AL LIVORNESE TOMMASO PANICUCCI IL MEMORIAL UGO SILLA

ALLIEVI

     Colpo di mano nel finale della comptizione

SAN GIUSEPPE DI MONTECARLO(LU).- Pomeriggio felice per i giovani del ciclismo livornese sul circuito lucchese di San Giuseppe a Montecarlo. Dopo la vittoria dell’esordiente Marco Serni, si è infatti affermato con un allungo finale esemplare Tommaso Panicucci, quindicenne di Donoratico in forza all’Unione Sportiva locale abbinata in questa stagione alla Carli di Livorno. Panicucci con l’arrivo posto al termine di un tratto finale in leggera salita, ha lanciato il suo attacco prima della semicurva finale riuscendo a distanziare tutti gli altri. Nella scia di Panicucci, già campione toscano esordienti si è classificato il sempre bravo e brillante massese Bozicevich che continua nella sua serie di brillante prestazioni e piazzamenti. Terza ruota invece per Boschi, quindi gli altri leggermente frazionati dall’erta finale che portava al traguardo di questo ottavo Trofeo Ugo Silla che ha fatto seguito al Trofeo System Data. La gara allievi ha concluso anche la “Giornata Azzurra” che ha avuto l’anteprima dei giovanissimi al sabato. Due belle giornate di ciclismo giovanile con oltre 400 partecipanti e l’ottima organizzazione dell’Unione Sportiva Montecarlo Pizzeria Rusticanella presieduta da Ferdinando Di Galante.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Panicucci (Donoratico- Carli Livorno) Km 50,4, in 1h21’16”, media Km 37,211; 2)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella Massa); 3)Lorenzo Boschi (Pol. Milleluci); 4)Federico Biagini (Cooperatori); 5)Francesco Brugnoli (Berti Mobili Benassi); 6)Del Corso; 7)Budei; 8)Giordani; 9)Bianchi; 10)Conti.

Antonio Mannori

STELLA E SERNI A SEGNO SUL CIRCUITO DI SAN GIUSEPPE

ESORDIENTI 

Si sono imposti nel Trofeo Ugo Silla – Grande successo

SAN GIUSEPPE DI MONTECARLO(LU).- E’ toccato agli esordienti ad aprire il pomeriggio ciclistico sul circuito di San Giuseppe nei pressi di Montecarlo con due belle gare ed altrettanti brillanti vincitori. Nella gara del primo anno (92 partenti e 62 arrivati) si è imposto dopo alcuni precedenti piazzamenti il brillante massese Alex Stella della Fabrimar Angolo del Souk Casano, società presieduta da Giuseppe Di Fresco, che l’ha spuntata sul lucchese e beniamino locale Edoardo Cipollini, che forte delle 3 vittorie già conquistate era particolarmente atteso nella gara allestita dalla sua società di appartenenza. L’arrivo di San Giuseppe al termine di un tratto in leggera salita ha visto invece sfrecciare per primo Stella, tredicenne che ha vinto come Cipollini tante gare da giovanissimo. Due ragazzini toscani da seguire con simpatia. Nella seconda gara quella per gli esordienti di 14 anni (82 partenti e metà gli arrivati) ha vinto il livornese Marco Serni che ha messo praticamente tutti in fila ad iniziare da Savino, campione toscano e plurivittorioso nel 2017, mentre terzo è giunto Paolini, già in evidenza anche nelle gare precedenti di questa stagione.

ORDINE DI ARRIVO: (2° anno): 1)Marco Serni (Donoratico-Rosignano) Km 29,4oo, in 53’, media Km 33,283; 2)Federico Savino (Coltano Grube); 3)Gabriele Paolini (Gc Vecchianese); 4)Matteo Belluomini (Gs Levante); 5)Noviero Raccagni (idem); 6)Ciancagli; 7)Conforti; 8)Catarzi; 9)Leonardi; 10)Frius A.

ORDINE DI ARRIVO(1° anno): 1)Alex Stella (Fabrimar Angolo del Souk Casano) Km 21, in 38’, media Km 33,158; 2)Edoardo Cipollini (Montecarlo Rusticanella); 3)Matteo Visioli (Gioca in Bici); 4)Alberto Cavallaro (Coltano Grube) a 6”; 5)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 6)Del Frate; 7)Scopsi; 8)Farsetti; 9)Pini; 10)Giannelli.

