EMERGENZA COVID-19. ALLENARSI A CASA.

La Federazione Ciclistica, in attesa che passi l’emergenza Covid-19 e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Istituzioni, che raccomandano un comportamento responsabile e l’uscita da casa solo per motivi urgenti e non derogabili, ha attivato una serie di iniziative volte a favorire l’allenamento a casa.

Il Centro Studi della Federazione ha predisposto diversi piani per l’allenamento in casa. Qui proproniamo alcuni programmi.

Alllenarsi a casa – Piani per l’allenamento per Juniores/U23 e per i Master

Il Centro Studi della Federazione ha predisposto diversi piani per l’allenamento in casa da svolgere sui rulli, in questo periodo in cui è fondamentale restare a casa.

https://www.federciclismo.it/it/article/2020/03/16/allenarsi-a-casa-piani-per-lallenamento-per-junioresu23-e-per-i-master/0a3a4756-da41-400a-be21-f1302556cf35/

Allenarsi a casa – Esercizi base per l’equilibrio statico in bicicletta

Proproniamo alcuni esercizi base per l’equilibrio statico in bicicletta per le categorie giovanili, ma volendo anche per tutti i ciclisti che volessero migliorare le loro abilità di base. Sono esercizi che possono essere anche eseguiti in ambienti chiusi e di ridotta dimensione.

https://www.federciclismo.it/it/article/2020/03/16/allenarsi-a-casa-esercizi-base-per-lequilibrio-statico-in-bicicletta/043fd884-daf2-4935-b8a3-c17ce7b12210/

Allenarsi a casa – Allenamenti in diretta con Angelo Furlan

Angelo Furlan, ex pro, attualmente Istruttore Nazionale e Formatori della FCI ogni sera, alle 18, svolgerà un’ora di lezione di “indoor cycling” live in diretta streaming sul suo canale Facebook angelofurlan360.

https://www.federciclismo.it/it/article/2020/03/16/allenarsi-a-casa-allenamenti-in-diretta-con-angelo-furlan/28fb5b9a-d828-466c-994a-cd9585ab0386/

Allenarsi a casa – 60 giorni gratuiti di Bikevo per tutti i tesserati FCI

La Federazione in queste ore sta sondando diverse soluzioni tecnologiche che, nel rispetto del decreto sicurezza, permettano agli atleti di allenarsi da casa. In questa ottica, accoglie con estremo piacere l’opportunità offerta da Bikevo.

https://www.federciclismo.it/it/article/2020/03/16/allenarsi-a-casa-60-giorni-gratuiti-di-bikevo-per-tutti-i-tesserati-fc/b1118d50-58b0-4e01-8afa-29fd97775940/

 

Emergenza Coronavirus – L’invito della FCI a restare a casa

La Federazione fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari e pertanto invita tutti i propri tesserati a stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto.

Consapevole della necessità di limitare, in questo momento, il più possibile i contatti delle persone, cause primaria di diffusione dell’epidemia COVID-19, in risposta a numerose richieste su come comportarsi riguardo gli allenamenti, la Federazione Ciclistica Italiana fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari e pertanto invita tutti i propri tesserati a stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto.

Restare a casa è l’unica soluzione per contenere il contagio; si suggerisce con forza di adottare questa linea di comportamento. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico. In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online.

“E’ il momento della responsabilità – ha ricordato il presidente Di Rocco – in questa importante fase del nostro Paese devono prevalere il buonsenso e il rispetto degli altri; elementi fondamentali nel consesso civile e soprattutto nello sport. Pertanto il nostro invito e quello di restare a casa”.

In merito a diverse presunte interpretazioni della FCI del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, diffuse via social in questi giorni, la Federazione precisa che la posizione della Federazione Ciclistica Italiana è espressa unicamente sul sito federale www.federciclismo.it.

