 Km protagonista Hernandez, quindi dopo la sosta il tentativo di Cassarà e Piselli durato venti Km. E’ stata la salita di Monte Pitoro a una dozzina di chilometri dall’arrivo a decidere la gara. Prima un allungo di Duranti, poi l’azione veemente del marchigiano Di Renzo e la replica di Duranti come quella di Zilio, Murgano, Fiorelli, Toniatti e Delle Foglie. Corsa decisa a favore dei sette e svolta decisiva a 5 Km dall’arrivo con l’allungo di Duranti e Di Renzo (il primo a scattare). Gli altri si guardavano in viso mentre Duranti partiva con decisione. Un’azione spettacolare e possente quella del milanese, classe 1994, che si allontanava sempre più per andare a braccia alzate a conquistare il quarto successo stagionale ed il 26° per la Petroli Firenze Hopplà Maserati. Duranti in questa stagione aveva vinto la Milano-Tortona, la gara in linea ai Giochi del Mediterraneo e la corsa a San Leolino in provincia di Arezzo. “Il mio sogno –dice sul palco- quello di passare professionista, spero che qualcuno mi chiami dopo questa vittoria di Viareggio”. Toniatti scattato nel finale coglieva il secondo posto, mentre Delle Foglie vinceva la volata del quintetto.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 168, in 4h06’22”, media Km 40,915; 2)Andrea Toniatti (Team Colpack) a 29”; 3)Michael Delle Foglie (Team Cervèlo) a 50”; 4)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano); 5)Giacomo Zilio (Work Service Videa Coppi Gazzera); 6)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club); 7)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio); 8)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati) a 1’09; 9)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali); 10)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club).

ANTONIO MANNORI

GRAVE CADUTA ALLA FIRENZE-VIAREGGIO

IL DRAMMA 

L’incidente lungo la discesa del Monte Oppio

FIRENZE.- Drammatico incidente in gara sulla Montagna Pistoiese in occasione della 72^ Firenze-Viareggio, la classica per dilettati Elite Under 23. L’incidente è avvenuto al Km 91 di gara lungo la discesa da Monte Oppio verso Limestre nel comune di San Marcello Pistoiese Piteglio. In una curva quattro atleti sono finiti fuori strada. Due di essi si sono rialzati senza contusioni, mentre un terzo è stato condotto all’ospedale di San Marcello Pistoiese per le cure del caso. Ben più gravi invece sono apparse le condizione del quarto atleta coinvolto nella caduta, Michael Antonelli, diciannovenne della Repubblica di San Marino, che corre nella Mastromarco Sensi Nibali, finito nella scarpata sottostante per una ventina di metri. Oltre ai mezzi di soccorso al seguito della gara prontamente fermatisi per le prime cure, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per recuperare e trasportare a bordo strada lo sfortunato atleta, le cui condizioni sono apparse subito critiche. Nel frattempo era stato allertato l’elisoccorso Pegaso che ha trasportato l’atleta al Cto di Careggi a Firenze dove Antonelli è ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Nel frattempo la gara ciclistica era proseguita, ma tenuto conto dell’assenza dei mezzi sanitari fermi sul luogo dell’incidente e del medico di gara, il dott. Antonio Stinchetti, la direzione corsa ha deciso di fermare la corsa in località Popiglio. Dopo 8 minuti è ripresa a gruppo compatto e velocità controllata essendo ancora in corso la neutralizzazione durata circa 30 minuti. Al Km 106 di gara poco prima di Bagni di Lucca la Firenze-Viareggio è ripresa regolarmente per il finale.

ANTONIO MANNORI

TRE TOSCANI AI CAMPIONATI DEL MONDO JUNIORES SU PISTA

Tommaso Nencini, Vittoria Guazzini e Giorgia Catarzi convocati per i Mondiali di Aigle (Svizzera)

Altra grossa soddisfazione per la Pista Toscana. Tommaso Nencini (Fosco Bessi) , Vittoria Guazzini e Giorgia Catarzi (Zhiraf) sono stati convocati per i Campionati del Mondo Juniores su pista che si disputeranno ad Aigle in Svizzera dal 15 al  19 Agosto p.v. I suddetti atleti hanno svolto attività su pista nei Centri Territoriali della Toscana fin dalle categorie esordienti ed allievi facendo parte della Rappresentativa Regionale alle diverse edizioni dei Campionati Italiani Giovanili e conseguendo sempre ottimi risultati.

Questa convocazione è una ulteriore riprova del lavoro svolto in questi anni per sviluppare l’attività su pista in Toscana.