ELITE UNDER 23 – 103°GIRO DEL CASENTINO

ALL’ARETINO PESCI IN VOLATA IL GIRO DEL CASENTINO.

Ai posti d’onore Quartucci e Corradini – In 156 al via

CORSALONE(AR) – Sono tante 103 edizioni di una gara ciclistica. E’ il numero raggiunto quest’anno dal Giro del Casentino vinto da grandi campioni del pedale come Fausto Coppi che si aggiudicò la gara 80 anni or sono. Proprio ricordando l’impresa del “Campionissimo” è stata percorsa la salita di Camaldoli lungo la quale (allora la strada era sterrata) Coppi staccò tutti e giunse ad Arezzo con 5 minuti e venti di vantaggio sugli inseguitori. Il Giro del Casentino 2019, in passato vinto anche da Gino Bartali e Gastone Nencini, è stato firmato dall’aretino Manuel Pesci che ha così regalato la prima vittoria stagionale al Team Malmantile La Seggiola. Una vittoria aggiungiamo meritatissima conquista al termine di una gara impegnativa condotta a 42 di media e che premia un corridore bravissimo per tutta la stagione con la conquista di numerosi piazzamenti, l’ultimo dei quali prima del successo sul traguardo di Corsalone, il quinto posto giovedì scorso ella Firenze-Viareggio. Grandissima la gioia del vincitore, dell’intero staff dirigenziale di Malmantile presieduto da Luciano e Elisa Lari e del direttore sportivo, l’ex professionista Gennaro Maddaluno. La vittoria di Pesci, ottimo velocista non è stata facile in una gara con 156 partenti dei 167 iscritti, mentre il traguardo di Corsalone località a due passi da Bibbiena è stato tagliato da 71 corridori. Dietro a Pesci si è classificato Quartucci del Team Cinelli, quindi l’umbro Corradini ed il recentissimo vincitore della gara internazionale di Capodarco Zana, seguito a sua volta da Radice e Mazzucco, ovvero altri due recenti e brillanti vincitori nel panorama ciclistico dilettanti. Il Giro del Casentino prevedeva l’ascesa di Sarna, quindi il passaggio nel centro di Arezzo davanti al Duomo, quindi la lunga e impegnativa salita di Montanino di Camaldoli. Alla fine una gruppo di atleti è rimasto sulla testa della corsa e Pesci si è dimostrato il più forte di tutti in volata mentre esplodeva la gioia nel clan biancorosso del Team Malmantile per questa prima vittoria stagionale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola) Km 170, in 4h02’49”, alla media di Km 42,007; 2)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 3)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 4)Filippo Zana (Sangemini-Trevigiani); 5)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio); 6)Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani); 7)Walter Ghigino (Team Cinelli); 8)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio); 9)Gianni Pugi (Sangemini- Trevigiani); 10)Evgenii Tikhonin (Nazionale Russia).

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – 58° COPPA PIETRO LINARI

A DAVIDE DE PRETTO LA COPPA PIETRO LINARI. Posti d’onore per Baglioni e Tiberi

BORGO A BUGGIANO(PT).- Un centinaio di juniores compresa la Nazionale della Slovenia, hanno preso parte alla 58^ Coppa Pietro Linari, svoltasi a Borgo a Buggiano su di un tracciato che prevedeva dopo 5 giri in pianura, per tre volte la scalata di Buggiano Castello dove la corsa si è infiammata. Alla fine sotto lo sguardo del c.t. azzurro della categoria Rino De Candido, ha vinto il forte e promettente veneto Davide De Pretto, primo anno in categoria, brillante protagonista anche nel ciclocross, che ha regolato i compagni di fuga al termine di uno sprint serratissimo conquistando la 2^ vittoria stagionale. E’ stato un finale combattuto dopo un’iniziale tentativo di Germani e Gimignani, mentre si faceva evidente la selezione. Al terzo ed ultimo passaggio in salita, l’attacco di Baglioni, Regnanti e De Pretto, raggiunti dall’ex tricolore allievi Montagner Paties, mentre dopo una discesa fantastica anche il campione toscano Tiberi e Crescioli (qui primo nel 2018) si riportavano sui quattro a 1500 metri dal traguardo. In volata il toscano Baglioni sembrava il favorito, ma De Pretto aveva un poderoso guizzo conquistando la vittoria in questa gara allestita dalla società locale.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) Km 120, in 3,08’, media Km 38,654; 2)Enrico Baglioni (Stabbia); 3)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Due C); 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Eric Montagner Paties (Work Service).

