Già il titolo dell’incontro “Un ciclismo più semplice, più organizzato, più sicuro” è accattivante, la speranza che da questa riunione fiorentina escano indicazioni chiare e soprattutto uguali in tutte le province. L’incontro è stato proposto dal Comitato Regionale Toscana della Federciclismo con il patrocinio della Regione Toscana, e saranno presenti i rappresentanti della stessa Regione, delle Province toscane e delle Prefetture della Toscana. La riunione si terrà nella Sala Pegaso della Regione mercoledì prossimo 3 novembre con un’intera giornata di lavori, aperta a non più di 50 persone (una ventina saranno gli ospiti uditori) per ragioni legate ai protocolli sanitari anti Covid. Al tavolo della riunione con i rappresentanti, di Regione, Province e Prefetture, quelli della Federciclismo, in assenza del presidente Cordiano Dagnoni impossibilitato ad essere a Firenze sarà presente il dott. Roberto Sgalla presidente della Commissione Nazionale Direttori di corsa e sicurezza della FCI, il presidente della Comitato Regionale Toscana Saverio Metti, Francesco Zingoni, presidente della Commissione Regionale Direttori Corsa e Sicurezza. Gli ospiti saranno i presidenti dei Comitati Provinciali di ciclismo della Toscana, i componenti del Comitato Regionale. Si tratta di una riunione tecnica e gli interventi sono definiti da una precisa scaletta, per cui gli altri presenti che pur svolgono ruoli e attività rilevanti ed importanti in campo ciclistico, potranno solo ascoltare le tematiche in discussione. Il programma prevede dalle 10 alle 10,30 i saluti istituzionali e del Comitato organizzatore. Tema principale quello delle gare ciclistiche, le autorizzazioni, le ordinanze, la situazione attuale in merito. A seguire le proposte del Comitato Regionale Toscana e della C.R.D.C.S. per una semplificazione ed omogeneità delle procedure in ambito regionale. Seguirà prima della pausa pranzo l’intervento dei rappresentanti istituzionali, che continuerà anche alla ripresa dei lavori nel primo pomeriggio con apertura anche del dibattito. A conclusione della giornata fiorentina la definizione (almeno questa è la speranza) delle linee guida concordate con eventuale pianificazione del progetto da redigere.
Antonio Mannori