COVID 19 – DPCM 9 marzo 2020

Le indicazioni specifiche relative allo sport valide per tutto il territorio nazionale dal 10 marzo e fino al 3 aprile 2020

Si riportano evidenziate, le disposizioni inerenti l’attività sportiva contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, in particolare quanto riportato nell’art. 1 comma 3:

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali; resta esclusivamente consentito lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzate da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virusCOVID-19 tra gli atleti, i tecnici e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolte all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Di seguito il testo completo del decreto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l’art. 3;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020;

Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanita’ il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanita’ pubblica di rilevanza internazionale; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale e’ stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale; Ritenuto necessario estendere all’intero territorio nazionale le misure gia’ previste dall’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020;

Considerato, inoltre, che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l’interessamento di piu’ ambiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformita’ nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea;

Su proposta del Ministro della salute, sentiti i Ministri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze, nonche’ i Ministri dell’istruzione, della giustizia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’universita’ e della ricerca, delle politiche agricole alimentari e forestali, dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo, del lavoro e delle politiche sociali, per la pubblica amministrazione, per le politiche giovanili e lo sport e per gli affari regionali e le autonomie, nonche’ sentito il Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni;

Decreta:

Art. 1
Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale

1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale.

2. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

3. La lettera d) dell’art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 è sostituita dalla seguente: «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa’ sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita’ motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro;».

Art. 2
Disposizioni finali

1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.

2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti le misure di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 ove incompatibili con la disposizione dell’art. 1 del presente decreto.

Roma, 9 marzo 2020

TUTTE LE FAQ RELATIVE – Il Governo ha pubblicato un elenco di risposte alle domande più frequenti riguardo la corretta interpretazione del DPCM del 9 marzo a cui si rimanda attraverso questo link.

ANNULLATA LA CRONOSQUADRE DELLA VERSILIA

FORTE DEI MARMI,5  Marzo 2020.- A seguito del decreto ministeriale sul coronavirus annullata la 13^ edizione della Cronosquadre della Versilia-Michele Bartoli prevista per domenica 15 marzo sul lungomare della Versilia con partenza e arrivo sul Viale Italico a Forte dei Marmi. La manifestazione alla quale erano iscritte già un centinaio di squadre del settore amatoriale, oltre a quelle dilettanti, ha nell’ex campione di ciclismo Michele Bartoli il direttore organizzativo. La società che gestisce la gara, la Cronoeventi di Camaiore, ha comunicato che l’eventuale data di recupero della gara sarà scelta alla fine dell’emergenza sanitaria.

ANTONIO MANNORI

ANNULLATA LA GARA DONNE ELITE DI CINQUALE MONTIGNOSO

CINQUALE,5 Marzo 2020.- Nel giorno della festa della donna, domenica 8 marzo, avrebbe dovuto svolgersi sul lungomare di Cinquale di Montignoso, il Trofeo Oro in Euro riservato alle professioniste del pedale, e uno fra i maggiori eventi ciclistici del settore in Toscana. Avrebbe, in quanto la società organizzatrice Montignoso Ciclismo, ha confermato l’annullamento della manifestazione a seguito delle ultime disposizioni del Governo sulle manifestazioni sportive a seguito del coronavirus. Naturalmente al momento anche lo svolgimento di tutte le altre gare ciclistiche regionali in calendario fino al 3 aprile resta da confermare.

ANTONIO MANNORI

ANNULLATO IL G.P. LARCIANO

LARCIANO(PT).- Anche gli organizzatori dell’Unione Ciclistica Larcianese si sono dovuti arrendere. Domenica prossima niente Gran Premio Industria e Artigianato professionisti, la cui 43^ edizione era prevista a Larciano. Fino all’ultimo i dirigenti con il presidente Alcide Falasca, Franco Ancillotti, Giuliano Baronti, Urbano Borgioli, Fabrizio Bicci e gli altri dirigenti, hanno cercato di non arrendersi. Infatti nonostante la rinuncia di alcune formazioni World Tour già regolarmente iscritte alla corsa (a proposito erano 25 le squadre che avevano aderito alla gara per un totale di 175 corridori) e nonostante il mancato svolgimento delle Strade Bianche a Siena, a Larciano erano decisi ad andare avanti qualora avessero avuto la necessaria autorizzazione da parte delle autorità locali, in primis la Prefettura di Pistoia. Purtroppo a seguito dei contatti avuti, è stato verificato che non esistevano le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020. e quindi la gara è stata annullata. I dirigenti della Larcianese si sono detti profondamente amareggiati per l’impossibilità di allestire la manifestazione il cui annullamento comporta sicuramente dei notevoli danni economici e finanziari non indifferenti. Ricordiamo che per il 43° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano allestito dall’U.C. Larcianese con l’apporto tecnico del G.S. Emilia, era prevista una diretta televisiva su RaiSport a partire dalle ore 14,45. Amarezza dunque ma estrema determinazione negli organizzatori pistoiesi per riproporre la corsa più avanti nel corso della stagione ed a tal fine sono già intercorsi contatti con la Lega Ciclismo Professionisti per trovare la data più opportuna. Una di queste potrebbe essere nella prima quindicina del mese di giugno.

