UN GRANDE FIORELLI FA TRIS SUL TRAGUARDO DI MONTALLESE

ELITE UNDER 23    – 49^ COPPA FRANCESCO BOLOGNA –

Ai posti d’onore Rubio Reyes e Fiaschi – Al via in 161

MONTALLESE (SI).- Una gara storica del ciclismo toscano sulle strade della provincia di Siena e della Val d’Orcia. Si è imposto al termine dei quasi 180 chilometri in un pomeriggio dal caldo torrido il forte e brillante Filippo Fiorelli, atleta èlite al terzo successo stagionale della Gragnano Sporting Club, la società lucchese presieduta da Carlo Palandri e guidata dal tecnico pisano Marcello Massini, da 47 anni in ammiraglia. L’arrivo è stato aggiudicato sulla pista del velodromo Andy Franci di Montallese e questa volta il percorso (tre giri di 58 chilometri) non prevedeva tratti di strade bianche come avvenuto negli ultimi anni. Una corsa ad eliminazione, tirata, ma i continui tentativi di fuga hanno sempre trovato puntuale repliche edalla fine è stato un magnifico Fiorelli, atleta siciliano con l’ambizione di passare professionista a fine stagione, ad imporsi sul colombiano Rubio Reyes e sul toscano Fiaschi. Alla gara in provincia di Siena, ha presenziato il vice presidente vicario della Federciclismo, Daniela Isetti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club CaselliNatali) Km 176, in 4h24’43”, alla media di Km 39,765; 2)Einer Augusto Rubio Reyes (Team Vejus TMF); 3)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 4)Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 5)Alessandro Iacchi (Team Cervèlo).

                                  ANTONIO MANNORI

PER ARZILLI LA PISA-VOLTERRA ED IL TITOLO PROVINCIALE

ALLIEVI

Terza vittoria nel 2018 per l’atleta di S.Maria a Monte

VOLTERRA.- La ventiquattresima edizione della Pisa-Volterra è stata vintaper distacco dal pisano di Santa Maria a Monte, Gabriele Arzilli che ha staccato i compagni di fuga protagonisti con lui di una lunga fuga a 1500 metri dal traguardo di via “I Ponti”. La classica della categoria allieviallestita dalla Coltano Grube ha visto al via 81 corridori tra i quali i due neo campioni italiani su pista il livornese di Cecina Gregorio Butteroni ed il versiliese di Pozzi, Tommaso Dati, premiati prima della partenza dagli organizzatori pisani per mani di Gino Rosario Stefanucci. Il ritrovo come sempre presso la Taverna del Grillo all’interno del ciclodromo di Coltano e dopo un giro della pista e il breve trasferimento in località Biscottino, il viaufficiale della gara che presentava il solito percorso di poco superiore agli ottanta chilometri. La salita di Casciana Terme, quella successiva di Terricciola ed infine i dieci chilometri finali da Saline per raggiungere il traguardo di Volterra, hanno costituito le difficoltà per gli atleti impegnati in questa gara che ha ricordato Ettore Stefanucci, per anni presidente della Coltano Grube, ed uno dei componenti dell’appassionata famiglia pisana che da decine di anni è presente nel ciclismo. La gara si è decisa dopo 15 Km in località Cenaia con la fuga di 15 corridori. Il gruppo comprendente gli attesi Butteroni e Dati perdeva vistosamente terreno mentre all’attacco dei dieci chilometri finali tutti in salita da Saline a Volterra, si presentavano in 12. Dietro nel frattempo Butteroni aveva scatenato l’inseguimento ma pur recuperando tanto terreno non riusciva a raggiungere la testa della corsa finendo al traguardo in nona posizione. Tra i battistrada lungo l’ascesa finale si susseguivano gli allunghi e quello decisivo era sferrato dal bravissimo Arzilli a un Km e mezzo dall’arrivo. Nessuno era in grado di seguirlo (aveva provato altre due volte in precedenza) e sul traguardo per lui oltre alla vittoria anche la maglia di Campione Provinciale Pisano fatta indossare dal presidente del Comitato Roberto Spadoni. Ai posti d’onore gli ottini Targioni e Zingoni, e bravi pure Baldacci e Russo tra i più pimpanti lungo la salita finale che ancora una volta ha deciso questa classica.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Arzilli (S.Miniato-S.Croce) Km 81, in 2h16’, media Km 36,153; 2)Andrea Targioni (Milleluci) a 17”; 3)Tobia Zingoni (Iperfinish) a 24”; 4)Matteo Baldacci (id.) a 32”; 5)Vincenzo Russo (Empolese Lupi) a 40”; 6)Cecchi; 7)Frius G. a 46”; 8)Sulaj a 48”; 9)Butteroni; 10)Arrighi.

