Siena 18/10/2020
Si è svolta a Siena al velopattinodromo Acquacalda la seconda prova del progetto sperimentale autorizzato dalla Commissione Giovanile Nazionale “Facciamo squadra”. Il progetto vuole interessare tutte quelle discipline che fanno parte del settore dei giovanissimi, sviluppandole in modo da far condivide un risultato comune tra team imprevedibili svincolati da quelle che sono le tradizionali società di appartenenza, attraverso un meccanismo di qualificazioni. A tal proposito da evidenziare che il team vincente a Siena era composto da 2 tesserati Olimpia Valdarnese 1 tesserato Polisportiva Milleluci ed 1 tesserato Team Ballero con DS abbinato Olimpia Valdarnese.
La prima prova svoltasi a Montevarchi riguardava le discipline di Abilità e Velocità
La seconda prova di Siena è stata dedicata alle prove di Pista/Tipo pista.
La terza prova (rinviata) doveva essere dedicata all’attività del Fuoristrada.
PROGETTO IN SINTESI
Strumenti:
- Gioco: Mettere al centro il gioco come strumento di apprendimento rendendo l’allenamento piacevole.
- Abilità: essere in possesso di doti di abilità aumenta il livello di sicurezza.
- Tecnica di guida: da sviluppare in età giovanile come bagaglio di esperienza per il futuro agonista.
- Velocità e rapidità: come base di allenamento principale per la fascia di età di un giovanissimo.
Finalità:
- Sviluppare lo spirito di gruppo
- Mettere al centro della prova Gioco e Abilità diminuisce di molto l’impatto agonistico.
- Condividere un risultato comune tra concorrenti normalmente in contrapposizione.
- La combinazione di team misti sia di categorie che di squadre che di genere smorza le contrapposizioni e attenua le rivalità presenti nelle prove tradizionali
Sviluppare prove come strumenti sostenibili sotto tutti gli aspetti tecnici e logistici (fattibilità) che possono essere complementari per favorire l’incremento della multi disciplina, procedendo nella direzione verso un’adeguata crescita dell’attività nel settore del ciclismo giovanile, funzionale all’arricchimento del bagaglio tecnico del giovanissimo.
Favorire prove di abilità privilegiando la parte tecnica (essere in possesso di buone abilità aumenta di molto il livello di sicurezza) e l’aspetto ludico valorizzando lo spirito di gruppo. Diminuire la parte competitiva più caratterizzata all’individualità. Da evidenziare nel caso specifico la novità assoluta della composizione mista dei team che renderà la prova più interessante e imprevedibile facendo emergere l’aspetto del gioco e mettendo in secondo piano la parte agonistica legata normalmente all’appartenenza alle singole società di conseguenza accettando con serenità e spirito sportivo il risultato finale.
Prepara i ragazzi ad eventuali esperienze future rivolte alle selezioni regionali dove prevale la componente mista (rappresentativa) e non la singola società.
In allegato tutti i risultati.