Antonio Mannori

ALLUNGO IRRESISTIBILE DI TIBERI NEL GP PITTI SHOES

JUNIORES 

Dopo la crono del giorno prima doppietta del laziale

TORRE DI FUCECCHIO(FI).- Meravigliosa doppietta nel giro di 24 ore per il diciassettenne Antonio Tiberi, primo anno da juniores nelle file del Team Franco Ballerini Primigi Store. Il brillante atleta laziale infatti si era imposto al sabato dopo una lotta avvincente con Manfredi, nella cronometro individuale in Umbria. Ebbene nonostante questa fatica del giorno prima Tiberi ha allungato in maniera superlativa nel finale di questo 3° Gran Premio Pitti Shoes-Memorial Mauro Guidoni andando a centrare nuovamente il successo. Una doppietta che conferma le eccelse qualità di questo giovane, lo ricordiamo tra l’altro campione italiano a cronometro, campione toscano allievi in linea ed a cronometro nel 2017. Un giovane completo, che ha fatto felicissimo tutto il clan della Franco Ballerini Primigi Store con il team manager Marco Cacciamani, il presidente Franco Miniati, nonché lo staff tecnico formato da Lenzi, Fradusco e Breschi. Quando Tiberi nelle battute finali della gara ha allungato, nessuno è stato in grado di seguirlo e così sul traguardo il laziale è arrivato da solo a braccia alzate. Ai posti d’onore in questa splendida gara della Giornata Azzurra (merito della famiglia Testai, dell’Uc Empolese Lupi Estintori e dell’Uc La Torre 1949) si sono classificati i bravi Boutabaa e Baroncini, quest’ultimo già due volte a segno in questa stagione.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi Store) Km 79,2, in 2h02’19”, media km 38,850; 2)Tajeddine Boutabaa (Fosco Bessi) a 15”; 3)Filippo Baroncini (Italia Nuova); 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes-Cicli Taddei) a 20”; 5)Giulio Fabbri (idem); 6)Alessandro Bertola (Us Casano) a 26”; 7)Andrea Cantoni (Italia Nuova Borgo Panigale) a 41”; 8)Antonio Carenza (CPS Professional) a 44”; 9)Tommaso Nencini (Fosco Bessi) a 50”; 10)Francesco Della Lunga (Stabbia Dover Andia Fora).

ANTONIO MANNORI

SHOW DEL LAZIALE GERMANI SUL CIRCUITO DI TORRE

ALLIEVI 

   Gara impegnativa e tanti ritiri- In 27 all’arrivo

TORRE DI FUCECCHIO(FI).- Un vero show quello dell’allievo laziale Lorenzo Germani a Torre di Fucecchio, a confermare la sua forza, e le eccellenti doti mostrate in altre occasioni. La corsa dominata e vinta per distacco da Germani, per ricordare due personaggi del ciclismo toscano, Emilio Puccetti e Mauro Neri, conosciuti ed apprezzati, vicini all’Unione Ciclistica Empolese (il primo quale direttore sportivo, il secondo amante e sponsor delle due ruote) è stata allestita dalla stessa Empolese con la locale Uc La Torre 1949 e la famiglia Testai (Rino, Alessandro e Simone). Sono stati proprio gli allievi ad aprire le ostilità e la “Giornata Azzurra” sulle colline delle Cerbaie in uno splendido pomeriggio di sole, sul tradizionale circuito di 3 Km e 600 metri, con la novità della partenza e dell’arrivo in località Caino, dove si trova la sede del Centro Ippico Fucecchiese, oltre a percorrere per la prima volta l’anello in senso inverso rispetto al solito. Il circuito non certo agevole ha provocato tanti ritiri (27 coloro che hanno concluso la gara dei 91 partenti) ed ha portato alla ribalta con il trascorrere dei chilometri il più forte di tutti, il laziale Germani che si è scatenato nel finale compiendo una vera e propria trionfale galoppata. Ottima la prova di Magli, e Piccini finiti ai posti d’onore. Impeccabile la segreteria con a capo Andrea Vezzosi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Germani (Velosport Ferentino) Km 50,4, in 1h23’, media Km 36,397; 2)Lorenzo Magli (Uc Empolese) a 55”; 3)Mattia Piccini (Sancascianese); 4)Alfio Andrea Bruno (Team Toscano Giarre) a 2’02”; 5)Samuele Gimignani (Aquila) a 2’32”; 6)Matteo Fiaschi (Sancascianese); 7)Matteo Laloni (Secom Forno Pioppi); 8)Lorenzo Pellegrini (Pol. Albergo); 9)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 10)Ludovico Crescioli (Uc Empolese).

ANTONIO MANNORI

LONARDI CHE SPRINT NELLA “LANCIOTTO BALLERINI”

