La toscana Vittoria Guazzini
Due secondi e 92 centesimi. E’ stata questa la differenza tra la Svizzera e l’Italia al termine della cronostaffetta ai Campionati del Mondo in corso in Australia. Poche decine di metri nonostante un’immensa Vittoria Guazzini, senza ombra di dubbio la più forte in assoluto del terzetto azzurro, che comprendeva anche Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini, che poi si è staccata. Le ragazze azzurre hanno ricevuto il testimone a metà percorso dopo 14 km, dal terzetto maschile formato da Filippo Ganna, Edoardo Affini e Matteo Sobrero con 10 secondi di ritardo rispetto alla Svizzera. Ebbene le azzurre trascinate da una straordinaria Guazzini hanno recuperato 8 secondi conquistando così la medaglia d’argento. Salire sul podio della cronostaffetta iridata era l’obbiettivo della formazione italiana e davvero per poco le atlete azzurre non sono salite sul gradino più alto.
“Anche oggi – ha detto la Guazzini dopo il traguardo – ho capito che ero in grado di dare il massimo. Le gambe giravano alla perfezione, non ho mai accusato un pausa e flessione durante il tracciato. Peccato aver perso l’oro per così poco, dopo gli 11 secondi che mi costarono domenica mattina il bronzo nella prova a cronometro individuale”. L’atleta pratese, grintosa, decisa, ambiziosa nella giusta misura, sa quello che vuole e come fare per ottenerlo, nello sport come a scuola, dove al Liceo Scientifico Copernico di Prato è sempre stata promossa. Vittoria è ormai un patrimonio dello sport italiano ed una stella mondiale nel ciclismo, basta ricordare i cinque campionati del mondo vinti, i dodici titoli Europei tra strada e pista, oltre a tutte le altre medaglie tra argento e bronzo conquistate. Una storia ciclistica che per la Guazzini iniziò ben presto da giovanissima (aveva 7 anni), quindi il primo successo importante la conquista della maglia di Campionessa Italiana esordienti, e quella tricolore nella cronosquadre, con una cinquantina di vittorie dalla categoria esordienti a quella juniores. Non ancora 22 anni (il compleanno sarà il 26 dicembre prossimo) e davanti una carriera ancora lunga. Sa essere fredda prima di un impegno anche importante, ma riesce a trasformarsi e sprigionare tutta la sua potenza in maniera mirabile. Finiti questi mondiali in Australia arriveranno in Francia a metà ottobre i Campionati del Mondo su pista e Vittoria preparerà l’evento con la solita puntualità e bravura per cercare di impreziosire ancora di più una collana sensazionale di successi e di medaglie, prima di una strameritata vacanza e di qualche ora con la sua chitarra elettrica. A Vittoria Guazzini dopo l’ennesima prodezza, vivissimi complimenti da parte del presidente del Comitato Regionale Toscana Saverio Metti e di tutto il ciclismo della nostra regione.
Antonio Mannori