                                 ANTONIO MANNORI

VENCHIARUTTI SFRECCIA NEL X° G.P.POLVERINI A LEVANE

ELITE UNDER 23

LEVANE(Ar).- La partenza nel tardo pomeriggio, la conclusione in notturna dopo le ore ventidue e trenta. La semi-notturna di Levane, località in provincia di Arezzo, imperniata sul X° Gran Premio Arredamenti Polverini con l’organizzazione della Fracor, del locale Circolo Arci e degli sportivi valdarnesi, è stata questa volta firmata dal ventenne friulano Nicola Venchiarutti che sul traguardo nel centro della località valdarnese ha messo in fila i tre compagni di fuga con i quali ha dato vita nel finale della gara alla fuga decisiva. Con il vincitore anche il suo prezioso compagno di squadra Pessot, Zandri e Tosin. Il quartetto una volta preso il largo durante la kermesse cittadina su 40 giri (nella prima parte erano previsti tre giri di un ampio circuito che ha toccato anche Poggio Bagnoli e Badia Agnano) hanno viaggiato di comune accordo e dietro i pochi rimasti in gara non sono più riusciti ad avvicinare i protagonisti della fuga che si sono giocati il successo il volata. Ben spalleggiato da Pessot, Venchiarutti ha preso la testa non consentendo a nessuno di contrastare il suo successo primo stagionale per il corridore di Osoppo che gareggia nel Cycling Team Friuli dopo i suoi trascorsi da juniores nel Team Danieli. Ai posti d’onore Zandri e Rosin, mentre i primi inseguitori si sono presentati al traguardo con una quarantina di secondi di ritardo. Numerosi gli sportivi che hanno assistito alle fasi finali lungo il circuito di Levane di questa gara diretta da Fabrizio Carnasciali con l’ausilio degli sportivi locali e della Fracor che ricorda il prossimo impegno organizzativo assieme al Gruppo Sportivo Cesa, con il 96° Circuito di Cesa-Trofeo S.Lucia in programma nella località della Valdichiana in provincia di Arezzo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli) Km 140 in 3h22’45”, media Km 41,430; 2)Francesco Zandri (Gallina Colosio Eurofeed); 3)Riccardo Tosin (Work Service Videa Coppi Gazzera); 4)Alessandro Pessot (Cycling Team Friuli); 5)Stefano Gandin (Work Service Videa Coppi Gazzera) a 42”; 6)Simone Cerio (Sestese Etruria Amore&Vita); 7)Mirco Sartori (Mastromarco Sensi Nibali) a 1’15”; 8)Michael Antonelli (idem); 9)Gabriele Bonechi (Team Cervèlo); 10)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club). Iscritti 130, partiti 111, arrivati 22.