In gara nella classica di Campi Bisenzio 169 dilettanti

CAMPI BISENZIO(FI).- Edizione velocissima per la 68^ Coppa Lanciotto Ballerini, e sprint di una trentina di corridori sul rettilineo di via Santo Stefano e Piazza Dante nel centro storico di Campi Bisenzio, dove è sfrecciato per primo uno dei velocisti più bravi e più forti della categoria élite under 23, il veronese Giovanni Lonardi, che nella formazione della Zalf Euromobil Desirèe Fior aveva sostituito il campione italiano élite Milani. Ai posti d’onore il toscano Fiaschi e Rocchi, che nulla hanno potuto contro lo spunto imperioso dell’atleta, già azzurro in nazionale, guidato da Gianni Faresin. A seguire altri ottimi velocisti dopo una gara non lunga, con le salite delle Croci e di Montecarelli dove era posto il gran premio della montagna vinto da Di Renzo del Porto Sant’Elpidio. Una classica prima del Gp della Liberazione a Roma e della gara a tappe sulle strade bianche tra le province di Siena, Grosseto, Arezzo (dal 28 aprile al 1 Maggio), inaugurata dal successo di Enzo Coppini nel 1946 e vinta tra gli altri anche da Nencini, Cariulo, Volante, Baroni, Guazzini, Storai, Mori, Varocchi, Gaggioli, Bartoli, Borgheresi. In 169 al via di 29 squadre. Non sono mancati i tentativi di fuga lungo i tre giri iniziali di 12 Km attorno a Campi Bisenzio, quindi la salita della Croci dopo il 50° chilometro con il gruppo compatto. Prima fuga di una certa consistenza quella attuata proprio dal vincitore della gara Lonardi, da Tasca e Di Renzo sulla salita di Montecarelli. Ripresi i tre l’azione ancora di Tasca, West, Ferrari, Masi e Mori raggiunti prima dello strappo del Cornocchio, Qui si formava in testa un gruppo di una quarantina di corridori con un allungo di Pugi e nel finale quello di Longhitano, ma il loro attacco non aveva successo. Sul traguardo a contendersi la vittoria una venticinquina di corridori con il ventiduenne Lonardi ben spalleggiato dai compagni di squadra, che andava a cogliere il terzo successo stagionale. Ora Lonardi guarda con interesse al Circuito del Porto ed al Papà Cervi. Per Fiaschi ancora un secondo posto. Va forte il senese della Mastromarco Sensi Nibali, per il quale invece c’è in arrivo la gara a tappe “Toscana terra di ciclismo-Eroica”. Ottimo terzo Rocchi che ha riconosciuto il valore dei due atleti che lo hanno anticipato sul traguardo. La Coppa Lanciotto Ballerini è stata organizzata dalla S.C. Campi Bisenzio con il presidente Stefano Tagliaferri, e patrocinata dal Comune il cui assessore allo sport Roberto Porcu ha dato il via ufficiale.

1)Giovanni Lonardi (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 115, in 2h38’30”, media Km 43,533; 2)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali); 3)Nicolò Rocchi (Viris Vigevano Lomellina); 4)Gabriele Bonechi (Team Cervelo); 5)Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 6)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club); 7)Manuel Pesci (Team Cervelo); 8)Giacomo Zilio (Work Service Videa); 9)Nicolas Nesi (Maltinti Banca Cambiano); 10)Gianni Pugi (Malmantile Gaini).

ANTONIO MANNORI

PRIMA DI GIMIGNANI, NICOLINI BIS, PER ZANETTI IL TRIS

LA GIORNATA AZZURRA

Esordienti e allievi in circuito a S.Bartolo a Cintoia

SAN BARTOLO A CINTOIA(FI).- Due giorni di festa (peccato per qualche scivolata a seguito di due gocce di pioggia che hanno reso viscido l’asfalto) sul circuito di S.Bartolo a Cintoia nel tradizionale appuntamento primaverile organizzata dall’Itala Ciclismo 1907. In tutto 367 i concorrenti (giovanissimi compresi) con belle conferme e gradite sorprese. L’allievo di San Godenzo, Samuele Gimignani ha firmato il primo successo stagionale nel Memorial Graziella Cenni-Trofeo Marino Ballerini, con una grande volata superando Fiaschi al terzo piazzamento sul podio, ed il solito bravo Salvadori, che nonostante una caduta, ha saputo tornare nel gruppetto di testa che si è conteso il successo. Bis stagionale per l’esordiente 1° anno Francesco Nicolini (Team Stradella), anche in questo caso con una bella volata, mentre è caduto l’atteso Edoardo Cipollini, che non ha così potuto giocare le proprie possibilità. Tra gli esordienti del 2° anno (mossiere della gara l’ex professionista fiorentino Roberto Poggiali) è arrivato il tris per Romeo Alessandro Zanetti con uno sprint di potenza. Le due gare valevoli per la Coppa Banca Cambiano e per il Memorial Franco Faggi-Coppa Arcos, nonché per la Challenge Tommaso Cavorso. La gara allievi invece era prima prova della Challenge Franco Ballerini.

ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Samuele Gimignani (Aquila) Km 41,800, in 1h00’23”, media Km 41,535; 2)Matteo Fiaschi (Sancascianese); 3)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 4)Matteo Bozicevich (Team Stradella); 5)Tommaso Corsini (Club Ciclo Appenninico 1907); 6)Barba a 5”; 7)Galeotti a 22”; 8)Moriconi a 46”; 9)Martorana; 10)Citi.

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2° anno): 1)Alessandro Zanetti (V.C.Carrara 1961) Km 28, in 34’14”, media Km 37,332; 2)Edoardo Bartalesi (Donoratico Rosignano); 3)Federico Savino (Coltano Grube); 4)Gabriele Paolini (Gc Vecchianese); 5)David Leonardi (idem); 6)Frius A.; 7)Tagliavini; 8)Giovannetti; 9)Serni; 10)Giusti.

