Gli auguri per il nuovo anno e gli auspici per il futuro del ciclismo, nelle parole del presidente del Comitato Regionale Toscana, Saverio Metti.
“Il 2021 è stato un anno pieno di sensazioni contrastanti. Siamo passati da un inizio anno problematico, a una primavera estate che sembrava averci portato fuori dal tunnel della pandemia, ma purtroppo una fine anno di nuovo problematico e difficile nella vita e quindi anche per il ciclismo. Per me c’è stato un grande cambiamento di vita, abitudini e modalità, conseguenti a questa mia carica. Una carica complessa, difficile ma anche piena di grandi obbiettivi da raggiungere. Posso dirvi solo che ce l’ho messa tutta, il 120% sempre con grande felicità. È stato un anno di ripartenza, siamo a 250 manifestazioni svolte nel 2021, con la prospettiva di tornare alle 450 pre-Covid. Avrò fatto bene e sbagliato, ma quello che ci tengo a dire è che abbiamo inseguito le cose che avevamo prefissato. Quest’anno abbiamo portato avanti tante proposte; dalle gare regionali, ai direttori corsa, alle motostaffette al fuoristrada, al cicloturismo, al femminile e sono contento di cosa siamo e cosa siamo in grado di proporre. Cosa vorrei per il 2022? Un po’ di infrastrutture per i più piccoli e anche per i grandi, tali da rendere il nostro sport sicuro e a portata di famiglia. Un’attività piena (come già i calendari auspicano) ma soprattutto che si torni a sentirsi tutti quanti partecipi del nostro movimento toscano; dalle società, dirigenti, direttori, giudici ma soprattutto gli atleti che si possano sempre sentire il centro a cui tutto gira attorno. Voglio ringraziare il Comitato Regionale che mi ha sempre aiutato, il segretario, tutte le commissioni e tutte le società che hanno fatto i salti mortali ma sono state grandiose. Mi aspetto un 2022 pieno di sorrisi e di soddisfazione per andare alle corse in un clima di coesione. Buon 2022 a tutto il mondo ciclistico toscano, senza esclusione di nessuno”.
Antonio Mannori