IL PERSONAGGIO
Uno dei 166 fiorentini che hanno sfidato le Dolomiti
FIRENZE.- Poche a questo punto le salite e soprattutto le manifestazioni che non hanno visto protagonista il dott. Maurizio Benucci, dirigente medico reumatologo all’Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze. Un medico che non appena ha un po’ di tempo libero va in bici, tesserato per la Cicli Poccianti di Sesto Fiorentino, che indossa maglie dei team professionistici più noti, compresa quella azzurra della nazionale. D’altra parte questa passione (il figlio ha gareggiato anni fa nelle file dell’Aquila di Ponte a Ema) lo hanno portato anche per il suo ruolo di medico a fare amicizia con decine di professionisti, dilettanti e juniores, e allo stesso tempo con direttori sportivi, dirigenti, addetti ai lavori che operano nel mondo delle due ruote. Ha disputato tutte le gran fondo più importanti e prestigiose, da quella delle Dolomiti alla Nove Colli, dalla Felice Gimondi alla Campagnolo. Proprio nei giorni scorsi è tornato in sella sulle Dolomiti in occasione della Sella Ronda Bike Day e della 30^ edizione della Maratona, la regina delle Granfondo internazionali nell’ambito della “Settimana del Ciclista”. Una sfida sportiva e personale faticosa e dura per tutti gli oltre 9.000 ciclisti che vi hanno partecipato provenienti da 65 nazioni e sorteggiati tra le oltre 33.000 richieste di adesione. Ha compiuto tutti i passi dolomitici più noti agli amanti del ciclismo, Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau, in uno scenario tra i più belli al mondo, entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità alcuni anni fa. Alla fine di tanti chilometri, il medico fiorentino ha fatto fermare il cronometro sul tempo impiegato, 8 ore e 37 minuti. Ora altri appuntamenti sono in programma prima della fine della stagione. Domenica c’è la Prato-Abetone con 4 percorsi a disposizione, e soprattutto il 4 settembre la Gran Fondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini a Calenzano, un appuntamento da non mancare.
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NOTA: Allegate 2 foto del dott. Maurizio Benucci e con il c.t. della nazionale azzurra Davide Cassani.