ANTONIO MANNORI

IL GIRO D’ITALIA DONNE PARTIRA’ DA GROSSETO

GROSSETO.- Se i due Giri d’Italia maschili, quello dei professionisti e quello Under 23, eviteranno quest’anno completamente la Toscana, non sarà così per quello delle donne che scatterà venerdì 26 giugno per concludersi domenica 5 luglio dopo dieci tappe a Motta Montecorvino in provincia di Foggia, con arrivo in salita. Il via alla trentunesima edizione della corsa rosa avverrà da Grosseto con una cronometro individuale interamente pianeggiante, che partirà e si concluderà nel centro del capoluogo della Maremma dopo aver toccato anche la zona di Marina di Grosseto. Sabato 27 giugno invece la seconda frazione con partenza da Paganico e arrivo sul Monte Amiata ad Arcidosso. La tappa viene annunciata dura e impegnativa nei suoi 131 chilometri attraverso le località di Cinigiano, Poggi del Sasso, Porrona, Stribugliano, Santa Caterina, Triana, Zancona, Santa Fiora, Saragiolo, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Seggiano, Pescina, Castel del Piano, Arcidosso. Zone belle e suggestive del Monte Amiata, con due tratti anche di strade bianche, quello Poggi del Sasso-Porrona e da Seggiano a Pescina. Domenica 28 giugno invece il via alla terza tappa del 31° Giro d’Italia donne verrà dato da Santa Fiora con arrivo ad Assisi. La corsa a tappe con le tutte le più forti atlete, proseguirà nel corso della settimana attraverso Umbria, Lazio, Campania per raggiungere la Puglia per la conclusione. Nelle ultime due edizioni la corsa rosa ha visto il dominio dell’olandese Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott), mentre per risalire all’ultima vittoria di un atleta italiana dobbiamo tornare indietro di 12 anni, quando la toscana di Cascine di Buti Fabiana Luperini s’impose nell’edizione del Giro d’Italia 2008.

ANTONIO MANNORI

IL RILANCIO DELL’ITALA

FIRENZE.- Il G.S. Itala 1907 (dunque 113 anni di storia) non molla, anzi rilancia l’attività smentendo le voci che erano circolate nell’ambiente ciclistico, dopo che lo storico presidente della società fiorentina Giuliano Cenni, aveva dovuto compiere un passo indietro per motivi di salute. Per lui la carica onoraria e il ringraziamento di tutto il mondo del pedale per quello che ha fatto e per l’impegno a suo tempo profuso per avere un ciclodromo nel quartiere, intitolato alla sorella Graziella Cenni, per offrire sicurezza e tranquillità ai giovanissimi. Il nuovo presidente è Fabio Bonechi che faceva già parte del consiglio, il quale è deciso al rilancio dell’attività.

“Chi si tessera con l’Itala oltre che allenarsi il martedì e il giovedì con la bici da strada, che viene data in comodato d’uso, potrà allenarsi nel nuovo tracciato all’interno del circuito con la bicicletta da MTB ogni mercoledì pomeriggio, ovviamente con un direttore sportivo abilitato. In inverno – dice il presidente Bonechi – in caso di pioggia abbiamo a disposizione una palestra per mantenere i ragazzi in attività divertendosi. Le gare di ciclismo su strada verranno intervallate con quelle di mountain bike e durante l’inverno i nostri ragazzi si sono divertiti con la multidisciplina”. Al momento sono una decina i giovanissimi, ma le porte sono sempre aperte a chi vuol tesserarsi con questa gloriosa società fiorentina.