 

Antonio Mannori

ALLIEVI – TROFEO DONATORI DI SANGUE FRATRES

GABRIELE PAOLINI IL PIU’ FORTE A PIANO DI MOMMIO

PIANO DI MOMMIO(LU).– Una classifica finale che ha rispecchiato fedelmente i valori ed i meriti visti in questa splendida corsa sulle strade della Versilia che ancora una volta l’Unione Ciclistica Piano di Mommio, con Antonio D’Alessandro, Cristina e Piero Batini, hanno organizzato in modo superbo riscuotendo l’ammirazione ed i complimenti dei presenti. Al primo posto di una delle più belle gare della categoria allievi, il massese Gabriele Paolini della Iperfinish (grande gioia per il suo titolare Giacomo Vierucci presente sul traguardo di via Marconi), al secondo posto l’altrettanto bravo livornese Edoardo Bartalesi, che dopo appena 10 Km degli 85 in programma erano già in fuga con una quindicina di secondi di vantaggio. Terzo a completare un bel podio di arrivo, Leonardo Giordani, brillante e bravo nel lasciare il gruppo per riportarsi sul tandem di testa e con loro concludere la gara. Prima di Giordani era stato autore di un ottimo inseguimento e del rientro anche l’altro allievo livornese Marco Serni, che nel finale ha ceduto al quinto ed ultimo passaggio sullo strappo di via Valentino, chiudendo quinto, preceduto dal campione toscano della categoria Bozicevich. Il massese del Team Stradella nel finale è partito alla caccia del terzetto dopo aver lasciato Cervelloni, a lungo solitario inseguitore dei fuggitivi; Bozicevich è riuscito ad agganciare i tre al comando a 300 metri dalla linea di arrivo, ma a quel punto non è stato per la fatica in grado di effettuare lo sprint risolto con sicurezza da Paolini che ha preso la testa ed ha vinto sul traguardo in leggera salita di Piano di Mommio dove la classica è tornata a concludersi dopo alcuni anni. Presente il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ed il vice Franco Simonini, oltre al presidente del Gruppo Donatori di Sangue Fratres Romolo Marchi e alla bella presidentessa dell’U.C. Piano di Mommio Cristina Batini, sono stati 94 i partenti dei 122 iscritti in rappresentanza di 25 squadre. In pratica quasi tutti i migliori esponenti regionali escluso Crescioli. Cinque i giri in programma di 17 Km con la salita di via Valentino nella zona di Pian di Conca e gara ben presto risoltasi con l’azione di Paolini e Bartalesi in fuga per 75 Km e che alla fine hanno occupato le prime due piazze davanti al bravo Giordani. Tra i presenti anche i dirigenti del ciclismo regionale, il presidente Bacci e la vice Maria Bruni. La gara era valevole per il 39° Trofeo Donatori di Sangue Fratres-Coppa Arturo Cima e Edo Batini.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Gabriele Paolini (Iperfinish) Km 85, in 2h12’31”, media Km 38,486; 2)Edoardo Bartalesi (Donoratico Carli); 3)Lorenzo Giordani (Milleluci); 4)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella) a 10”; 5)Marco Serni (Donoratico Carli) a 25”; 6)Vincenzo Russo (Milleluci); 7)Luca Paletti (Team Paletti) a 30”; 8)Andrea Buti (Alta Valdera) a 45”; 9)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli); 10)Romeo Alessandro Zanetti (Team Valdinievole).

ANTONIO MANNORI

RAPPRESENTATIVA REGIONALE CAT. JUNIORES “44° GIRO DELLA LUNIGIANA”

Prot.  0386/2019/MN.

Firenze, 26/08/2018.

 

Oggetto:          convocazione Rappr. Regionale Toscana cat. Juniores – “44° Giro della Lunigiana” Lerici (SP) – Luni (SP)  29 agosto – 01 settembre 2019.

 

Il Consiglio Regionale del C.R. Toscana, su segnalazione del Tecnico Regionale della categoria, Sig. Antonio fanelli, convoca i seguenti atleti:

 

TITOLARI:

Baglioni Enrico                       “G.S. Stabbia Ciclismo”

Butteroni Gregorio                 “Team Franco Ballerini Due C”

Draghi Guido                          “G.S. Stabbia Ciclismo”

Peschi Lorenzo                      “Big Hunter Beltrami TSA Seanese”

Regnanti Matteo                    “G.S. Stabbia Ciclismo”

Tiberi Antonio                         “Team Franco Ballerini Due C””

 

RISERVE

Benedetti Marco                    “Valdarno Regia Congressi Seiecom”

Galli Emanuele                      “Team Franco Ballerini Due C”

Nieri Alessio                            “Big Hunter Beltrami TSA Seanese”

 

La Rappresentativa Regionale sarà accompagnata da:

Fanelli Antonio                       Tecnico Regionale – cat. Juniores

Dolfi Alessandro                     S.T.R. – Responsabile Settore Strada

Fuochi Filippo                         Componente S.T.R.

Nannini Laerte                        Meccanico

 

Il Presidente del C.R. Toscana

Giacomo BACCI

ELITE UNDER 23 – 73° FIRENZE-VIAREGGIO

COLPO DI MANO DEL SERBO STOJNIC NELLA CLASSICA DI FERRAGOSTO

VIAREGGIO.- Si è decisa all’ultimo chilometro la 73^ Firenze-Viareggio la classica per Elite Under 23. A vincerla il ventenne serbo Veljko Stojnic che indossa la maglia del Team Franco Ballerini, schizzato via dal gruppo dei 24 battistrada che orami si studiavano su come impostare la volata. Stojnic, reduce dai Campionati Europei in Olanda, in ottima forma e nonostante un salto di catena, ha risposto all’ennesimo allungo di Marchesini che ha provato per la quarta volta, guadagnando lungo le vie di Viareggio prima di immettersi sul maestoso lungomare della Versilia, una cinquantina di metri dei quali ne ha conservati meno della metà, sufficienti per ottenere la prima vittoria personale della stagione e per il team che porta il nome di Franco Ballerini. Un successo ineccepibile che premia coraggio, tempismo e forza di Stojnic sul piano individuale, ma che è anche un bel successo di squadra con il terzo posto del fiorentino Allori, ancora brillante. La compagine guidata da direttori sportivi Bardelli, Quartani e Niccolai, ha saputo sapientemente sfruttare e capitalizzare al massino il lavoro di altre formazioni (Casillo Maserati, Mastromarco Sensi Nibali e Pol. Tripetetolo su tutte) e grazie all’acume tattico dimostrato ha colto la prestigiosa vittoria.

