Il presidente della FCI Cordiano Dagnoni e quello del Comitato Toscano
Saverio Metti presso la tomba di Franco Ballerini presente la moglie Sabrina Ricasoli.
Il tempo vola via in fretta ed invece sono trascorsi 14 anni dalla morte di Franco Ballerini, grande uomo prima di tutto, e poi splendido campione di ciclismo (due Parigi-Roubaix all’attivo) e grande c.t. della nazionale azzurra con 4 ori (la doppietta di Bettini, ed i successi di Cipollini e Ballan) oltre all’oro olimpico di Paolo Bettini a Atene 2004. Domani mercoledì 7 febbraio l’anniversario viene celebrato a Casalguidi, la località dove il “Ballero” (la famiglia originaria del Mugello e lui nato a Firenze) abitava con la moglie Sabrina Ricasoli, sposata nell’ottobre 1989 e i due figli Gianmarco, che ora ha 30 anni e Matteo, che ne ha 24. Alle 16,40 ci sarà l’omaggio nel cimitero di Casalguidi dove riposa (domenica scorsa come si vede nella foto, l’omaggio del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni e di quello regionale Saverio Metti presente la moglie Sabrina), mentre alle 17 verrà celebrata una Santa Messa nella chiesa della località pistoiese. Alle 18 infine nella Sala consiliare del comune a Casalguidi saranno ricordati racconti di Franco Ballerini dal titolo “Vi ricordate quella volta” e verrà consegnato il premio “Amico del Ballero“ 2024. Le iniziative in programma promosse dal Comitato Franco Ballerini Amici del Ciclismo presieduto da Antonio Tabarin, con il patrocinio del Comune di Serravalle Pistoiese.
Addetto stampa C.R.T. Antonio Mannori