Una fase della gara di Cesa (Foto R. Fruzzetti)
E’ il momento degli inglesi nel ciclismo élite under 23. Dopo il successo di George Wood nella Freccia dei Vini e quello domenica scorsa di William Harding a Corsanico, arriva il tris in provincia di Arezzo con Matthew Kingston che nel finale sotto la pioggia battente ha lasciato tutti e si presentato da solo sul traguardo. Nella lunga storia dell’antico circuito di Cesa-Trofeo S.Lucia (prima edizione nel 1922 vinta da Burroni) e quella di quest’anno era la n. 101, c’è un albo d’oro con vincitori illustri. Questa volta ad imporsi nella classica nazionale della Valdichiana per élite e under 23, un inglese che corre nella MG Kvis Colors For Peace, la squadra guidata da Maurizio Frizzo e Filippo Fuochi. Tra le novità 2024 della gara il cambio di percorso con tre giri di 26 chilometri, quindi sei di 15,300 km, per toccare i 170 chilometri finali. Al via 128 corridori ed organizzazione del Gs Cesa, con l’inseparabile coppia formata dal presidente Marco Barbagli e dal direttore generale Costantino Malentacchi. Gara combattuta con una lunga fuga di una dozzina di corridori e finale ricco di colpi di scena con un quintetto all’attacco dal quale usciva con una splendida progressione vincente il britannico Kingston che terminava a braccia alzate, mentre la pioggia aumentava di intensità. Ai posti d’onore lo sloveno Erzen e Di Felice, quindi Monister e Guerra con lo stesso tempo, e più frazionati gli altri giunti alla conclusione della corsa in Valdichiana.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Matthew Kingston (MG Kvis Colors For Peace) km 169 in 4h01’06”, media km 42,057; 2)Zak Erzen (CTF Victorious) a 7”; 3)Francesco Di Felice (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 4)Angelo Monister (MBHbank Colpack Ballan); 5)Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Thomas Capra (CTF) a 31”; 7)Marco Andreaus (CTF); 8)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 9)Davide Bauce (MG Kvis Colors For Peace); 10)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo).
Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori