ANNIVERSARIO
Le iniziative si sono svolte a Casalguidi
CASALGUIDI(PT).- In tanti a Casalguidi per ricordare Franco Ballerini, nell’ottavo anniversario della sua morte, avvenuta la mattina di domenica 7 febbraio 2010 sulla collina del Montalbano non lontano da dove risiedeva, mentre partecipava come navigatore di Alessandro Ciardi al Rally Ronde di Larciano. Ballerini è stato ricordato dai presenti non solo come grande campione in bici.
“Al di là dell’atleta e del campione, oltre alla sua bravura come commissario tecnico – dice Franco Vita autista dell’ammiraglia azzurra – Ballerini è stato un grande uomo, i suoi valori umani sono stati straordinari”. Franco Ballerini aveva un saluto, un sorriso per tutti. Era il primo a salutarti, a rivolgere la parola e per questo sicuramente era amato dalla gente. E poi l’amore verso i giovani e lo straordinario entusiasmo per i giovanissimi, che esplodeva tutte le volte che Franco era ospite di una scuola, oppure di una società ciclistica. Con i familiari e parenti, sono intervenuti alla manifestazione gli amici, il sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi con l’assessore allo sport Benedetta Vettori, il presidente del Comitato Provinciale di Pistoia della Federciclismo Luciano Talini, Mauro Renzoni della Commissione Giovanile del Comitato Regionale Toscano, Franco Vita e Marco Mordini, due scudieri di Alfredo Martini e dello stesso Ballerini. Presenti anche alcuni atleti juniores del Team Franco Ballerini Primigi Store con il presidente della società Franco Miniati ed i direttori sportivi, i giovanissimi atleti della locale Pol.Milleluci con il presidente Ugo Ginanni, che hanno deposto un cuscino di fiori sulla tomba di Franco Ballerini, dopo l’iniziale cerimonia che si è tenuta davanti al monumento che lo ricorda nella zona sportiva di Casalguidi. A chiudere la serie delle iniziative, la celebrazione di una Santa Messa nella chiesa parrocchiale della località pistoiese, e la proiezione di un documentario commemorativo nella sala consigliare del Comune a Casalguidi.
ANTONIO MANNORI