“E’ la più bella ed importante della mia carriera – ha detto il vincitore – ringrazio i compagni di squadra i direttori sportivi, gli sportivi e la famiglia Iacchi che mi ospita a Rufina in Provincia di Firenze. Sapevo di attraversare un buon periodo, ho provato e questa volta mi è andata bene”.

Per il Ds Bardelli dopo il terzo posto con Montagnoli e quello con Della Foglie nelle ultime due precedenti edizione, finalmente il successo in una gara che anche Franco Ballerini in maglia Magniflex disputò varie volte. Ai posti d’onore Colonna e Allori. Il pistoiese della Casillo Maserati ha avuto un gesto di stizza nel vincere la volata del gruppo, riconoscendo peraltro il merito del successo del ventenne atleta serbo, bravo e intelligente. Allori continua a pedalare e salire sul podio, in attesa di raggiungere quello più alto. Bravo Rotondi, il laziale del Team Cinelli e conferma di Pesci, mentre nei primi dieci troviamo altri atleti considerati tra i principali favoriti della corsa che quest’anno ha avuto un andamento insolito e sicuramente è stata meno combattuta del solito.

In 128 al via di 21 squadre e fuga dopo pochi chilometri di Nencini e Fantoni. Per loro massimo vantaggio di 5 minuti dopo 40 Km, mentre sulla Montagna Pistoiese è iniziata la rimonta del gruppo. Nencini ha vinto il gran premio della montagna (Prunetta e Oppio) mentre per l’intera carovana un momento di grande commozione quando la corsa è transitata al chilometro 91 nel luogo dove Michael Antonelli l’anno scorso fu protagonista del fuori strada con conseguenze gravissime per lui. Il gruppo vi è transitato compatto e lo sguardo di tutti è stato verso la scarpata sottostante. Poi tutti assieme fino a 20 Km dal traguardo quando la salita di Monte Pitoro ha ridotto il numero del gruppo fino a 24 unità, quelli che sembravano destinate alla volata  e dopo i tentativi senza successo, di Bertola, Tortomasi, Marcellusi, Marchesini, Longhitano, Allori, Corradini. Il via alla gara dal Torrino di Piazza Torquato Tasso nel Rione di San Frediano a Firenze da parte dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, presente anche l’assessore Cecilia Del Re. Al traguardo l’assessore allo sport di Viareggio Sandra Mei, i dirigenti nazionali del ciclismo Lodi e Ciucci, il presidente regionale Bacci. Per i primi quattro classificati infine controllo antidoping al termine della gara, organizzata dall’A.S. Aurora del presidente Giampaolo Ristori e sotto l’aspetto tecnico dall’Ocip di Pistoia, presieduta da Alessandro Becherucci.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Veljko Stojnic (Team Franco Ballerini Albion) Km 178,5, in 4h17’22”, media Km 41,614; 2)Yuri Colonna (Casillo Maserati); 3)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion); 4)Matteo Rotondi (Team Cinelli); 5)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola); 6)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 7)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 8)Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo-Pitti Shoes); 9)Francesco Baldi (Overall Tre Colli); 10)Lorenzo Friscia (Gragnano Sporting Club Caselli).