                                ANTONIO MANNORI

COLONNA CENTRA IL SUCCESSO SUL TRAGUARDO DI VINCI

UNDER 23  – 55° GRAN PREMIO CITTA’ DI VINCI –

VINCI(FI).- Dopo una serie di ottime prestazioni fornite nelle ultime settimane, il toscano di Cerbaia di Lamporecchio, Yuri Colonna ha finalmente coronato e finalizzato con la vittoria un’altra eccellente prestazione. Un successo meritatissimo e indiscutibile quello conseguito nel 55° Gran Premio Città di Vinci riservato ai soli Under 23 organizzato dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano. Sul traguardo in salita di via Rossi, Colonna ha superato i due compagni di fuga Covi e Zoccarato dopo una gara resa impegnativa dal gran caldo e dal nuovo percorso ideato dagli organizzatori e che è risultato apprezzato da tutti sul piano tecnico ancorchépiù duro e difficile. Colonna è stato sempre un protagonista di spicco della gara, così come lo sono stati Abenante, Edoardo Ferri e Borgo (tutti e tre spesso in prima fila) mentre con il vincitore sul podio finale sono finiti giustamente Covi e Zoccarato. L’atleta del Team Colpack ha fatto autocritica dopo la corsa. “Sulla vittoria di Colonna nulla da dire, anch’io sono veloce, ma la mia colpa è quella di non aver visionato il tratto finale in salita verso il traguardo. Colonna che è della zona lo conosceva a fondo, se lo avessi visto avrei potuto giocarmi meglio le mie carte”. Terzo un’encomiabile Zoccarato che quando erano in fuga Covi, Colonna e Ferri (che poi mollava) è stato l’unico a lasciare il gruppo che viaggiava a 1’20” riportandosi sul tandem di testa. “In volata non avevo più forza, le gambe erano vuote per lo sforzo effettuato nell’inseguimento – dice Zoccarato – ma questo terzo posto è risultato da non buttare. Al Gp Città di Vinci hanno preso il via 107 corridori di 17 società. Prima del via un minuto di silenzio per ricordare Raffaello Cantini per 30 anni addetto ai lavori in seno alla Maltinti Banca Cambiano e Paolo Marcucci. Otto i giri di 15 Km e mezzo con le salite di Quattro Madonne e San Donato, diversi altri saliscendi ed un paio di impennate, e tutte in zone senza zone di ombra, sotto un sole implacabile. Gara subito animata da vari tentativi e quello più consistente di Abenante e Baccio. Rientrato il tentativo erano Colonna, Covi, Ferri e Borgo a dar vita alla fuga decisiva. Si stacca Borgo, mentre a 13 Km dall’arrivo anche Ferri mollava, mentre c’era lo spettacolare rientro di Zoccarato su Covi e Colonna. In volata netta la vittoria del pistoiese tra l’incontenibile gioia dei suoi sportivi e tifosi giunti dalla vicina Cerbaia di Lamporecchio, dei suoi familiari, la mamma Lara, il padre Federico, ex professionista Mapei, che forse per la prima volta ha pianto di commozione nel vedere vincere il figlio tra i dilettanti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 124,5, in 3h19’15”, media Km 37,412; 2)Alessandro Covi (Team Colpack) a 2”; 3)Samuele Zoccarato (General Store Bottoli) a 5”; 4)Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati) a 15”; 5) Stefano Oldani (Team Colpack) a 20”; 6)David Italiani (Maltinti Banca Cambiano) a 23”; 7)Nicola Breda (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 33”; 8)Nicolò Garibbo (Overall FGM Tre Colli); 9)Matteo Conforti (Gragnano Sporting Club Caselli); 10)Edoardo Ferri (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 1’20”.