Antonio Mannori

ELITE UNDER 23 – 58° G.P. LA TORRE

MARCHIORI SI RIPETE. SUO IL BIS NEL G.P. LA TORRE. Dopo la Firenze-Empoli vince anche in circuito davanti a Gazzoli e Nencini

TORRE DI FUCECCHIO.- Che splendido fine settimana e che esaltante doppietta nel giro di 24 ore per Leonardo Marchiori, velocista principe del ciclismo dilettanti nazionale. Marchiori ha portato la sua maglia blu, quella del Team NTT Continental Cycling Team davanti a tutti anche nel 58° Gran Premio La Torre, che vedeva al via non solo gli Under 23 ma anche gli élite. Un arrivo a ranghi compatti al termine di una gara organizzata come sempre con tanto impegno e bravura dall’U.C. La Torre 1949 e che ha un albo d’oro di tutto rispetto. Dopo il ritrovo in località Caino il via ufficiale alla gara sul classico circuito collinare di 3 Km e 900 metri da ripetere 26 volte. Bella gara, veloce (oltre 42 orari la media finale) ricca di tentativi di fuga, ma nel finale le squadre dei velocisti hanno chiuso ogni tentativo ed il pià felice di tuttik è stato sicuramente Marchiori che alle innate doti di velocista di razza, aggiunge anche una condizione di forma eccellente in queste prime battute stagionali. Anche a Torre come era successo il giorno prima nella Firenze-Empoli, la sua progressione è stata notevole ma il successo è stato sicuramente più difficile di quello del giorno prima, contrastato dagli avversari che hanno cercato di superare il veneto guidato dal direttore sportivo Daniele Nieri. E allora se guardiamo la classifica dei primi dieci segnaliamo con piacere altri aspetti tecnici. Al secondo posto per esempio l’ex Campione Europeo Gazzoli con la maglia del Team Colpack Ballan la cui ruota non è terminata lontano da quella del vincitore. Medaglia di bronzo per il ventenne Nencini già in bella evidenza con una fuga nella Firenze-Empoli, quindi Allori (l’anno scorso protagonista di spicco) e Zambelli. Scorrendo ancora la classifica troviamo Pesci, autore di un 2019 di grande continuità, Marouan altro portacolori della Maltinti Banca Cambiano, Ferri giunto terzo 24 ore prima e per chiudere due giovani attesi con grande interesse nel 2020, il Campione Toscano under 23 Benedetti e quello Europeo juniores a cronometro 2019 Tiberi. Un ordine di arrivo di tutto rispetto e davanti a tutti questo esaltante Marchiori, una vera freccia, primo atleta a fare il bis stagionale. Ultimi complimenti alla famiglia Testai (Rino, Alessandro e Simone) che assieme ai collaboratori e sponsor ha fatto vivere un’altra giornata di sport a chi ama il ciclismo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Leonardo Marchiori (NTT Continental Cycling Tema)  Km 100, in 2h22’29”, media Km 42,110; 2)Michele Gazzoli (Team Colpack Ballan); 3)Tommaso Nencini (Mastromarco Sensi Nibali); 4)Manuel Allori (Maltinti Banca Cambiano); 5)Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali); 6)Manuel Pesci (Malmantile La Seggiola); 7)Omar Marouan (Maltinti Banca Cambiano); 8)Niccolò Ferri (Mastromarco Sensi Nibali); 9)Gabriele Benedetti (Casillo Petroli Firenze Hopplà); 10)Antonio Tiberi (Team Colpack Ballan)

ANTONIO MANNORI

UNDER 23 – A MARCHIORI LA FIRENZE – EMPOLI

LEONARDO MARCHIORI UN FULMINE NELLA FIRENZE-EMPOLI .

