Gabrio Salomone e Matteo Gialli (Foto PH Pettinati)
Gianluigi Parenti direttore sportivo del team dilettanti Etruria Team Sestese Amore&Vita ha radunato a Villa La Ragnaia della famiglia Becheroni a Carraia di Calenzano, alcuni amici e collaboratori tra i quali Franco Chioccioli (premiato dalla famiglia Becheroni), Graziano e Niccolò Salvietti, Sergio Guerrini (c’erano anche il vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Signa Marinella Fossi e il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, oltre a paio di fedeli sponsor). Una serata dopo il recente Campionato Italiano Under 23 a Mordano al quale la squadra fiorentina di Signa ha preso parte con due atleti del 1° anno Gabrio Salomone e Matteo Gialli che hanno concluso entrambi la gara, risultando nella top ten tra i 36 corridori presenti classe 2004. Un risultato che ha soddisfatto il Ds Parenti in una prova tricolore dominata dagli atleti dei Team Continental (i primi otto appartengono a squadre di quella categoria). Proprio prendendo spunto da quanto accaduto in quella gara in fatto di classifica (e non è la prima volta che avviene) Gianluigi Parenti ex corridore e da tanti anni in ammiraglia, ha espresso la propria amarezza in prospettiva futura affermando che “nel 2024 l’Etruria Team Sestese Amore&Vita potrebbe non esserci nei dilettanti in quanto a squadre come la nostra restano con questa regole solo le briciole mentre le squadre Continental fanno incetta di vittorie e di piazzamenti”.
Secondo Parenti “se una squadra ha i soldi per fare un Team Continental è giusto che faccia un calendario specifico, di alto livello, organizzando anche alcune gare. Le corse regionali serviranno per i ragazzi che devono ancora crescere per imparare, come quelli che ho in squadra ad iniziare da Salomone e Gialli. A cosa serve venire alle gare regionali ed arrivare magari in 4 o 5 nei primi dieci?”
– Occorre insomma una collocazione giusta delle squadre Continental.
“Il calendario delle Continental ha poco senso, chi fa una squadra di livello superiore faccia anche un’attività di conseguenza, lasciando a noi squadre minori lo spazio per fare la nostra attività e magari avere la possibilità di toglierci qualche soddisfazione”.
Il Ds Gianluigi Parenti durante la serata a “La Ragnaia” ha espresso anche al presidente del C.R.T. Saverio Metti la sua amarezza per questa situazione ed anche se la decisione ufficiale se continuare l’attività o meno nel 2024 non è stata ancora presa, La tentazione di lasciare è forte. Già ma quale sarebbe il futuro degli atleti che trovano oggi sistemazione e posto in squadre come l’Etruria Team Sestese Amore&Vita, una volta che tali squadra decidessero di chiudere con la loro attività?
Antonio Mannori