                                  ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – 27° TROFEO MAIONCHI

QUINTA VITTORIA PER L’EMILIANO COSTA PELLICCIARI

CHIESANUOVA UZZANESE(PT).– Grande finale e splendida vittoria in solitaria, la quinta del 2019 (in Toscana aveva vinto all’inizio della stagione sul circuito di Calenzano) da parte dell’allievo emiliano Nicolò Costa Pellicciari della S.C. Ceretolese nel 27° Trofeo Nevio Maionchi-Memorial Nilvo Maionchi, gara mattutina di apertura della “Giornata Azzurra” organizzata a Chiesanuova Uzzanese nel rispetto della tradizione. L’affondo finale iniziato a sei chilometri dal traguardo dall’emiliano è stato perentorio e incontenibile. Tutto si è deciso al terzo passaggio sulla salita di Montecarlo (versante di Poggio Baldino) asperità iniziata da un folto gruppo. A rompere gli indugi ed accendere le polveri il campione provinciale pistoiese Russo raggiunto prima del culmine dallo scatenato Crescioli vincitore una settimana prima della Pisa-Volterra. Crescioli raggiungeva e staccava Russo, ma proprio in vista del gran premio della montagna era raggiunto e superato a sua volta dallo scatenato Costa Pellicciari, che in discesa proseguiva la sua irresistibile azione riuscendo a liberarsi del toscano dell’Empolese Lupi. Gli ultimi 5 Km erano uno spettacolo da parte del forte battistrada, in grandi condizioni di forma, mentre dietro si formava un drappello di una dozzina di inseguitori ma non c’era grande accordo. A tre chilometri dall’arrivo era il pisano della Coltano Grube, Savino ad uscire alla caccia del fuggitivo. Una rincorsa in extremis tardiva, che permetteva comunque a Savino di avvicinarsi al vincitore e di cogliere un apprezzabile secondo posto, mentre terzo finiva un altro dei migliori e più attivi in corsa, vale a dire Russo. La gara di Chiesanuova Uzzanese è stata bella e combattuta con diverse società che hanno cercato lavorando a fondo, di renderla selettiva, dalla Milleluci Ciclismo alla Coltano Grube, dall’Empolese Lupi alla Montecarlo Pizzeria Rusticanella, mentre fin troppo dispendiosa (e alla distanza ha pagato la fatica) la prova del campione toscano il massese Bozicevich. Prossimi impegni per gli allievi entrambi in provincia di Lucca. Giovedì prossimo il Trofeo Carlo Alberto Pellegrini a Marginone di Altopascio, domenica sfida di prestigio sulla strade della Versilia nel Trofeo Donatori di Sangue Fratres a Piano di Mommio, organizzato dall’Unione Ciclistica locale e su di un percorso nuovo rispetto al 2018.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicolò Costa Pellicciari (Ceretolese) Km 81, in 2h06’, media Km 38,571   2)Federico Savino (Coltano) a 3”; 3)Vincenzo Russo (Milleluci); 4)Tommaso Panicucci (Donoratico Carli) A 7”; 5)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella); 6)Cirlincione; 7)Galeotti; 8)Boschi; 9)Tornaboni; 10)Cozzani.

ANTONIO MANNORI

 

ELITE UNDER 23 – 59° TROFEO COMUNE DI LAMPORECCHIO

COLPO DI MANO DEL COLOMBIANO BUITRAGO A LAMPORECCHIO

LAMPORECCHIO(PT).- Per la prima volta nella sua storia, e questa di quest’anno era la 59esima edizione, è stato un atleta straniero ad imporsi nel Trofeo Comune di Lamporecchio-Trofeo Chianti Sensi Vigne e Vini. Autore della prodezza il venetenne colombiano Santiago Sanchez Buitrago del Team Cinelli grazie a un allungo a 1.300 metri dal traguardo quando si trovava sulla testa della corsa in un drappello di 9 corridori formatosi subito dopo la salita di San Baronto (versante di Giugnano). Buitrago ha allungato, gli altri si sono guardati in viso senza reagire con la necessaria prontezza e così Buitrago ha raggiunto da solo il traguardo per la seconda vittoria stagionale del Team Cinelli dopo quella di Rotondi nel Giro delle Due Provincie a metà luglio. Un successo che premia il coraggio e l’intelligenza di Buitrago oltre a una condizione atletica eccellente che gli ha permesso di realizzare la bella e vittoriosa prodezza dopo che era stato lo stesso vincitore a scattare in salita assieme a Fiorelli. Ed a proposito del successo del colombiano anche una curiosità. La sua vittoria sotto la guida del direttore sportivo Francesco Ghiarè, che giusto 18 anni fa nel 2001 aveva vinto sullo stesso traguardo di Lamporecchio in questa gara che si corre in occasione dell’antica fiera giunta al suo 160° anno. Al posto d’onore come nel 2018 quando era stato sfortunatissimo, Fiorelli che in salita ha provocato il frazionamento assieme al colombiano ed ha poi vinto lo sprint degli otto finiti dietro al brillante vincitore. Terza piazza per il campione toscano under 23 Benedetti altro atleta che in salita ha fatto fuoco e fiamme come l’altro campione toscano, l’elite Marchesini. Sul quartetto (Buitrago, Fiorelli, Benedetti e Marchesini) sono rientrati all’inizio della discesa anche Pesci, Allori, Mugnaini e La Terra. Senza successo invece il tentativo di aggancio ai 9 operato da Baldi e Masi e quindi finale del plotoncino con scatti a ripetizione fino a quello decisivo operato da Buitrago. Al via della corsa pistoiese organizzata dalla Mastromarco 111 corridori di 23 squadre. Nei primi 40 Km gruppo sempre compatto poi una fuga di undici corridori rimasti in testa per quasi 70 Km con un vantaggio massimo di tre minuti. Proprio ai piedi della salita del San Baronto (23 Km al traguardo) i battistrada erano raggiunti ed allora la corsa si faceva sempre più bella e interessante con i favoriti che salivano alla ribalta fino al numero di Buitrago che conferma la grande annata del ciclismo colombiano.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Santiago Sanchez Buitrago (Team Cinelli) Km 139, in 3h10’46”, media Km 43,718; 2)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) a 7”; 3)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC; 4)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola); 5)Francesco Baldi (Overal Tre Colli); 6)Manuel Allori (Team Franco Ballerini); 7)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 8)Ettore Mugnaini (Maltinti Banca Cambiano); 9)Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 19”; 10)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli) a 59”.