Grande successo per la classica di apertura in Toscana

EMPOLI.- Il primo vincitore della stagione da applaudire è il ventunenne Leonardo Marchiori che con uno sprint capolavoro ha vinto la 33^ Firenze-Empoli, gara di apertura della stagione dilettanti Under 23 in Toscana, svoltasi in una luminosa giornata di sole che ha favorito l’affluenza di un grande pubblico all’arrivo, ma anche nello scenario di Piazzale Michelangelo a Firenze dove l’assessore allo sport del comune fiorentino Cosimo Guccione, ha dato il via alla corsa. Marchiori non si scopre certo oggi, essendo uno dei velocisti in assoluto più forti tra i dilettanti. Ha regolato un gruppo di 50 corridori assumendo la testa a cento metri dal traguardo e nessuno è riuscito ad avvicinarlo. Una progressione fantastica e irresistibile, dopo un ottimo lavoro dei compagni di squadra nl frenetico e velocissimo finale di gara con un gruppo di 50 corridori sulla testa. Marchiori corre nella squadra di matrice sudafricana NTT Continental Cycling Team (ex Dimension Data), affiliata in Toscana in provincia di Lucca e guidata dal tecnico toscano Daniele Nieri. Ai posti d’onore Bonaldo ed il fiorentino Ferri, che dopo la maglia azzurra nel Trofeo di Laigueglia ha ottenuto questo ottimo terzo posto. Alla Firenze-Empoli organizzata in maniera splendida dalla Maltinti Banca Cambiano hanno preso parte 170 corridori di 25 squadre. Protagonisti di giornata con una fuga di 90 chilometri, Parola (Lan Service) e Bazzica (Malmantile La Seggiola) che hanno avuto un massimo vantaggio di 3’30”, poi un generoso tentativo di Nencini e Moro a 36 Km dalla conclusione, prima degli ultimi 15 Km a gruppo compatto, rimasto tale anche sullo strappo di Casette dove la Zalf Euromobil ha fatto l’andatura. Volata dunque a ranghi compatti sul rettilineo di via Carraia, ed imperioso lo spunto di Marchiori per una vittoria di prestigio.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Leonardo Marchiori (NTT Continental Cycling Team) Km 142,5, in 3’42’44”, alla media di Km 38,387; 2)Kevin Bonaldo (Zalf Desirèe Euromobil Fior); 3)Niccolò Ferri (Mastromarco Sensi Nibali); 4)Matteo Baseggio (General Store Essegibi); 5)Luca Colnaghi (Zalf Euomobil Desirèe Fior); 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 7)Davide Baldaccini (Team Colpack Ballan); 8)Martin Marcellusi (Mastromarco sensi Nibali); 9)Federico Molini (idem); 10)Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Desirèe Fior).

ANTONIO MANNORI

CICLOSTORICHE – PRESENTATA A FIRENZE LA COPPA TOSCANA VINTAGE 2020

FIRENZE.- Si aprirà a Carmignano (PO) domenica 29 marzo con “La Medicea” la Coppa Toscana Vintage, manifestazione tenuta a battesimo nelle sede della Regione Toscana a Firenze alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e del consigliere Simone Tartaro. Dopo la recente Firenze-Pistoia, un’altra manifestazione del ciclismo eroico con bici e abbigliamento d’epoca articolata su sette tappe e che si concluderà a Settimello di Calenzano in settembre.

LE TAPPE: 28-29 marzo “La Medicea” a Carmignano; 25-26 aprile “La Leonessa” a Pelago; 16-17 maggio “La Certosina” a Galluzzo; 4-5 luglio “La Cortonese” a Cortona; 22-23 agosto “La Vinaria” a Marlia; 12-13 settembre “La Marzocchina” a S.Giovanni Valdarno; 19-20 settembre “La Panoramica sulle strade di Alfredo Martini” a Settimello di Calenzano. Per prendere parte alle varie classifiche della Coppa Toscana Vintage sarà obbligatoria la valutazione del mezzo ciclistico e dell’abbigliamento allo stand ufficiale della manifestazione, presente alla partenza e all’arrivo di ogni tappa in programma: la mancata valutazione impedirà l’assegnazione di un punteggio. La Coppa Toscana Vintage è riservata ai cicloamatori e cicloturisti appartenenti alla Federciclismo, oppure a un Ente di Promozione Sportiva. La manifestazione prevede una serie di premi finali. In particolare, riceveranno una maglia celebrativa il vincitore di ciascuno dei 3 raggruppamenti, della categoria donne e gentlemen.

Antonio Mannori

 