 

 

 

 

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Francesco Nicolini (Stradella) Km 24, in 41’50”, media Km 34,422; 2)Alberto Cavallaro (Coltano Grube); 3)Alex Stella (Fabrimar Casano); 4)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 5)Thomas Rizzo (idem); 6)Cesari; 7)Belloni; 8)Baglioni; 9)Ducci; 10)Lorello.

ANTONIO MANNORI

TRIS DI LEONE NEL TROFEO LEDO TEMPESTINI A LA CALIFORNIA

UNDER 23 

Finale incandescente poi lo sprint su via Aurelia

LA CALIFORNIA(LI).- Non finisce di stupire Davide Leone ventunenne atleta (è nato nell’ottobre del 1996) della VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano che con una volata perfetta ha vinto il 17° Trofeo Ledo Tempestini regolando sette compagni di fuga e nell’ordine il tandem della Mastromarco Sensi Chianti Nibali, formato da Corradini e La Terra, piuttosto amareggiati sul palco di arrivo e nelle dichiarazioni del dopo-corsa per questi piazzamenti. In effetti se guardiamo quanto successo in questa classica livornese organizzata dal Velo Club La California sotto la regìa di Matteo Celli e Mario Tempestini (figlio del compianto Ledo) possiamo tranquillamente affermare che la squadra pistoiese guidata da Balducci e Ancillotti è stata sicuramente la più forte con una lunga fuga di Baccio, Masi e Rosati, e quindi la presenza del tandem Corradini-La Terra nell’episodio decisivo scaturito sulla salita di Guardistallo a una quindicina di chilometri dal traguardo, subito dopo che si era concluso l’attacco lanciato da lontano dalla Mastromarco Sensi. In volata Corradini ha atteso troppo nel cercare la rimonta avendo davanti (erano usciti all’ultimo Km) il suo compagno di squadra La Terra ed il bravissimo Leone. Fatto sta che l’umbro non è riuscito, questione di poco a superare Leone che ai cento metri finali è schizzato via davanti a tutti anticipando La Terra e temendo di essere agganciato dagli inseguitori ormai in scia. Finale incandescente dunque, bello e combattuto, in questa corsa livornese che ha previsto il ritrovo e la partenza ufficiosa presso l’Hotel Marinetta a Marina di Bibbona, splendida struttura alberghiera a due passi dal mare della quale è titolare lo sportivissimo titolare ed amante del ciclismo Federico Ficcanteri. In 156 alla partenza di 23 società, mossieri Lorella Becherini, le nipoti Agnese e Alessia Tempestini, il presidente del CRT Bacci. Durante i 4 giri di 19 Km sfiorando anche Bolgheri dopo aver percorso il lungo e magnifico viale di cipressi caro a Giosuè Carducci, e con lo “strappo” di Bibbona, non sono mancati i tentativi di fuga. La prima vera azione ha visto comunque per protagonisti al Km 78 di gara Baccio, Masi e Rosati, terzetto della Mastromarco Sensi Nibali. Per loro vantaggio massimo di un minuto e cinque secondi, quindi al secondo passaggio da Casale Marittimo mollava Masi, mentre Baccio e Rosati erano raggiunti sulla salita di Guardistallo. Qui emergevano Murgano (primo al gran premio della montagna), La Terra, Rubio e Scaroni ripresi in discesa da Baldi, Leone, Grodzicki e Corradini. Era la fuga buona con l’allungo di La Terra e Leone all’ultimo Km. Leone sapeva conservare il primo posto con una volata perfetta, mentre La Terra era superato dal compagno Corradini, ma i “conti” alla Mastromarco non tornavano. Per il vincitore dopo Reda e Città di Castello era questo il terzo successo, una vera sorpresa per tutti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide Leone (VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano) Km 134, in 3h20’, media Km 40; 2)Michele Corradini (Mastromarco Sensi TCL); 3)Giuseppe Pirrè La Terra (idem); 4)Christian Scaroni (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 5)Francesco Baldi (VPM Porto Sant’Elpidio); 6)Marco Murgano (Maltinti Banca Cambiano); 7)Cezary Grodzicki (Team Pala Fenice); 8)Gianni Pugi (Malmantile Gaini) a 20”; 9)Samuele Rivi (Viris Lomellina); 10)Tommaso Bramati (Team Colpack).

ANTONIO MANNORI

EROICA: TOSCANA TERRA DI CICLISMO PER GLI UNDER 23

UNDER 23/Gara Internazionale

Tre tappe tra le province di Grosseto, Siena e Arezzo

 FIRENZE.– Tre tappe in programma (e dopo la prima di sabato 28 aprile un giorno di riposo) per complessivi Km 465,5, attraverso le province di Grosseto, Siena e Arezzo, per la manifestazione internazionale “Toscana Terra di CiclismoEroica” riservata agli under 23. Definite le tre tappe, la prima interamente in provincia di Grosseto, con partenza da Paganico ed arrivo a Cinigiano dopo 146 chilometri e 300 metri. Domenica 29 aprile giornata di riposo, quindi la tre giorni a tappe riprenderà lunedì 30 aprile in provincia di Siena con la frazione Radicofani-Abbadia S.Salvatore-Vetta Monte Amiata, per 156 chilometri con un finale tutto in salita ed arrivo presso il rifugio. La conclusione martedì 1 Maggio con ritrovo a Cesa nel Comune di Marciano della Chiana(Ar), partenza ufficiale da Lucignano e conclusione a Buonconvento in provincia di Siena dopo 163 chilometri. Queste le tre giornate predisposte dagli organizzatori mentre si attende la conferma in merito alle squadre under 23 presenti alla manifestazione che l’anno scorso vide il successo dell’australiano Jai Hindley.

