LA CERIMONIA
Saranno premiati Nizzolo, Nibali, Moscon, il c.t. Cassani, l’allenatore del Napoli Sarri, Chechi, Moser
CALENZANO(FI).- Passerella per campioni in attività, ex grandi protagonisti, personaggi e giovani speranze, lunedì mattina alle 11 con la cerimonia del 43° Giglio D’Oro, premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, istituito da Saverio Carmagnini e patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi. Al Meridiana Country Hotel ed al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano (Firenze), premi al vincitore del Giglio D’Oro 2016 Giacomo Nizzolo che riceverà anche un attestato per aver vinto il campionato italiano. Riconoscimenti a Vincenzo Nibali primo al Giro d’Italia, a Gianni Moscon rivelazione della stagione. Il premio Alfredo Martini-Maestri dello Sport a Maurizio Sarri, allenatore del Napoli che da giovanissimo provò per un brevissimo periodo nel ciclismo; al C.T. Davide Cassani il premio Gino Bartali, a Francesco Moser quello dedicato alle “Glorie del Ciclismo” nel ricordo di Franco Ballerini. Infine premio speciale “Olimpiadi” a Yuri Chechi, appassionato di ciclismo presente in bici ad alcune manifestazioni, a Samuele Battistella miglior juniores nazionale, all’esordiente Tommaso Dati vincitore del Memorial Tommaso Cavorso, a Carlo Franceschi presidente della Mastromarco Sensi Nibali per la sua carriera come atleta, direttore sportivo e dirigente. Tra gli ospiti il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, Paolo Bettini, Maurizio Fondriest, Marina Romoli. La cerimonia sarà condotta dal telecronista della Rai Francesco Pancani, e sul 43° Giglio D’Oro, andrà in onda un ampio servizio di alcuni minuti nella trasmissione “Radiocorsa” della prossima settimana, su Rai Sport 1.
Antonio Mannori