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – MEMORIAL ANTONIO COLO’

TRIS DI GALIMBERTI PER DISTACCO SUL TRAGUARDO DI GROPPO

GROPPO DI TRESANA(MS).- Il forte Lorenzo Galimberti della Energy Team ha colto per distacco la terza vittoria stagionale aggiudicandosi una bella edizione del Memorial Antonio Colò, un grande appassionato del ciclismo che il figlio Paolo ricorda con questa gara che prende il via da Santo Stefano Magra e si conclude in saluta a Groppo, piccola località collinare a 361 metri di altitudine sul livello del mare nel comune di Tresana in Lunigiana. Un percorso tra l’altro bello ma impegnativo, suggestivo dal punto di vista paesaggistico per le zone attraversate, ma difficile per gli atleti. La gara è risultata e contraddistinta da una importante fuga di 30 corridori, uscita dopo la salita di Fornoli quando erano stati percorsi appena 15 km di gara. Il drappello di testa ha raggiunto il vantaggio massimo di 1’30” dopo circa 70 km di gara, e a nulla sono serviti gli sforzi del gruppo per annullare il distacco. I 30 al comando si sono quindi frazionati negli ultimi chilometri impegnativi, e sulla salita di Lusuolo, veramente ardua e impegnativa, sono rimasti in 10 al comando. Era il toscano Crescioli il primo a provare l’assolo, ma è stato ripreso poco prima della salita finale che conduce a Groppo di Tresana. È stata quindi la coppia composta dal lombardo Lorenzo Galimberti e dal bravissimo toscano Ciafardini (in luce anche la domenica precedente a La Stella di Vinci) ad animare la salita finale. I due si sono involati verso il traguardo, con Galimberti che è riuscito a staccare Ciafardini a circa 1500 metri dal traguardo, arrivando tutto solo a braccia alzate sul traguardo di Groppo di Tresana cogliendo come detto il terzo alloro della stagione. Alla gara hanno preso il via 107 juniores dei 127 iscritti. L’evento è stato sponsorizzato maggiormente dalla azienda Se.Pr.In. Srl, leader provinciale nel settore antincendio, e di proprietà della famiglia Colò, il cui titolare è Paolo Colò (figlio Del compianto Antonio). Ottima l’organizzazione per la quale ha lavorato anche Alessandro Colò, altro ex corridore di ottimo valore.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Lorenzo Galimberti (Enery Team) Km 107, in 2h50’05”, media Km 37,746; 2)Niccolò Ciafardini (Pitti Shoe Taddei) a 22”; 3)Andrea Agarossi (Noceto Nial Nizzoli) a 1’12”; 4)Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 5)Davide Pinardi (Italia Nuova Borgo Panigale); 6)Matteo Montefiori (idem); 7)Mattia Bernacchionim(Pitti Shoes Taddei); 8)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini Due C) a 2’12”; 9)Lorenzo Tedeschi (Casano Luna Abrasiv); 10)Eric Montagner Paties (Work Service Romagnano).

                                      ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – 50° COPPA BOLOGNA

TRIS DI RAFFAELE RADICE NELLA COPPA FRANCESCO BOLOGNA

MONTALLESE(SI).- Sprint a tre sulla pista del velodromo di Montallese in Provincia di Siena, sede di arrivo della Coppa Francesco Bologna per èlite e under 23 che ha festeggiato le nozze d’oro. Ha vinto Raffaele Radice del team VPM Porto Sant’Elpidio al terzo successo stagionale, nei confronti del campione toscano élite, il brillante e bravo aretino Marchesini e di Longhitano, altro protagonista di spicco di questa classica che vanta un albo d’oro illustre e di prestigio. Il percorso impegnativo e lungo e la giornata calda hanno decimato le forze in campo. Nel finale un plotoncino di una decina di corridori è stato protagonista della fuga decisiva. A meno di 3 Km dal traguardo l’allungo di Marchesini con pronta replica di Radice in grandi condizioni di forma e recente vincitore sotto la pioggia a Lippiano. Poco dopo altro rientro con un bel numero, del siciliano Longhitano. Sulla pista quindi in tre si sono giocati in volata il successo, ottenuto da Radice su Marchesini. Una vittoria che segue quelle conquistate a Porto Sant’Elpidio e Lippiano a conferma di un’annata davvero positiva per Raffaele e la società marchigiana. Bravissimo anche in questa occasione Marchesini, che continua a fornire prestazione brillanti e continue ed ottimo anche il finale di Longhitano. Al via 168 corridori di 28 società compresa la nazionale della Russia, con una caduta dopo pochi chilometri di corsa a gruppo compatto e che coinvolto diversi atleti.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio) Km 176, in 4h24’54”, alla media di Km 39,864; 2)Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 3)Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club Caselli); 4)Alessandro Monaco (Casillo Maserati) a 8”; 5)Giacomo Garavaglia (Team Colpack); 6)Einer Reyes Rubio (Aran Cucine); 7)Raul Colombo (Biesse Carrera); 8)Gabriele Benedetti (Mastromarco sensi Nibali TLC); 9)Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio) a 15”; 10)Nicolò Garibbo (Velo Racing Palazzago) a 55”.