“Il ritorno di Eroica con gli Under 23 ha radici importanti – afferma Giancarlo Brocci –. Nel 2009 si parti con l’esperienza del Giro Bio, l’anno scorso siamo tornati a chiamare Eroica il “Toscana Terra di Ciclismo”, ovvero una prova internazionale per Under 23 che ha riproposto strade e scenari tipici del nostro modo di concepire il ciclismo. Quest’anno – conclude Brocci – siamo in grado di riproporre una manifestazione più importante, attorno a Buonconvento e Nova Eroica, in grado di mostrare al popolo eroico che il ciclismo del domani non può fare a meno dei suoi valori.

LE TAPPE: 28/4: Paganico-Cinigiano Km 146,3; 30/4: Radicofani-Abbadia S.Salvatore (Vetta Monte Amiata) Km 156,2; 1/5 Cesa-Marciano della Chiana(via ufficiale da Lucignano)Buonconvento Km 163.

                                   ANTONIO MANNORI

AL LIVORNESE BUTTERONI IL TROFEO PIERO BACCHERETI A.M.

ALLIEVI

Bis stagionale – Il titolo pratese a Lorenzo Peschi

CALENZANO(FI).- Si è svolto sul circuito nella zona tra Calenzano e Settimello, il campionato provinciale pratese allievi organizzato dal Velo Club Seano One. L’anello interamente pianeggiante misurava 2 Km e 700 metri ed è stato ripetuto per 18 volte. Ha vinto per distacco il brillante livornese Gregorio Butteroni al secondo successo stagionale, avendo firmato nella prima giornata di attività la Coppa Cei, mentre qui a Calenzano si è aggiudicato la gara nel ricordo di Piero Bacchereti a 7 anni dalla scomparsa (il 7 aprile 2011), di questo personaggio conosciuto da tutti nel ciclismo. L’iniziativa partita dai suoi grandi amici Paolo Cervo, Marzio Mazzoni,Andrea Angeli, i quali soddisfatti per il successo della gara (77 i partenti)intendono continuare ad organizzarla anche in futuro grazie agli sponsorTirrena Truck, Nigro Costruzioni, Fabrizio e Fulvio Vangi, Truck Service Officina Concessionaria Man. Con Butteroni vincitore per distacco, soddisfatto anche Lorenzi Peschi della Big Hunter Beltrami Seanese che si è riconfermato campione provinciale pratese grazie al terzo posto. La gara si è decisa con la fuga di Tedeschi, Gavilli e Bianchi ripresi poco dopo metà corsa dallo scatenato Butteroni che in contropiede s’involava da solo. Dietro si lanciava Bozicevich che lo raggiungeva restando con lui fino a 2 giri dalla fine quando Butteroni staccava il massese per andare a cogliere il successo. Bozicevich manteneva la seconda piazza, mentre Peschi vinceva la volata del gruppo ed il titolo provinciale pratese.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina) Km 48,5, in 1h12’, media Km 40,678; 2)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella) a 15”; 3)Lorenzo Peschi (Big Hunter Beltrami Seanese) a 33”; 4)Pietro Salvadori (Fosco Bessi); 5) Danilo Masi (Iperfinish); 6)Magli; 7)Tedeschi; 8)Bechini; 9)Bernardini.

                                  ANTONIO MANNORI

IL TRICOLORE ALESSIO ACCO SFRECCIA A PIEVE AL TOPPO

JUNIORES

Ai posti d’onore due debuttanti Crescioli e Tiberi

 PIEVE AL TOPPO(AR).- Nel 35° Trofeo Polisportiva Pieve al Toppo, località alle porte di Arezzo, sfreccia davanti al gruppo la maglia tricolore di Alessio Acco, aretino di Castiglion Fiorentino ed uno degli uomini di punta dello squadrone tosco-veneto Work Service Romagnano. Dopo il recente quarto posto, il campione italiano firma la sua prima vittoria della stagione con un guizzo poderoso ma soprattutto intelligente che gli permette di anticipare due juniores del primo anno, il toscano Crescioli ed il laziale Tiberi, che arrivano da straordinarie stagioni come allievi e che sono tra i debuttanti più attesi. Il percorso non eccessivamente impegnativo, sicuramente adatto ai passisti veloce ha permesso al tricolore di esprimersi al meglio e nel momento in cui a tanti chilometri di distanza il suo compagno di squadra Samuele Manfredi giungeva secondo nella Parigi-Roubaix, l’aretino firmava la prima vittoria nel 2018 tra i suoi tifosi e sportivi. Da segnalare la media fatta registrare dal vincitore della gara di Pieve al Toppo.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Alessio Acco (Work Service Romagnano) Km 101, in 2h26’, media Km 42,656; 2)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 3)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi Store); 4)Andrea Biancalani (Unicash Cipriani e Gestri Due C); 5)Aurelio Massaro (Il Pierata Sicilia); 6)Boscaro; 7)Pencedano; 8)Ghigino; 9)Boutabaa; 10)Salvadori.