IL CONVEGNO TECNICO DEI GIUDICI TOSCANI

IL RUOLO DEL PRESIDENTE DI GIURIA E L’IMPORTANZA DEI SOCIAL NETWORK AL CONVEGNO TECNICO DEI GIUDICI TOSCANI

GAMBASSI TERME(FI).- A due passi dal confine con la provincia di Siena sulla strada verso S.Gimignano, il convegno tecnico dei giudici toscani svoltosi presso l’accogliente Tenuta Il Quadrifoglio. Una riunione importante che ha avuto un ottimo successo di partecipazione, durante la quale sono stati toccati tutti gli aspetti del ruolo del presidente di giuria per l’attività su strada e pista, mentre è stato messo a fuoco anche l’importanza ed il ruolo che hanno i Social Network per i giudici. Al tavolo della presidenza in rappresentanza della Commissione Nazionale Domenico Passaretta, con i dirigenti del Comitato Regionale Toscana, la presidente della Commissione Regionale Giudici Linda Bottoni e quella del Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo Elisa Lari, mentre in sala tra gli ospiti, Marco Buggiani e Alessandro Dolfi della Struttura Tecnica Regionale e Mario Mecacci presidente della Commissione Regionale Sicurezza e Direttori di Gara. Dopo i saluti e un applauso dedicato al compianto Paolo Macchi morto qualche settimana fa, i lavori del convegno sono stati aperti dalla relazione “Il ruolo del presidente di giuria dalle gare giovanissimi a quelle internazionali” relatori Gianluca Crocetti, Federica Occhini e Giovanni Nencetti. Sottolineato come sia fondamentale fare squadra, essere umili per affrontare ogni tipo di gara, essere aggiornati e preparati. Condividere e trasmettere le proprie esperienze, dimostrare fermezza e autorevolezza, porre la massima attenzione nei rapporti e nei comportamenti prima, durante e dopo una gara, ognuno nel proprio ruolo di responsabilità. Il presidente di giuria è unico nel suo ruolo, che sia una gara regionale oppure internazionale, la differenza è chiaro sta nelle sue funzioni. Infine sottolineato come gli arrivi perfetti siamo quelli che vedono al traguardo solo i corridori, con moto e auto che devono prendere la deviazione. Sul tema della sicurezza, segnalare sempre eventuali deficienze organizzative non tanto per fare una multa alla società che organizza, ma per far crescere le gare rendendole sempre più sicure.

Sul ruolo del presidente di giuria nella gare su pista, sulle sue funzioni e quelle dei componenti, hanno relazionato Elisabetta Fambrini e Andrea Goti invitando i colleghi a compiere maggiormente questi servizi avvicinandosi alla pista. Infine Francesca Mannori si è intrattenuta sull’importanza e il ruolo che hanno anche per i giudici di gara i Social Network, con l’esposizione di cifre, dati ed esempi. Strumento utile, ormai nessuno nella vita di tutti i giorni può farne a meno. Può risultare prezioso anche per i giudici, importante usarlo in maniera corretta e opportuna. Domenico Passaretta nel suo intervento dopo aver ricordato il ruolo importante dei giudici toscani con servizi di prestigio in campo mondiale, ha esortato a livello regionale a insegnare sempre più ai giovani da poco arrivati in categoria, con un atteggiamento costruttivo, in maniera semplice, perché così cresce l’intera categoria. Linda Bottoni nella sua relazione dopo aver ricordato i compagni di viaggio nella Commissione Regionale, Sergio Sbrilli e Antonio D’Alessandro, ha parlato dei rapporti proficui con la Commissione Nazionale, con il Comitato Regionale Toscana salutando il presidente Giacomo Bacci ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, con il giudice sportivo Enrico Bartoli. Ha ricordato con piacere il titolo italiano conseguito in Lombardia nel 2019 dal giudice massese Pierluigi Berti, e la qualifica di Commissari Nazionali Elite conseguita da Elisabetta Fambrini, Federica Occhini, Matteo Martorini e Gabriele Dainelli. In quanto alla cifre nel 2019 i tesserati sono risultati 103 di cui 69 in ruolo attivo, ma dal 2017 ad oggi c’è stato un calo di coloro che svolgono effettivamente i servizi perché andati ruolo per limiti di età oppure hanno lasciato la categoria. Presto ci sarà un nuovo corso, mentre aggiornamenti e formazione sono alla base della crescita della categoria. Infine la cerimonia di premiazione a partire dal pisano Giovanni Guidi, finito fuori ruolo con la stagione 2019, i riconoscimenti a Domenico Passaretta, ai relatori del convegno Crocetti, Nencetti, Occhini, Goti, Fambrini, Mannori, ai Commissari Nazionali Elite Fambrini, Occhini e Martorini. I due premi speciali alla memoria di Angelo Pardini e Giancarlo Vichi sono stati consegnati per il 2019 a Giancarlo Giulianini e Lorenzo Magri. Il pranzo ha chiuso lo splendido convegno toscano di Gambassi Terme, con un’esortazione ad andare alle gare con entusiasmo, serenità, per divertirsi ed operare nel massimo rispetto di tutte le componenti che hanno parte del ciclismo.