ANTONIO MANNORI

ALLIEVI – PISA-VOLTERRA

LA PISA-VOLTERRA INCORONA LUDOVICO CRESCIOLI

VOLTERRA.- Non si è smentito Ludovico Crescioli. Era il maggiore favorito della Pisa-Volterra per allievi e sul traguardo in salita della bella città, è giunto da solo dopo avere attaccato a 2 Km dall’arrivo. Alla fine al toscano dell’U.C. Empolese, ha ceduto anche il bolognese Kajamini e così Crescioli si è imposto (4^ vittoria stagionale) come aveva fatto nel 2016 il fratello Giosuè, attuale juniores. Per il vincitore la conferma che questo promettente atleta è pronto per il finale di stagione. Bravi Kajamini ed il campione toscano Bozicevich, anche se meno brillante del solito. Ottime prove infine per Sciortino e Savino allievi del 1° anno. Ottantadue i partenti da Coltano per la classica che ha festeggiato la nozze d’argento con un’altra bella edizione (compimenti vivissimi alla famiglia Stefanucci) e con un vincitore di classe.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi Birindelli) Km 80, in 2h08’49”, media Km 37,262; 2)Samuel Florian Kajamini (San Lazzaro) a 6”; 3)Lapo Matteo Bozicevich (Team Stradella); 4)Carlo Sciortino (Asd Normanna) a 15”; 5)Federico Savino (Coltano Grube) a 19”; 6)Domenico Cirlincione (Vigor Cycling); 7)Mattia Piccini (Sancascianese); 8)Lorenzo Conforti (Iperfinish) a 27”; 9)Luca Tornaboni (Butese); 10)Riccardo Djordjevic (Aquila).

ANTONIO MANNORI

UNDER 23 – XI° GRAN PREMIO LA SERRA

GRANDE FINALE DI ABENANTE PRIMO PER DISTACCO A LA SERRA

LA SERRA DI S.MINIATO(PI).- In questa diciannovesima vittoria stagionale della Zalf Euromobil Desirèe Fior, la seconda in Toscana della settimana dopo quella di Tolio nella semi-notturna di Levane martedì scorso, la dimostrazione di una superiorità di squadra indiscutibile, dopo una condotta di gara che ha evidenziato sino dai primi chilometri, la voglia di vincere  della squadrone trevigiano guidato da Luciano Rui e Gianni Faresin. In ogni fuga come minimo un atleta del team veneto fino al serio tentativo operato da Verza, dal serbo Stojnic e da Viero. Rientrata la fuga (Viero si era è staccato qualche chilometro prima) la corsa ha proposto il circuito finale di poco superiore agli 8 chilometri con la salita di Moriolo con una girandola di tentativi di fuga, un frazionamento evidente e l’attacco a undici chilometri dalla conclusione del ventunenne Pasquale Abenante, alla ricerca della prima vittoria stagionale e dopo il secondo posto di martedì scorso a Levane. Dietro grande lavoro dei compagni di squadra, con il tricolore Under 23 Marco Frigo, brillante e attivissimo, che alla fine salirà sul podio per il terzo posto. Abenante aveva un finale in crescendo ed il Gran Premio La Serra che ha riportato il ciclismo in questa zona grazie a Sauro Valori (direttore di organizzazione), a Sauro Gabrielli (imprenditore appassionato di ciclismo e titolare della Vesta Corporation Conceria Pellami, primo sponsor della corsa) con la collaborazione del locale Circolo Arci, del Comune di San Miniato (c’erano il sindaco Simone Giglioli e l’assessore allo sport Loredano Arzilli) e la regia tecnica affidata alla Ciclistica San Miniato S. Croce del presidente Franco Biagini. Il ritorno a questa gara potrebbe essere il preludio al Giro della Toscana a tappe nel 2020, un progetto al quale Valori e Gabrielli stanno lavorando. L’augurio che ce la facciano, con quattro giornate e gara da inserire in calendario in primavera. Se il progetto potrà realizzarsi lo sapremo tra qualche settimana. Torniamo alla gara per ricordare la presenza di 95 Under 23 dei 104 iscritti e di 18 società, con il tricolore Frigo premiato con una targa prima del via dagli organizzatori. Un bel percorso, un pomeriggio caldo, un’organizzazione esemplare. Brillante il vincitore che meritava il successo ottenuto con una finale strepitoso ed in crescendo. Tra i suoi compagni di squadra bravo e brillante Frigo, attivi Verza e Caiati. Ottima la prestazione di Allori che ha conquistato il secondo posto ed è apparso in costante crescita dopo il ritiro in altura di Livigno, mentre Pirro e Pesenti sono stati i migliori della Maltinti Banca Cambiano e della Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 126, in 3h02’, media Km 41,538; 2)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion) a 30”; 3)Marco Frigo (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 4)Francesco Pirro (Maltinti Banca Cambiano) a 40”; 5)Thomas Pesenti (Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze); 6)Filippo Baroncini (idem); 7)Dennis Dova (Gragnano Sporting Club Caselli); 8)Francesco Zandri (Maltinti Banca Cambiano); 9)Davide Masi (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 10)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion).

