La società organizzatrice Young Riderz Pistoia
Un podio femminile
Superiore ad ogni più rosea previsione la presenza dei concorrenti (quasi 600) alla seconda tappa del Campionato Toscano Enduro Series svoltasi sulla montagna pistoiese organizzata dalla società Young Riderz Pistoia MTB School. Un impegno notevole assolto con bravura dalla società organizzatrice della manifestazione, protagonista anche con i propri tesserati che hanno ottenuto brillanti risultati. Sono state sfide avvincenti tra acqua e fango su un terreno difficilissimo lungo i sentieri boschivi nell’alta valle dell’Ombrone con un dislivello di circa 1400 metri, con quattro prove speciali in programma per complessivi 6 chilometri. Uno spettacolo tra abilità, forza e coraggio che ha visto il successo assoluto dell’elite Mirco Vendemmia dell’Abetone Gravity davanti a Martino Lani (Team Fristads) e Tommaso Calonaci (TSI Free Bike). Primo assoluto nel settore “Bici elettriche” Bruno Zanchi (Team Fristads) su Bertozzi (Hazard MTB) e Pierozzi esponente della società locale Young Riderz Pistoia. Prima assoluta tra le donne nel settore amatoriale Lisa Balachia (Firenzefreeride) davanti a Ilaria Pieri (Foligno). Nella categoria Donne Elite, sfortunata per un caduta la campionessa italiana Nadine Ellecosta (Abetone Gravity), ha vinto Francesca Bonanni (Team Bikappa Bikes) sulle due pistoiesi Irene Savelli (Young Riderz) ed Eleonora Guglielmi (Porrettana Bike). Infine le gare giovanili con l’affermazione dello junior Andrea Plando (Bikappa Bikeks) su Greppi, di Luca Donati (Scuola di Ciclismo Arezzo) tra gli esordienti/allievi nei confronti di Leo (Team Fristads) e Baldi (Young Riderz Pistoia, mentre nella categoria femminile ha prevalso Emma Guglielmi (Porrettana Bike) sulla compagna di squadra Fiocchi, e terza si è classificata Capacci (Scuola di Ciclismo Arezzo), con ottima prova per l’allieva Allegra Baldi (Young Riderz Pistoia). Alla manifestazione pistoiese è intervenuto anche il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, Saverio Metti, che si è detto felice per la continua crescita della specialità Enduro nella nostra regione.
Antonio Mannori