                              ANTONIO MANNORI

TIBERI INCONTENIBILE NEL G.P.NERI A LA STELLA

JUNIORES

Sesta vittoria per il romano dopo una fuga di 27 Km

LA STELLA DI VINCI(FI).- Un Tiberi strepitoso e incontenibile negli ultimi 30 Km, ha vinto a La Stella di Vinci il 24° Gran Premio Neri Sottoli.it-Memorial Claudio Cecconi, grande appassionato di ciclismo scomparso 13 anni or sono. Il romano del Team Franco Ballerini-Primigi Store che il giorno prima aveva ottenuto la medaglia d’argento nel campionato italiano a cronometro superato solo da un grandissimo Piccolo, ha lasciato tutti sulla salita di San Baronto a 27 Km dal traguardo. L’antagonista più tenace ecaparbio e che fino all’ultimo ha cercato di ritornare sullo scatenato fuggitivo è stato Crescioli, il quale ha capito che occorreva controbattere l’azione decisa di Tiberi, voglioso di vincere per la sesta volta nel 2018. Per una decina di chilometri Crescioli è rimasto a 10-15 secondi da Tiberi poi ha mollato e l’azzurro seguito in questa gara toscana dallo stesso c.t. della nazionale juniores Rino De Candido, ha concluso il trionfo in un crescendo fantastico. Una nuova chiara dimostrazione delle capacità di questo diciassettenne che ora si riposerà per qualche giorno in vista del Giro della Lunigiana e poi dei mondiali dove conta di essere presente. Al secondo posto il campione toscano Acco, autore di una prova volitiva che ha vinto la volata del gruppo inseguitore davanti a Bertolini. Una splendida gara questa sulle strade ai piedi del Montalbano, con 130 partenti e 22 società. Quanto a Crescioli ha mollato anche psicologicamente nel finale ma che abbia classe e talento è fuori discussione. Soddisfatti gli organizzatori che hanno saputo onorare sino in fondo il ricordo di Claudio Cecconi. ARRIVO: 1)Antonio Tiberi (Franco Ballerini Primigi Store) Km 118, in 2h54’, media Km 40,660; 2)Alessio Acco (Work Service Romagnano) a 1’38”; 3)Gianmaria Bertolini (Casano); 4)Mattia Toni (Paletti); 5)Gabriel Palmieri (Aspiratori Otelli); 6)Eccel; 7)Draghi; 8)Raimondi; 9)Polo; 10)Porta.

                                 ANTONIO MANNORI

DECIMA VITTORIA DI GERMANI A LA STELLA

ALLIEVI 

Finale emozionante del Trofeo Vescovi-Memorial Cecconi

LA STELLA DI VINCI(FI).- Intelligenza, senso tattico  e forza, le componenti con le quali il laziale Lorenzo Germani ha raggiunto la decima vittoria stagionale, ottenuta sul traguardo a La Stella di Vinci, al termine del G.P.Panificio Vescovi, gara di apertura della “Giornata Azzurra” dedicata al ricordo di Claudio Cecconi. Germani aveva vinto al sabato la crono di S.Croce sull’Arno, dimostrando di non risentire della fatica del giorno prima. A parte i tentativi di fuga di Sulaj e Magli, gara condotta sempre a gruppo compatto e senza emozioni. Nel finale si accendeva la bagarre con l’allungo a 2 Km e mezzo dall’arrivo di Crescioli che correva in casa. Il battistrada era prontamente ripreso da Peschi e Gimignani, ma sul terzetto con un ottimo numero, rinveniva in maniera poderosa Germani che poi allungava con Peschi superando il massese in volata. Terzo era Rabba, giunto secondo in questa corsa nel 2017. I premi consegnati da Gabriella Menichetti presidente del gruppo “Amici di Claudio”, da Bacci, La Manna e Valerio Vescovi che 26 anni fa assieme al compianto Claudio Cecconi istituì la corsa alla quale erano presenti 128 allievi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Germani (Velosport Ferentino) Km 80,7, in 1h59’, media Km 40,420; 2)Lorenzo Peschi (Big Hunter Seanese); 3)Andrea Rubba (Aspiratori Otelli) a 4”; 4)Leonardo Galigani (Milleluci); 5)Francesco Brugnoli (Berti Mobili Benassi).

Antonio Mannori

UNO STREPITOSO ANDREA PICCOLO VINCE IL TITOLO TRICOLORE

CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES A CRONOMETRO

Ai posti d’onore gli ottimi Tiberi e Crescioli

S.CROCE SULL’ARNO(PI).- Questo Campionato Italiano juniores a cronometro di Santa Croce sull’Arno era stato presentato come una sfida tra il lombardo Andrea Piccolo del Team LVF ed il romano Antonio Tiberi del Team Franco Ballerini Primigi Store. In effetti è andata proprio così, e si è trattato di uno splendido duello sul filo dei secondi fino all’ultimo. Il meraviglioso vincitore con una prova strepitosa ha guadagnato in pratica quasi un secondo a chilometro al rivale tanto che al termine dei 26 chilometri della prova con una prima parte impegnativa per la salita di Poggio Adorno ed i successivi saliscendi di Montefalconi, sono stati 22 i secondi di vantaggio di Piccolo su Tiberi (erano undici all’intertempo di metà percorso).

