Scroscianti applausi per la plurimedagliata Vittoria Guazzini e per tutti gli altri protagonisti nel 2018.
Quest’anno molte novità nell’organizzazione della Festa.
PRATO. Il ciclismo toscano ha festeggiato e premiato nella bella sede dell’Auditorium della Camera di Commercio di Prato, stracolmo di persone, i protagonisti di una stagione di alto livello, resa fantastica dalla pratese Vittoria Guazzini (tre ori mondiali e cinque europei conquistati) che ha contribuito a fare dell’Italia il Paese con più medaglie in Europa nella stagione 2018.
Comprensibile quindi la soddisfazione del consigliere nazionale della Federciclismo Maurizio Ciucci, e dell’intero Comitato Regionale Toscana presieduto da Giacomo Bacci. A rappresentare la Federazione Ciclistica Italiana nell’occasione, la vice presidentessa vicaria Daniela Isetti, mentre per il Comune di Prato erano presenti il sindaco Matteo Biffoni ed il vice sindaco e assessore allo sport Simone Faggi. A portare il saluto della Regione Toscana il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Gianni, che si è detto preoccupato in merito alla futura autonomia del CONI. Una cerimonia bella quella di Prato, con circa 80 premiazioni, e quest’anno molto innovativa, accompagnata da immagini e foto di questa magnifica stagione. Le imprese su pista, ma anche a cronometro ed in linea realizzate dalla poggese Vittoria Guazzini, quelle sempre su pista della fiorentina Giorgia Catarzi, entrambe del Team Zhiraf di Comeana, del velocista della Petroli Firenze Hopplà, Jalel Duranti nella gara in linea ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona in Spagna. Ed ancora in questa gioiosa passerella, il video delle splendide prove di Tommaso Nencini (Fosco Bessi Calenzano) su pista (argento e bronzo agli Europei) e di Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) nelle crono, l’impresa del quartetto femminile juniores (Gaia Bevilacqua, Giorgia Catarzi, Sara Magi, Gemma Sernissi) nel tricolore a cronometro, le prodezze dell’allievo livornese Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina) e del versiliese Tommaso Dati (S.Miniato-S.Croce) campioni italiani rispettivamente nella Corsa a punti e nel Keirin su pista. Altra vittoria di prestigio quella dell’allieva pisana di Calci Matilde Bertolini (M.B. Victory Team), vincitrice del titolo italiano a cronometro in Veneto, per finire con Nicola Grotti (Abetone Gravity Team), tricolore juniores nell’Enduro. Naturalmente ampio spazio anche ai vincitori e vincitrici dei titoli toscani in tutte le specialità (strada, pista, crono, ciclocross, mountain bike, enduro), al settore paralimpico, e per coloro che sono saliti sul podio dei vari campionati italiani.
ESORDIENTI: Premi a Zanetti, Cipollini (nipote dell’ex campione Mario Cipollini), Savino, Catarzi, Leonardi, Ferri, Marinari, Massi e Russo e alle femmine Paccalini, Taiti, Bertolini, Leardini, Oggero, Barra, Angelillo, Giannotti e Santini.
ALLIEVI: Riconoscimenti a Peschi, Gimignani, Arzilli, Cecchi, Citi, Crescioli, Coli, Braconi. Per le rappresentanti femminili Bonzanini, Del Sarto, Scarselli, Ventisette. Premi alle società Fosco Bessi (70 anni di attività), Gruppo Staffette Capannolese, al direttore sportivo Carlo Viviani, alla Polizia Stradale, a Paolo Marcucci (alla memoria). Per il settore paralimpico a Cavallini, Nari, Fini e Semplici, per la comunicazione a Valerio Pagni e Antonio Mannori, ed infine per gli sponsor alla ditta Neri Sottoli.it
JUNIORES: Sono sfilati Crescioli, Acco, Repeti, Scacciaferro, le donne Lucchinelli, Sernissi, Paladini.
ELITE UNDER 23: In questa categoria premiati Corradini, Sobrero, Baccio, Rinaldi, Murgano, Capati, Galli, Trabalza, Mogavero, Benassi, Magrini, Bonanni, Baroni, Laizane, mentre un premio per il titolo italiano cronosquadre donne juniores al Team Zhiraf Guerciotti.
Sono state circa due ore di una festa che ha confermato come la Toscana sia sempre una delle Regioni leader del movimento ciclistico nazionale. Lo ha riconosciuto nel suo intervento la vice presidente Isetti, mentre il presidente regionale Bacci ha ringraziato in primis atlete e atleti che hanno raggiunto tanti prestigiosi traguardi, e tutto il movimento ciclistico toscano per il sostegno ricevuto, oltre ai suoi collaboratori nel Comitato.