LA CERIMONIA
Tanta gente ai funerali a Prato del popolare campione
PRATO.- Tante sono state le visite alla camera ardente presso le Cappelle del commiato della Croce D’Oro di Prato e tanta la gente che ha preso parte questa mattina ai funerali di Giovanni Corrieri, il popolare campione di ciclismo che aveva scelto di correre e di essere in questo senso un gregario fedelissimo di Gino Bartali. Ma di Ginettaccio Giovannino Corrieri fu tutto: amico, confidente, fratello, complice. Vicino ai figli ed ai parenti si sono stretti per l’ultimo saluto presso la chiesa di via Niccoli, numerosi amici e naturalmente tantissimi quelli del ciclismo, ex corridori, dirigenti, direttori sportivi. Al termine della cerimonia funebre ha preso la parola Giuliano Passignani attuale segretario del Club Glorie del Ciclismo Toscano (Corrieri per 15 anni ne fu presidente) che ha messo in risalto le doti umane e la modestia dell’ex campione. Un addio sentito a una persona semplice che lascia un esemplare ricordo, di uomo e di atleta, anzi di un vero campione, e che ora riposa nel Cimitero della Misercordia di Prato.
Antonio Mannori