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A DRAGHI IL G.P. GARFAGNANA-MEM.GINO BARTALI

JUNIORES

Bello spunto dell’atleta dello Stabbia Dover

SILLICAGNANA(LU).- Guido Draghi ha vinto sulle strade della Garfagnana il Gran Premio omonimo valido anche per il Memorial Gino Bartali, che ha visto al via 116 juniores. Gara non facile ma condotta a buon ritmo e finale in salita che consentiva a Draghi di vincere con sicurezza la gara conclusa da 38 corridori.

ORDINE ARRIVO: 1)Guido Draghi (Stabbia Dover Andia Fora) Km 110, in 2h39’, media Km 41,772: 2)Walter Ghigino (Casano Luna Abrasiv) a 4”; 3)Martin Marcellusi (Il Pirata); 4)Alessio Acco (Work Service Romagnano); 5)Davide Boscaro(id.).

Antonio Mannori

OTTAVIO DOTTI FA IL BIS NEL TROFEO CHIANTI SENSI

ELITE UNDER 23

Grande volata a Mastromarco su Magli e Bevilacqua

MASTROMARCO(PT).- Due settimane fa aveva vinto con arrivo in salita il Giro del Montalbano, questa volta il milanese Ottavio Dotti ha fatto il bis delle vittorie stagionali (ventiduesima per la Petroli Firenze Hopplà) con una volata poderosa sul rettilineo di Mastromarco a conclusione del Trofeo Chianti Sensi. Un successo indiscutibile ottenuto in volata da Dotti nei confronti di altrettanti giovani bravi come Magli (primo anno in categoria) e l’ex tricolore juniores Bevilacqua, dopo che il vincitore aveva provato anche l’azione solitaria sulla salita di Fornello a 30 Km dal traguardo. Una volta raggiunto la corsa ha proposto un finale combattuto tra i dodici battistrada che avevano preso il largo a 40 Km dalla conclusione. Si sono frazionati in salita e poi tornati di nuovo tutti insieme a 10 Km dal traguardo. Prima della fine un incidente meccanico attardava lo sfortunato Mori mentre gli altri 11 si giocavano la vittoria con lo spunto irresistibile di Dotti, tornato ad essere protagonista dopo aver vinto il titolo toscano under 23 nel 2017, ed avere poi abbandonato l’attività ciclistica. Chi lo ha convinto a tornare, ha avuto ragione perché Dotti possiede ottime qualità ed ora è in grande forma e con il morale alle stelle. Bravissimi Magli e Bevilacqua ma anche Piselli, Natali e tutti coloro che facevano parte del plotoncino che ha dominato la parte finale della corsa che ha visto 87 partenti di 12 società. Il ritrovo presso l’azienda Vini Sensi, grazie a Giovanni e Roberta Sensi, e complimenti a Campigli, Mazzei, alla Mastromarco, per il lavoro organizzativo effettuato.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Ottavio Dotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 146, in 3h31’, media Km 441,340; 2)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Chianti); 3)Mattia Bevilacqua (Team Cervèlo); 4)Alfonso Piselli (Maltinti Banca Cambiano); 5)Gabriele Giannelli (Petroli Firenze Hopplà); 6)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano); 7)Matteo Natali (Petroli Firenze Hopplà); 8)Francesco Messieri (Big Hunter Seanese); 9)Davide Masi (Mastromarco Sensi Nibali); 10)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo).

