Allievi
Dopo 11 anni un toscano torna a vincere la classica
AGLIANA(PT).- Una sfida emozionante in una gara, la 69^ Coppa Dino Diddi che costituisce un’eccellenza della categoria allievi, per numero e qualità dei suoi protagonisti. Ed alla fine uno straordinario vincitore per distacco. 06L’impresa del toscano di Lazzeretto di Cerreto Guidi Giosuè Crescioli, al quarto successo stagionale. Erano 11 anni che un toscano non vinceva questa classica e l’ultimo nel 2005 era stato Diego Ulissi proprio con la stessa maglia di Crescioli, quella biancoceleste dell’U.C. Empolese. Vittoria di classe con un numero eccezionale. Con in fuga un sestetto dopo la salita di San Baronto a 20 Km dall’arrivo si scatenavano alle spalle tre big, Rubino, Benedetti (attivissimi in salita) e Crescioli. Al termine della discesa dopo una picchiata fantastica, Crescioli decideva l’attacco a 14 Km dall’arrivo. Dietro era in 4 a capire che il toscano faceva sul serio mentre il gruppo perdeva sempre più terreno. Lotta avvincente tra il quartetto ed il fuggitivo che innestava il “turbo”, concludendo da autentico trionfatore sul traguardo di questa corsa alla presenza di tantissimi sportivi che lo applaudivano a scena aperta. Dietro il campione nazionale sloveno Murn e Plebani mentre nei primi dieci nessun altro toscano. Una vittoria magnifica in una gara con 186 partenti di 44 società comprese 5 rappresentative regionali e due team stranieri, campioni italiani crono e pista e campioni regionali. Su tutti questa volta la stella di Crescioli, e dieci e lode a Franco Vettori, Claudio Taffini ed i loro bravi collaboratori.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Giosuè Crescioli (Empolese) Km 956, in 2h13’, media Km 38,640; 2)Bostjan Murn (Adria Mobil) a 10”; 3)Nicola Plebani (Rapp. Lombardia); 4)Gabriele Pellizzari (Rapp. Umbria) a 17”; 5)Mattia Toni (Rapp. Emilia Romagna) a 22”; 6)Jancar a 1’10”; 7)Dapporto; 8)Marcellusi; 9)Polo a 1’15”; 10)Cangemi a 1’20”.
Antonio Mannori