ANTONIO MANNORI

FIRENZE-PISTOIA E’ STATO UN GRANDE SUCCESSO

Una pedalata “vintage” con campioni e appassionati tra storia, leggenda e tanti ricordi

PISTOIA.- Le auto e moto d’epoca a fare da scorta grazie a Bruno Tosi, le staffette del Gruppo Motociclisti Pistoiesi e la polizia stradale, dietro ai quali ecco le bici antiche (1870-1910), con i partecipanti in abbigliamento d’epoca, quindi i campioni di ciclismo ed infine a chiudere gli appassionati che vanno in bici tutti i giorni o quasi. Un gruppo dai cento colori, con bici antiche e moderne, che ha pedalato lungo la strada regionale 66 da Firenze a Pistoia rievocando la prima gara ciclistica svoltasi in Italia a 150 anni di distanza e proprio nella stesso giorno, il 2 febbraio 1870. E’ stato un bel successo, al quale anche le condizioni climatiche hanno concesso una tregua, e tale da invogliare gli organizzatori a riproporre questa “classica” anche in futuro. Al ritrovo di partenza nel Piazzale delle Cascine a Firenze, e dopo l’apposizione di una targa in Largo Porta Leopolda a ricordare l’evento e il luogo da dove prese il via la Firenze-Pistoia nel 1870 (erano presenti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione), 120 i partecipanti ai quali si sono aggiunti altri amanti del pedale lungo la strada. In prima fila un agguerrito gruppo francese con bici d’epoca pesantissime che nel novembre scorso ha dato vita alla Parigi-Rouen, prima gara ciclistica al mondo, dietro ex campioni del pedale come Poggiali, Simoni, Giovannetti, Giordani, Della Santa, Bartalini, Biasci, Arzilli, Daddi ed altri. Nel gruppo di testa in bella evidenza anche eleganti signore, e con una bici da passeggio anche la delegata pistoiese del Coni Vittoriana Gariboldi. Una passerella che ha suscitato lungo il percorso curiosità e interesse e numerosi sono stati coloro che volentieri sono usciti di casa per assistere al passaggio della carovana che ha raggiunto il piazzale antistante la Conad in via Fiorentina. Ad accogliere i partecipanti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore allo sport Gabriele Magni. Poi tutti in Piazza del Duomo accolti dalla banda musicale Pietro Borgognoni così come avvenne 150 anni fa. Premiazioni, foto, selfie, rinfresco e per finire il convegno sui 150 anni di ciclismo in Italia. Non è mancato veramente nulla a questa bella e festosa manifestazione e gli organizzatori meritano i complimenti.

ANTONIO MANNORI

COVID-19: le disposizioni in materia di sport del DPCM del 4 marzo 2020

Si pubblica per opportuna conoscenza il testo del decreto del Presidente del Consiglio che riguarda tutto il territorio nazionale e contiene provvedimenti anche per l’attività sportiva in vigore fino al 3 aprile 2020 (salvo modifiche).

DI SEGUITO : COMUNICATO N. 2 DEL 5 MARZO 2020 SEGRETERIA GENERALE

Il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 4 marzo 2020 (che pubblichiamo integralmente in allegato) contiene misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 valide per tutto il territorio nazionale e valide, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.

In particolare, per quanto riguarda l’attività sportiva, l’art. 1 comma 3 recita:

“Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020 ((nella Regione Lombardia: Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini. Nella Regione Veneto: Vo’), e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d); “Mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro”.

Le Società Sportive e gli Organizzatori dovranno uniformarsi integralmente a quanto sopra esposto, riferendosi a quanto deciso e comunicato dalle Prefetture di riferimento (che sono incaricate di monitorare l’applicazione del Decreto) e a quanto deciso e comunicato dalle Regioni e dai Comuni in ordine allo svolgimento o alla cancellazione di manifestazioni ciclistiche programmate nei diversi territori.

L’Unione Ciclistica Internazionale non procederà ad alcuna cancellazione di eventi: la cancellazione di eventi dipende dalle decisioni delle autorità sanitarie dei diversi paesi a cui tutti gli organizzatori sono tenuti ad attenersi.

 

Allegato DPCM del 4.3.20