ANTONIO MANNORI

NEL GOLFO DEI POETI CIAK SUL 43° GIRO DELLA LUNIGIANA

JUNIORES

Cerimonia sabato a Lerici – Si torna alle 4 tappe

LERICI.- Nel magnifico Golfo dei Poeti a Lerici e più precisamente nel suggestivo scenario del Castello di San Giorgio, grazie alla piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale, si svolgerà sabato 21 luglio alle ore 17.30, la cerimonia di presentazione del 43° Giro della Lunigiana, una delle gare a tappe juniores più importanti e prestigiose del calendario mondiale. La novità più importante della prossima edizione quella anticipata con soddisfazione dal Comitato Organizzatore, ovvero che il “Lunigiana 2018” tornerà ad avere la durata di quattro giorni, da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre. La conclusione della gara sul tradizionale traguardo di via Serravalle a Casano di Luni, ma innumerevoli ed interessanti sono anche le novità per quanto riguarda le sedi di tappa e i percorsi lungo le strade delle province di La Spezia e Massa Carrara. Il ritorno alle quattro giornate di gara ha contribuito ad aumentare in maniera esponenziale la richiesta di partecipazione delle squadre straniere, soprattutto in vista dello svolgimento del prossimo impegnativo Campionato del Mondo della categoria Juniores che si svolgerà ad Innsbruck in Austria giovedì 27 settembre. Questo significa che anche la 43^ edizione del Giro della Lunigiana vedrà ai nastri di partenza i migliori atleti Juniores italiani e stranieri.

ANTONIO MANNORI

 

PER TIBERI (FRANCO BALLERINI) BRONZO EUROPEO

La prova a cronometro individuale nella Repubblica Ceca

DOPO l’oro della juniores pratese Vittoria Guazzini, arriva un’altra medaglia per la nazionale azzurra di ciclismo impegnata nella Repubblica Ceca nei Campionati Europei in corso fino a domenica. Nella cronometro individuale juniores è stato il diciassettenne Antonio Tiberi del Team Franco Ballerini Primigi Store a conquistarla al termine di una bella prestazione. Dopo aver segnato il quinto tempo a metà percorso Tiberi ha dato il massimo nella seconda parte della prova riuscendo a conquistare il terzo posto e la medaglia di bronzo alle spalle dei due belgi Evanepoel e Van Wilder. Un risultato splendido per un atleta di classe e talento, già campione italiano allievi a cronometro nel 2017, vincitore del titolo toscano nella stessa specialità da juniores due mesi fa.

An.Mann.

NOTA: foto di Antonio Tiberi sul podio del Campionato Europeo.

VITTORIA GUAZZINI CAMPIONESSA EUROPEA

CAMPIONATO EUROPEO CRONOMETRO DONNE JUNIORES

Splendida impresa dell’atleta di Poggio a Caiano

Ancora lei, Vittoria Guazzini, meravigliosa “regina” nel ciclismo juniores. Per l’atleta nata a Peccioli, ma residente a Poggio a Caiano, 18 anni nel prossimo mese di dicembre un’altra vittoria prestigiosa, dopo il titolo mondiale ed europeo nel 2017 su pista nella prova dell’inseguimento a squadre. Questa volta Vittoria ha fatto onore al suo nome conquistando a Brno nella Repubblica Ceca la medaglia d’oro nella cronometro individuale donne juniores coprendo la distanza di 11,5 km in 17’00″40″. L’azzurra, del team Zhiraf Guerciotti Selle Italia con sede a Comeana in Provincia di Prato, campionessa italiana in questa specialità ed anche nella gara in linea, ha preceduto la tedesca Hannah Ludwig di 8″ e la polacca Marta Jaskulska di 11″. Al quarto posto la francese Le Net, quinta la russa Gareeva. Per l’Italia è il terzo titolo europeo consecutivo nella specialità, dopo i successi di Lisa Morzenti nel 2016 e l’anno scorso di Elena Pirrone. Vittoria Guazzini ha una carriera costellata di successi, ottenuti in tutte le categorie con tanti titoli regionali e italiani, in linea, su strada, su pista, a cronometro. Un vero e proprio talento, dotata di eccelsa classe, nata per pedalare e lo fa dall’età di 7 anni.

