Il podio della Coppa Pietro Linari (Foto V. Pagni)
L’arrivo di Stefano Leali (Foto V. Pagni)
Dopo le apprensioni degli organizzatori per la bufera di vento e pioggia del mattino scatenatasi nella zona, si è svolta regolarmente la 60^ Coppa Pietro Linari-Memorial Moreno Luchi, Silvano Cinelli e Poldo Rosellini, gara nazionale juniores organizzata dal Ciclistica Borgo a Buggiano. E l’edizione delle nozze di diamante è stata firmata da Stefano Leali al primo successo stagionale uscito con un allungo vigoroso a 1500 metri dal traguardo grazie anche all’apporto del compagno di squadra Vesco con lui nel quintetto che si è giocato il successo e che poi ha conquistato a 6” la seconda piazza sul toscano Savino, sul colombiano Pescador e sul canadese Leonard. Al via della Coppa Linari 30 squadre e 172 atleti con la presenza anche del c.t. della nazionale azzurra Edoardo Salvoldi. Prima del via ufficiale osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Giuliano Baronti. Avvio velocissimo, con una fuga di Bergamini e Privitera e prima ora di gara percorsa ad oltre 44 di media. Interessante una fuga dopo il 60° chilometro di un plotoncino di 8 corridori e bagarre nei tri giri finali con la salita di “Colle” con gruppo che tornava compatto attorno al centesimo chilometro. Nel penultimo giro gli attacchi di Bozzola, dello slovacco Nova e di Vesco. Con quest’ultimo iniziavano il giro finale anche Savino, il colombiano Pescador e Leali con 20” su sette inseguitori trascinati dal canadese Leonard che da solo con uno splendido inseguimento si riportava sul quartetto. E il successo se lo giocavano i cinque con i due atleti del Team F.lli Giorgi che nel finale provavano a ripetizione fino all’allungo decisivo di Leali a meno di due km dal traguardo.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Stefano Leali (Team F.lli Giorgi) Km 125,7, in 2h52’53″, media km 43,625; 2)Leonardo Vesco (idem) a 6”; 3)Federico Savino (Work Service-peedy Bike); 4)Diego Castro Pescador (Team Colombia); 5)Michael Leonard (Team F.lli Ballerini); 6)Volpato a 1’07”; 7)Perracchione a 1’35”; 8)Casalini; 9)Di Bernardo; 10)Monister.
Antonio Mannori