Campionato Italiano Juniores
LA TOSCANA REGINA NEGLI JUNIORES
SOLBIATE ARNO(VA).- Negli ultimi cinque anni per tre volte la maglia tricolore della categoria juniores è stata conquistata della Toscana. Nel 2012 il pisano Umberto Orsini, nel 2013 l’aretino Matteo Trippi, questa volta il livornese di Salviano, Mattia Bevilacqua. Un dato di fatto chiarissimo per affermare che la nostra regione è la regina nella categoria juniores e quindi con pieno merito sul gradino più alto del podio. E questa volta la maglia tricolore è finita sulle spalle del diciottenne livornese (per lui il compleanno due giorni prima) Mattia Bevilacqua del Team Franco Ballerini che sul rettilineo di arrivo ha battuto tutto il gruppo. Toscana in trionfo a premiare la classe, la grinta e le doti del neo campione italiano, assai intelligente, sveglio, brillante, quanto irresistibile nella volata finale di una cinquantina di corridori. E brava tutta la squadra toscana forte di 14 corridori diretta dal tecnico fiorentino di Lastra a Signa Enzo Megli, che nella fuga dei 25 che ha caratterizzato a lungo la gara tricolore era presente con 5 atleti e poi intelligente nel finale a portare uno dei suoi elementi più veloci, a lottare e con successo per l’ambita maglia tricolore. E così a Solbiate Arno è esploso l’entusiasmo dei tanti sportivi toscani presenti e quello del gruppo dirigenziale capitanato dal presidente regionale Giacomo Bacci, con il consigliere Luciana Gradassi, il coordinatore della Struttura Tecnica Alessandro Dolfi, tutto il personale che faceva parte della rappresentativa della nostra regione. La Toscana al vertice del ciclismo juniores in campo nazionale e questa è una grande realtà. Mattia Bevilacqua neo campione italiano, che abita nella zona di Salviano, ha vinto molto in carriera, da esordiente e da allievo con i colori della Coltano Grube, poi da juniores la prima stagione nella Unicash Cipriani & Gestri, quindi nel Team Franco Ballerini, e questa naturalmente la sua più bella affermazione (terza nel 2016) oltre a numerosi piazzamenti nei primi cinque. Sono stati 167 i corridori in gara nel campionato su di un circuito di Km 12,4 da ripetere undici volte. Una lunga fuga poi attacchi fino all’ultimo ma gruppo che si è ricomposto poco prima dello sprint risolto magistralmente dall’alfiere del Team Franco Ballerini, della quale è presidentessa Sabrina Ricasoli, la moglie del compianto Franco Ballerini. E questa maglia tricolore è anche per Lui. Una visita sulla tomba nel cimitero di Casalguidi per portare il mazzo di fiori ricevuto sul palco di arrivo dopo la vittoria sarà uno dei primi atti del neo campione italiano, accompagnato dai due direttori sportivi e dai suoi compagni di squadra. Domenica prossima Bevilacqua vestirà per la prima volta la maglia conquistata in una corsa, nell’atteso Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo a Vergaio di Prato. E complimenti per concludere ai due direttore sportivi Andrea Bardelli, che tre anni fa aveva vinto sempre il titolo italiano juniores con l’aretino Matteo Trippi della Fosco Bessi Calenzano e per il suo altrettanto bravo collega Davide Lenzi. In fondo il successo, la grande gioia provata, ha fatto dimenticare per un po’ l’amarezza e la rabbia provata al mattino nel constatare che al Team Franco Ballerini erano state rubate tre bici di scorta.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini) Km 136,4, in 3h24’19”, media Km 40,055; 2)Luca Colnaghi (Biringhello); 3)Nikolas Huber (Campana Sutirolo); 4)Matteo Donegà (Sancarlese); 5)Alessandro Covi (Team Giorgi); 6)Marinozzi; 7)Oldani; 8)Furlan; 9)Marchetti; 10)Marchiori.
ANTONIO MANNORI