                                    ANTONIO MANNORI  

BALDACCINI FULMINA TUTTI NEL G.P. MONTANINO

ELITE UNDER 23

Ai posti d’onore Battistella e Garavaglia-In 179 al via

MONTANINO DI REGGELLO(FI).- Tradizionale appuntamento di primavera con il ciclismo dilettanti sulle strade del Valdarno fiorentino con la disputa del Gran Premio Montanino e nuova vittoria per un atleta che arriva da fuori Toscana. Sul lungo rettilineo di via Turati il più forte di tutti è risultato Davide Baldaccini, ventenne del Team Colpack, formazione che ha gareggiato con intelligenza ed alla fine ha avuto ragione grazie allo spunto veloce di Baldaccini nei confronti di altre due forti compagini come la Zalf Euromobil che ha piazzato il vincitore della Coppa Mercatale ValdarnoBattistella al secondo posto, mentre la Petroli Firenze Hopplà Maserati ha conquistato il terzo con Garavaglia. A proposito di quest’ultimo c’è da ricordare che si è reso protagonista a 43 Km dal traguardo di una bella fuga con il compagno di colori, l’empolese Natali, ma i due sono stati ripresi dagli inseguitori trascinatati da Battistella, sulla salita della Costa (terzo ed ultimo passaggio) a 11 Km dalla conclusione. Gruppo compatto poi l’azione di un quintetto che riusciva a conservare un vantaggio di appena sei secondi sul traguardo, dove Baldaccini esplodeva una volata, di cui lui stesso si è meravigliato. Al 57° Gp Montanino presente anche il tricolore élite Milani(giunto nono) ed il plurivittorioso Tagliani (classificatosi decimo) hanno preso parte 179 atleti di 26 squadre. Bel percorso, gara veloce, oltre 41 di media e finale combattuto con nuova vittoria per la Colpack che aveva vinto a Montanino anche nel 2017 con Toniatti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide Baldaccini (Team Colpack) Km 159, in 3h40,21”, media Km 41, 521; 2)Samuele Battistella (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 3)Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati); 4)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club); 5)Alberto Giurato (Team Cycling Friuli); 6)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) a 6”; 7)Nicolas Dalla Valle(Team Colpack); 8)Gabriele Bonechi (Team Cervelo); 9)Gianluca Milani (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10)Filippo Tagliani (Delio Gallina ColosioEurofeed).

                                  ANTONIO MANNORI

IL DANESE IVERSEN SCATENATO NEL G.P.CITTA’ DI PONTEDERA

Azione decisiva a 10 Km dal traguardo – In 126 al via

UNDER 23

PONTEDERA(PI).- E’ del ventenne danese Byriel Rasmus Iversen la terza edizione del Gran Premio Città di Pontedera-Trofeo Formaggi Busti, grazie a una splendida prodezza realizzata dall’atleta della General Store BottoliZardini. Il vincitore che nel 2018 aveva ottenuto già un 2° ed un 4° posto, ha lasciato un gruppo frazionato di 37 corridori al culmine della salita di Montacchita (10 all’arrivo), tuffandosi in discesa e poi esaltandosi in pianura per giungere da solo su via A. De Gasperi con 15” sugli inseguitori regolati per il secondo posto da Covi della Colpack su Mattia Bais. E qui al di là degli indiscussi meriti del brillantissimo vincitore, occorre dire che gli inseguitori hanno atteso troppo per organizzare la rincorsa, riuscendo così solo a dimezzare il distacco che aveva toccato i trenta secondi. Sono stati 126 i dilettanti under 23 protagonisti della gara che ha preso il via da Acciaiolo (chilometro zero a Fauglia mossiere il sindaco Carlo Carli) per affrontare un percorso suggestivo dal punto di vista paesaggistico sicuramente da confermare anche in futuro. Prima del via dall’azienda Busti in via Marconi a Acciaiolo un minuto di silenzio per ricordare Ilaria Rinaldi l’atleta morta improvvisamente nei giorni scorsi. Gara solo animata al Km 60 da una fuga di 6 corridori durata 20 Km, molti ritiri e gruppo di 37 atleti protagonisti nel finale con il grande numero dello svedese. Presenti l’assessore allo sport del Comune di Pontedera Matteo Franconi, i dirigenti del ciclismo Ciucci, Bacci, Gradassi, Spadoni e Dolfi, Rossano Signorini (Ecofor Service) Renzo Maltinti, Stefano e Remo Busti, ed organizzazione della Juventus Lari con il presidente Antonio Giuntini, il via Luciano Granchi e Mauro Sardelli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Byriel Rasmus Iversen (General Store Bottoli Zardini) Km 125, in 3h05’, media Km 40,541; 2)Alessandro Covi (Team Colpack) a 15”; 3)Mattia Bais (Team Cycling Friuli) a 16”; 4)Matteo Donegà (id.); 5)Francesco Baldi (Porto Sant’Elpidio); 6)Bruno Asllani (Gragnano Sporting Club); 7)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Nicola Venchiarutti (Team Cycling Friuli); 9)Jakob Dorigoni (General Store Bottoli Zardini); 10)Nicholas Rinaldi (Team Cervelo).