ANTONIO MANNORI

ALLIEVI ED ESORDIENTI – TIPO PISTA A PARLASCIO

CRESCIOLI, CIPOLLINI E PIACENZA VINCONO A PARLASCIO

PARLASCIO(PI).- Settanta tra esordienti e allievi hanno preso parte sul circuito di Parlascio alla tradizionale gara tipo-pista valevole per la 41^ Coppa La Rocca-Trofeo F.lli Bagagli. Per gli esordienti 12 giri in programma pari a una dozzina di chilometri; per gli allievi diciotto. In quest’ultima categoria successo dell’empolese Ludovico Crescioli che ha avuto la meglio su Juninger e Galeotti, mentre è stato il livornese Filippo Piacenza ad imporsi su Petri e Fondelli nella gara esordienti del primo anno. Il terzo vincitore, il campione toscano in linea, il lucchese Edoardo Cipollini nipote del grande campione Mario Cipollini. Ha organizzato la manifestazione il G.S. Edil Savino. ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Ludovico Crescioli (Empolese Lupi); 2)Mosè Juninger (Team Mamma e Papà Fanini); 3)Federico Galeotti (Montecarlo Pizzeria La Rusticanella); 4)Marco Bertini (Coltano Grube); 5)Juan Perez Rodriguez (Donoratico Carli).

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1°anno): 1)Filippo Piacenza (Rosignano-Donoratico); 2)Damiano Petri (Fosco Bessi); 3)Gabriele Fondelli (Coltano Grube); 4)Alessio Anguillesi (idem); 5)Davide Bufalini (Rosignano-Donoratico).

ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2°anno): 1)Edoardo Cipollini (Montecarlo Pizzeria La Rusticanella); 2)Antonino Alberto Cavallaro (Coltano Grube); 3)Pietro Pieralli (Fosco Bessi); 4)Matteo Creatini (Rosignano Donoratico); 5)Niccolò Crognali (Mob. Ponsacco).

Antonio Mannori

 

UNDER 23 – G.P. CITTA’ DI VINCI

RIGATTI SU NESI E STOJNIC NEL G.P. CITTA’ DI VINCI

VINCI(FI).- Il non ancora ventunenne Tommaso Rigatti (compirà 21 anni il 23 settembre prossimo) della General Store Essegibi, dopo il terzo posto di domenica a Boario Terme, ha vinto il 56° Gran Premio Città di Vinci per Under 23, regolando i due compagni di una lunga fuga, il toscano Nesi ed il serbo Stojnic.

Il terzetto presentatosi sul traguardo di Vinci all’ombra del Museo Leonardiano, è rimasto al comando della gara per 90 chilometri. Con loro per diversi chilometri anche Bevilacqua, Frigerio e Stocek che hanno successivamente mollato, mentre il terzetto ha proseguito di buon accordo resistendo nel finale al tentativo di aggancio operato alle spalle da Baldaccini e Magli. I due si sono portati a 20” dal terzetto di testa ma nell’ultimo km in costante ascesa, sono tornati a perdere terreno. In volata Rigatti ha avuto ragione di Nesi con una bella volata mentre l’atleta serbo che disputerà a giorni il Campionato Europeo in linea ed a cronometro, è finito a una ventina di metri. Solo 16 i corridori che hanno tagliato il traguardo di questa corsa su 88 partenti (erano 104 gli iscritti), organizzata dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano con l’apporto del Comune di Vinci e dell’Oleificio Montalbano (qui ritrovo, partenza e premiazione). La prima vittoria di Rigatti, meritatissima, conferma altresì il felice momento della General Store Essegibi e lo stesso atteso Di Felice ha conseguito la sesta posizione. Dopo il via dato dal sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, i primi due giri di Km 15 e 300 metri con le salite di Quattro Madonne e San Donato, hanno visto subito un notevole frazionamento del gruppo che si è diviso in due tronconi. Al Km 35 di gara l’azione del sestetto (Rigatti, Stojnic, Frigerio, Bevilacqua, Nesi, Stocek) mentre dietro si formava un gruppo di una trentina di inseguitori, che quando reagiva con una certa convinzione, aveva già due minuti di ritardo.  Mentre continuavano i ritiri davanti c’era la divisione del sestetto che nel finale sapeva concretizzare l’azione con successo. Un degno, bravo e brillante vincitore, un ottimo Nesi che sperava in volata di vincere ma Rigatti è stato più forte come ha riconosciuto il toscano della Work Service Fausto Coppi Videa, mentre il serbo Stojnic, già quarto domenica a Boario Terme, ha dimostrato un’ottima condizione in vista degli Europei. Generoso il finale di Magli e Baldaccini e tra i più brillanti anche Allori, Tarozzi, il campione toscano under 23 Benedetti e Ninci.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Tommaso Rigatti (General Store Essegibi) Km 124,6, in 3h15’58”, media Km 38,149; 2)Nicolas Nesi (Work Service Fausto Coppi Videa); 3)Veljko Stojnic (Team Franco Ballerini Albion) a 4”; 4)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 38”; 5)Davide Baldaccini (Team Colpack) a 44”; 6) Francesco Di Felice (General Store Essegibi) a 2’19”; 7)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion); 8)Manuele Tarozzi (InEmilia Romagna); 9)Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 10)Gabriele Ninci (idem).

