AL FRIULANO VENCHIARUTTI ALLO SPRINT LA 50° RUOTA D’ORO
TERRANUOVA BRACCIOLINI(AR).- Insolita conclusione per l’edizione del cinquantenario della “Ruota D’Oro”-88° Gran Premio Festa del Perdono. Nella storia della corsa erano anni che non si verificava un arrivo a ranghi compatti di un gruppo di circa 40 corridori. Il lungo chilometraggio e le salite presenti non sono state sufficienti a fare selezione anche perché la media è stata di poco inferiore ai 45 orari e quando si viaggia così forte diventa un problema imbastire qualche azione. La volata sul Viale Europa letteralmente gremito di sportivi come sempre del resto, ha visto sfrecciare per primo il ventunenne friulano Nicola Venchiarutti del CTF (Cycling Team Friuli) davanti a Zambelli e Di Felice, altri due fior di velocisti sorpresi dalla progressione straordinaria di Venchiarutti ai 200 metri finali. Per il vincitore terzo successo stagionale dopo una tappa al Giro d’Italia Under 23 e la Popolarissima a Treviso, e con un contratto già firmato per il debutto nei professionisti con la stagione 2020 nelle fine dell’Androni Giocattoli Sidermec. Sono stati 167 di 32 squadre gli atleti presenti alla corsa valdarnese organizzata tecnicamente dalla Futura Team di Franco Chioccioli con la collaborazione della locale Pro Loco presieduta da Rossano Carsughi, del Comitato Perdono e di quello Organizzatore capitanati da Mauro Bronzi ed Ercole Mealli. Al momento della partenza tanti gli ospiti. Il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, la presidente della Provincia di Arezzo e sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai, Marcello Nicchi presidente dell’AIA, Giacomo Bacci presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, Franco Bitossi, Rinaldo Nocentini, Piero Spinelli premiato assieme a tanti altri ospiti per aver vinto 50 anni fa questa corsa. La gara ha vissuto su una fuga di 27 atleti nata dopo 10 Km, che ha animato le fasi iniziali e centrali di una gara velocissima, con il gruppo che ha concesso un vantaggio massimo di 3’15” dopo 45 chilometri. Sotto la spinta del Team Colpack e della General Store Essegibi il plotone riusciva a neutralizzare la fuga attorno al 130° chilometro con Bellia vincitore della classifica finale del gran premio della montagna a Cima Berna. A meno di 30 chilometri dall’arrivo attaccava in solitaria il vincitore della passata edizione Samuele Zoccarato (IAM Excelsior) che transitava al suono della campana a 21 Km dalla conclusione, con 30 secondi di vantaggio sul secondo e 45″ sul gruppo. Nel corso dell’ultimo giro il gruppo forte di circa 40 unità tornava compatto, annullando tutti i tentativi di fuga messi in atto da Zambelli, Rubio, Buitrago, Rastelli, Pegoraro. Una volata dunque decideva il vincitore della 50^ Ruota d’Oro – 88° Gran Premio Festa del Perdono e la progressione di Venchiarutti era irresistibile.
ORDINE DI ARRIVO: 1) Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli) Km 167,7, in 3h45’59”, media Km 44,525; 2)Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali); 3)Francesco Di Felice (General Store Essegibi); 4)Antony Jullien (Chambery Cyclisme); 5)Luca Mozzato (Dimension Data For Qhubeka); 6)Natnael Tesfazion (idem); 7)Andrea Colnaghi (Named Rocket); 8)Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 9)Martin Marcellusi (Velo Racing Palazzago); 10)Luca Rastrelli (Gallina Colosio Eurofeed)
ANTONIO MANNORI