                                     ANTONIO MANNORI

IVERSEN SCATENATO NEL G.P.CITTA’ DI PONTEDERA

PONTEDERA(PI).- E’ del ventenne danese Byriel Rasmus Iversen la terza edizione del Gran Premio Città di Pontedera-Trofeo Formaggi Busti, grazie a una splendida prodezza realizzata dall’atleta della General Store BottoliZardini. Il vincitore che nel 2018 aveva ottenuto già un 2° ed un 4° posto, ha lasciato un gruppo frazionato di 37 corridori al culmine della salita di Montacchita (10 all’arrivo), tuffandosi in discesa e poi esaltandosi in pianura per giungere da solo su via A. De Gasperi con 15” sugli inseguitori regolati per il secondo posto da Covi della Colpack su Mattia Bais. E qui al di là degli indiscussi meriti del brillantissimo vincitore, occorre dire che gli inseguitori hanno atteso troppo per organizzare la rincorsa, riuscendo così solo a dimezzare il distacco che aveva toccato i trenta secondi. Sono stati 126 i dilettanti under 23 protagonisti della gara che ha preso il via da Acciaiolo (chilometro zero a Fauglia mossiere il sindaco Carlo Carli) per affrontare un percorso suggestivo dal punto di vista paesaggistico sicuramente da confermare anche in futuro. Prima del via dall’azienda Busti in via Marconi a Acciaiolo un minuto di silenzio per ricordare Ilaria Rinaldi l’atleta morta improvvisamente nei giorni scorsi. Gara solo animata al Km 60 da una fuga di 6 corridori durata 20 Km, molti ritiri e gruppo di 37 atleti protagonisti nel finale con il grande numero dello svedese. Presenti l’assessore allo sport del Comune di Pontedera Matteo Franconi, i dirigenti del ciclismo Ciucci, Bacci, Gradassi, Spadoni e Dolfi, Rossano Signorini (Ecofor Service) Renzo Maltinti, Stefano e Remo Busti, ed organizzazione della Juventus Lari con il presidente Antonio Giuntini, il via Luciano Granchi e Mauro Sardelli.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Byriel Rasmus Iversen (General Store Bottoli Zardini) Km 125, in 3h05’, media Km 40,541; 2)Alessandro Covi (Team Colpack) a 15”; 3)Mattia Bais (Team Cycling Friuli) a 16”; 4)Matteo Donegà (id.); 5)Francesco Baldi (Porto Sant’Elpidio); 6)Bruno Asllani (Gragnano Sporting Club); 7)Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali); 8)Nicola Venchiarutti (Team Cycling Friuli); 9)Jakob Dorigoni (General Store Bottoli Zardini); 10)Nicholas Rinaldi (Team Cervelo).

                                     ANTONIO MANNORI

AFFONDO VINCENTE DI GABRIELE BENEDETTI A CALENZANO

JUNIORES

CALENZANO(FI).- La lunga giornata ciclistica sul circuito del Colle e degli Assi a Calenzano si è conclusa con la prova riservata agli juniores (103 partenti) valevole oltre che per la 70^ Coppa Comune di Calenzano anche per il Trofeo Faliero Vangi. E sul traguardo di via delle Cantine, ecco l’affondo del valdarnese Gabriele Benedetti, uno degli atleti più forti e attesi della stagione, dopo quanto di buono il giovane di Montemarciano seppe esprimere nella passata stagione. Al suo allungo ha dovuto cedere alcuni metri un altro atleta di classe e talento come Nencini, ed il sempre più bravo e autorevole Biancalani, che dopo la California ha ottenuto un altro piazzamento importante e significativo. Benedetti è uno dei corridori di punta dello squadrone Work Service Romagnano, caro all’appassionato presidente Massimo Levorato, a Ennio Bongiorni e guidato da Matteo Berti e dai suoi collaboratori. Un circuito che si addiceva alle caratteristiche di Gabriele che non si è lasciato sfuggire l’occasione per il successo di fronte al beniamino locale Nencini. La gara è stata animata da vari tentativi di fuga, ma i vantaggi sono sempre stati minimi e nel finale la corsa si è infiammata con il gruppo che si è sgranato e che Benedetti ha messo praticamente in fila. Ottima l’organizzazione della Fosco Bessi che ha allestito ben 5 gare. Un lavoro intenso e faticoso che merita dieci e lode.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano) Km 80,500, in 1h55’, media Km 42; 2)Tommaso Nencini (Fosco Bessi) a 4”; 3)Andrea Biancalani (Unicash Cipriani & Gestri); 4)Guido Draghi (Stabbia Dover Andia Fora); 5)Luca Roberti (Team Franco Ballerini Primigi Store); 6)Mattia Pomenti (idem); 7)Enrico Baglioni (Stabbia Dover); 8)Francesco Caroti (Work Service Romagnano); 9)Emilio Maestrelli (Pitti Shoes Taddei) a 13”; 10)Alessandro Del Ry (Unicash Cipriani & Gestri) a 15”.

