A MARINA DI MASSA, SOCIETA’ E ATLETI IN PASSERELLA. L’IRIDATO TIBERI DONA LA MAGLIA AL PRESIDENTE BACCI
MARINA DI MASSA.- Al Centro Congressi a Marina di Massa l’annuale festa del ciclismo toscano organizzata dal Comitato Regionale al termine di una stagione ricca di successi e di soddisfazioni per i risultati conseguiti. Tra gli ospiti la vice presidentessa vicaria della Federazione Ciclistica Italiana, Daniela Isetti ed i consiglieri nazionali Maurizio Ciucci e Corrado Lodi. Per la provincia di Massa Carrara il suo presidente Gianni Lorenzetti, il delegato allo sport del Comune di Massa Paolo Balloni, quello del CONI Vittorio Cucurnia. Il Comitato Toscana con il presidente Giacomo Bacci ed i vice Maria Bruni e Giancarlo Del Balio, i consiglieri Becherucci, Marchesini e Luciana Gradassi. Nel suo saluto iniziale Bacci ha parlato di annata positiva con alcune specialità in costante crescita come Ciclocross, Mountain Bike e Enduro. Daniele Isetti nel ringraziare tutti gli addetti ai lavori che con impegno e passione si dedicano al ciclismo, ha ricordato tre aspetti di primaria importanza verso i quali la Federazione sta facendo ogni sforzo possibile, la formazione, l’impiantistica e la sicurezza, chiamando ognuno per la propria parte a compiere ogni sforzo. “Siamo una grande famiglia – ha concluso la Isetti – e vogliamo che rimanga tale”. Terminati i saluti di rito è iniziata con il “botto” la bella premiazione, protagoniste le società Olimpia Valdarnese e Pedale Toscano, prima e terza nel Meeting Nazionale di società giovanissimi a Matera, quindi il campione del mondo juniores a cronometro Antonio Tiberi accompagnato da un lungo applauso. L’iridato del Team Franco Ballerini ha voluto donare al commosso presidente Giacomo Bacci, la maglia iridata conquistata con quella fantastica e straordinaria prestazione in Inghilterra. Non è potuto intervenire invece l’altro campione del mondo della stagione, l’under 23 Samuele Battistella primo nella gara in linea, ed i suoi premi come quelli dei suoi compagni di squadra Sobrero e Brown, sono stati ritirati dal direttore sportivo della Dimension Data Daniele Nieri.
GLI ALTRI PREMIATI: Per gli esordienti Cipollini, Franchi, Lorello, Alberti, Bartolini, Del Medico, Lastri; tra le femmine Tasciotti, Barra, Santini e Kabetaj. Gli allievi Bozicevich, Conforti, Djordjevic, Russo, Lapo Gavilli, Crescioli, Ferri; le allieve Paccalini, Semoli, Fedeli, Cristofani, Giannotti, Oggero. Quindi i premi Renato Pardini (alla memoria) ritirato dai figli Maria e Fabrizio, al G.C. Buffoni, al Gruppo Motociclisti Apuani. Per il settore paralimpico, Pusateri, Cavallini, Nari, Mottola, Caselli, Valori, Ferrali, Cresti Jazic; per la disabilità intellettiva Fini e Semplici. Per la categoria juniores Crescioli, Venturini, Magli, Cecchi, Ercolani, Casini; per le donne junior Realini e Scarselli, per gli Elite-Under 23 Marchesini, Benedetti, Stojnic, Mensi, Carozzo, Trabalza, Benassi, Di Peppo; per le Donne Elite, Gaddoni, Nisi, Cipriani e Folloni. Premi speciali alla carriera per i professionisti toscani che hanno cessato l’attività con la fine della stagione 2019, Daniele Bennati, Rinaldo Nocentini, Manuele Mori; per la comunicazione a Riccardo Magrini opinionista di Eurosport e per Saverio Carmagnini da 46 anni organizzatore del Premio Giglio D’Oro. Riconoscimenti speciali ai campioni italiani Giorgio Coli e Beatrice Bertolini, alla Mastromarco Sensi Nibali ed al Team Franco Ballerini Due C, protagoniste nelle cronosquadre a livello nazionale e regionale. Infine il Trofeo Pista con le società Stabbia Dover, Fosco Bessi, Work Service Romagnano, Big Hunter Seanese nella categoria juniores; Pol. Milleluci, Iperfinish, Donoratico Carli per gli allievi; Fosco Bessi, Olimpia Valdarnese e Campi Bisenzio per gli esordienti. Una passerella di un’ora e mezzo per mettere in mostra quello che la Toscana ha conseguito a livello di risultati e non solo durante il 2019.
ANTONIO MANNORI
NELLE FOTO (di Roberto Fruzzetti) l’iridato Antonio Tiberi mentre consegna la maglia iridata al presidente Bacci e la premiazione di Riccardo Magrini.