ANTONIO MANNORI

KOPSHTI E JAKU CAMPIONI NAZIONALI IN ALBANIA

UNDER 23

Prime vittorie per la Maltinti Banca Cambiano E da oggi i due atleti ai Campionati Europei

EMPOLI.- In un periodo non facile arrivano finalmente anche per la Maltinti Lampadari Banca Cambiano, per il suo presidente Renzo Maltinti, per il direttore sportivo Leonardo Scarselli e tutto lo staff societario, le prime vittorie stagionali oltre a qualche altra buona notizia. Per due dei suoi giovani entrambi di nazionalità albanese, Ridion Kopshti e Klidi Jaku, la trasferta in Albania prima per disputare i campionati nazionali a cronometro ed in linea, e quindi da oggi giovedì la partecipazione nella Repubblica Ceca ai Campionati Europei. E la trasferta in Albania non poteva iniziare nel migliore dei modi. Klidi Jaku, classe 1998, ha vinto infatti il titolo nazionale a cronometro con una brillante prestazione, mentre il suo compagno Ridion Kopshti, classe 1996, si è aggiudicato la prova in linea. In questo caso si è trattato di un trionfo Maltinti, in quanto al secondo posto si è classificato lo stesso Jaku. Due vittorie importanti per gli atleti e per tutto il gruppo sportivo empolese in attesa di avere buone notizie anche dagli “Europei” che si sono aperti oggi.  Domenica scorsa invece ricordiamo l’ottimo quarto posto ottenuto da Marco Murgano nel Giro del Montalbano a Bacchereto.

ANTONIO MANNORI

NOTA: Allegata foto del podio della gara in linea.

BELLA PRODEZZA DI OTTAVIO DOTTI A BACCHERETO

ELITE UNDER 23    – 63° GRIO DEL MONTALBANO –

Ai posti d’onore i suoi compagni Colonna e Scaroni

BACCHERETO(PO).-Il 63° Giro del Montalbano con partenza ed arrivo a Bacchereto, su di un tracciato diverso rispetto agli ultimi anni, è stato vinto dal ventunenne comasco di Erba, Ottavio Dotti della Petroli Firenze Hopplà Maserati, società che ha occupato l’intero podio di arrivo grazie al secondo posto del pistoiese Colonna ed al terzo di Scaroni. Una storia particolare quella che ci propone il vincitore di una delle più belle edizioni del “Montalbano” sempre tirata e combattuta e con una finale spettacolare. La Petroli Firenze Hopplà Maserati ha saputo controllare sempre la gara prima di lanciare verso il successo Dotti. Questo atleta nel luglio 2017 aveva vinto a Marciana di Cascina nel Giro delle Due Province, il titolo toscano under 23. Qualche tempo dopo Dotti decise improvvisamente di far festa con il ciclismo. Una colpo di scena che per fortuna qualche mese dopo è rientrato grazie ad alcuni stretti amici di Dotti ed a tutto lo staff della società fiorentina che ha convinto il lombardo a tornare in bici. Nel mese di giugno il rientro oggi il ritorno alla vittoria con un allungo a 7 Km dal traguardo dal quartetto che comandava la gara comprendente il suo compagno di squadra Cacciotti, l’atleta di casa Bellini e Messieri. Dotti ha guadagnato fino a 30 secondi nei confronti di un ristretto plotoncino di inseguitori che nel finale si è fatto sotto al fuggitivo, che ha stretto i denti lungo la salita finale conservando sul traguardo di Piazza Giuseppe Verdi a Bacchereto sette secondi di margine mentre i suoi due compagni di squadra Colonna e Scaroni andavano ad occupare i posti d’onore. Riavvolgendo il nastro della corsa organizzata impeccabilmente con la presenza in qualità di ospiti dell’ex campione russo Eugeni Berzin, di Elisabetta Nencini figlia del compianto campione del pedale mugellano Gastone, e per le autorità istituzionali del consigliere regionale Nicola Ciolini e l’assessore allo sport del Comune di Carmignano Stefano Ceccarelli, occorre ricordare che sono stati 136 i partenti di 19 squadre e che la società del vincitore ha avuto in Nicholas Cianetti un altro protagonista in quanto il toscano ha guidato da solo la gara per oltre 60 chilometri prima del finale tiratissimo e del numero di Dotti. La gara pratese in provincia di Prato è stata organizzata dall’U.C. Seanese Corse (Marco e Filippo Fuochi, Grassi) e dal G.S. Bacchereto presieduto da uno dei fondatori storici nel 1954 della corsa Luciano Lenzi (l’altro Luigi Bellini non è più con noi), coadiuvato dal presidente del Comitato Organizzatore Marco Degl’Innocenti, con i preziosi Orlandi, Bellini, Vezzosi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Ottavio Dotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 138,9, in 3h30’47”, media Km 39,538; 2)Yuri Colonna (id.) a 7”; 3)Christian Scaroni (id.); 4)Marco Murgano (Maltinti Lampadari Banca Canbiano); 5)Leonardo Tortomasi (Polisportiva Tripetetolo); 6)Gianni Pugi (Malmantile Gaini); 7)Adriano Brogi (Aran Cucine); 8)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club; 9)Filippo Capone (Futura Team); 10)Alessio Finocchi (Uc Pistoiese).