                                  ANTONIO MANNORI

SPETTACOLARE FINALE DEL LOMBARDO ANDREA PIRAS A MASSA

ALLIEVI

Sua la Primavera Cup-In memoria di Luciano Andreazzoli

MASSA.- Spettacolare finale di corsa e splendida vittoria in solitaria per il lombardo Andrea Piras, nella Primavera Cup-In Memoria di Luciano Andreazzoli svoltasi nella mattinata di Pasqua a Massa, organizzata dalla Asd Montignoso Ciclismo. Piras giunto terzo al debutto nel 2018 sette giorni prima a Ghedi in provincia di Brescia, è rientrato in discesa sui cinque che avevano scollinato al terzo ed ultimo passaggio sullo “strappo” del Debbiarino. Non appena gli ha raggiunti ha proseguito, mentre gli altri (Germani, Garofoli, D’Amato, Peschini, Butteroni) si guardavano in viso. Ha guadagnato 100 metri e ne ha conservati la metà all’arrivo. Il gruppo è stato regolato dal livornese e vincitore della Coppa Cei Butteroni nei confronti del beniamino di casa Peschi. Sta tutta in queste fasi la Primavera Cup – in Memoria di Luciano Andreazzoli che ha visto al via 107 concorrenti dei 118 iscritti, che si sono dati battaglia fin dalle prime fasi, come testimonia la media di oltre Km.39 orari, ma con il gruppo che non ha mai concesso spazio ai tentativi di fuga. Gara di ottimo livello quella organizzata dal dott. Andrea Andreazzoli e da Andrea Peschi, che pur essendo solo alla seconda edizione ha visto al via un lotto di partenti di grande qualità provenienti da numerose regioni italiane. La gara di Massa era valevole per lo speciale Oscar Tuttobici.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Andrea Piras (Sco Cavenago) Km 61,800, in 1’34’12”, media Km 39,363; 2)Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina) a 4”; 3)Lorenzo Peschi (Big Hunter Beltrami Seanese); 4)Riccardo Sofia (Us Calcara); 5)Andrea D’Amato (Team F.lli Giorgi); 6)Gianmarco Garofoli (Recanati Marinelli); 7)Fabio Florian (Team Giorgi); 8)Lorenzo Tedeschi (Team Stradella); 9)Alessandro Guarniero (Us Calcara); 10)Alessandro Motta (Pol. Molinello Servetto).

                                     ANTONIO MANNORI  

NOTA: Foto arrivo di Andrea Piras.

                            (Foto Roberto Fruzzetti).

PER PASQUETTA CINQUE GARE A CALENZANO!

LA GIORNATA AZZURRA E ROSA

Juniores, allievi, esordienti, donne – In 400 al via  

CALENZANO(FI).- Edizione record per quella che è definita la “Giornata Azzurra e Rosa” in programma nel giorno di Pasquetta sul circuito del “Colle e degli Assi” nella zona tra Calenzano e Settimello in provincia di Firenze. A partire dalle ore 9 e fino al tardo pomeriggio, saranno 5 le gare in programma organizzate dalla Fosco Bessi di Calenzano società che proprio quest’anno festeggia i 70 anni di attività, con oltre 400 iscritti tra maschi e femmine. Il ritrovo è previsto al Circolo Mcl Don Minzoni di Settimello, il circuito invece dista 500 metri ed interessa via delle Cantine (qui partenza ed arrivo), via delle Vigne, via del Colle per una lunghezza di 3 Km e mezzo. Alle 9 il via agli esordienti 1° e 2° anno (gara unica con 78 iscritti) con in palio la 70^ Coppa Comune di Calenzano. I giri in programma saranno 7 per un totale di 24 Km e mezzo. Alle 10,15 la gara delle donne esordienti (61 le iscritte) che dovranno ripetere sei volte questo insidioso e impegnativo anello. Alle 11,15 le donne allieve (57 al via) sulla distanza di Km 31,5. Le due gare femminili saranno valevoli per il Campionato Provinciale fiorentino. Dopo una breve pausa, il programma riprenderà alle 14 con gli allievi (98 iscritti) nel Trofeo degli Assi su 14 giri per complessivi 49 chilometri. Infine alle 15,45 la partenza della gara juniores (Coppa Comune di Calenzano-Trofeo Faliero Vangi) con 23 giri in programma per un totale di Km 80,5. A questa gara risultano iscritti 115 corridori.

                                  Antonio Mannori