ANTONIO MANNORI

ELITE UNDER 23 – XI G.P. POLVERINI ARREDAMENTI

AL GIOVANE TOLIO PER DISTACCO LA SEMI-NOTTURNA A LEVANE

LEVANE(AR).- Una gara unica per i dilettanti Elite Under 23 in Toscana, che prende il via nel tardo pomeriggio alla luce del sole (ore 19,15) e che si conclude nella tarda serata alla luce dei riflettori. La semi-notturna di Levan, valevole per l’undicesimo Gran Premio Polverini Arredamenti-G.P. Coop Levane organizzata dalla Fracor International è stata firmata quest’anno dal giovane Alex Tolio, della Zalf Euromobil Desirèe Fior al suo primo anno come Under 23 ed alla sua prima vittoria stagionale qui in Toscana. Una vittoria colta per distacco grazie all’allungo durante i giri del circuito valdarnese con un vantaggio che è aumentato progressivamente in quella che alla fine è diventata una vera e propria passerella. Nel finale a completare il successo dello squadrone veneto, il secondo posto del suo compagno di squadra Abenante uscito a sua volta dal gruppo per cogliere la medaglia d’argento, quindi altri tre atleti della formazione di Conegliano Veneto (Zanoncello, Landi e Baseggio) in quarta, quinta e sesta posizione. La terza piazza invece è stata conquista dal pistoiese Federico Molini della Mastromarco Sensi Nibali TLC, uscito anch’egli nel finale dal ridotto gruppo di rimasti in gara per anticipare la volata. Una gara per passisti-veloci questa di Levane, ma stavolta a vincere è stato un giovane ritenuto ottimo scalatore con un passato da juniores che lo vide tre volte a segno nel 2018.

Ottantotto i corridori in gara di 119 iscritti, che prima hanno percorso per tre volte un circuito ondulato di una ventina di chilometri e quindi sono entrati sul circuito paesano di Levane, dando vita a una vera e propria spettacolare kermesse con ben 40 giri da percorrere.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Alex Tolio (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 135, in 3h21’59”, media Km 41,558;  2)Pasquale Abenante (idem) a 33”; 3)Federico Molini (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 1’10”; 4)Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 1’21”; 5)Marco Landi (idem); 6)Matteo Baseggio (idem); 7)Daniele Cazzola (Viris Vigevano); 8)Davide Masi (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 9)Charly Petelin (Northwave-Cofiloc); 10)Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola).

Iscritti 119, partiti 88, arrivati 32.

ANTONIO MANNORI

JUNIORES – G.P. NERI SOTTOLI.IT

UN GRANDE TIBERI PER DISTACCO NEL G.P. NERI SOTTOLI.IT

VINCI(FI).- Il campione toscano juniores (crono e linea) Antonio Tiberi ha ripetuto nel Gp Neri Sottoli.it a La Stella di Vinci nella giornata dedicata al ricordo di Claudio Cecconi, la prodezza dello scorso anno concedendosi uno splendido bis. Con uno dei suoi numeri preferiti ha lasciato tutti a 27 Km dal traguardo scegliendo il terreno ideale per sferrare il suo attacco al quale hanno risposto con tenacia fino alla fine soprattutto, Regnanti, Tedeschi e Ciafardini, rimasti a lungo con un ritardo tra i 20 ed i 30 secondi. Tiberi non ha però mai accusato flessioni giungendo in solitaria tra scroscianti applausi dopo questa dimostrazione di forza e di classe. Im vincitore tra qualche giorno sarà al Campionato Europeo a cronometro, pronto a dimostrare il suo valore. Cinque atleti nella Top Ten per lo Stabbia ma la vittoria non è arrivata. Regnanti è stato ammirevole e brillante, conquistando un 2° posto meritatissimo, terzo Arzilli che ha finito in crescendo ed è salito sul podio, mentre bravo è stato alla distanza anche Dati, ma francamente Tiberi oggi era imbattibile. Tra gli altri ha offerto un’ottima prestazione Tedeschi, ed ammirevole come al solito Crescioli, mentre il suo compagno Ciafardini ha mollato solo nel finale. Alla gara 101 partenti di 15 società con gara che si è infiammata sulla salita di Fornello dove è iniziata la rimonta e la progressione dello scatenato Tiberi. I complimenti finali agli organizzatori della giornata, Valerio Vescovi, Giuliano Baronti, Gabriella Menichetti, che hanno onorato con l’intera frazione della Stella il ricordo di Claudio Cecconi.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Due C) Km 118, in 2h53’29”, media Km 41,620; 2)Matteo Regnanti (Stabbia Dover) a 30”; 3)Gabriele Arzilli (id.) a 40”; 4)Tommaso Dati (id.); 5)Ludovico Crescioli (Pitti Shoes Taddei); 6)Lorenzo Tedeschi (Casano Luna Abrasiv); 7)Francesco Della Lunga (Stabbia Dover) a 44”; 8)Flavio Cuppone (Team Ciclistico Paletti; 9)Lorenzo Peschi (Big Hunter Beltrami Seanese); 10)Jacopo Boschi (Stabbia Dover).

ANTONIO MANNORI