ANTONIO MANNORI

BENEDETTI SCATENATO FA POKER SUL TRAGUARDO DI CEVOLI

JUNIORES 

 A 17 Km dall’arrivo ha staccato Crescioli e Pitzanti

CEVOLI(PI).- Splendido successo il quarto stagionale (la domenica prima si era imposto sempre per distacco a Montemagno in Provincia di Asti) per l’aretino Gabriele Benedetti, una delle punte di diamante dello squadrone tosco-veneto Work Service Romagnano, formazione diretta da Matteo Berti e Francesco Sarri, e cara al grande tenore Andrea Bocelli, testimonial ogni anno in occasione della presentazione ufficiale della squadra. Stavolta a seguire la prestazione del quartetto in ammiraglia con il Team Manager Ennio Bongiorni, anche Mario Mosti dirigente massese di riferimento della società. Per loro la soddisfazione di avere assistito alla straordinaria prestazione di Benedetti, al quale gli sportivi hanno tributato giusti e meritati applausi quando si è presentato sul traguardo in salita di Cevoli a conclusione di questo Trofeo VMC Costruzioni Metalliche. Il valdarnese che abita a Montemarciano, ha mostrato una netta superiorità nei confronti degli antagonisti rispondendo prontamente e con estrema disinvoltura allo scatto effettuato dal sempre generoso e caparbio Crescioli a circa 45 Km dal traguardo. Sui due si è portato il sardo Pitzanti del team livornese Mamma e Papà Fanini. Un terzetto che ha fatto ben presto il vuoto infliggendo distacchi pesantissimi agli altri. Benedetti ha poi realizzato la straordinaria impresa staccando in salita a 17 Km dall’arrivo (inizio dell’ultimo dei 7 giri in programma) i due compagni di fuga (l’ultimo a mollare è stato Crescioli) per andare a vincere indisturbato tra gli applausi degli sportivi presenti sul breve rettilineo di via Verdi a Cevoli. In grande condizione, motivato, sicuro di se, Benedetti, già conteso da almeno 4 squadre under 23 per la prossima stagione, ha ricordato nel dopo corsa i suoi prossimi obbiettivi, quello di far parte della squadra azzurra per il Campionato Europeo per poi puntare alla Tre Giorni Orobica. Tra gli avversari in gara bravi Crescioli, apparso in ripresa e Pitzanti che hanno cercato di resistere senza successo a Benedetti, quando il valdarnese ha deciso di affondare i colpi per andare a cogliere il quarto successo stagionale. In 81 di 12 società al via della bella gara, organizzata dall’U.C. Cevolese in collaborazione con il Circolo Arci. Encomiabile il lavoro di tutti gli addetti ai lavori sotto la regìa di Pierangelo Volpi, presidente del Circolo e della stessa Unione Ciclistica Cevolese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano) Km 113,7, in 3 ore, media Km 37,900; 2)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei-Conceria Mancini) a 1’20”; 3)Orlando Pitzanti (Mamma e Papà Fanini Livorno) a 1’48”; 4)Marco Cecchi (Franco Ballerini Primigi Store) a 6’28”; 5)Enrico Baglioni (Stabbia Dover Andia Fora); 6)Giannini V. a 6’40”; 7)Draghi; 8)Fabbri; 9)Roberti; 10)Chiocchini.

Antonio Mannori